.: Il Blog di Alessandro Rizzo

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Interrogazione su autorizzazione concerto nazirock
del Settore Parchi e Giardini del Comune di Milano;
dello Sportello Unico all’Edilizia del Comune di Milano;
del Comando della Polizia Locale Zona 4;
della Presidenza del Consiglio di Zona 4;
del Consiglio di Zona 4 e di tutte le sue componenti
Le due manifestazioni avevano un cospicuo numero di partecipanti e questo testimonia la qualità e l’interesse delle due iniziative.
Nello stesso giorno si apprende dalla stampa che si sarebbe tenuto un concerto “nazirock”, denominato "Presidio Milano", e promosso da Forza nuova, e la "Skinhouse", che, come testimoniano alcune documentazioni, è espressione diretta della setta neonazista degli Hammer, paladina della "lotta per la supremazia ariana nel mondo", in rapporti con il Ku Klux Klan statunitense.
Nella manifestazione si sarebbero esibiti alcuni gruppi musicali, tra cui “I malnatt” e “La peggio gioventù”, che propongono da sempre testi istigatori l’odio razziale e alla violenza, all’intolleranza. Occorre anche dire che questi ultimi sono stati diffidati dal questore di Cremona a ripresentare iniziative nella città, data la portata eversiva dei contenuti delle stesse.
L’autorizzazione alla manifestazione è stata rilasciata da parte del Settore Parchi e Giardini, previa richiesta formulata dagli organizzatori presso lo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune di Milano, senza essere oggetto di una necessaria e preventiva discussione nella nostra sede consiliare, considerando soprattutto il potenziale pericolo che avrebbe potuto arrecare alla quiete pubblica, all’ordine pubblico, anche in presenza di due manifestazioni concomitanti, patrocinate e promosse dal nostro consiglio.
Nella serata di venerdì 16 maggio è stata revocata l’autorizzazione da parte della Prefettura, grazie a un intervento tempestivo e una richiesta effettuata dai capigruppo in Consiglio Comunale del centrosinistra, nonché un intervento da parte del Presidente del Consiglio di Zona 4, Paolo Zanichelli, presso la Prefettura di Milano, mentre gli organizzatori con toni e comunicati minatori avessero espresso l’intenzione di promuoverla a prescindere dalla decisione presa.
La collocazione della manifestazione avrebbe, poi, creato alta tensione e conflittualità, nociva e perniciosa per la cittadinanza residente e per la zona, soprattutto in presenza, a pochi passi, del Centro Sociale Autogestito Vittoria, da tempo soggetto ad azioni intimidatorie da parte di diverse realtà di estrema destra, come testimoniano alcune scritte minatorie e apologetiche di fascismo impresse sui muri dell’edificio del centro stesso il 25 aprile ultimo scorso.
E’ opportuno sottolineare, anche, che il Comando della Polizia Locale di zona 4, che il sottoscritto e diversi consiglieri di zona abbiamo provveduto a contattare, il giorno precedente alla manifestazione, quando siamo venuti a conoscenza dell’autorizzazione rilasciata dal settore competente, su invito dello stesso settore contattato, non era a conoscenza né del permesso attribuito agli organizzatori del concerto, né della manifestazione che si sarebbe tenuta il giorno seguente.
Alla luce di questo episodio e in riferimento alla forte obiezione e critica in merito all’autorizzazione rilasciata per effettuare un concerto con gruppi musicali autori di testi dal contenuto istigatore alla violenza razziale e all’odio, all’intolleranza e fortemente apologetici di fascismo, si chiede:
- all’Assessorato Parchi e Giardini se si sia provveduto a verificare la portata della richiesta di autorizzazione, dato che la manifestazione avrebbe arrecato pregiudizio grave all’ordine pubblico e alla quiete cittadina, creando possibili tensioni e pericoli di conflitti in base ai summenzionati elementi, e, in caso affermativo, la motivazione per cui il consiglio di zona 4, competente territorialmente, non sia stato informato anticipatamente al fine di discuterne la portata in riferimento alle possibili conseguenze derivabili, necessariamente prevenibili tramite un parere negativo espresso in merito alla realizzazione del concerto;
- di provvedere, da parte dell’amministrazione e dell’assessorato, di informare in presenza di simili manifestazioni dai contenuti fortemente provocatori il consiglio di zona competente in tempo debito;
- allo stesso Settore la motivazione per cui il Comando della Polizia Locale di Zona 4 non fosse stato informato e reso a conoscenza di una simile manifestazione, dato che ogni evento pubblico richiede la presenza di un servizio di vigilanza che tuteli l’ordine pubblica e la sicurezza civile, soprattutto in presenza di un evento che avrebbe arrecato gravi pregiudizi alla quiete sociale e pacifica del quartiere.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Capogruppo Comunisti Italiani
Consiglio di Zona 4 Milano
Capogruppo Verdi per la Pace
Consiglio di Zona 4 Milano