.: Il Blog di Alessandro Rizzo

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La centrale di Civitavecchia allontana l'Italia da Kyoto
http://www.greenpeace.org/italy
30 luglio 2008
Roma, Italia — Oggi è stata inaugurata a Civitavecchia la centrale Enel di Torrevaldaliga Nord. E gli attivisti di Greenpeace nella notte hanno proiettato messaggi sulla centrale per ricordare che il carbone è la prima minaccia per il clima globale. Questo impianto è uno schiaffo alle comunità locali che da anni contestano il progetto. Uno sfregio alla politica di riduzione delle emissioni di gas serra.
Eppure dal 1994 a oggi tale quota è scesa dal 21% al 15,7%. Le rinnovabili sono in diminuzione non solo perché la produzione dell'idroelettrico è in calo, a causa delle minori precipitazioni sull'arco alpino, ma anche perché lo sviluppo degli impianti a base fossile è maggiore dello sviluppo delle rinnovabili. Per incrementare l'energia da fonti rinnovabili occorre sviluppare eolico, solare, geotermico e biomasse sostenibili, senza aumentare la capacità degli impianti a base fossile.
Come termine di paragone, basta pensare che nel 2007 il solare fotovoltaico ha ricevuto appena 26 milioni di euro come incentivi in "conto energia" contro i 3,7 miliardi dati alle fonti fossili "assimilate" attraverso il CIP6. Una goccia nel mare.