.: Il Blog di Antonella Fachin

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GAZA: finirà mai questa guerra?!?!
Questo documento straordinario sanciva certi impegni: “Lo Stato di Israele si dedicherà allo sviluppo di questo paese per il bene di tutti i suoi cittadini ; sarà fondato sui principi di libertà, giustizia e pace, e sarà guidato dalla visione dei profeti di Israele; garantirà pieni e eguali diritti, sociali e politici, a tutti i suoi cittadini, indipendentemente dalle differenze di religione, di razza o di sesso; tutelerà la libertà di religione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura".
Certo, la dichiarazione di indipendenza di Israele non ripudia la guerra, come affermato nella nostra Costituzione, ma c'è da chiedersi, come ha fatto Mustafa Barghouti:
Data la tragicità della guerra tra Israele e il popolo palestinese e i tanti morti a Gaza e nel sud di Israele, riporto qui di seguito altri contributi di informazione e riflessione.
AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE PROTEZIONE PER I CIVILI A GAZA E NEL SUD D'ISRAELE
Amnesty International ha chiesto alle forze israeliane e ai gruppi armati palestinesi di porre immediatamente fine agli attacchi illegali contro Gaza e il sud d'Israele, che a partire da sabato 27 dicembre hanno causato
la morte di almeno 280 civili palestinesi e di due civili israeliani.
I bombardamenti sulla Striscia di Gaza hanno provocato il piu' alto numero di morti e feriti mai registrato in quattro decenni di occupazione israeliana: tra le vittime palestinesi vi sono decine di civili non armati e di poliziotti che non stavano prendendo parte alle ostilita'.
'L'uso sproporzionato della forza da parte di Israele e' illegale e rischia di provocare ulteriore violenza in tutta la regione' - ha
dichiarato Amnesty International. 'L'escalation di violenza e' arrivata in un momento in cui la popolazione di Gaza gia' era impegnata in una lotta quotidiana per la sopravvivenza, a causa del blocco israeliano che impedisce l'ingresso anche di viveri e medicinali'.
'Hamas e gli altri gruppi armati palestinesi condividono la responsabilita' per l'escalation. I continui lanci di razzi sulle citta' e i villaggi israeliani sono illegali e non possono essere giustificati in alcun modo' - ha proseguito Amnesty International, che ha sollecitato la comunita' internazionale a intervenire senza indugio per garantire che i civili intrappolati nella violenza siano protetti e che il blocco di Gaza sia rimosso.
L'ultimo pesante attacco ha portato a 650 il numero dei palestinesi uccisi quest'anno dalle forze israeliane: almeno un terzo delle vittime, tra cui 70 bambini, erano civili. Nello stesso periodo, i gruppi armati palestinesi hanno ucciso 25 israeliani, 16 dei quali civili, tra cui quattro bambini. Negli ultimi otto anni la violenza israelo-palestinese ha causato la morte di circa 5000 palestinesi e 1100 israeliani. La maggior parte delle vittime da entrambi i lati erano civili e tra esse figurano circa 900 bambini palestinesi e 120 bambini israeliani.
Nelle ultime settimane le agenzie delle Nazioni Unite, che provvedono all'80 per cento del fabbisogno alimentare di un milione e mezzo di abitanti, hanno ripetutamente protestato contro il rifiuto israeliano di consentire l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza.
Il blocco israeliano ha fatto si' che la tregua di cinque mesi e mezzo tra Israele, Hamas e gli altri gruppi armati palestinesi migliorasse di poco o niente la vita della popolazione di Gaza. La tregua e' di fatto cessata il 4 novembre, quando le forze israeliane hanno ucciso sei militanti palestinesi e una scarica di razzi palestinesi ha colpito le citta' e i villaggi del sud d'Israele.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 29 dicembre 2008
Vittorio Arrigoni"
Realizzazione delle case dell’acqua a Milano
SOLLECITA
il Sindaco e l’Assessore competente
box sotterranei di via B. Marcello: sistemazione della superficie
I N T E R R O G A Z I O N E
Se dopo oltre 1.000 giorni il Comune di Milano non è riuscito a realizzare un giardinetto e un campo giochi, la sottoscritta si chiede anche come possa lo stesso Comune realizzare in “soli” 2.500 giorni l’Expo 2015!
Mercati all’aperto ed esercizi commerciali di derrate alimentari
M O Z I O N E U R G E N T E
OGGETTO: Mercati all’aperto ed esercizi commerciali di derrate alimentari: riqualificazione del servizio di sbarramento della Polizia Locale e potenziamento dell’organico della Polizia Annonaria
Premesso che
- gli esercizi commerciali in Milano sono oltre 95.000 e 95 sono i mercati all’aperto;
- negli ultimi anni il commercio si è modificato: sono aumentati gli esercizi commerciali “etnici” che vendono o somministrano alimentari esotici o di importazione da paesi extra-UE (ristoranti cinesi, rosticcerie e kebab, macellerie arabe, alimentari etnici ecc.) e, relativamente al commercio ambulante, è ancora diffuso il fenomeno dell’abusivismo;
- recentemente, inoltre, sono ricomparse sulla stampa notizie di adulterazioni e contraffazioni alimentari di vario genere;
- allo stato attuale:
o i Reparti zonali della Polizia Locale svolgono un servizio di prevenzione all’interno dei mercati all’aperto (v. furti, borseggi, scippi ecc.) e un servizio di viabilità lungo il perimetro del mercato;
o il Comando centrale della Polizia Locale, in ausilio all’AMSA durante le fasi di raccolta dei rifiuti e di lavaggio/spazzatura della strada, ha assegnato al reparto radio mobile un servizio specifico di sbarramento delle vie dei mercati principali, da realizzarsi al termine dell’orario di mercato;
o la Polizia Locale ha inoltre una sezione “Annonaria” con il compito tra l’altro di controllare tutti gli esercizi commerciali e i mercati rionali di Milano, che consta di un organico di sole 94 unità;
- i cittadini da anni denunciano lo stato di degrado delle vie al termine dei mercati rionali all’aperto e lamentano l’abbandono dei rifiuti per strada senza alcun rispetto del decoro urbano;
tutto ciò premesso
CHIEDE
al Sindaco di Milano,
agli Assessori alle Attività Produttive, all'Arredo, Decoro Urbano e Verde, alla Sicurezza
al Comando di Polizia Locale
1. di potenziare la lotta all’abusivismo e il controllo circa la regolarità degli esercizi commerciali e degli ambulanti nonché della merce in vendita, con particolare attenzione agli esercizi commerciali e agli ambulanti di cibi freschi e/o crudi e/o surgelati (v. macellerie, pescherie, rosticcerie ecc.);
2. di procedere all’aggiornamento dei regolamenti relativi al decoro urbano e alla polizia annonaria, al fine di adeguare le norme alla realtà attuale ed elevare le sanzioni;
3. di considerare tra le priorità della Polizia Locale anche la verifica della corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti da parte degli ambulanti e dei commercianti in genere, in modo da indurre i trasgressori a modificare il loro comportamento, nel rispetto delle norme in materia di decoro urbano e, conseguentemente:
a. di razionalizzare, in maniera più organica e diffusa, la localizzazione degli agenti e dei mezzi sul territorio, onde garantire il controllo sia in centro che in periferia;
b. di potenziare il numero di agenti e le risorse della Polizia Locale in genere e della Sezione Annonaria in particolare;
4. di riqualificare e migliorare il servizio di sbarramento operato dal reparto radio mobile.
Lo sbarramento, opportunamente fatto con transenne, con la vettura d’ordinanza o altro, dovrebbe iniziare almeno mezz’ora prima della fine del mercato, onde consentire agli agenti di Polizia Locale di verificare che i singoli ambulanti lascino la propria area di sosta nel rispetto del decoro urbano (ossia pulita e con i rifiuti correttamente accatastati in maniera differenziata) e di irrogare le sanzioni del caso, qualora l’invito rivolto al trasgressore dovesse rimanere inascoltato.
In tal modo il Comando di Polizia Locale assicurerebbe un servizio più qualificato da parte degli agenti, anche tramite una più efficace attività di controllo e sanzionatoria, perseguendo anche un evidente risparmio di denaro pubblico a vantaggio della collettività. Infatti:
- l’AMSA potrebbe raccogliere in maniera differenziata tutti i rifiuti dei mercati: umido, legno, plastica, cartone e la percentuale di raccolta differenziata in Milano aumenterebbe di qualche punto senza alcuna difficoltà;
- l’AMSA potrebbe inoltre pulire le vie molto più rapidamente, dimezzando i tempi e consentendo ai cittadini residenti di ritornare più rapidamente alla normalità;
- la Polizia Locale, sanzionando i trasgressori, adempirebbe ai suoi doveri di fronte a violazioni ormai macroscopiche e non più tollerabili, ridurrebbe il numero di ore straordinarie da svolgere in ausilio all’AMSA e ridurrebbe anche il suo costo a carico della collettività;
- il Comune di Milano, infine, renderebbe un servizio efficiente e rapido alla collettività, perseguendo una politica di rispetto del decoro urbano ed eliminando sacche inaccettabili di impunità tra gli ambulanti.
- Rientra, infatti, tra i suoi compiti anche quello di accertare che gli ambulanti effettuino una corretta gestione dei rifiuti organici da essi prodotti e non li abbandonino sul suolo pubblico, creando rischi per la salute pubblica, sotto il profilo igienico-sanitario.
- Tale accertamento dovrà essere effettuato non solo durante lo svolgimento del mercato, verificando dove e come i rifiuti organici (l’umido) venga gestito e raccolto, e non abbandonato o gettato ai margini della propria piazzola, ma anche in prossimità dell’orario di fine del mercato che costituisce il momento più critico della gestione dei rifiuti prodotti dagli ambulanti.
6. di invitare l’AMSA a potenziare l’attività dei propri ausiliari, affinché procedano sistematicamente ai necessari controlli nei confronti degli ambulanti, così come nei confronti dei condomìni.
Milano, 23 ottobre 2008
Rotte aeree in decollo da Milano Linate
“Abbandonato il corridoio sopra l'area Lambrate-ex Innocenti
Linate, il rumore cambia rotta
L'assessore Croci: "Importante ridurre l’impatto acustico dei sorvoli aerei sulla nostra città". Migliorata l'efficienza del sistema milanese e garantita maggiore tutela alla qualità di vita dei cittadini e dell'ambiente.
Milano, 19 novembre 2008 – Da giovedì 20 novembre la rotta sperimentale "330" dell’aeroporto di Linate viene sospesa. La variante nasce da una richiesta del Comune di Milano di abbandonare la rotta che passava sul territorio milanese, in particolare sull’ex area Innocenti (fra via Rubattino, via Crespi e via Pitteri) e su una porzione di Lambrate. Verrà pertanto ripristinata la rotta "340" che si limita a lambire la città.
Nelle scorse settimane l’AIP Italia (Aeronautical Information Pubblication) dell’ENAV ha pubblicato le informazioni relative ai cambiamenti di procedura di volo per le nuove rotte di Linate a cui i piloti dovranno attenersi.
La decisione fa seguito a una sperimentazione promossa dalla Commissione Aeroportuale per minimizzare l’impatto acustico delle rotte aeree sul territorio.
La sperimentazione, che ha riguardato una serie di rotte che transitano dall’aeroporto di Linate, è servita a ridurre l’entità della popolazione soggetta all’inquinamento acustico provocato dai passaggi aerei.
“Con la nuova rotta su Linate – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci - si ridurrà l’impatto acustico dei sorvoli aerei sulla nostra città. La riorganizzazione complessiva delle rotte ha come obiettivo il miglioramento dell’efficienza del sistema aeroportuale milanese, con particolare attenzione alla tutela dei cittadini e dell’ambiente”.
CONSIDERATO CHE
HUMOR: previsioni del tempo
Posted by Arnald under Diversamente occupati
HUMOR: Crisi di Natale
Crisi di Natale.
Posted by Arnald under Diversamente occupatiCiao a tutti precari,
come ogni anno, arriva minaccioso Babbo Natale a tirar fuori i soldi dalle nostre tasche e a riempirle di interrogativi.
Come ogni anno la retorica torna a impadronirsi del mondo con spot in cui nonni felici, puliti, ben vestiti (e soprattutto occidentali), si guardano sorridenti con dentiere splendenti come al primo appuntamento mentre un gruppetto di ragazzini di ogni razza si tiene per mano su un palco allestito a paradiso e cantano felici che a Natale siamo tutti più buoni e possiamo dare di più.
Quest’anno poi, lo spot può contare sulla presenza di due ragazzine di colore, una mulatta e l’altra più scura, e di un cinese come rappresentante di tutto l’oriente, anche perché per gli italiani quelli sono tutti uguali. Vi sfido a distinguere un vietnamita da un coreano o se siete cazzuti, un coreano del sud da uno del nord.È più facile stabilire certe differenze in base ai brand per i quali i bambini lavorano.Cuci palloni della Nike? E allora sei vietnamita, ma se fai scarpe Adidas allora devi essere un cinesino del Sud, delle parti di Shenzhen.E da noi come va? Cosa si aspettano i nostri bambini?
Dipende.
Se sei il nipote di Berlusconi vedrai tuo nonno portarti i regali vestito da superman legato a un elicottero (dello Stato?) guidato da Roberto Speciale.
Se sei figlio di Veltroni è facile che passerai le vacanze a New York nell’appartamentino che il babbo ti ha comprato a Manhattan: ovviamente un viaggio di solidarietà verso i cervelli in fuga.Se invece sei figlio di un operaio della Fiat, sarai obbligato a condividere col babbo per i prossimi sei mesi (ma solo se hai un gran culo, altrimenti di più) la playstation comprata in cinquemila rate, rigorosamente modificata per poterci far girare i giochi scaricati grazie al computer comprato in quattromila rate e alla banda larga, che succhia non meno di 35 euro al mese fino a un tetto massimo di 85, esclusi i costi di attivazione e corrente sprecata: ma intanto il giochetto non si paga e mi pare già qualcosa.
Ma la crisi è crisi e il governo vara misure straordinarie con la partecipazione in contumacia di un’opposizione troppo impegnata a risolvere le sue beghe da pollaio dove in gioco ci sono valori fondamentali ereditati dai vecchi DS e Margherita. Valori come rissa, accuse e sotterfugi.
Dopo l’abolizione di fatto della maternità (per la legge siamo sulla buona strada), adesso compare la sacrosanta equiparazione dell’età pensionabile. Intendiamoci, non che sia sbagliata, anzi, ma chissà perché in Italia per arrivare all’ammodernamento delle regole si passa sempre per la via più brutale, lasciando intatti i soprusi che invece non prendono mai la via della civiltà e della legalità.Ma come dice giustamente il ministro Sacconi (non scherzo, su questo sono d’accordo), non ho mai visto un pessimista avere successo.
Quindi, nonostante i licenziamenti singoli e collettivi, la cassa integrazione dilagante, gli stipendi da 600 euro con i quali non compri nemmeno più la dignità, gli scandali dei nostri politici che continuano a riempire le pagine dei giornali, il razzismo contro immigrati, napoletani, froci, zingari ed ebrei (in ordine sparso), i tagli all’istruzione e alla ricerca, il Vaticano che continua a dettare le regole e il precariato come compagno di vita stabile, ho deciso di essere più ottimista.
Non è detto che Babbo Natale non muoia intossicato mentre cerca di calarsi in una canna fumaria della Thyssen o investito da qualche nostro benemerito pirata della strada.Così finalmente potremmo seppellire lui e questa ipocrita festa di merda. - Arnald
Tantissimi AUGURI!!
Un caro augurio di buona speranza e di rinnovato impegno civile per un anno migliore per tutti.
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Tantissimi AUGURI!!
Un caro augurio di buona speranza e di rinnovato impegno civile per un anno migliore per tutti.
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volume A 100 PASSI DAL DUOMO – MAFIA E POTERE A MILANO
Presso il Comune di Milano presentato il volume con gli atti del convegno