.: Il Blog di Antonella Fachin

« | Maggio 2025 | |||||
---|---|---|---|---|---|---|
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
1 | 2 | 3 | 4 | |||
5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 |
26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
'Mammasantissima' a Milano
Questi sono dati che riguardano la Lombardia ... cosa aspettiamo a rompere con l'omertà e il silenzio?!?!
Cordiali saluti a tutte/i---------------------
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
-----------------------------
Inoltre, per quanto riguarda i beni sequestarati ai mafiosi, questa regione risulta al quarto posto (546 immobili al 2007).
Sono dati eloquenti della presenza mafiosa in questa zona del nostro Paese, erroneamente ritenuta immune al fenomeno della criminalità organizzata che invece presidia intere zone del territorio e riesce a sviluppare i propri traffici a cominciare dal commercio di droga e dei rifiuti pericolosi.
In particolare in alcune zone del milanese è provata la presenza della 'ndrangheta', la mafia calabrese. In particolare nel quartiere di Quarto Oggiaro e nel comune di Buccinasco. Ma la 'ndrangheta', secondo la Commissione antimanfia, è presente anche a Monza, a Varese, a Tradate e a Busto Arsizio. Nell'inchiesta abbiamo visitato e raccontato alcuni di questi luoghi."
Qui di seguito il link al documentario realizzato da Rai News 24 sul tema delle infiltrazioni mafiose a Milano.
HUMOR: ecco dove mettere i tornelli!!!
HUMOR: Ottimismo del Governo
cosa vi sta portando il Natale? Ansia? Preoccupazione? Rassegnazione?Il conto alla rovescia è cominciato e pare che seppure non finisca il mondo (secondo Giacobbo, Voyager e il calendario Maya se ne riparla nel 2012), alla mezzanotte del 31 dicembre 2008 scadranno centinaia di migliaia di contratti precari.
Quanti di voi saranno travolti dall’onda di piena di questi licenziamenti mascherati da scadenza? Avete alternative, soluzioni, idee? - Arnald
W il latte crudo - M le campagne denigratorie!!!
Cordiali saluti a tutte/i
Antonella
Consorzio Tutela Latte Crudo (*)
Via J.F. Kennedy, 30 - 26013 Crema CR
(*) Per volontà degli Allevatori che hanno avviato l’attività di vendita diretta al consumatore di latte crudo delle proprie stalle, il 24 febbraio 2006, si è costituito il Consorzio Volontario denominato “Consorzio tutela latte crudo”, con sede legale in Crema (CR), via J.F. Kennedy, 30.
Presidente del Consorzio è il Sig. Emilio Paleari Henssler, Vice Presidenti sono: Sig. William Donini e Sig. Alex Sassella.
--------------------------
E’ in atto un violento ed ingiustificato attacco denigratorio contro la vendita diretta del latte crudo.
OBBEDISCO!
- Invitiamo a consumare il latte crudo previa bollitura -
Questo dopo ben quattro anni, in cui centinaia di migliaia di cittadini, ogni giorno hanno acquistato il latte crudo presso i distributori self service, senza che vi sia stato un solo caso provato di infezione causato dal nostro latte ( Voi tutti ne siete testimoni ) come dimostrano le migliaia di analisi effettuate dal Servizio Sanitario Pubblico.
La verità è che stiamo dando fastidio a qualcuno che vuole farci chiudere. La vendita diretta è l’alternativa concreta alla bieca globalizzazione dei mercati;
Noi abbiamo a cuore la salute delle persone!
Aiutateci a difendere un modo di vendita trasparente, controllabile, che permette ai consumatori di avere il miglior prodotto ad un prezzo onesto, riducendo gli sprechi e salvaguardando l’ambiente.
Sottoscrivi la petizione al Ministro ZAIA e al sottosegretario MARTINI NO alla chiusura preventiva dei distributori di latte crudo andando a questo link:http://www.ipetitions.com/petition/consorziotutelalattecrudo/index.html
Se vuoi divulgare la petizione, scarica qui la scheda per la raccolta firme in formato excel, che potrai inviarci via fax al numero 0373.81582
Il Ministero della Salute, Sottosegretario Martini, annuncia : "la possibilità di emanare un'ordinanza per sospendere la distribuzione di latte crudo fino a quando non ci sarà un adeguamento dell' informazione per la salute nella quale sia chiaro che il latte crudo va consumato solo dopo la bollitura".
LINK UTILI
www.aral.lom.it
www.milkmaps.com
www.vivilafattoria.it
www.buonalombardia.it
www.regione.lombardia.it
Commissione antimafia - iniziativa di Libera
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Dopo il buon risultato conseguito sino ad oggi delle adesioni all'appello contro le infiltrazioni mafiose a Milano passiamo alla consegna delle stesse al Presidente del Consiglio Comunale.
L’associazione Libera prosegue comunque la raccolta delle firme che andranno poi ad unirsi a quelle che saranno consegnate al Presidente del Consiglio Comunale.
Nel frattempo si infittiscono le notizie sul ruolo della malavita organizzata a Milano, questa la vera emergenza sicurezza che non si affronta con qualche soldato in divisa fermo davanti a qualche palazzo della città.
Milano si appresta a un periodo di grandi investimenti legati all'Expo 2015 che noi vorremmo fossero occasione di rilancio della città tollerante e solidale che abbiamo conosciuto offrendo lavoro pulito per i tanti cittadini italiani e immigrati che vogliono vivere solo del loro lavoro onesto.
Per queste ragioni vi invitiamo a sottoscrivere da subito la proposta di interrogazione di iniziativa comunale perché venga istituita la commissione speciale d'inchiesta sulla criminalità organizzata.
La costituzione di questa commissione è premessa fondamentale per affrontare senza nascondersi dietro un dito uno dei problemi più gravi che condizionano la vita della nostra città, un problema troppo spesso negato di fronte agli interessi dei grandi affari e che avvelena e condiziona la vita di tutti i cittadini.
Per firmare l'interrogazione servono alcuni adempimenti formali per cui vi invitiamo a recarvi presso gli uffici del gruppo della Lista Uniti con Dario Fo per Milano in via Marino 7 terzo piano. (dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00) dove sono depositati i moduli dell’Associazione Libera.
In allegato si trasmette il testo del comunicato stampa dell'Associazione Libera a riguardo dell'iniziativa, dove sono indicati altri luoghi dove possibile sottoscrivere il testo dell'interrogazione dell'iniziativa popolare
RACCOLTA FIRME PER INTERROGAZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE
(Interrogazione popolare al Comune di Milano ex art. 9 Statuto comunale e art. 2 Reg. att. Diritti di partecipazione popolare)
TESTO DELL’INTERROGAZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE
Al Sindaco di Milano
In considerazione di quanto emerso dalla relazione sulla ‘ndrangheta, approvata all’unanimità dalla precedente Commissione parlamentare antimafia, con specifico riferimento alla massiccia presenza a Milano ed in Lombardia di soggetti legati a questa realtà criminale, dalle recenti e numerose operazioni condotte dalle Forze dell'Ordine e dalla Magistratura che hanno consentito di delineare un quadro inquietante della criminalità organizzata presente sul territorio lombardo e milanese, nonché a seguito delle recenti inchieste giornalistiche proposte dai media televisivi e della carta stampata, i sottoscritti cittadini di Milano ritengono sia loro diritto avere risposte in merito allo stato delle infiltrazioni delle associazioni criminali nelle principali attività economiche e produttive milanesi in particolare e lombarde in generale.
Per questi motivi i cittadini del Comune di Milano interrogano le Istituzioni del Comune di Milano per conoscere le motivazioni del fatto che, nonostante se ne discuta ormai da tempo, non sia stata tuttora costituita una Commissione Speciale di Inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, presente in città, non essendo ciò riscontrabile, in maniera approfondita ed efficace, attraverso il normali canali dei mezzi di informazione.
75.5 KB
DISINFORMAZIONE SULLA SCUOLA
E andiamo a scavare, perché Stella si diverte a fare il bravo scopritore di sprechi ma è molto superficiale nella sua pseudodenuncia. Stella addita al pubblico ludibrio quello che secondo lui è un caso limite: a Celano, nella Marsica, in Abruzzo, un corso di ingegneria agroindustriale con 17 professori per 7 studenti. Per Stella non ha senso. Stella dimostra ignoranza e sfiora il razzismo quando definisce Celano "un borgo montano sperduto nel nulla" e riecheggia il George Bush per il quale l'Iraq era "un angolo oscuro e remoto del mondo".
RETROMARCIA SULLA SCUOLA
RETROMARCIA SULLA SCUOLA di Gennaro Carotenuto
(11 dicembre - www.gennarocarotenuto.it)
Sembra, si rumoreggia, si dice in giro, che del maestro unico, della chiusura delle scuole disagiate, dell'aumento degli alunni per classe e di tutte le altre boiate non se ne faccia più niente, per un anno almeno e poi chissà.
Sembra, si rumoreggia, si dice in giro che il maestro unico diventerà a richiesta, come i funghi o il prosciutto sulla pizza al taglio.
Sembra, si rumoreggia, si dice in giro, che a Mariastella Gelmini sia stato detto di mettersi lì in un angolo a giocare col Cavaliere e lasciar fare i grandi.
Vedremo, incrociamo le dita, perché sarebbe un bene per la scuola italiana. Lasciateci però levare due sassolini da una tonnellata l'uno dalle scarpe:
Il "governo del fare" dovrebbe sotterrarsi. La "consecutio" normale delle cose infatti è completamente ribaltata ed è diventata:
• si approva un decreto legge in 30 secondi o in nove minuti;
• lo si converte in legge, possibilmente con voto di fiducia, perché si sa, con questa opposizione non si può avere a che fare;
• mesi dopo si convocano le parti sociali e si comincia a discutere da zero sospendendo l'entrata in vigore di quella che nel frattempo è legge dello Stato.
Tutti quelli che hanno difeso a spada tratta il maestro unico e tutto il resto, dovrebbero andare a incatenarsi in Viale Trastevere ed entrare in sciopero della fame e della sete. Se fossero persone serie. Se vivessimo in un paese serio.
HUMOR: Diritti fondamentali e fondamentalisti.
SPORTELLO ETICO
HUMOR: scuola privata e scuola pubblica
Sarà questa la parola del 2008? In Italia continuo a vedere avanti e di parecchie posizioni il termine “sopruso”.
Il buon Tremonti aveva stabilito di dare un taglio ai fondi della scuola privata cattolica.
Apriti cielo, sono venute giù le scomuniche delle più alte toghe del Vaticano e dallo stesso Benedetto XVI, nostro vero capo di stato che, per circa dieci minuti (il tempo del dietrofront di questo governo), ha lasciato in pace gay e comatosi per bacchettare i suoi servi al potere.
Così, centoventi milioni di euro, che in un paese in cui le scuole crollano per una scorreggia avrebbero fatto un tantino comodo, tornano nelle già opulente casse di San Pietro.
Nelle nostre casse, invece, noi metteremo direttamente il prossimo studente seppellito dalla scuola, anzi, dal sistema scolastico. – Arnald