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.: Il Blog di Angelo Valdameri
Giovedì, 15 Febbraio, 2007 - 09:32

Ex area Link-Belt, via Val Bavona

Cosa succede in via Val Bavona sull’area ex Link Belt ?
Cittadini e Consiglio di zona lasciati all’oscuro.
In via Val Bavona su un’ampia area di migliaia di metri quadri, precedentemente occupata dalla fabbrica Link Belt, le ruspe stanno operando a ritmi intensi senza che nessuno sappia cosa ne seguirà: i cittadini e lo stesso Consiglio di zona 6 sono lasciati all’oscuro sulla trasformazione in atto che prelude ad altre edificazioni in una zona già densamente cementificata.Preoccupati per quello che sta avvenendo, un gruppo di cittadini del quartiere si sono mossi per acquisire informazioni e conoscere il destino dell’area.Il consigliere della lista Fo ha presentato una mozione urgente e, sotto la sollecitazione dei cittadini, anche il Consiglio di zona (Commissione Territorio) comincerà ad interessarsi del problema. Informalmente si è venuto a sapere che sull’area è progettato un pesante intervento di edilizia con destinazione terziario.
L’area è azionata a Piano Regolatore Generale in zona omogenea B1 con destinazione funzionale industria e non vi sono strumenti adottati/approvati di pianificazione urbanistica.Precedentemente fu avanzata richiesta di realizzare un complesso residenziale che però non ha avuto seguito nell’iter di approvazione. Nel 2002 è stata avanzata richiesta al Settore Pianificazione Urbanistica Generale di concessione edilizia per demolizione e nuova edificazione di edifici con destinazione “produzione di servizi”. Questo è quanto si evince dalla risposta del Settore del 23 gennaio u.s. all’interrogazione presentata. Da una relazione del settore competente del febbraio 2002 si desume che l’intervento di demolizione dell’esistente riguarderebbe la nuova edificazione di 3 corpi fabbrica dei quali 2 con altezza di 90 mt.ca.ft. Sarebbero destinati ad ospitare funzioni terziarie, uffici amministrativi, integrati e attività commerciali per una s.l.p. pari a mq.41.000. L’area ha un’estensione di mq.34.955. Gli edifici avranno un notevole impatto ambientale sulla zona circostante in quanto l’edificato ha un volume pari a ca.123.000 mc., con una presenza complessiva di ca.1600 persone occupate e 1200 posti auto. E’ inoltre previsto lo sfondamento verso via Bisceglie con prolungamento della via Val Bavona, rasente alla piscina comunale Cardellino. Tutto sta procedendo nel silenzio, nessuna procedura pubblica, nessuna informazione ai cittadini ed al Consiglio di zona.  Che cosa si vuol nascondere ?
Eppure il sindaco Letizia Moratti ha cominciato proprio dalla zona 6 una campagna propagandistica di trasparenza e partecipazione distribuendo questionari.
Non sarebbe meglio cominciare dai fatti e smetterla con il saccheggio della città cementificata in ogni spazio libero. Non sarebbe meglio smetterla con procedure edilizie relative ad interventi che incidono profondamente sui quartieri senza confronto democratico ?
Il progetto sull’area ex Link Belt deve essere discusso con la partecipazione del Consiglio di Zona e del quartiere.             

 
 A.Valdameri – consigliere di Zona 6 Lista Fo

Se davvero faranno 3 fabbriche, bisogna fermare a tutti i costi il progetto. La zona va de-industrializzata (come già si è fatto in Lorenteggio ed in parte Gonin), recuperandola con parchi (e dato che le aree sono private ed è normale e giusto che costruiscano, che si facciano grattacieli, così da lasciare più verde possibile con le stesse volumetrie).
Non sono d'accordo per la realizzazione di solo un parco perché, come si era detto discutendo con molti altri del quartiere, quella è una zona delicata; già ora la sera tardi è piena di teppisti che si fanno canne e non solo, mentre nel nuovo parco Bisceglie si ritrovano albanesi (o sono rumeni?) che spesso lasciano i loro ricordi (bottiglie rotte ecc..). Bisogna trovare una soluzione che ci dia ulteriore verde (che non fa mai male), ma che "spezzi" o comunque aiuti anche di sera ad esserci vita.
Per quanto ne abbiamo discusso, noi siamo tutti favorevoli a grattacieli (non più di un paio) e ad ampi spazi verdi... Siamo totalmente contrari a nuove fabbriche e a palazzine-orizzontali condominiali che sottraggo solo verde!

Buonasera

Commento di Utente non registrato inserito Gio, 22/02/2007 20:10

Sono d'accordo con la costruzione di grattacieli per far spazio a più verde. Ricordiamoci che Milano ha fame sia di verde che di palazzi a destinazione terziario e residenziale.
Quindi non vedo nulla di scandaloso qualora il progetto preveda veramente 3 palazzi adibiti a terziario e ad uffici. Non mi sembra che uffici voglia dire "fabbriche", quelle, per intenderci, con i comignoli che sputano fuori fumo ad ogni ora della giornata...

Che ben venga qualcosa di nuovo e viva la modernità in una zona in cui certo non brilla per essa!!!

Commento di Utente non registrato inserito Dom, 25/02/2007 23:29