Pensare il vestito in modo ecologico
Un interessante articolo di Carnazzi di Lifegate invita a pensare ecologico nella moda e nella cultura dell'abbigliamento, lanciando un comportamento etico nel rispetto della natura e di noi stessi. Non abbiamo mai immaginato che molti nostri indumenti possano essere intollerabili per il nostro fisico nonchè per l'intero sistema ambientale e naturale, data la modalità di produzione dei medesimi.
Un caro saluto
Alessandro Rizzo
Nudi, nell'intimità
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Nudi, col cuore che batte avvolti alla persona che si ama. E poi sotto la doccia.
Pensateci bene. Sono gli unici momenti di tutta la vita in cui il nostro corpo non è coperto da un qualche indumento...
...Che siano i pochi centimetri quadrati del costume da bagno o i pesanti pastrani in cui ci s’imbacucca goffamente d’inverno. I vestiti sono una “seconda pelle” che copre, protegge dalle intemperie, riscalda. Che sfoggiamo per motivi estetici, culturali, rituali ed edonistici. Un lembo di stoffa ci accompagna ovunque, comunque, e l’industria della moda, economicamente prepotente e appariscente in tutti i paesi ricchi, ne studia tagli, linee, colori e tendenze.
Nulla di tutto ciò è scritto sull’etichetta dei vestiti.
È da notare che le reazioni paiono provocate soprattutto dai colori aptenici usati per ottenere il “blu scuro”, e molta parte delle persone allergiche sembrano non tollerare proprio i capi tinti di questo colore.
Dopo il raccolto, le fibre vengono filate e tinte esclusivamente con puro indaco e trattate con processi in linea coi dettami del più grande e rigoroso standard internazionale, l’Oeko-Tex 100, che garantisce la totale assenza di rilascio per sfregamento di sostanze tossiche. Perfino il filo per cucire, il cosiddetto cucirino, dev’essere in puro cotone, così come bottoni, cerniere e rivetti sono privi di contaminanti.
I misteri dell'aria di casa
www.lifegate.it
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Gas di scarico delle auto e fumi delle caldaie: questo è lo smog, nell’immaginario collettivo. Non pensiamo mai che in ambienti come la casa e l’ufficio l’aria possa essere più inquinata di quella esterna. Invece è proprio così.
La maggior parte della popolazione urbana trascorre dal 90 al 95% del proprio tempo in luoghi chiusi, dove gli agenti nocivi possono essere molti: formaldeide da legno trattato e truciolare, composti volatili da prodotti chimici per la pulizia della casa, pollini, acari e muffe, ma anche fumo di sigaretta e gas di combustione dei fornelli.
Ecco altri piccoli suggerimenti e informazioni utili:
- Usare i sacchetti di lavanda o i trucioli di cedro per profumare gli armadi. Le palline bianche di naftalina possono provocare emicranie, nausea, sindrome da affaticamento.
- Scegliere mobili in legno massello italiano, il meno possibile trattati, fabbricati con legname controllato. I mobili "etnici" possono essere, infatti, trattati con sostanze chimiche (si parla addirittura di DDT…) che, oltre ad evitare formazione di funghi e proliferazione di batteri, si diffondono nell’ambiente domestico.
- La stessa cosa vale per i pannelli in truciolato, tenuti insieme da colle che rilasciano, gradualmente, formaldeide nell'ambiente.
- Laddove non fosse possibile un ricambio naturale dell’aria si possono utilizzare dei filtri, costituiti da materiali naturali assorbenti (come i carboni attivi, che riducono le concentrazioni di inquinanti) e apparecchi condizionatori.
- Contro le polveri sottili, che arrivano dall’esterno attraverso la suola delle nostre scarpe e che si depositano sugli arredi, è consigliabile sfregare bene i piedi sullo zerbino prima di entrare in casa.
- Contro le muffe e i funghi che possono formarsi in bagno o in cucina: stendere i panni ad asciugare fuori, o con le finestre spalancate e assicurarsi che non vi siano perdite d'acqua.
- In ufficio, sistemare stampanti laser, fotocopiatrici, macchine termiche lontano dalle scrivanie o dagli ambienti lavorativi, o ancora in apposite stanze ventilate.
- Le piante come l'areca palmata, filodendri, ficus, felci, dracena, edera, dieffenbachia, capaci di assorbire forti quantità di molecole volatili nell'aria, sono utili anche per combattere le allergie da polline!
- Il comune "tronchetto della felicità" ha un’azione fenomenale contro la formaldeide e il benzolo (ne assorbe rispettivamente il 50 e il 52 per cento in un solo giorno).
- Meglio usare il meno possibile i mastici, che sono gomme o resine sciolte in solventi (toluene, xilene, pentano, nitropropano, benzene e stirene, idrocarburi), che per "funzionare" devono evaporare, rilasciando particelle chimiche nell'aria.
Affermazione gestione pubblica servizi CAM
- Introdurre un sistema di gestione delle iniziative che utilizzi modalità omogenee per la realizzazione delle attività (non solo, quindi, incarichi a persone singole, ma anche affidamenti di servizi a società, convenzioni, etc...) con il rispetto delle norme vigenti in materia di procedure ad evidenza pubblica per la loro realizzazione"
- predispongano un piano urgente di rilancio della gestione e della funzione dei Centri di Aggregazione Multifunzionale, strutture tipiche della città di Milano e senza eguali in altri contesti urbani e municipali, aventi la finalità di aggregazione sociale e di elargizione di servizi predisposti per la cittadinanza e per le diverse fasce di esigenze e di bisogni socio culturali della collettività;
- confermino l’attuale modalità di gestione pubblica dei servizi erogati dai Centri di Aggregazione Multifunzionali, carattere, questo, che definisce il mantenimento del controllo della qualità dei servizi elargiti dai medesimi, considerato anche l’aumento esponenziale in diversi contesti di utenti iscritte e di iscritti negli ultimi 7 anni;
- affidino, qualora fosse già operativo, a soggetti terzi l’elargizione di alcuni e secondari servizi, vincolando il Consiglio di Zona ad impegnarsi nel predisporre garanzie e condizioni nell’atto di affidamento, in particolare, la tutela della dimensione operativa territoriale di tali soggetti in quanto maggiormente a conoscenza della struttura e della tipologia dell’utenza; il carattere aperto della fruizione dei servizi, che non deve essere occasione di mero lucro e di guadagno; la tutela e la garanzia dei rapporti di lavoro oggi esistenti tra l’ente amministrativo e gli operatori, nonché, infine, il carattere temporale del servizio stesso e non permanente;
- Considerato il notevole patrimonio di esperienza e professionalità maturato sul campo dagli operatori del servizio C.A.M. in molteplici anni di collaborazione con l’amministrazione comunale, si ritiene indispensabile l’indizione di un concorso riservato per l’assunzione a tempo determinato del personale precario come previsto dal comma 560 della finanziaria in vigore. Ciò garantirebbe una stabilità professionale ed economica ai lavoratori coinvolti, nonché confermerebbe la continuità di un intervento che, negli anni, è diventato un punto di riferimento per l’aggregazione e socializzazione nelle zone, per molti cittadini di tutte le fasce d’età.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
19 Luglio 1992 : Una strage di stato
Domande per il futuro
Due notizie:
Con un comunicato diffuso il 13 novembre, Merlin Entertainments ha ufficializzato la notizia dell'acquisizione di Gardaland, il parco di divertimenti più famoso d'Italia, e dell'annesso Gardaland Hotel Resort.
L'acquisizione rappresenta una mossa strategica della Merlin Entertainments, già ben piazzata in Europa con i parchi Legoland e Sea Life. Con i suoi 16 milioni di visitatori nei sui 37 parchi, Merlin potrebbe diventare il più importante gruppo europeo del settore.
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Publichiamo il Comunicato Stampa congiunto ricevuto da Aquatica e Gardaland:
GARDALAND restituisce ai milanesi il loro parco acquatico storico:
Sabato 9 giugno riapre - in una veste completamente rinnovata - AQUATICA by GARDALAND
Entrato a far parte lo scorso anno del Gruppo Merlin Entertainments – ormai divenuto il 2° polo del divertimento nel mondo – AQUATICA apre il prossimo sabato 9 giugno la stagione 2007.
Aggiungo io che è stato acquisito anche l’hotel realizzato (e mai aperto per i mondiali ’90) al di là della tangenziale e che stanno ristrutturando.
Noto che sta prendendo piede in questi ultimi tempi, vedi Parco di Trenno il mese scorso (spettacoli, spiaggia finta, SUV sul prato, costo 90000 euro per tre giorni) e vicenda Parco delle Cave, una visione meno naturalistica dei parchi, sostituita con una visione più “parco divertimenti” e con un diverso uso del verde in genere.
· Ritenete che la Società Merlin si fermerà alla sola acquisizione di Aquatica e Hotel senza pensare di allargarsi?
· Nell’ottica di Expo 2015 e il conseguente triplicamento dell’area Fiera a Pero pensate che il territorio verso la Fiera rimarrà verde o subirà dei cambiamenti di destinazione?
· Che fine faranno i progetti di riqualificazione dell’area tra Quinto e Baggio Cava Ongari-Cerutti , presentati da Italia Nostra e ancora da realizzare?
· Che fine farà l’area Verde, oggi Parco Agricolo Sud ad Ovest di Quinto tra Aquatica e Via Novara?
· Sapete che deve essere approvato il nuovo Piano Generale del territorio che rivedrà tutte le destinazioni delle aree?
· Ricordate che l’ex Presidente della Provincia Colli disse anni fa che quella era un’area altamente degradata e non sarebbe stato male riqualificarla con un Parco Divertimenti
· Avete visto il progetto Metropolitana Linea 5 che percorre Via Novara? Perchè sotterranea se sono tutti prati? Queste sono tutte domande che dovremo cominciare a porci in futuro
SOLIDARIETA´ CON TURI VACCARO
Comunicato stampa
SOLIDARIETA´ CON TURI VACCARO IN APPELLO IL 19
LUGLIO A DEN BOSCH (OLANDA)
L'AZIONE DIRETTA CHE DA' LA SVEGLIA PER IL
DISARMO NUCLEARE EUROPEO E´ GIUSTA
Solidarizziamo con Turi Vaccaro,
il nonviolento del movimento "Ploughshares", "sabotatore" di F16
nucleari in Olanda, che, il 19 luglio 2007, verra´ giudicato in appello
a Den Bosch, in seguito al ricorso contro la condanna in primo grado
(18 mesi di detenzione), comminata quasi due anni fa (27 ottobre 2005),
da parte del Tribunale di Breda.
Turi e' un pacifista "storico", fin
dai tempi dell'opposizione agli euromissili di Comiso, ma oggi il
movimento di resistenza italiana alla guerra ha imparato a conoscerlo
per il suo impegno nella Carovana della pace, conclusasi a Roma il 2
giugno scorso.
La prima udienza per l' appello era stata fissata il 27
ottobre 2005. I tempi del processo si sono poi allungati perche' la
Corte giudicante era arrivata a proporre la sospensione dall'Ordine
dell'avvocato Difensore di Turi, Meindert Stelling, colpevole di aver
polemizzato duramente con i giudici accusandoli di complicita' con la
preparazione dello sterminio atomico. Un crimine, a suo dire, peggiore
del collaborazionismo con i nazisti. Meindert Stelling e' presidente
della sezione olandese della IALANA (Giuristi contro le Armi Nucleari),
ed ex pilota di F16.
Ora, ci informa Turi, e' cambiato il Presidente
della Corte: si tratterebbe di una donna, dall'atteggiamento piu'
comprensivo e dialogico.
La condanna a Turi era intevenuta perche' il
pacifista siciliano aveva deliberatamente ed in piena coscienza
danneggiato, il 10 agosto 2005, 60°mo di Nagasaki, due caccia NATO F16,
capaci di portare testate atomiche B61, ospitati nella base di
Wonsdrecht. La condanna in primo grado per "vandalismo" e' stata di 6
mesi di detenzione (piu'12 mesi aggiuntivi se il Vaccaro non pagherà
750.000 euro "stralciati" di danni) ed e' stata già materialmente
scontata da Turi (i sei mesi, dall'agosto 2005 al febbraio 2006) nel
carcere di Breda.
La nostra posizione e' chiara: sosteniamo il gesto
di disobbedienza civile del Vaccaro, credente cattolico, attivista
nonviolento da molti anni, considerando sia la sua nobile motivazione
("trasformare le spade in aratri"), considerando altresì la forma di
attuazione, responsabilmente autodenunciata, e contro "strumenti di
morte" e non contro persone.
L'azione di Turi pone pur sempre
all'attenzione di tutti, non solo in Olanda, il problema della presenza
degli armamenti nucleari sul suolo europeo e dei modelli di difesa e
delle dottrine militari che ne prevedono il dispiegamento e l'uso. Turi
Vaccaro sostiene di aver agito per legittima difesa contro
l'illegalita' delle armi nucleari che costituiscono una concreta
minaccia alla vita della sua famiglia, della comunita' in cui ha scelto
di risiedere, dell'umanità tutta.
Il Comitato di Solidarieta' al
nonviolento Turi Vaccaro rivolge un rivolge un appello, in particolare
al Governo italiano ed al governo olandese. Questi governi, in primo
luogo, dovrebbero vigilare, mediante le Autorità competenti, sul
trattamento giuridico in Olanda dell'eurocittadino Vaccaro, esigendo
dalle Corti internazionali che sia sottoposto ad un giusto processo, un
processo che valuti le cause di giustificazione ignorate dal Tribunale
di Breda e, stando a quanto finora avvenuto, anche dal Tribunale di Den
Bosch. Questi governi, in secondo luogo, auspicando che in appello Turi
sia riconosciuto innocente perlomeno del reato di "vandalismo",
dovrebbero comunque assicurarsi che la pena eventualmente inflitta al
pacifista sia scontata umanamente, rispettando i suoi bisogni
fondamentali, che comprendono la necessita' di comunicare con la
famiglia e con gli amici e di rispettare le sue scelte nella
alimentazione e gestione della salute.
Il Comitato infine esorta la
Commissione Europea ed i governi di tutti i Paesi europei a decidere ed
attuare la rimozione e la distruzione delle testate nucleari presenti
sul proprio territorio, incluse quelle installate sui sommergibili e
sulle navi. Invita l'Unione Europea, con tutta la sua articolazione
politico-istituzionale, a sviluppare con la massima priorita' ed
urgenza, iniziative e programmi perchè la politica europea di sicurezza
comune e la politica europea di difesa comune escludano l'arma nucleare
dai concetti di deterrenza, dalle dottrine di impiego e dalle concrete
possibilità operative e perche' - a livello globale, in sede ONU - si
intraprendano seri negoziati per arrivare ad un disarmo nucleare
totale.
Cogliamo l'occasione per ricordare che in Italia vi e' la
possibilita', per i pacifisti, di aderire e di supportare la legge di
iniziativa popolare per dichiarare l'Italia "Zona Libera dalle Armi
nucleari". La proposta verra' depositata il 25 luglio pv presso la
cassazione, a Roma.
Per il Comitato di Solidarieta´ al Nonviolento
Turi Vaccaro c/o Lega per il disarmo unilaterale via Borsieri, 12 -
20159 Milano
Alfonso Navarra cell. 349-5211837 email
alfonsonavarra@virgilio.it
(raccogliamo dichiarzioni di solidarieta'
con Turi ed impegni ad aderire alla LIP per il disarmo atomico
dell'Italia)
ROM E SICUREZZA: E’ QUESTO IL VERO PROBLEMA DI MILANO?
ROM E SICUREZZA: E’ QUESTO IL VERO PROBLEMA DI MILANO?
La scoperta che la sicurezza è un diritto dei cittadini e che la legge e la polizia devono intervenire per interrompere sfruttamento e infrazioni del codice penale, se non è la scoperta dell’acqua calda visto che dovrebbe valere per tutti, rom e non rom, in realtà nasconde la cattiva coscienza di chi in questi anni ha lasciato crescere l’impunità in tutti i campi – dalle grandi speculazioni immobiliari all’evasione fiscale, alla mancata politica contro traffico e inquinamento - , costruendo le condizioni di una sensazione generale di insicurezza e frustrazione.
Una politica responsabile e degna di un Paese civile non deve inseguire il malcontento e il pregiudizio ma costruire le condizioni di diritti e doveri uguali per tutti per una convivenza pacifica, sicura e rispettosa delle diverse culture sconfiggendo gli imprenditori della paura, le forze politiche più reazionarie e razziste, che su questo terreno pensano di costruire le loro fortune elettorali.
Il problema va affrontato su diversi piani, assumendo il problema della convivenza tra cittadini che fanno parte della stessa comunità con una visione più generale del complesso problema dell’immigrazione. Ma c’è un piano che va affrontato immediatamente ed è quello che riguarda, in questo momento, le condizioni di vita di queste persone, uomini donne e bambini che cercano, come tutti, un angolo di pace, di serenità e di sicurezza sociale e per i quali si prospetta una vera e propria emergenza umanitaria.
Per il superamento della politica dei campi nomadi,
Per una moratoria sugli sgomberi nella città di Milano e in Provincia,
Per la costituzione di tavoli di concertazione reale del Comune, della Provincia, della Regione,
Per un investimento sistematico sulle comunità affinché oltre alle professionalità in ambiti "imprenditoriali", si sviluppino e si formino mediatori culturali,
Per contrastare il "razzismo istituzionale" e il trattamento discriminatorio nella pubblica amministrazione e nei servizi vere e proprie violazioni dei diritti umani
Incontro con i rom dei campi di Milano
Moni Ovadia con un messaggio letto da Dijana Pavlovic,
più musica rom e altro
Laboratorio Politico Metropolitano
Monitor e consumi d'energia. Tutti i dati
Monitor e consumi d'energia. Tutti i dati
-----------------------------L'EPA - Environmental Protection Agency, l'ente protezione ambientale Usa, detentore dello standard per l'efficienza energetica Energy Star, ha commissionato all'Università di Berkeley, California, approfondite indagini sui consumi energetici degli apparecchi da ufficio.
Tra i dati elaborati, emerge che il consumo d'energia dei monitor dei computer varia anche a seconda dei colori, della luminosità, del contrasto impostato e, soprattutto, della quantità di luce generata.
Environmental Energy Technologies Division
Berkeley Nat.l Lab., University of California, Berkeley, USA
Assumendo 15 secondi per ogni ricerca, si ipotizza un totale di circa 1.000.000 ore al giorno in cui il motore di ricerca è visualizzato sui monitor di tutto il mondo
L'indice di penetrazione sul mercato dei monitor LCD è del 74% [DisplaySearch]
Un display LCD risparmia, visualizzando il nero invece che il bianco, 4 Wh; un display CRT 10 Wh. Il dato aggregato dell'universo monitor è quindi un risparmio medio di 5,5 Wh
Quindi il risparmio globale è di 5.500 megawattora al giorno.
E' quindi fondato presumere che l'impiego di un motore di ricerca nero farebbe risparmiare 2 milioni di KWh all'anno: in termini economici 200.000 euro all'anno d'energia in meno.
Secondo LifeGate questi risparmi in sé non sono significativi, il valore economico è di circa 200.000 Euro anno su tutto il pianeta.
LifeGate ha comunque sviluppato LifeGaatle, una sua versione di Google, perché anche questo, al di la dei risparmi e senza fare promesse sensazionali, contribuisce a diffondere un messaggio di attenzione all'ambiente.
Hanno detto di Tutto Bio 2007
Hanno detto di Tutto Bio 2007Le recensioni della tredicesima edizionewww.biobank.it
La bibbia del biologico
Non tutto, ma sicuramente di tutto.
Volete scoprire i negozi bio della vostra città, o preferite acquistare comodamente seduti alla scrivania in uno dei 79 siti di e-commerce bio?
Cercate una mensa biologica per i vostri bambini o invece un ristorantino per una bio-cena romantica?
Questo ed altro ancora sull’edizione 2007 dell’ormai classico Annuario del biologico Tutto Bio.
Modus Vivendi, marzo 2007
“Buono, pulito, giusto”
“C’è tutto ciò che secondo il nostro giudizio è legato al buono, al pulito e al giusto”.
Spiega così, in estrema sintesi, Rosa Maria Bertino, coautrice del volume insieme a Achille Mingozzi, i contenuti della tredicesima edizione di Tutto Bio, Annuario del biologico.
Più che una guida dettagliatissima ed esauriente della produzione, del commercio e della filosofia delle produzioni biologiche in Italia, quasi un fenomeno partito a Forlì 13 anni fa ed ancora ben saldo nell’ambito di un settore - quello delle produzioni agricole biologiche, appunto - che per quanto relegato in una nicchia (intorno all’1,5 per cento della produzione agricola nazionale) si configura per molti, tra cui gli stessi autori, come “una goccia che contiene il futuro”.
Elide Giordani, La Voce di Romagna, 19 febbraio 2007
Il biologico piace sempre di più -I dati del settore in “Tutto Bio 2007”
Nove mense scolastiche, un ristorante, una gelateria, una pizzeria da asporto, una ditta di catering,
cinque negozi e un supermercato. Ecco in sintesi la mappa geografica dei luoghi
dove acquistare e gustare prodotti biologici a Forlì e nei centri del comprensorio.
E’ uno dei numerosissimi dati che si ricavano dal Tutto Bio 2007, annuario del biologico italiano appena uscito per le edizioni Egaf.
Fabio Gavelli, Il Resto del Carlino, 14 febbraio 2007
Il biologico in Italia, una guida per tutti
Tutto Bio è una guida indispensabile che presenta tutto il mondo del biologico, segue l’evoluzione del settore, capta i cambiamenti in atto, registra variazioni e trend delle varie tipologie di operatori ed elabora le statistiche Bio Bank.
A tal proposito, il rapporto Bio Bank 2007 vede l’Emilia-Romagna, la Lombardia e la Toscana come regioni leader del biologico.
Caterina Viola, La Repubblica-Salute, 15 febbraio 2007
Tutto Bio 2007, l'annuario del biologico
Questo libro è come una buona notizia che ogni anno si aggiorna.
"Bio", "etico", "ecologico", spiega, sono i tre aspetti che interagiscono e concorrono a un'offerta di prodotti vincenti, buoni, sani, puliti, giusti, che attendono solo... una scelta intelligente. La nostra.
Ed ecco venirci in soccorso questa bella guida, enciclopedica quanto basta eppur agile, che racchiude indirizzi, numeri, recapiti e informazioni utili per rintracciare tutti, ma proprio tutti i localini più ricercati e nascosti, i contadini che vendono direttamente i loro più saporosi prodotti (introvabili al supermarket), e gli agriturismi che ci consentono il sollazzo di un weekend o d'una vacanza al sole senza il timore che qualche bifolco lì vicino si metta a spruzzare pesticidi.
Perché in effetti una vita "bio" è a favore, e ce lo spiegano i contributi e gli approfondimenti di ben dieci redazioni giornalistiche, della natura, dell'ambiente, dell'equità e della salute.
(…) E come si fa allora a non essere a favore di una vita "bio"?
Bene, ecco il manuale indispensabile per viverla tutta.
Stefano Carnazzi, lifegate.it, 15 febbraio 2007
Sotto la lente “Tutto Bio” 5.500 operatori
Tutto Bio 2007, fotografa il biologico italiano dal 1993. In tredici edizioni
l’Annuario edito da Bio Bank by Egaf, ha ripreso puntualmente le varie fasi del settore: dalla lenta crescita, agli anni del boom, alla fase attuale più statica in Italia, molto dinamica sui mercati esteri.
Il tema di quest’anno “Bio, Eco, Etico, amici per la pelle” è stato sviluppato per la prima volta da una decina di giornalisti di altrettante redazioni impegnate da sempre su questi argomenti, con l’apertura di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, sul Cibo buono, pulito, giusto.
Anche quest’anno gli operatori italiani censiti da Bio Bank, la banca dati del biologico, e pubblicati sulle 304 pagine dell’Annuario sono più di 5.500.
Agrisole, 9-15 febbraio 2007
Il cibo sano è una guida per star bene
Arriva Tutto Bio 2007, tredicesima edizione dell’Annuario del Biologico,
guida per usufruire al meglio di quel che offre il settore a cura di Achille Mingozzi e Rosa Maria Bertino. Oltre a fornire i dati aggiornati di 5.500 operatori in Italia, quest’anno Tutto Bio mette in evidenza il filo che lega Bio, Eco ed Etico, i tre “amici per la pelle”.
Il Venerdì, 9 febbraio 2007
Tutto Bio 2007
Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana: sono queste le tre regioni leader del biologico secondo il Rapporto Bio Bank 2007 (edizioni Egaf), appena pubblicato sulla tredicesima edizione di Tutto Bio, per il quale è stata chiesta la collaborazione anche di Carta. L'Annuario riporta informazioni aggiornate su oltre 5.500 operatori bio in Italia, dei quali quasi 1.900 legati alla vendita diretta, e le schede illustrate dei prodotti bio (aziende con vendita diretta, agriturismi, mercatini bio, Gas, negozi, ristoranti, mense bio nelle scuole, aziende del commercio equo, associazioni bio a cominciare da Aiab, libri e periodici e molto altro).
Carta, 7 febbraio 2007
Tutto Bio 2007, la Michelin etica
E’ uscita la tredicesima edizione di Tutto Bio 2007 (Egaf edizioni, 16 euro), “una voce corale sul tema bio, eco, etico, amici per la pelle”, come scrivono i curatori Achille Mingozzi e Rosa Maria Bertino. Vero e proprio annuario del settore, Tutto Bio 2007 ha un cuore fatto di notizie, con informazioni aggiornate su 5.500 operatori bio in Italia dei quali 1.900 legati alla vendita diretta, le schede dei prodotti, degli agriturismi, dei mercatini bio, dei gruppi d’acquisto. E poi ancora supermercati on line, ristoranti, associazioni, fiere.
vita.it, 29 gennaio 2007
Alimentare: Emilia, Lombardia e Toscana leader del biologico
Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana sono le tre regioni leader del biologico secondo il “Rapporto Bio Bank 2007” pubblicato sulla 13° edizione di “Tutto Bio”, annuario specializzato edito da Egaf Edizioni di Forlì.
(…) I dati “Bio Bank” sono anche il cuore di “Tutto Bio 2007”. L’Annuario riporta informazioni aggiornate su oltre 5.500 operatori bio in Italia, dei quali quasi 1.900 legati alla vendita diretta, e le schede illustrate dei prodotti bio.
Ansa, 23 gennaio 2007