Appello della campagna “L’Europa dice no allo scudo spaziale”
Nicola è ognuno di noi - aggiornamenti
NICOLA E' OGNUNO DI NOI
Sabato 17 maggio 2008
MANIFESTAZIONE
Partenza corteo Stazione di Porta Nuova, Verona, ore 15.00
> Per adesioni: adesioni17maggio@gmail.com
> Info su aggiornamento adesioni, comunicati, partecipazioni e altro: http://verona17maggio.noblogs
Per sconfiggere l'intolleranza, il razzismo, la discriminazione è necessario far appello alla coscienza civile di Verona e alla sua capacità di autocritica come atto d'amore verso la città stessa, perchè è proprio dalle condizione estreme che possono nascere pensieri e pratiche vivificanti, perchè è proprio dal dissenso che possono nascere sensibilità, coscienza, saperi nuovi. E' necessario quindi costruire progetti per nuove sensibilità, forme di vita libere, culture innovative e non sottomesse, valorizzare le esperienze di gestione reticolare dal basso, le diversità di genere e di desiderio, di molteplicità di orientamento e identità (glbtq), la lotta accanto ai migranti e contro la guerra, l'impegno per la giustizia sociale, contro la condizione precaria del lavoro, per il diritto alla casa, la creazione di mercati autogestiti (terra/ambiente/produzione/riv
Si lotta e si crea anche per ricordare chi ci è stato affine. Non ha importanza se Nicola si dichiarasse antifascista o meno. In questi anni di ripensamenti e ricombinazioni sociali, culturali, politiche, esistenziali, abbiamo imparato a definirci non per quello che siamo ma per ciò che non siamo. A differenza dei suoi assassini Nicola non era nazista, non era fascista, non era razzista, non era leghista, non era un reazionario. Sappiamo ciò che non siamo, ciò che saremo dobbiamo inventarlo. Lontani dalle passioni tristi, gioiosamente, naturalmente, vivere come l'aria che si respira, come ha fatto Nicola. Skate: ebrezza e surf dell'anima. Montagna: tregua, respiro, silenzio. Colore arancio: vitalità e spiritualità. Immaginazione. Vita contro la morte.
Il corteo - comunicativo, aperto, partecipato, pacifico - sarà aperto da uno striscione disegnato da un artista/writer amico di Nicola, porterà questa scritta: "Nicola è ognuno di noi".
"Vi è fascismo quando una macchina da guerra viene installata in ogni buco, in ogni nicchia" ci suggeriscono Gilles Deleuze e Felix Guattari. Usciamo all'aperto quindi, fuori dalle logiche gerarchiche, di appartenenza, di potere e di micropotere, per creare una nuova sensibilità che metta in discussione l'epistemologia del dominio e le sue articolazioni, una temperatura etica che rinnovi il desiderio di giustizia sociale e di trasformazione progressiva, che tenga assieme memoria e immaginazione.
Assemblea aperta cittadina di Verona
>>> Manifestazione, sabato 17 maggio, Verona.
Concentramento in Stazione Porta Nuova, alle ore 14. Partenza del corteo alle ore 15.
> Info su aggiornamento adesioni, comunicati, partecipazioni e altro: http://verona17maggio.noblogs
> e-mail: adesioni17maggio@gmail.com
> Info tel. 3491476050 - 3477732939
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NEWS:
- Il movimento GLBT ha scelto di ricordare tutte le vittime dell'omofobia partecipando alla manifestazione di Verona, rinunciando alla propria manifestazione che era stata indetta a Treviso.
- Durante il corteo, all'altezza della chiesa di San Fermo, a poche decine di metri dal luogo dell'assassinio di Nicola, la manifestazione si fermerà per un minuto di silenzio e gli amici porteranno ricordi e fiori.
Percorso corteo e orari:
Partenza alle ore 15.00 dalla stazione Porta Nuova: corso Porta Nuova, stradone San Fermo, ponte Navi, via interrato dell'acqua morta, piazza Dante.
Pianta città e percorso: http://verona17maggio.noblogs
Alcune tra le prime adesioni arrivate:
da Verona:
Cristina Stevanoni - Docente Università di Verona
Novello Paglianti - Docente Università di Padova
Roberto Leone - Docente Università di Verona
Associazione Culturale Teatro Origine di Negrar - Verona
Collettivo Universitario Verona
Circolo Pink Verona
csoa la chimica - Verona
Biblioteca G. Domaschi, spazio culturale anarchico - Verona
Arcilesbica Verona
Arcigay Verona
Sinistra Critica Verona
Associazione di Amicizia Italia-Cuba di Verona
RdB Comune di Verona
PDCI Verona
Federazione di Verona di Rifondazione Comunista
Fgci Verona
Graziano Perini consigliere comunale Pdci Verona
Roberto Bussola detto Bob- Verona
Manuela Giarola RsU Comune di Verona
d.ssa Rosa Lovati - COMUNE DI VERONA CDR CULTURA DELLE DIFFERENZE E PARI OPPORTUNITA'
Armando Zenorini, Segreteria Fillea-CGIL di Verona, RSU e RLS Quarella Spa, stabilimento di Pescantina(VR)
VIRTUS FANS - Verona
Il Traghetto Mangiamerda - Verona, Bologna, Padova
Tiziana Valpiana - Verona
Ginevra Serego Alighieri - Verona
Bigusto - Verona
Associazione per la Pace - Verona
associazione culturale Humus - Valeggio sul Mincio - Verona
arci Kroen - Villafranca - Verona
Giliola Corradi - Direttivo Provinciale CGIL di Verona
Daniela Sandrini, Verona
Gennaro Signori, Verona
Partito Comunista dei Lavoratori di Verona
Federazione RdB - CUB della provincia di Verona
Area Lavoro e Società Cambiare Rotta del Veneto e di Verona
Sinistra Democratica - Verona
Associazione Briganti di sherwood di Sommacampagna (Vr)
Vincenzo Benciolini, Lazise (Verona)
Emergency - Verona
da altre città:
Underground Spazio Anarchico di Bergamo
Csoa Forte Prenestino - Roma
l.o.a. Acrobax – Roma
Claudio Venza - Docente di Storia contemporanea, Università di Trieste.
Sergia Adamo - Docente di Letteratura, Università di Trieste
Andrea Setta, cantante dei Tetes de Bois
Associazione familiari e amici di Fausto e Iaio
Comitato Madri per Roma Città Aperta
Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus
Heidi Giuliani - Genova
Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città - Bologna
Claudia Cernigoi, giornalista - Trieste
Alberto Suni di Castelfranco Veneto (TV) - Studente precario - Università di Padova
Dino Bruno - Insegnante - Roma
Ludovica Fales (documentarista, Roma)
Attac Italia
Collettivo Caosmosi, Milano
Marco Calzavara, Venezia, Direttivo Regionale PdCI del Veneto
Maurizio Angelini, iscritto a Sinistra democratica, Consigliere Comunale di Cadoneghe - Padova
Circolo lesbico Drasticamente - Padova
Antagonismogay - Bologna
Di'Gay Project onlus - Roma
Circolo Maurice GLBT - Torino
Open Mind - Catania
Vittorio Agnoletto, europarlamentare Sinistra Europea
Sinistra Critica Nazionale
Collettivo femminista Maistat@zitt@ - Milano
Collettivo Malefimmine - Palermo
Commissione di corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI
Facciamo Breccia
Collettivo studentesco 'aca toro - Mantova
Federazione Giovanile Comunisti Italiani Coordinamento Regionale della Liguria
Sinistra Critica - Mantova
Alberto (CN)
Antifa Milano
Collettivo Femminista&Lesbico VengoPrima! - Venezia
Comitato cittadino di lotta per la casa – Roma.
Rete Antifascista Metropolitana – Roma
ASSO assemblea studenti statale - Milano
Lazzaretto occupato - Bologna
Compagne e i compagni del GpCaaav - Schio, Vicenza
CSA Baraonda di Segrate (MI)
Centro sociale Zonabandita - Venezia
Gigi Malabarba, ex senatore Sinistra Critica
Nicola Atalmi - consigliere regionale veneto comunisti italiani
Jacopo Ricciardi: Portavoce Provinciale Giovani Comunisti/e La Spezia
Gli antifascisti e le antifasciste di Roma
Studenti e studentesse antifascisti di Roma
Cordinamento dei Collettivi de La Sapienza - Roma
Assemblea Antifascista Permanente - Bologna
Fgci Veneto
Movimento Teppa
Centro Sociale Occupato Autogestito CloroRosso -Taranto
Manuela Palestri della Segreteria Nazionale Pdci
Filippo Pangallo, insegnante - Bologna
Farfalle Rosse
Marco Simionato, Sinistra Critica - Quarto d'Altino (VE)
Sinistra Critica Napoli
Collettivo Femminista Degeneri (Napoli)
Roberto Musacchio - capogruppo di Rifondazione Comunista al
Parlamento Europeo
Rifondazione Comunista - Padova
Marco dell'ereticollettivo di Orbassano - Torino
Luciano Muhlbauer - Consigliere regionale della Lombardia, Prc
c.p.o.a. Rialzo - Cosenza
PRC Federazione provinciale di Padova.
PdCI Federazione provinciali di Padova.
Giorgio Cremaschi – segreteria FIOM /CGIL
Rete 28 aprile – area programmatica CGIL
Comitato politico Nazionale – P.R.C.
Collettivo Sinistra Critica, Bari
Valsusa Antifascista
Paolo Fornelli - segr. prov. Pdci Pavia
Grupppo consiliare provinciale la sinistra l'arcobaleno - Verona
Sezione "Sinistra Piave" Pdci
Luca Rovai - circolo Gramsci PRC - assessore comune di Montelupo (FI)
PEAK dub landscape music (irpinia)
MOU dub (irpinia)
AQUIETBUMP label (irpinia)
SOUNDABBAST booking agency promotion eventi (irpinia)
Partito dei Comunisti Italiani - Federazione di Mantova
FGCI - Mantova
Coop sociale Giuseppe Bertani - Buscoldo Mantova
Carlo Grasi assessore provinciale Pdci Mantova
Monica Perugini capogruppoPdci Provincia di Mantova
Roberto Pavani consigliere provinciale Pdci Mantova
Massimo Mergoni consigliere comunale Pdci Castiglione delle Stiviere (MN)
Massimo Trevisi consigliere comunale Pdci Roncoferraro (MN)
Stefano Boccafoglia consigliere comunale Pdci Virgilio (MN)
Franco Barbagini ANPI Mantova, partigiano
Francesca Perugini Associazione amicizia Italia Cuba Mantova
csoa ex-snia viscosa - Roma
Infoxoa, rivista di quotidiano movimento
Salvatore Livorno - direttivo regionale CGIL Veneto
Radio città aperta - Roma
Rete delle donne di Bologna
Fuoricampo Lesbian Group - Bologna
Simone Marconato - vicepresidente del Consiglio degli Studenti università di Padova
CPA Firenze sud, Collettivo Politico Sc. Politiche, Collettivo fuoriLOGO di Economia, Gruppo ZTL, Voci dalla Macchia, Cantiere Sociale K100fuegos, Rete studenti medi fiorentini - Firenze
coordinamento dei collettivi - la sapienza - Roma
Movimento studentesco di Bergamo
Giuseppe Saragnese-RIF.Comunista Bergamo.-Direttivo FP CGIL BG
Gruppo consiliare regione veneto comunisti italiani
Giuseppe Quaranta - segreteria provinciale PRC - federazione di Bologna
Rifondazione Comunista - federazione di Ferrara
Giovani Comunisti di Bologna
Sinistra critica - Abruzzo
Marco Rizzo, europarlamentare PdCI
Raffaello Della Penna - Milano
FAI -Venezia
il Pane e le Rose- classe, capitale e partito
csoa Corto Circuito - Roma
Spazio Sociale Occupato EX 51 - Roma
FGCI - Liguria
Comunisti italiani - Parma
AriaPrecaria - Jesi
C.d.Q. 100celle aperte - Roma
Francesca Ferri - Roma
Barosselli Emanuele Lavoro & Societa' area programmatica CGIL, Direttivo FILT CGIL Lombardia
Arcilesbica - Bari
csa Valle Faul - Viterbo.
FGCI - Calabria
Stefano Tassinari, scrittore.
Partito dei Comunisti Italiani - Pavia
FGCI - Pavia
ASK191*Area Sociale di Konflitto - Palermo
Federico Lo Cascio - Studente alla facoltà di Scienze Politiche - Palermo
collettivo femminista e lesbico La mela di Eva - Roma
Assemblea Spazi Autogestiti - Lucca
Associazione per la sinistra unita e plurale - Firenze
Unaltracittà/Unaltromondo - Firenze
C.A.R. (Collettivo Aula R) Scienze Politiche - Pisa
Sinistra Critica - Torino
Coordinamento studentesco livornese
Potenziali Bersagli - campagna popolare antifascista/antirazzista - Roma
Network Antagonista Torinese - csoa Askatasuna - csa murazzi - collettivo universiatraio autonomo - Torino
Comitato Bologna Pride
ArciLesbica - associazione nazionale
collettivo sinistra critica - Avellino
Associazione Dax 16 Marzo 2003 - Milano
spazio pubblico autogestito XM24 - Bologna
Paola Guazzo
collettivo SPA - Bologna
collettivo femminista FiglieFemmine - Bologna
Come Laboratorio Crash! (Bologna)
Collettivo Universitario Autonomo_BO
Livorno antifascista - M.A.L.
Mantovantagonista
Collettivi Politici MILITANZ Casa del Popolo (CdP) - Napoli
MILITANZ UniCal - Cosenza
e-reticollettivo - Orbassano(TO)
Cantiere della Sinistra di Padova
ASU- Associazione Studenti Universitari - Padova
Assemblea antifascista milanese
c.s. Villaggio Globale - Roma
PRC SE Federazione di Brescia
Collettivo Femminista DeGenere - Trento
collettivo MAKHNO di Udine
Centro Sociale Magazzino47 - Brescia
Collettivo 40tette - Brescia
Collettivo 20 luglio della facoltà di Scienze Politiche - Palermo
Laboratorio politico "Resistenza Universitaria" - Roma
colettivo C.A.M. - Modena
Associazione Lista Lesbica Italiana
Collettivo Internazionalista - Napoli
ANPI Giovani di Massa (MS)
Rete Antifascista Perugina
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito - Milano
Giovani Comunisti/e
ANPI Sezione Barona. Milano.
Francesco Romizi, Dirigente Arci - Arezzo
Leo, cittadino di Brescia
Ivano Tajetti. Consigliere Regionale ANPI Lombardia
Alessandro Rizzo -Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano -Consiglio di Zona 4 - Milano
csa Pacì Paciana - Bergamo
Manuela Botteghi, cittadina
Associazione per la Pace Nazionale
Associazione per la Pace Padova
Gruppo Anarchico Carlo Cafiero - FAI Roma
Corrispondenze Metropolitane - Roma
Collettivo Autonomo-Libertario liberidiamare
Vomitoarcobaleno
Circolo libertario Ternano "Carlotta orientale"
Segreteria Fiom Cgil Veneto -Berton Gloria – Gallo Luciano – Loi Dante
PRC del Friuli Venezia Giulia
libmagazine - www.libmagazine.eu
Area programmatica Lavoro e Società -Cambiare rotta della CGIL del Veneto
Aderiscono da Bergamo: Movimento Studentesco, Kollettivo Alì Garage - Valcavallina, Arci Don Durito, Giovani Comunisti, Coordinamento Immigrati, Scuola popolare di italiano per migranti, Prc-Bergamo, Futura Umanità, Collettivo giovanile Puka Inti - Isola bergamasca, Rete 28 Aprile della Cgil - Bergamo
Folletto 25603, Abbiategrasso (Mi)
Azione gay e lesbica Firenze
Colella Giovanna, Elena Della Penna, Oliviero De Angeli - Milano
Georgina Ortiz, donna antifascista, antiproibizionista ed ecologista
caosmosi nomadica. bastardi nel caos / mi/ud/bz
Walter Peruzzi (Guerre&Pace)
Rete del Lavoro Migrante - Padova e Alta Padovana
CARC - Comitato Nazionale
Radio Aut - Palermo
laboratorio biopolitico desir - Feltre
Silvano Cogo - direttivo provinciale CGIL - Padova
Datanews Editrice e la Datanews Communication - Roma
Yoshi Mari
Sezione di Lodi - Sud Milano del Partito Comunista dei Lavoratori
Unità Popolare Valle Brembana
Elisa Zanola e Alessandro Ghizzoni, studenti
Queerquilia, circolo gay lesbico di Treviso
rastablasta90
Comunisti Italiani - Empoli
Marianna Gorpia segretaria PDCI sez. "Antonio Gramsci" Empoli.
Associazione SuLaTestaLauria - Lauria (PZ)
Direttivo A.N.P.I. di Nerviano (Mi)
Tavolo LGBTQ Trento
ANPI Pianoro - Sezione BONAFEDE
Elena Petrosino
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Pistoia
Giovani Comunisti/e Pistoia
Francesco Di Cataldo
Giovani Comunisti del Circolo "A. Gramsci" del PRC di Vicenza
ANPI Barona di Milano
Vittorio Bisso consgliere provinciale Pdci di Venezia
Circolo Libertario E. Zapata di Pordenone
Stefania Baschieri segretaria nazionale SLC CGIL
Megafono Rosso
Collettivo Orientale - Napoli
LAI - Lesbiche Antifasciste in Italia
Left Youth - Rete giovani di Sinistra
Roccabianca Sara, neolaureata in Ingegneria e dottoranda all'Università di Trento
Dall'oglio Nicola, laureando in Ingegneria
FGCI - nazionale
Mauro Mattiuzzo Segretario Cgil Treviso
Dall'Osso Dante Segretario Funzione Pubblica Cgil Treviso
Da Ros Ruggero Segretario SPI-Cgil Treviso
Zanchetta Italo Segretario Filcem-Cgil Treviso
Marcon Manuela Segretaria Fiom-Cgil Treviso
Bruzzolo Giancarlo RSU ULSS 9 Treviso
Indiano Donatella RSU ULSS 8 Treviso
Scarpa Lidia RSU Comune di Orsago Treviso
Bortoluzzi Vittorio RSU Electrolux Treviso
Morandin Paola RSU Electrolux Treviso
Granzotto Stefano RSU Electrolux Treviso
Cirillo Giovanna RSU Electrolux Treviso
Piccin Antonella RSU Electrolux Treviso
Gava Claudia Direttivo Cgil Treviso
Gagno Franco Spi-Cgil Treviso
Rossetto Gianni Spi-Cgil Treviso
Soldera Vittorio Spi-Cgil Treviso
Grava Rinaldo RSU Rica-Gruppo Zoppas Treviso
Grillo Mario RSU IVECO Treviso
Covre Loris RSU IVECO Treviso
Carniel Gianfranco RSU Monti Spa Treviso
Rebellati Silvano Presidente Direttivo Slc-Cgil Treviso
Mion Cinzia RSU Coop. Adiatica Treviso
Sinistra Critica - Vicenza
Barbara Balsamo RLS cooperativa sociale ELLEUNO Venezia
Alessandro Biasioli Segretario Funzione Pubblica CGIL Veneto
Stefano Galieni - Coordinatore dip. nazionale immigrazione Prc
Circolo PRC "Carlo Giuliani" di Castel Maggiore (Bo)
Paolo, docente Liceo Classico Manara Roma
collettivi universitari università di Roma Tre (Roma)
Rete Artisti contro le guerre
Una preoccupante autorizzazione
Ho avuto occasione di leggere alcuni testi di queste canzoni e sono altamente terrificanti: alcune frasi inneggiano a esponenti delle SS, invitano a vendicare col sangue la morte di repubblichini, esaltano figure di criminali nazifascisti del calibro di Ettore Muti, istigano a commettere atti di violenza, con lancio di bombe, contro città e paesi del Sud, contro Palermo, contro popolazioni dell'Africa.
Diciamo che l'occupazione dello spazio pubblico non è pervenuta da una pacifista organizzazione civile che raccoglie i fondi per la ricerca contro i tumori o per salvare i bambini con spirito altermondialista; ma non è neppure un tranquillo e candido oratorio che effettua una mostra con annessa una riffa. Il soggetto promotore di questa manifestazione è politicamente connotato, questione non grave, ma è connotato come gruppo e organizzazione di matrice e derivazione neofascista, apologetica di fascismo, fortemente antitetica allo spirito repubblicano e costituzionale del nostro Stato, a cui appartiene Milano. Il timore e la preoccupazione di vedere situazioni di grave contrasto e di pericolo per la convivenza civile e sociale, per l'ordine pubblico, anche in presenza di due iniziative contemporanee di grande rilievo, sorgono spontanei negli animi non solo di noi antifascisti, ma di una gran parte della popolazione residente nella zona, nel quartiere, che gradirebbe godere tranquillamente del pomeriggio e di ciò che la città offre, senza ascoltare grida violente di estremisti facinorosi dall'aspetto oscuro e apologetico di fascismo. Sentire frasi che inneggiano al duce e alle stragi, genocidi commessi dai criminali nazifascisti, non è piacevole e non è tollerabile.
Il problema che sorge non è solo individuabile nelle conseguenze derivanti da tale mobilitazione ma, bensì, riguarda anche l'aspetto procedurale che si è seguito nel chiedere l'occupazione dello spazio da parte di questa organizzazione chiaramente neofascista. Data la natura della manifestazione, i soggetti promotori, spesso chiamati a giudizio per fatti e atti di apologia, il contenuto della manifestazione, gli invitati che possono benissimo essere catalogati come "istigatori di odio e di violenza razziale, omofoba, xenofoba", sarebbe stato auspicabile che il settore competente, ossia lo sportello unico dell'edilizia del Comune di Milano, che riceve le richieste, e il settore Parchi e Giardini, amministrativamente competente, avessero pensato di passare la richiesta, prima di dare un parere favorevole, come avvenuto, all'organo consiliare circoscrizionale, organo responsabile primario del governo del territorio zonale. Ma non posso biasimare i settori che hanno solamente espresso parerri di natura tecnica, come riferitomi dallo stesso direttore, e su cui convergo. Occorreva che l'assessorato di riferimento, ossia l'assessorato Parchi e Giardini e l'assessorato alla Sicurezza, provvedesse a informarsi sulla richiesta, sui soggetti proponenti della richiesta e, vista la natura di entrambi, passare la richiesta al vaglio del consiglio circoscrizionale, che avrebbe dovuto, quanto meno, deliberare e pronunciarsi in riferimento ai pericoli che potrebbero giungere per l'ordine pubblico e la pacifica convivenza nel quartiere alla presenza di un simile evento.
Sono al corrente che oggi da parte dei capigruppo de L'Unione in Consiglio Comunale si è proceduto a sentire il Prefetto, tramite una lettera a lui indirizzata, per chiedere un incontro urgente e per richiedere la revoca del permesso. Nello stesso solco è intervenuto il presidente del consiglio di zona 4 su sollecitazione del sottoscritto e di alcuni colleghi del consiglio.
Spero ci sia quanto meno una revoca di questo provvedimento per evitare e prevenire un clima di forte disagio e di forte contrapposizione, che deriverebbe da un evento di questo calibro e di questa caratteristica, fortemente istigatrice di violenza e di odio razziale. A mio parere oggettivamente perseguibile a livello penale.
Un dato che mi è stato comunicato riguarda il fatto che il comando di Polizia Locale di Zona 4 non era a conoscenza della presenza di tale evento e mobilitazione: forse sarebbe stato auspicabile quanto meno, su analisi della natura della manifestazione, la Questura avesse per tempo informato gli organi decentrati della Polizia Locale e della Pubblica Sicurezza, affinchè si prevenissero gravi conseguenze per l'ordine pubblico e la sicurezza sociale comune.
Ripeto auspico in una revisione della scelta da parte della Prefettura. Anche se con grande timore registro come consigliere la conoscenza tardiva del fatto e dell'autorizzazione, questione che ha limitato un'azione e una risposta pronta e utile a prevenire con un certo anticipo un provvedimento abbastanza preoccupante.
In consiglio di zona provvederò a chiedere informazioni interrogando gli organi centralmente competenti in materia politica amministrativa, ossia gli assessorati di riferimento, affinchè si eviti, una prossima volta, almeno spero, una ripetizione di una simile procedura totalmente eseguita a prescindere dagli organi circoscrizionali.
Un cordiale saluto
Alessandro Rizzo
Capiogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
LA STANZA DELLO SCIROCCO racconta Pier Paolo PASOLINI
LIFEGATE Radio incontra il TEATRO BINARIO 7
Vi invita
LIFEGATE Radio incontra il TEATRO BINARIO 7
In diretta dal palcoscenico del Teatro Binario 7
LA STANZA DELLO SCIROCCO racconta Pier Paolo PASOLINI
BASILIO SANTORO - voce narrante; ALBERTO ASTORRI - attore; PAOLA TINTINELLI - attrice; RAFFAELE BRANCATI - fiati; ALBERTO TURRA - chitarre; TONY BOSELLI - percussioni
CORRADO ACCORDINO - regia
Teatro Binario 7
Via Turati,8 - Monza
039/2027002
www.teatrobinario7.it
Dal lun al ven dalle 15 alle 18.30
Anche i bambini del quartiere Soderini non vogliono il Cantiere
Comitato Vivaio Soderini
c/o US Sportiva Orione - via Strozzi
tel. / fax 02 4230313 - com.salvavivaio@libero.it - www.cantieredelnuovo-nograzie
Anche i bambini del quartiere Soderini non vogliono il Cantiere
Tanti bambini hanno sfilato il pomeriggio di sabato 10 maggio per le vie del quartiere Soderini, tuttintorno alla recinzione dellex Vivaio della Regione, in una marcia non competitiva che ha percorso le vie Caterina da Forlì, DAlviano, Soderini e si è conclusa al parchetto di Via Strozzi, da dove era partita.
Le strade si sono riempite della presenza di cittadini e cittadine del quartiere dai 6 agli 80 anni per dire NO al progetto dellAmministrazione Provinciale che vuole costruire sullarea ex Vivaio un faraonico Centro Congressi con parcheggio interrato , sormontato da due enormi vele dacciaio.
A più riprese, in questi due anni di confronto con la Provincia ed il Comune, la cittadinanza ha espresso il proprio dissenso nei confronti di una struttura di carattere fieristico-congressuale, che nulla ha a che vedere con la natura socio-sanitaria educativa del territorio circostante.
In alternativa la cittadinanza chiede a gran voce (con la raccolta di firme, manifestazioni, assemblee pubbliche, invio di fax agli Assessorati) che vengano riedificate le scuole obsolete del quartiere (la scuola materna di Via Caterina da Forlì, la scuola elementare Massaua, la scuola media Cardarelli), vengano creati i servizi carenti (centro anziani, centro sportivo, biblioteca), venga valorizzato ed ampliato il verde esistente, in una parola si vuole che al posto di un inutile quanto costosissimo Centro Congressi che grava sulla cittadinanza per 50 milioni di euro, venga creato un grande Campus della Scuola, dello Sport e dei Servizi.
Questo era il senso della scritta sulle pettorine che i/le partecipanti alla marcia hanno indossato sfilando per il quartiere: NO AL CANTIERE, SI AL CAMPUS.
Alla manifestazione, organizzata dal Comitato Vivaio Soderini, hanno anche dato il proprio contributo gli studenti del Politecnico che hanno lavorato ad una mostra che, ripercorrendo con foto e testimonianze visive la storia del quartiere, ha indicato una alternativa di progetto a quanto deciso in sede provinciale.
La mostra è stata unoccasione di chiarimento e discussione con la cittadinanza, specialmente cogli anziani ( privi di un centro di aggregazione) i giovani (senza una biblioteca e centri sportivi pubblici) e i genitori delle scuole, interessati direttamente nel progetto di ristrutturazione delle strutture scolastiche.
Allo stato attuale, come precisato anche dallintervento di Leonardo Castiglioni, del Comitato Vivaio Soderini, la situazione ha avuto una evoluzione, dovuta allabbandono del progetto da parte della Camera di Commercio (che edificherà il proprio palazzo - previsto in Via Soderini - nellarea della Bovisa) liberando una porzione di ca. 2500 mq. su cui il Comune di Milano, per affermazione dellAssessore Massseroli, intende trasferire la scuola materna di Caterina da Forlì e la scuola elementare di Via Massaua.
Il Comitato ha ribadito Castiglioni sostiene la ristrutturazione di tutti gli edifici esistenti, ma si oppone ad un inutile spreco di denaro pubblico, allennesima, pesantissima cementificazione, quando le esigenze del quartiere non sono di vetrina, ma di sostanza, cioè di servizi, di verde e di attrezzature gravemente carenti o addirittura mancanti.
Anche gli interventi dei due consiglieri comunali presenti, Rizzati e Rizzo, hanno sottolineato limportanza di continuare nella battaglia per un quartiere vivibile e hanno espresso il loro appoggio alle iniziative della cittadinanza, appoggio che manifesteranno anche nelle sedi istituzionali.
Alla manifestazione sono stati presenti anche alcuni consiglieri di zona, Goldoni, Valdameri e Camerini e il consigliere provinciale Modugno.
La manifestazione è stata accompagnata dallesibizione del gruppo rock Jades, un brillante gruppo giovanile di quartiere sensibile, come molti altri giovani, alle tematiche e agli obiettivi sostenuti dal Comitato.
La partecipazione, linteresse e il coinvolgimento dimostrati da coloro che hanno partecipato aiutano il Comitato a proseguire nella propria azione , unazione che raccoglie le istanze di chi si batte per una migliore qualità della vita urbana e per uno sviluppo sostenibile della città, in armonia con le esigenze di chi la vive e la abita.
Aggiornamento
I prossimi appuntamenti saranno gli incontri con gli Assessori Masseroli del Comune e Casati della Provincia di Milano.
Coloro che sono interessati a proseguire nei contatti con il Comitato e a partecipare alle sue iniziative sono invitati ad intervenire alle riunioni che si tengono ogni martedì sera alle 21 presso la sede dellU.S. Orione in via Strozzi.

Abuso Edilizio Ettore Ponti/Brugnatelli
Allego la risposta del 22 aprile 2008 della Centrale di Polizia Municipale inerente l'abuso edilizio di via ettore Ponti/Brugnatelli.
PD: un governo ombra all'ombra del PdL
La maggioranza di destra, senza centro, già prima di avere la fiducia da parte della Camera ha dovuto imbattere e impattare con problemi abbastanza gravi sorti come conseguenze ad alcune scelte politiche che sono state fatte dall'attuale coalizione, che chiaramente desta perplessità e poca fiducia negli ambienti internazionali. Da una parte la Libia che vedeva nuovamente Calderoli come ministro un pericolo per le relazioni diplomatiche, dall'altra la Romania che teme una recrudescenza xenofoba con leggi ad personam e ad hoc prospettate dall'attuale ministro degli interni Maroni, disconoscendo l'efficacia primaria della normativa comunitaria in merito e per bloccare le "orde" di rumeni, rom, sinti, tanto per il ministro non esiste nella sua grossolaneria alcuna differenza, che premerebbero secondo la sua immagine sui confini del Nord Est.
Nonostante questi primi "biglietti da visita" distribuiti gratuitamente dal nuovo governo, il PD assicura attenzione per un percorso di dialogo costruttivo sulle riforme, sempre questo termine vuoto e insensato. Le riforme sul piatto sarebbero quelle del sistema istituzionali, magari mettendo mani sulla Costituzione verso una deriva secessionista di fatto, tanto agognata dalla lega, presidenzialista, tanto amata da AN, e di limitazione del potere della magistratura, tanto auspicata da Forza Italia, e quelle del sistema economico, magari colpendo sì le banche e i petrolieri scomodi per casa Berlusconi, ma assicurando l'azzeramento dell'unica voce di entrata su cui i Comuni possono contare e disporre, l'ICI, senza se e senza ma.
Sono preoccupato in quanto qualcuno finge di non avere capito la natura e l'origine di questa destra che si accinge a governare con colletto bianco e inamidato, ma sostanzialmente immutata, il Paese. Parliamo, poi, della defiscalizzazione degli straordinari e del premio di impresa, vero e proprio danno per le lavoratrici e i lavoratori che vedranno diminuire il livello di garanzia sociale e di protezione.
E' vero, convergo con Di Pietro, l'unico che ha saputo opporsi con convinzione all'attuale maggioranza e al discorso addolcito di B., il cavaliere nero è come un ragno che chiama la mosca nella propria tela per, poi, mangiarsela. I preludi fanno presagire una certa continuità rispetto alla legislatura in cui il secondo e terzo governo B. hanno guidato il paese al fallimento.
Nonostante questo il PD si ostina a elevare Berlusconi al titolo di "statista" consapevole e responsabile. Antonio Di Pietro, giustamente, ha rilevato come sia possibile accettare segnali di dialogo con spirito di fair play britannico, nel momento in cui Berlusconi non ha mai menzionato al caso personale del conflitto d'interessi, che ancora aleggia come un grande avvoltoio sui destini futuri prossimi della nostra democrazia fortemente incrancrenita da una presenza imbarazzante e pericolosa di un premier che detiene proprietà in settori importanti del sistema economico e imprenditoriale nostrano.
Ma come poter acconsentire a Berlusconi di diventare l'interlocutore principale con cui dipingere il quadro delle regole istituzionali e sociali nel momento in cui gran parte della sua coalizione ha reagito in modo assurdo e inconcepibile per uno stato europeo alle giuste e veritiere, fondate, argomentate, dimostrate come corrispondenti al reale, esternazioni sulle passate amicizie malavitose in affari avute dalla seconda carica dello stato, Schifani, di Marco Travaglio che, nell'intervista a Che tempo che fa, ha esposto quello che è riportato in un libro presente sul mercato da ben 4 mesi, mai contestato. Contro Travaglio una canea insensata e inconcepibile: non solo da parte della maggioranza, fatto alquanto atipico ma normale in un paese anormale, dove chi denuncia il potere pur essendo in presenza di fatti testimoniati e provati viene perseguito, ma anche da esponenti autorevoli del PD, che hanno fatto eco alle dichiarazioni di solidarietà sperticate pronunciate nei riguardi di una terza carica dello stato che, in riferimento ai fatti contestati, avrebbe fatto scaturire qualche critica e forte sospetto in un parlamento di un qualsiasi paese europeo. Penso che non sarebbe neppure nominato presidente del senato per una giusta e considerevole opposizione etica.
In Italia tutto è normale ed è invece perseguibile in modo accanito colui che giustamente utilizza la propria funzione e professionalità per informare la cittadinanza sulle caratteristiche dei propri governanti, con senso di responsabilità e di trasparenza, di ricerca della verità, in nome del servizio deontologico a cui un giornalista dovrebbe agire.
Il PD ha fatto un governo ombra, la cui utilità istituzionale non si comprende bene a cosa serva: forse ad avvallare o farsi scrivere l'agenda politica dal governo reale contro cui dovrebbe pronunciare un progetto alternativo, cosa che non ho mai creduto possa realizzarsi con il PD, candidandosi come coalizione di un governo futuro. Ma oltre ad avere fatto un governo ombra, con ministri ombra, con consigli ombra, con provvedimenti ombra, con finanziarie prossime ombra, con viaggi diplomatici ombra, con voti di fiducia ombra, dall'ombrosa efficacia e conseguenza, non posso che dire che il PD è all'ombra del PdL, cercando di accattivarsi il sorriso benevolo di Mr. B. magari accogliendo alcune misere briciole di concessioni di potere e di riconoscimento per la non opposizione: parlo della direzione futura nel prossimo organigramma della RAI di alcune reti o telegiornali in un sistema complessivo eterodiretto e pilotato, nonchè ammorbato dal cancro di un conflitto d'interessi senza precedenti e mastodontico.
Vedo che gli errori fatti in casa PD non aiutano a migliorare, ma diventano presupposti e precedenti su cui proseguire sulla strada fallimentare del buonista spirito bipartisan, trasversale, termini, questi, molto di voga ultimamente ma deleteri a livello politico e istituzionale, quanto incomprensibili a livello sociale.
Alessandro Rizzo
Nicola è ognuno di noi
Alle cittadine e ai cittadini veronesi
alle ragazze e ai ragazzi,studentesse e studenti, i primi ad essere coinvolti in questa tragedia,
alle migranti e ai migranti, i nuovi cittadini, che conoscono bene parole come intolleranza e razzismo,
alle tante realtà formali ed informali che da tutta italia hanno espresso indignazione e solidarietà
Sabato 17 Maggio 2008
MANIFESTAZIONE
concentramento Stazione Verona Porta Nuova ore 14.00
partenza corteo dalla Stazione Verona Porta Nuova ore 15.00
Nicola è ognuno di noi
Per sconfiggere insieme la paura.
Scendiamo in piazza per svegliare una città che troppe volte ha girato la testa. Non deve farlo questa volta.
Non deve farlo mai più.
Mobilitiamoci e riprendiamo la parola prima che l'ipocrisia riscriva anche questa storia.
Per una Verona libera dalla paura e dall'odio,
per una Verona libera da vecchi e nuovi fascismi,
per una città libera dall'intolleranza, dal razzismo, dall'ignoranza.
Perché esiste una Verona coraggiosa, aperta, indignata.
Perché guardarsi all'interno, riconoscere il male profondo del nostro tempo e della nostra città è crescere.
Liberi.
Costruiamo assieme un corteo che attraversi e viva la città
in una giornata aperta alle iniziative e ai contributi positivi di tutte e tutti.
Nel 2008 a Verona si muore ancora di fascismo.
Al posto di Nicola poteva esserci ognuno di noi.
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Assemblea cittadina promotrice della manifestazione
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Vorremmo che il corteo venisse aperto dalle ragazze e dai ragazzi della città, dagli abitanti della Valpolicella e da tutti quelli che a Nicola erano vicini, loro i volti loro le voci a pretendere che mai più si ripeta
Vorremmo che seguissero i migranti, di Verona e non solo, con loro dobbiamo costruire una città diversa
Vogliamo che sia un corteo assolutamente pacifico e determinato da un'unica modalità ed un unico obbiettivo comune: parlare e comunicare alla e con la città per non dimenticare un ragazzo ucciso dall'odio e dall'ignoranza.
Invitiamo tutte e tutti a costruire insieme la giornata, a partire
dall'assemblea cittadina
che si terrà a verona
martedì 13 maggio alle 20.30,
in sala Lucchi (accanto allo Stadio).
E' la città ad essere protagonista della giornata del 17 maggio,
con il supporto e il contributo delle realtà antirazziste e antifasciste,
perché solo la città può cambiare se stessa
Assemblea cittadina promotrice
Appello, adesioni e altro materiale su http://verona17maggio.noblogs
Prime adesioni
Prof. Cristina Stevanoni - Docente Università di Verona
Prof. Novello Paglianti - Docente Università di Padova
Prof. Roberto Leone - Docente Università di Verona
Associazione Culturale Teatro Origine di Negrar - Verona
Collettivo Universitario Verona
Circolo Pink Verona
csoa la chimica - Verona
Arcilesbica Verona
Arcigay Verona
Sinistra Critica Verona
Associazione di Amicizia Italia-Cuba di Verona
RdB Comune di Verona
PDCI Verona
Federazione di Verona di Rifondazione Comunista
Fgci Verona
Graziano Perini consigliere comunale Pdci Verona
Roberto Bussola detto Bob- Verona
Manuela Giarola RsU Comune di Verona
d.ssa Rosa Lovati - COMUNE DI VERONA CDR CULTURA DELLE DIFFERENZE
PARI OPPORTUNITA'
Armando Zenorini, Segreteria Fillea-CGIL di Verona, RSU e RLS
Quarella Spa, stabilimento di Pescantina(VR)
Associazione familiari e amici di Fausto e Iaio
Comitato Madri per Roma Città Aperta
Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus
Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città - Bologna
Claudia Cernigoi, giornalista - Trieste
Claudio Venza - Docente di Storia contemporanea, Università di Trieste.
Alberto Suni di Castelfranco Veneto (TV) - Studente precario - Università di Padova
Michele Scapin di Castelfranco Veneto (TV) - Studente medio
Segreteria Nazionale Attac
Marco Calzavara, Venezia, Direttivo Regionale PdCI del Veneto
Maurizio Angelini, iscritto a Sinistra democratica, Consigliere
Comunale di Cadoneghe - Padova
Circolo lesbico Drasticamente - Padova
Antagonismogay - Bologna
Di'Gay Project onlus - Roma
Circolo Maurice GLBT - Torino
Open Mind - Catania
Vittorio Agnoletto, europarlamentare Sinistra Europea
Sinistra Critica Nazionale
Nadia Agustoni
Laura Zanussi
Collettivo femminista Maistat@zitt <mailto:Maistat@zitt> @ - Milano
Collettivo Malefimmine - Palermo
Commissione di corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI
Ludovica Fales (documentarista, Roma)
Facciamo Breccia
Collettivo studentesco 'aca toro - Mantova
Federazione Giovanile Comunisti Italiani Coordinamento Regionale della Liguria
Sinistra Critica - Mantova
Alberto (CN)
Flavia D'Angeli (Sinistra Critica)
Antifa Milano
Collettivo Femminista&Lesbico VengoPrima! - Venezia
Csoa Forte Prenestino - Roma
l.o.a. Acrobax – Roma
Comitato cittadino di lotta per la casa – Roma.
Rete Antifascista Metropolitana – Roma
ASSO assemblea studenti statale - Milano
Lazzaretto occupato - Bologna
Compagne e i compagni del GpCaaav - Schio, Vicenza
CSA Baraonda di Segrate (MI)
Centro sociale Zonabandita - Venezia
Rete Antifascista Metropolitana – Roma
Gigi Malabarba, ex senatore Sinistra Critica
Nicola Atalmi - consigliere regionale veneto comunisti italiani
Jacopo Ricciardi: Portavoce Provinciale Giovani Comunisti/e La Spezia
Gli antifascisti e le antifasciste di Roma
Studenti e studentesse antifascisti di Roma
Cordinamento dei Collettivi de La Sapienza - Roma
Fgci Veneto
Movimento Teppa
Cinzia Abramo, PRC Foligno (PG)
Doriana Goracci, Capranica (Vt)
Centro Sociale Occupato Autogestito CloroRosso -Taranto
Silvia Manderino - Mestre
Manuela Palestri della Segreteria Nazionale Pdci
Filippo Pangallo, insegnante - Bologna
Farfalle Rosse
Marco Simionato, Sinistra Critica - Quarto d'Altino (VE)
Sinistra Critica Napoli
Collettivo Femminista Degeneri (Napoli)
Fulvio "Devil" Pinto
Roberto Musacchio - capogruppo di Rifondazione Comunista al
Parlamento Europeo
Rifondazione Comunista - Padova
Marco dell'ereticollettivo di Orbassano - Torino
Luciano Muhlbauer - Consigliere regionale della Lombardia, Prc
c.p.o.a. Rialzo - Cosenza
PRC Federazione provinciale di Padova.
PdCI Federazione provinciali di Padova.
Giorgio Cremaschi – segreteria FIOM /CGIL
Rete 28 aprile – area programmatica CGIL
Comitato politico Nazionale – P.R.C.
Bruno Paciale, Caraffa del Bianco (RC), neo laureato in ingegneria
Alberto, Carbonera (TV)
Collettivo Sinistra Critica, Bari
Valsusa Antifascista
Alessandro Rizzo - Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano - CDZ 4 Milano
“Sui Navigli è già estate, parte sabato l’isola pedonale”
“Sui Navigli è già estate, parte sabato l’isola pedonale”
Così inizia l’articolo de La Repubblica di oggi, a firma Teresa Monestiroli, a proposito dell’isola estiva dei Navigli.
“Si dice che è stato trovato l’accordo sul programma al tavolo convocato dall’assessore Croci: all’incontro i presidenti di zona 5 e 6 hanno approvato il nuovo programma degli eventi culturali presentati dai commercianti. Ora, l’articolo prosegue, si parte. Venerdì la delibera arriverà in Giunta, e a meno di colpi di scena inaspettati, da sabato la movida estiva dovrebbe partire. I tempi sono molto stretti soprattutto per organizzare la squadra di vigili che dovranno controllare l’imponente flusso di traffico del fine settimana”. “Sembra, stando alle cifre fornite dai commercianti, che spenderanno 700 mila euro: 400 mila per i nuovi arredi, 200 per i vigili, 40 per l’occupazione dello spazio pubblico (pagano l’80% in meno) e 60 mila per gli eventi culturali”.
Solo una considerazione di merito: il programma è passato per ben 2 volte al vaglio della commissione del Consiglio di Zona 6. La seconda volta è stato approvato. Non passa alla ratifica del Consiglio di Zona 6 non si sa per quale alchimia. Si vanifica così, a mio parere, il ruolo del Consiglio di Zona e dei suoi consiglieri: a decidere è uno solo per tutti. E amen. Qualcuno avrà la compiacenza di spiegarmi i motivi della mancanza della delibera del CdZona? Non è mai successo, a memoria d’uomo. A.Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo
lettera al prefetto
RICHIESTA URGENTE DI INCONTRO
AL SIG. PREFETTO DI MILANO
Gian Valerio LOMBARDI
I sottoscritti consiglieri comunali dell'opposizione a Palazzo Marino,
sconcertati che a soli pochi giorni dai fatti di Verona sia stata concessa
l'autorizzazione allo svolgimento di un concerto nazi-rock per sabato
prossimo, 17 maggio, in pieno centro a Milano, in Largo Marinai d'Italia.
Nell'occasione sarebbero previste esibizioni di formazioni musicali come i
"Malnatt" o "La peggio gioventù", i cui testi incitano apertamente alla
violenza e all’odio razziale. Tra i promotori il cosiddetto "Presidio
Milano", ovvero Forza nuova, e la "Skinhouse", espressione diretta della
setta neonazista degli Hammer, paladina della "lotta per la supremazia
ariana nel mondo", in rapporti con il Ku Klux Klan statunitense.
Ci rivolgiamo a Lei sig. Prefetto di Milano, perché intervenga per
impedire lo svolgimento di un evento che non solo offenderebbe i sentimenti
democratici e antifascisti della città e la nostra Costituzione, ma
costituirebbe un precedente inaccettabile e un pericolo per la convivenza
civile.
A tale scopo Le chiediamo un incontro possibilmente nella giornata di
domani 16 maggio nel pomeriggio.
Ringraziandola dell'attenzione. Porgiamo cordiali saluti
I capigruppo dei gruppi consiliari d’opposizione
Vladimiro Merlin, Basilio Rizzo, Marilena Adamo, Maurizio Baruffi,
Francesco Rizzati, Pierfrancesco Majorino, Emilia Bossi Moratti, Giuseppe
Landonio
Milano, 15 maggio 2008