.: Eventi

« Aprile 2024
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

.: Ultimi 5 commenti

.: Il Blog di Angelo Valdameri
Lunedì, 31 Agosto, 2009 - 08:22

Darsena: presentato il ricorso contro il Comune di Milano

Parcheggio Darsena: presentato il ricorso contro il Comune di Milano da parte di alcuni residenti e dei comitati dei Navigli.

Allegato Descrizione
ricorso%20parcheggio%20darsena.pdf
118.49 KB
Si!, è il ricorso presentato da alcuni residenti anni fà !, appena iniziate le operazioni di apertura del cantiere in Darsena.

Ricorso che paralizzò i lavori di realizzazione del parcheggio sotterraneo, imponendo l'accertamento (previo scavi) della presenza di beni archeologici, successivo alla richiesta di vincolo ambientale (ex lege 1 giugno 1939 n. 1089) da apporre sulla Darsena di Porta Ticinese, nonché sulle cose e sui beni a essa connessi.

In conclusione l'area che versa in condizioni d'abbandono è si l'area destinata alla realizzazione del parcheggio sotterraneo!, ma è attualmente l'area interessata dall'allestito e abbandonato cantiere per gli scavi e l'accertamento della presenza di beni archeologici voluto dalla Sovraitendenza e richiesto e ottenuto dai sovracitati "residenti".

Commento di Luciano Bartoli inserito Mar, 01/09/2009 04:57

03 settembre 2009 Corriere della Sera - Armando Stella

MILANO - Riapre dopo due anni di pausa e proteste il cantiere dei box nella Darsena.
Ma non riapre agli operai: ritrova una squadra di archeologi.
La direzione regionale ai Beni culturali ha programmato un nuovo intervento di scavi scientifici in accordo con la società incaricata della costruzione del parcheggio subacqueo da mille posti auto.

I lavori si fermarono due anni fa dopo la scoperta delle Mura spagnole e di una conca d’epoca leonardesca sul lato di viale D’Annunzio. Riprenderanno, a breve, lungo l’asse di viale Gorizia. Motivo: «Resta ancora da indagare il 20 per cento dell’area e da valutare l’entità e il valore delle scoperte storico-culturali», spiega il soprintendente regionale Mario Turetta.

Direzione regionale e la società Darsena spa hanno fissato un incontro tecnico per il 14 settembre e dal giorno successivo potranno riprendere gli scavi archeologici. «Vogliamo evitare qualsiasi tipo di 'sorpresa'», dice l’architetto-progettista dei box, Giampiero Villoresi. In sostanza, l’operatore privato vuole essere sicuro di ciò che nasconde il terreno, eventuali manufatti antichi o sistemi idraulici vecchi di secoli. Perché? «Se ci fossero altri ritrovamenti, ecco, allora andrebbero rivisti sia i tempi sia le spese sostenute per la realizzazione dell’autosilo— conclude Villoresi —. È in discussione con il Comune la proposta di riequilibrio dei costi, vediamo cosa succede».
In effetti, il confronto tra Palazzo Marino e Darsena spa è ancora aperto e incerto a distanza di cinque anni (cinque!) dalla firma della convenzione per il parcheggio. Era il 24 settembre 2004. Da allora la Darsena è un cantiere semi-abbandonato, divorato dal degrado, sommerso dalle proteste dei comitati di quartiere e colpito dagli esposti di associazioni e partiti alla Procura. Il Comune ha dato un ultimatum ai costruttori: vuole chiudere l’accordo per far partire i lavori entro la fine di settembre. L’assessore ai Lavori pubblici, Bruno Simini, è stato categorico: «Non possiamo più aspettare, l’area dev’essere riqualificata. Attende una soluzione da troppo tempo».
L’ultima proposta di Darsena spa prevede la realizzazione di 713 posti auto a rotazione (già approvati) e, in aggiunta, 303 box in vendita per gli abitanti della zona. Non solo: l’operatore vorrebbe «recuperare» i 10 milioni di euro di costi aggiuntivi (scavi archeologici e ritardi) con il prolungamento della convenzione da 30 a 42 anni e con un adeguamento del prezzo del ticket all’indice Istat, da 1,50 a 1,80 euro l’ora. La risposta del Comune è attesa a giorni.
__________________________________________________________________________________________________

http://www.partecipami.it/files/reperti%20archeologici%20in%20Darsena%20a%20Milano.jpg
Luciano Bartoli

Commento di Luciano Bartoli inserito Ven, 04/09/2009 03:41

Qui riportato il documento inviato anni fà al Consiglio di zona 5 e al Consiglio di zona 6

PROGETTO DARSENA S.P.A.
Via Settala n. 10 - 20124 Milano
telefono 02.29.40.82.87  fax 02.20.46.227
partita IVA, codice fiscale e registro imprese di Milano 04449430968
capitale sociale D 1.080.000,00~'

Egregio Signor
ANGELO PESSIGNELLI
Presidente del Consiglio di Zona n. 5
Via Tibaldi, 41
20136 MILANO
Egregio Signor
MASSIMO GIRTANNER
Presidente del Consiglio di Zona n. 6
Viale Legioni Romane, 54 20147MILANO
Oggetto:  Progetto Darsena SpA/Piano parcheggi del Comune di Milano.
Come è noto, Progetto Darsena S.p.A. è là società Concessionaria del Comune di Milano per la realizzazione in regime di Project Financing di un parcheggio sotterraneo di 713 posti auto sotto la Darsena di Milano.
L'aggiudicazione ha fatto seguito alle individuazione del sottosuolo della Darsena come area idonea alla realizzazione di uno dei parcheggi previsti nel Piano urbano dei parcheggi della. nostra Città. Ha fatto seguito anche alla dichiarazione di pubblico interesse per il progetto presentato dalla Società e all'esperimento di una gara pubblica sulla base di un bando destinato a raccogliere le iniziative imprenditoriali in concorrenza. Il parcheggio Darsena è un elemento inserito nelle linee del concorso pubblico aperto dal Comune per la migliore sistemazione di una zona che attualmente appare compromessa, nei suoi aspetti tradizionali, storici e ambientali, da obiettive condizioni di degrado. Gli esiti del concorso pubblico, che saranno noti nel prossimo mese di dicembre, saranno utili per valutare il quadro urbanistico e ambientale delle iniziative promosse dall' Amministrazione Comunale.
E' appena il caso di ricordare che molte città d'Europa hanno realizzato parcheggi di rilevante capienza utilizzando gli spazi sottostanti a specchi d'acqua (dal parcheggio di Ginevra a quello di Zurigo, alle soluzioni delle città di Parigi e di Lione ...).
Con la presente, la Società intende contestare l'iniziativa assunta da questo Coordinamento presso Banca Intesa, essendo state portate all'attenzione del suo Amministratore Delegato una serie di valutazioni offensive nei confronti della Società e del tutto opinabili in merito agli effetti del progetto approvato dal Comune, con lo scopo di impedire o compromettere il regolare svolgimento della procedura di finanziamento da tempo aperta dal Progetto Darsena S.p.A. presso quella Banca.
Mentre, come è del tutto ovvio, è aperta ai cittadini e alle loro rappresentanze ogni possibile discussione intorno al merito del progetto, con la presente si formula riserva per ogni ragione di danno che le iniziative assunte in sede impropria possono portare allo svolgimento di una attività imprenditoriale legittima e coerente non soltanto con gli atti a1~inistrativi di aggiudicazione dell'opera pubblica, ma anche con le previsioni del programma triennale delle opere pubbliche nella nostra città.
Questa Società, in considerazione della rilevanza economica degli interessi coinvolti, delle spese sostenute in una serie di procedure iniziate nel 2001, della presunzione di legittimità che assiste ogni atto, sarà costretta a ripetere nella eventuale sede giudiziaria, e quindi anche avanti il TAR Lombardia, nei confronti di ogni ricorrente, ciascuno responsabile per tutti in via solidale, il risarcimento del danno conseguente ad una opposizione che appare infondata.
Distinti saluti.
Progetto Darsena S.p.A.

Commento di Luciano Bartoli inserito Mar, 08/09/2009 05:22