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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Mercoledì, 18 Luglio, 2007 - 17:12

SOLIDARIETA´ CON TURI VACCARO

Comunicato stampa
SOLIDARIETA´ CON TURI VACCARO IN APPELLO IL 19
LUGLIO A DEN BOSCH (OLANDA)
L'AZIONE DIRETTA CHE DA' LA SVEGLIA PER IL
DISARMO NUCLEARE EUROPEO E´ GIUSTA

Solidarizziamo con Turi Vaccaro,
il nonviolento del movimento "Ploughshares", "sabotatore" di F16
nucleari in Olanda, che, il 19 luglio 2007, verra´ giudicato in appello
a Den Bosch, in seguito al ricorso contro la condanna in primo grado
(18 mesi di detenzione), comminata quasi due anni fa (27 ottobre 2005),
da parte del Tribunale di Breda.
Turi e' un pacifista "storico", fin
dai tempi dell'opposizione agli euromissili di Comiso, ma oggi il
movimento di resistenza italiana alla guerra ha imparato a conoscerlo
per il suo impegno nella Carovana della pace, conclusasi a Roma il 2
giugno scorso.
La prima udienza per l' appello era stata fissata il 27
ottobre 2005. I tempi del processo si sono poi allungati perche' la
Corte giudicante era arrivata a proporre la sospensione dall'Ordine
dell'avvocato Difensore di Turi, Meindert Stelling, colpevole di aver
polemizzato duramente con i giudici accusandoli di complicita' con la
preparazione dello sterminio atomico. Un crimine, a suo dire, peggiore
del collaborazionismo con i nazisti. Meindert Stelling e' presidente
della sezione olandese della IALANA (Giuristi contro le Armi Nucleari),
ed ex pilota di F16.
Ora, ci informa Turi, e' cambiato il Presidente
della Corte: si tratterebbe di una donna, dall'atteggiamento piu'
comprensivo e dialogico.
La condanna a Turi era intevenuta perche' il
pacifista siciliano aveva deliberatamente ed in piena coscienza
danneggiato, il 10 agosto 2005, 60°mo di Nagasaki, due caccia NATO F16,
capaci di portare testate atomiche B61, ospitati nella base di
Wonsdrecht. La condanna in primo grado per "vandalismo" e' stata di 6
mesi di detenzione (piu'12 mesi aggiuntivi se il Vaccaro non pagherà
750.000 euro "stralciati" di danni) ed e' stata già materialmente
scontata da Turi (i sei mesi, dall'agosto 2005 al febbraio 2006) nel
carcere di Breda.
La nostra posizione e' chiara: sosteniamo il gesto
di disobbedienza civile del Vaccaro, credente cattolico, attivista
nonviolento da molti anni, considerando sia la sua nobile motivazione
("trasformare le spade in aratri"), considerando altresì la forma di
attuazione, responsabilmente autodenunciata, e contro "strumenti di
morte" e non contro persone.
L'azione di Turi pone pur sempre
all'attenzione di tutti, non solo in Olanda, il problema della presenza
degli armamenti nucleari sul suolo europeo e dei modelli di difesa e
delle dottrine militari che ne prevedono il dispiegamento e l'uso. Turi
Vaccaro sostiene di aver agito per legittima difesa contro
l'illegalita' delle armi nucleari che costituiscono una concreta
minaccia alla vita della sua famiglia, della comunita' in cui ha scelto
di risiedere, dell'umanità tutta.
Il Comitato di Solidarieta' al
nonviolento Turi Vaccaro rivolge un rivolge un appello, in particolare
al Governo italiano ed al governo olandese. Questi governi, in primo
luogo, dovrebbero vigilare, mediante le Autorità competenti, sul
trattamento giuridico in Olanda dell'eurocittadino Vaccaro, esigendo
dalle Corti internazionali che sia sottoposto ad un giusto processo, un
processo che valuti le cause di giustificazione ignorate dal Tribunale
di Breda e, stando a quanto finora avvenuto, anche dal Tribunale di Den
Bosch. Questi governi, in secondo luogo, auspicando che in appello Turi
sia riconosciuto innocente perlomeno del reato di "vandalismo",
dovrebbero comunque assicurarsi che la pena eventualmente inflitta al
pacifista sia scontata umanamente, rispettando i suoi bisogni
fondamentali, che comprendono la necessita' di comunicare con la
famiglia e con gli amici e di rispettare le sue scelte nella
alimentazione e gestione della salute.
Il Comitato infine esorta la
Commissione Europea ed i governi di tutti i Paesi europei a decidere ed
attuare la rimozione e la distruzione delle testate nucleari presenti
sul proprio territorio, incluse quelle installate sui sommergibili e
sulle navi. Invita l'Unione Europea, con tutta la sua articolazione
politico-istituzionale, a sviluppare con la massima priorita' ed
urgenza, iniziative e programmi perchè la politica europea di sicurezza
comune e la politica europea di difesa comune escludano l'arma nucleare
dai concetti di deterrenza, dalle dottrine di impiego e dalle concrete
possibilità operative e perche' - a livello globale, in sede ONU - si
intraprendano seri negoziati per arrivare ad un disarmo nucleare
totale.
Cogliamo l'occasione per ricordare che in Italia vi e' la
possibilita', per i pacifisti, di aderire e di supportare la legge di
iniziativa popolare per dichiarare l'Italia "Zona Libera dalle Armi
nucleari". La proposta verra' depositata il 25 luglio pv presso la
cassazione, a Roma.
Per il Comitato di Solidarieta´ al Nonviolento
Turi Vaccaro c/o Lega per il disarmo unilaterale via Borsieri, 12 -
20159 Milano
Alfonso Navarra cell. 349-5211837 email
alfonsonavarra@virgilio.it
(raccogliamo dichiarzioni di solidarieta'
con Turi ed impegni ad aderire alla LIP per il disarmo atomico
dell'Italia)