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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Lunedì, 19 Febbraio, 2007 - 23:35

CAMBIARE SISTEMA ELETTORALE NAZIONALE

Riporto un articolo comunicato stampa che ho ricevuto dall'associazione Io partecipo, firmato da Ivan Scalfarotto, il candidato otusider alle primarie del 2006, quell'importante e direi unico, irripetibile, momento di partecipazione attiva e diretta della cittadinanza a una decisione fondamentale nazionale: l'indicazione del candidato premier del centrosinistra. Oggi riprendo questo comunicato, articolo di Ivan, che ritengo fondamentale per fare conprendere quanto sia insostenbile, antidemocratica e fortemente eliminatoria, fortemente partitocratica nel senso più negativo e clientelare del termine, altamente esclusiva e premiante solamente i segretari di dirigenti di partito, l'attuale legge elettorale battezzata dal suo "autore" porcellum. Antidemocratica, contro la partecipazione, contro il diretto coinvolgimento della cittadinanza. Così per comprendere quanto sia necessario e indefferibile la riforma del sistema elettorale. Parliamone, almeno, discutiamone, ma superiamo l'attuale sistema voluto da una coalizione per riconfermare proprie quote di potere o mettere, in caso di sconfitta, come è successo fortunatamente, in crisi la presente maggioranza con maggioranze risicate al Senato e difformi da quella della Camera. Cambiare si può e si deve.

Alessandro Rizzo

07/03/2006
L’Unione chiude le liste: fuori Scalfarotto, unica vera novità della Sinistra.
Ivan Scalfarotto, il candidato outsider delle primarie del centrosinistra, non sarà candidato alle prossime elezioni politiche. Le linee guida del rilancio della associazione seguiranno il terreno del web (tramite il sito www.iopartecipo.it) e delle pres

Ivan Scalfarotto, il candidato outsider delle primarie del centrosinistra, non sarà candidato alle prossime elezioni politiche. Scalfarotto, in conclusione della Assemblea Nazionale della Associazione Io Partecipo, nata subito dopo l’esperienza delle primarie, ha spiegato: “non mi candiderò alle politiche del nove di aprile perché, a causa delle “chiusure” che questa legge elettorale prevede, non avrei in alcun modo aver avuto la possibilità di una elezione.” “Devo aggiungere – ha proseguito il presidente di Io Partecipo - che faccio una grandissima fatica a riconoscermi in un centro-sinistra che garantisce visibilità e voce ad uno come Domenico Fisichella (il fondatore di Alleanza Nazionale che, tanto per dirne una, ha licenziato il suo assistente solo per aver partecipato ad un party gay) o a Paola Binetti (esponente "dichiarata" – delizioso aggettivo sempre usato per me in quanto omosessuale - dell'Opus Dei e battagliera campionessa della legge 40) ma che cancella senza preoccupazione alcuna quel piccolo drappello di 27 mila persone che avevano sostenuto i temi che sono alla base della nostra associazione.” “Del resto – ha concluso Scalfarotto – ai tempi delle primarie ho preso un preciso impegno di appoggiare l'Unione e il suo Candidato Premier ed intendo rispettarlo. Infatti, come elettore, esprimerò il mio voto scegliendo tra Verdi o Rosa nel Pugno. Mentre, come associazione, abbiamo deciso di lasciare libera la decisione alla coscienza politica di ciascun iscritto, anche in caso di eventuali candidature di associati”. La “due giorni” della Associazione Io Partecipo si è conclusa con la nomina del nuovo Consiglio Direttivo (che comprende lo stesso Scalfarotto più Marella Reitani, Emanuela Marchiafava, Daniel Salzotto e Gianfranco Mascia) e la identificazione degli obiettivi a breve termine sui quali gli iscritti ed i gruppi territoriali saranno impegnati nel rilancio dell’Associazione. Nello specifico: - Mobilitazione e coordinamento di iniziative per il cambiamento di questa nuova legge elettorale - Approfondimento delle tematiche legate alla laicità dello Stato ed in particolar modo sulla questione dei Pacs - Impegno insieme al Comitato referendario costituzionale Le linee guida del rilancio della associazione seguiranno il terreno del web (tramite il sito www.iopartecipo.it) e delle presentazioni, in tutta Italia, del libro di Ivan Scalfarotto “Contro i perpetui”, che uscirà il 16 marzo per i tipi del Gruppo Saggiatore.

Ufficio stampa:

Cell. 347 0384944
ufficiostampa@iopartecipo.it

Dal sito di Repubblòica, in modo descrittivo ed essenziale riporto i punti caratterizzanti i sistemi vigenti per le elezioni dei Consigli Regionali, eccezione fatta per Toscana, Puglia e Calabria, che prevedono altre tipologie di sistemi.

Il sistema elettorale
Il presidente della regione è eletto direttamente con il sistema maggioritario: vince chi ha più voti e non ci sono ballottaggi. Chi arriva secondo viene comunque eletto consigliere regionale.
Il consiglio regionale è eletto con un sistema misto: in gran parte proporzionale, in piccola parte maggioritario.
Quattro quinti dei seggi sono attribuiti proporzionalmente, sulla base di liste di partito presentate nelle diverse province (tanti voti, tanti seggi). Le liste possono essere collegate a un candidato presidente.
Le liste che hanno ottenuto meno del tre per cento dei voti, non ottengono alcun seggio ("sbarramento"), a meno che non siano collegate con un candidato presidente che ha ottenuto almeno il cinque per cento dei voti.
Un quinto dei seggi è attribuito con il maggioritario, sulla base di liste regionali (i cosiddetti "listini") il cui capolista è il candidato alla presidenza. Chi vince prende tutto, con la seguente eccezione:
Se le liste circoscrizionali collegate alla lista regionale vincente hanno ottenuto già il 50 per cento dei seggi, alla nuova maggioranza è attribuita solo la metà dei seggi del "listino" (dieci per cento del totale dei seggi in consiglio), il resto è distribuito proporzionalmente tra le liste di opposizione.
Il nuovo presidente ha diritto ad avere una maggioranza stabile in consiglio: se le liste a lui collegate hanno ottenuto meno del 40 per cento dei seggi, oltre alla totalità dei seggi del "listino" gli vengono attribuiti tanti consiglieri "extra" fino ad arrivare al 55 per cento dei seggi del consiglio.

Commento di Alessandro Rizzo inserito Mar, 20/02/2007 10:45