La ciclabile fai da te alla romana
La ciclabile fai da te alla romana
La ciclabile abusiva. È successo a Roma, vicino a Porta Pia, dove qualcuno, una notte imprecisata di queste ultime settimane, ha tracciato una pista appropriandosi di una striscia di asfalto: una riga bianca continua con il logo della bicicletta.
L´amministrazione romana ha fatto una scelta precisa in materia di ciclabili, che continuano ad aumentare tra quelle già in lavorazione e quelle progettate con scadenze ben definite: le ciclabili servono per il tempo libero, non per gli spostamenti urbani. È un indirizzo discutibile fin che si vuole, ma che ha una sua razionalità: per la sua conformazione Roma non è una città adatta alla bici. Chi vuole andare con la bici da strada deve uscire sennò rischia troppo. Altrimenti mountain bike per girare nelle belle, grandi ville da Ada a Borghese, da Glori a Pamphili: si possono fare chilometri e chilometri. Milano è (sarebbe) diversa: città ideale per le bici, piatta e (teoricamente) scorrevole. Peccato che parole e promesse diventino bolle di sapone quando escono dalle bocche dei nostri amministratori.
Quando arriva il promesso piano di sviluppo delle ciclabili? A Monaco, nella più grande conferenza mondiale sulla bicicletta, è stata fatta una previsione: nei prossimi dieci anni la circolazione delle biciclette aumenterà del 50 per cento, forse anche oltre. Il ministro tedesco dei Trasporti Wolfgang Tiefensee ha parlato di «centralità» della bici nelle politiche di trasporto. Da noi un assordante silenzio. Non resta che la ciclabile fai da te, alla romana.
Via Cassinis: si ritorna alla Milano di Bava Beccaris?
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
100 azioni per
Riconversione dell’Industria Bellica, e spese militari
Riconversione dell’Industria Bellica, e spese militari. Due priorità per un programma di pace per il paese
Martedì 10 luglio, ore 10.00 -14.00
Senato della Repubblica,
Ex-hotel Bologna
Via di S. Chiara ,5
Roma
Promuove: Gruppo PRC-SE Senato della Repubblica
Prima sessione: Riconversione dell’industria bellica, una legge nazionale e le esperienze regionali a confronto
Seconda sessione: le spese militari ed il caso Joint Strike Fighter
Intervengono tra gli altri: Martone, Pisa, Deiana, Silvestri, Tibaldi, Menapace, Alfonzi, Allocca, Duranti, Giannini, Barassi, Ferrara, Nicotra, Pirrotta, Vignarca, Andreis, Troisi, Clark, Beretta, Marcon, Alioti, Mecozzi, Bertullacelli, Comitato NO-F35 Cameri, comitati regionali per la riconversione dell’industria bellica di Piemonte, Lombardia, Liguria, Lazio, Campania, rappresentanze sindacali
Nell’occasione verrà proiettata una videoinchiesta sullo Joint Strike Fighter, prodotta da RAINEWS24.
E’ indispensabile comunicare la propria presenza all’iniziativa a mauro.tettoni@senato.it Tel 06/67064199
Pass residenti area Navigli-Ticinese
Ieri sera il Consiglio di Zona 6 ha votato all'unanimità una mozione presentata dall'Ulivo e sottoscritta dagli altri partiti dell'Unione riguardante i pass residenti nell'area Navigli - Ticinese.
Deviatore Fiume Olona via Zurigo - Danusso
Ieri sera il Consiglio di Zona 6 ha votato all'unanimità la mozione presentata dalla Lista Ferrante,Lista Fo,Rosa nel Pugno riguardante il deviatore del fiume Olona da via Zurigo a via Danusso.
Segnaletica Parco Agricolo Sud Milano, zona Barona
In allegato la mozione da me presentata ieri sera in Consiglio di Zona 6, votata all'unanimità.La mozione chiede un intervento del Comune per segnalare adeguatamente il Parco Agricolo Sud Milano in Barona.
Mozione nomadi (non rom) alla Barona
Ieri sera il Consiglio di Zona 6 ha approvato all'unanimità la mozione da me presentata riguardante la sosta di nomadi napoletani nei pressi di una parrocchia della Barona. Forte in zona è il malcontento dei residenti e dello stesso parroco per questa situazione che si trascina da tempo.Prima che il malcontento sfoci in episodi di razzismo si è chiesto un intervento dei Servizi Sociali e dele FF.OO..
DARFUR/DARFUR
Periodo
dal 3 Luglio
al 8 Luglio 2007
Orario
tutti i giorni dalle 11 alle 21
giovedì dalle 11 alle 23
chiuso il lunedì
Costo biglietto
ingresso libero
Elenco delle riduzioni
Per informazioni
02.5811.8067
http://www.formafoto.it
DARFUR/DARFUR
Martedì 3 Luglio alle ore 18,30, presso il bookshop di FORMA, sarà presentata un’iniziativa legata all’emergenza in Darfur. Tra le 300.000 e 400.000 persone uccise e due milioni di profughi dall’inizio del conflitto (2003), il Darfur rappresenta oggi una grave emergenza umanitaria. L’iniziativa DARFUR/DARFUR è un progetto digitale realizzato grazie al contributo di fotografi di fama internazionale, quali Lynsey Addario, Mark Brecke, Helene Caux, Ron Haviv di VII, Ryan Spencer Reed/Group M35, Paolo Pellegrin di Magnum, Michal Ronnen Safdie, e l’ex marine americano Marine Brian Steidle che hanno documentato la vita degli abitanti di questa martoriata regione del Sudan.
Per maggior informazioni sul progetto contattare www.darfurdarfur.org