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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Venerdì, 4 Gennaio, 2008 - 01:22

Dove l'equazione non è logica

di Paolo Garimberti

http://milano.repubblica.it

L'appello natalizio di Letizia Moratti ai milanesi sull'Ecopass ci trova tutti consenzienti. Onore delle armi al sindaco. Poiché la bici è la nostra arma, leviamo le nostre biciclette. Anche se continuiamo a sentirci assai poco tutelati. Londra ha introdotto le «congestion charge» nel 2003. In questi quattro anni i giornali inglesi hanno battuto molto sul conseguente boom delle biciclette. Scriveva Ivan Illich, lo scrittore e filosofo austriaco che in un certo modo fu un precursore dei no global: «La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un'auto... Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un'ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta» («Elogio della bicicletta» a cura di Franco La Cecla, Bollati Boringhieri). Dunque, meno auto più bici è un'equazione logica, come Londra dimostra. Non a Milano perché la bici è considerata un giocattolo, non un mezzo di locomozione. La prova è nella foto, che dobbiamo a un lettore, Marco Samek Lodovici, scattata dietro via Piranesi. Senza parole. L'anno prossimo non vorremmo più vedere foto così a Milano. Fateci questo regalo di Natale. Con tanti auguri a tutti.

mi spiace ma non concordo nel concedere l'onore delle armi ad una "trovata" così ..squilibrata. è scorretto favorire l'accesso al centro solo a chi potrà pagare, come dire "paghi vuol dire che non inquini", è scorretto costringere gli abitanti che risiedono appena fuori dai "caselli" a sorbirsi tutto il traffico che "girerà attorno" al problema.
purtroppo Milano NON è una città vivibile senz'auto, i mezzi di trasporto (che inquinano peggio di chiunque altro) sono scarsi e mal distribuiti oltre che CARI.
una scelta di questo tipo andava fatta dopo aver predisposto  ATTENTAMENTE la città a tale evento cosa che non è avvenuta. ma poi io dico il problema delle polveri sottili in altre città è stato risolto raddoppiando il lavaggio delle stade, ovvero sarebbe sufficente lavare le strade con un idrante (non a secco come si fa ora), e non ci si venga a dire che abbiamo problemi di acqua Milano annega nell'acqua !

Commento di Nino De Meo inserito Ven, 04/01/2008 11:21

Caro Nino,
ma concordo ampiamente con la tua analisi, tant'è che diverse occasioni, vedo l'ultimo mio post nella conference "Milano Sostenibile" il folder tematico dedicato al "ticket di ingresso" che ho titolato "Ecopass: un esordio poco brillante", ho espresso la mia forte contrarietà a questo provvedimento proprio per le motivazioni che tu haia ddotto ma anche per una semplice questione: cui prodest l'ecopass, se così come è è solamente un balzello medioevale che mette addirittura in contrasto e in contrapposizione città e comuni della provincia? Non è, vedi Nino, neppure intelligente e auspicabile il metodo perseguito, ossia il fatto che il Comune di Milano, beneficiando le sole zone centrali, ha imposto una tassa per gli automobilisti entranti nel momento in cui provvede a promuovere una politica dei tasporti, di concerto con la Regione, assolutamente fallimentare dal punto di vista dell'investimento in quelli pubblici. E' del 28 agosto l'aumento del costo cumulativo dei biglietti dei trasporti pubblici per muoversi tra i comuni presenti nella provincia, voluto dalla Regione Lombardia. Ed è di quest'anno il provvedimento che aumenterà anche nelle zone periferiche le aree di sosta per i residenti, senza provvedere la costruzione di parcheggi di snodo nelle zone di accesso alla città, dove l'automobilista pendoale che viene da fuori, e che non si diverte a venire a Milano ogni giorno, potrà lasciare la propria auto e accedere ai servizi di trasporto pubblico. Ma dov'è la competitività del mezzo pubblico rispetto a quello privato? La domanda è amletica se le politiche della mobilità sono quelle attuali.

Un caro saluto
Alessandro

Commento di Alessandro Rizzo inserito Sab, 05/01/2008 15:43