manutenzione del manto stradale in Via Bonfadini
Milano, 2 dicembre 2008
del Settore Trasporti e Mobilità del Comune di Milano;
della Commissione Territorio e Viabilità del Consiglio di Zona 4 di Milano
in Via Barzoni da tempo sono presenti degli avvallamenti del manto stradale proprio in prossimità dell’imbocco con la tangenziale
visto
che la via è abbastanza frequentata da flussi di autoveicoli in direzione della tangenziale e che tale scorrimento viene ostacolato dalla presenza di un manto stradale non continuo, arrecando pregiudizio alla sicurezza degli stessi automobilisti
considerata anche
l’alta percentuale di sinistri che si sono verificati negli ultimi anni, soprattutto considerando l’assenza di segnaletiche adeguate che invitino a calmierare la velocità di percorrimento, conseguendo da tale lacuna un’alta probabilità di verifica di incidenti stradali a danno anche e soprattutto dei passanti
si segnala inoltre
diverse istanze provenienti da residenti che indicano la necessità di provvedimenti stradali utili a garantire una diminuzione della velocità del flusso veicolare, garantendo sicurezza per i pedoni e i ciclisti passanti
- al Settore Lavori Pubblici del Comune di Milano di provvedere a garantire un’adeguata manutenzione del manto stradale, coprendo dove necessita gli avvallamenti determinatisi da una prolungata assenza di interventi strutturali lungo la via, e garantendo una maggiore cura nel prossimo futuro, con più alta puntualità e costanza;
- al Settore Mobilità e Trasporti di provvedere a intervenire per garantire l’apposizione di una segnaletica utile e opportuna a calmierare il traffico veicolare di alto passaggio nella via, assicurando, così, un abbassamento dei rischi e delle probabilità di incidentalità, oggi elevati, e assicurare la mobilità e il passaggio pedonale fortemente presente data l’alta concentrazione di fabbricati residenziali presenti e siti lungo la strada
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Write for Rights: scrivi una lettera per i diritti della donna
Milano, 2 dicembre 2008
Dell’Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali;
Del Consiglio Comunale di Milano;
Della Presidenza del Consiglio Comunale di Milano;
Presidenza del Consiglio di Zona 4 di Milano;
Consiglio di Zona 4 di Milano e a tutte le sue componenti;
Commissione Politiche Sociali del Consiglio di Zona 4 di Milano
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
W il latte crudo - M le campagne denigratorie!!!
Cordiali saluti a tutte/i
Antonella
Consorzio Tutela Latte Crudo (*)
Via J.F. Kennedy, 30 - 26013 Crema CR
- ricorso al TAR del Lazio al fine di annullare l’Ordinanza del 10/12/08 che impone il consumo solo dopo bollitura
(*) Per volontà degli Allevatori che hanno avviato l’attività di vendita diretta al consumatore di latte crudo delle proprie stalle, il 24 febbraio 2006, si è costituito il Consorzio Volontario denominato “Consorzio tutela latte crudo”, con sede legale in Crema (CR), via J.F. Kennedy, 30.
Presidente del Consorzio è il Sig. Emilio Paleari Henssler, Vice Presidenti sono: Sig. William Donini e Sig. Alex Sassella.
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E’ in atto un violento ed ingiustificato attacco denigratorio contro la vendita diretta del latte crudo.
OBBEDISCO!
- Invitiamo a consumare il latte crudo previa bollitura -
Questo dopo ben quattro anni, in cui centinaia di migliaia di cittadini, ogni giorno hanno acquistato il latte crudo presso i distributori self service, senza che vi sia stato un solo caso provato di infezione causato dal nostro latte ( Voi tutti ne siete testimoni ) come dimostrano le migliaia di analisi effettuate dal Servizio Sanitario Pubblico.
La verità è che stiamo dando fastidio a qualcuno che vuole farci chiudere. La vendita diretta è l’alternativa concreta alla bieca globalizzazione dei mercati;
Noi abbiamo a cuore la salute delle persone!
Aiutateci a difendere un modo di vendita trasparente, controllabile, che permette ai consumatori di avere il miglior prodotto ad un prezzo onesto, riducendo gli sprechi e salvaguardando l’ambiente.
Sottoscrivi la petizione al Ministro ZAIA e al sottosegretario MARTINI NO alla chiusura preventiva dei distributori di latte crudo andando a questo link:http://www.ipetitions.com/pet
Se vuoi divulgare la petizione, scarica qui la scheda per la raccolta firme in formato excel, che potrai inviarci via fax al numero 0373.81582
Il Ministero della Salute, Sottosegretario Martini, annuncia : "la possibilità di emanare un'ordinanza per sospendere la distribuzione di latte crudo fino a quando non ci sarà un adeguamento dell' informazione per la salute nella quale sia chiaro che il latte crudo va consumato solo dopo la bollitura".
LINK UTILI
www.aral.lom.it
www.milkmaps.com
www.vivilafattoria.it
www.buonalombardia.it
www.regione.lombardia.it
Commissione antimafia - iniziativa di Libera
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Dopo il buon risultato conseguito sino ad oggi delle adesioni all'appello contro le infiltrazioni mafiose a Milano passiamo alla consegna delle stesse al Presidente del Consiglio Comunale.
L’associazione Libera prosegue comunque la raccolta delle firme che andranno poi ad unirsi a quelle che saranno consegnate al Presidente del Consiglio Comunale.
Nel frattempo si infittiscono le notizie sul ruolo della malavita organizzata a Milano, questa la vera emergenza sicurezza che non si affronta con qualche soldato in divisa fermo davanti a qualche palazzo della città.
Milano si appresta a un periodo di grandi investimenti legati all'Expo 2015 che noi vorremmo fossero occasione di rilancio della città tollerante e solidale che abbiamo conosciuto offrendo lavoro pulito per i tanti cittadini italiani e immigrati che vogliono vivere solo del loro lavoro onesto.
Per queste ragioni vi invitiamo a sottoscrivere da subito la proposta di interrogazione di iniziativa comunale perché venga istituita la commissione speciale d'inchiesta sulla criminalità organizzata.
La costituzione di questa commissione è premessa fondamentale per affrontare senza nascondersi dietro un dito uno dei problemi più gravi che condizionano la vita della nostra città, un problema troppo spesso negato di fronte agli interessi dei grandi affari e che avvelena e condiziona la vita di tutti i cittadini.
Per firmare l'interrogazione servono alcuni adempimenti formali per cui vi invitiamo a recarvi presso gli uffici del gruppo della Lista Uniti con Dario Fo per Milano in via Marino 7 terzo piano. (dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00) dove sono depositati i moduli dell’Associazione Libera.
In allegato si trasmette il testo del comunicato stampa dell'Associazione Libera a riguardo dell'iniziativa, dove sono indicati altri luoghi dove possibile sottoscrivere il testo dell'interrogazione dell'iniziativa popolare
RACCOLTA FIRME PER INTERROGAZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE
(Interrogazione popolare al Comune di Milano ex art. 9 Statuto comunale e art. 2 Reg. att. Diritti di partecipazione popolare)
TESTO DELL’INTERROGAZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE
Al Sindaco di Milano
In considerazione di quanto emerso dalla relazione sulla ‘ndrangheta, approvata all’unanimità dalla precedente Commissione parlamentare antimafia, con specifico riferimento alla massiccia presenza a Milano ed in Lombardia di soggetti legati a questa realtà criminale, dalle recenti e numerose operazioni condotte dalle Forze dell'Ordine e dalla Magistratura che hanno consentito di delineare un quadro inquietante della criminalità organizzata presente sul territorio lombardo e milanese, nonché a seguito delle recenti inchieste giornalistiche proposte dai media televisivi e della carta stampata, i sottoscritti cittadini di Milano ritengono sia loro diritto avere risposte in merito allo stato delle infiltrazioni delle associazioni criminali nelle principali attività economiche e produttive milanesi in particolare e lombarde in generale.
Per questi motivi i cittadini del Comune di Milano interrogano le Istituzioni del Comune di Milano per conoscere le motivazioni del fatto che, nonostante se ne discuta ormai da tempo, non sia stata tuttora costituita una Commissione Speciale di Inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, presente in città, non essendo ciò riscontrabile, in maniera approfondita ed efficace, attraverso il normali canali dei mezzi di informazione.
DISINFORMAZIONE SULLA SCUOLA
E andiamo a scavare, perché Stella si diverte a fare il bravo scopritore di sprechi ma è molto superficiale nella sua pseudodenuncia. Stella addita al pubblico ludibrio quello che secondo lui è un caso limite: a Celano, nella Marsica, in Abruzzo, un corso di ingegneria agroindustriale con 17 professori per 7 studenti. Per Stella non ha senso. Stella dimostra ignoranza e sfiora il razzismo quando definisce Celano "un borgo montano sperduto nel nulla" e riecheggia il George Bush per il quale l'Iraq era "un angolo oscuro e remoto del mondo".
RETROMARCIA SULLA SCUOLA
RETROMARCIA SULLA SCUOLA di Gennaro Carotenuto
(11 dicembre - www.gennarocarotenuto.it)
Sembra, si rumoreggia, si dice in giro, che del maestro unico, della chiusura delle scuole disagiate, dell'aumento degli alunni per classe e di tutte le altre boiate non se ne faccia più niente, per un anno almeno e poi chissà.
Sembra, si rumoreggia, si dice in giro che il maestro unico diventerà a richiesta, come i funghi o il prosciutto sulla pizza al taglio.
Sembra, si rumoreggia, si dice in giro, che a Mariastella Gelmini sia stato detto di mettersi lì in un angolo a giocare col Cavaliere e lasciar fare i grandi.
Vedremo, incrociamo le dita, perché sarebbe un bene per la scuola italiana. Lasciateci però levare due sassolini da una tonnellata l'uno dalle scarpe:
Il "governo del fare" dovrebbe sotterrarsi. La "consecutio" normale delle cose infatti è completamente ribaltata ed è diventata:
• si approva un decreto legge in 30 secondi o in nove minuti;
• lo si converte in legge, possibilmente con voto di fiducia, perché si sa, con questa opposizione non si può avere a che fare;
• mesi dopo si convocano le parti sociali e si comincia a discutere da zero sospendendo l'entrata in vigore di quella che nel frattempo è legge dello Stato.
Tutti quelli che hanno difeso a spada tratta il maestro unico e tutto il resto, dovrebbero andare a incatenarsi in Viale Trastevere ed entrare in sciopero della fame e della sete. Se fossero persone serie. Se vivessimo in un paese serio.
Premio Ambiente e Legalità
Da sempre Legambiente è impegnata attivamente nel contrasto dei fenomeni di illegalità ambientale, nella consapevolezza che i cittadini, i comitati, le associazioni, coloro i quali vivono quotidianamente a stretto contatto con il territorio, rappresentino una risorsa fondamentale nel contrasto all'illegalità ambientale e nella difesa dell'ambiente in cui viviamo, accanto al lavoro delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria.
“Il Premio Ambiente e Legalità” è finalizzato a raccogliere, mettere in luce e a valorizzare casi, storie, segnalazioni, denunce, indagini, tutte quelle azioni e attività volte a far emergere e a contrastare l'illegalità ambientale nel territorio della provincia di Milano tra il 1 Ottobre 2007 e il 31 Dicembre 2008.
Questo evento rappresenta quindi un'occasione per rendere merito a chi, all'interno della società, in tutte le sue componenti (cittadini, associazioni, scuole, polizie locali, pubbliche amministrazioni ed enti pubblici, forze dell'ordine), ha dedicato attenzione e impegno verso questo grave problema, i suoi pericoli per l'ambiente e per la nostra salute.
Se siete stati protagonisti oppure siete a conoscenza di azioni, attività volte a contrastare fenomeni di illegalità ambientale, quali discariche abusive, scarichi idrici, fenomeni di abusivismo edilizio, etc., potete inviare la vostra candidatura, anche allegando eventuale documentazione (fotografie, articoli di giornale, verbali, perizie tecniche, etc.).
Cliccate qui per scaricare il Bando http://www.legambiente.org/se
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 31 Dicembre 2008.
Una giuria composta da esperti, da chi lavora quotidianamente per contrastare queste pratiche, valuterà le candidature e premierà i casi più significativi nel corso della presentazione del Rapporto Ambiente e Legalità in Provincia di Milano 2008.
I contatti per inviare le candidature e per richiedere informazioni sono:
ceag@legambiente.org
Tel. 02/87386480
Fax 02/87386487
HUMOR: Diritti fondamentali e fondamentalisti.
Per il clima contro il nucleare
Per un sistema energetico moderno, pulito e sicuro.
Contro il ritorno al nucleare.
Appello di Legambiente
io ho firmato e tu cosa aspetti farlo?
Alessandro Rizzo
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Al Ministro dello Sviluppo economico
Premesso che:
- il nostro Paese è in forte ritardo rispetto agli obiettivi del protocollo di Kyoto:
- l’Unione Europea ha scelto di svolgere un ruolo da protagonista nella lotta ai gas serra, fissando degli ulteriori obiettivi al 2020 (il cosiddetto “20-20-20”): ridurre almeno del 20% le emissioni di CO2 (30% in caso di un nuovo accordo internazionale sul clima), arrivare a uno sviluppo delle rinnovabili tale da garantire il 20% dei consumi, migliorare del 20% l’efficienza energetica;
- l’Italia paga una bolletta energetica molto cara e dipende quasi esclusivamente dalle importazioni di fonti di energia.
Visto che:
- il governo italiano avrebbe deciso di ricorrere al nucleare per produrre il 25% dell’energia elettrica dall’atomo;
- se l’Italia decidesse di puntare sul nucleare, inevitabilmente dirotterebbe sull’atomo tutte le attenzioni e le risorse destinate alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, abbandonando di fatto le uniche soluzioni praticabili per ridurre efficacemente e in tempi brevi le emissioni di CO2;
Considerato che :
- l’energia nucleare è una fonte energetica che non solo è più costosa di altre ma non ha risolto nessuno dei problemi noti da anni, come ad esempio la produzione e lo smaltimento delle scorie, la contaminazione durante il funzionamento ordinario, i rischi di terrorismo e proliferazione nucleare, l’approvvigionamento del sempre più scarso uranio, i gravissimi e devastanti rischi connessi a possibili incidenti;
I sottoscritti cittadini chiedono al Governo di cambiare immediatamente politica e impegnarsi per:
- un modello energetico moderno, pulito e sicuro, senza nucleare e nuove centrali a carbone, basato su innovazione, miglioramento dell’efficienza, sviluppo delle rinnovabili e sul gas come fonte fossile di transizione, che permetta all’Italia di avvicinarsi agli obiettivi di Kyoto per il 2012 e il rispetto della scadenza europea del 2020;
- rendere più efficiente e sostenibile il modo con cui si muovono le persone e le merci;
- percorrere quel percorso di modernizzazione già intrapreso con successo dai paesi europei più avanzati - come Germania e Spagna -, che grazie ad una strategia energetica innovativa stanno realizzando un fortissimo sviluppo delle rinnovabili tale da permettere anche a loro nei prossimi anni l’uscita dal nucleare.
firma on-line
Tavolo di confronto sulle politiche per la mobilità
Milano, 2 dicembre 2008
Alla c.a
Dell’Assessorato alla Mobilità, Trasporti, Ambiente;
Del Settore alla Mobilità del Comune di Milano;
della Presidenza del Consiglio di Zona 4 di Milano;
della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano;
del Consiglio di Zona 4 e di tutte le sue Componenti
Il Tavolo è stato istituito con lo scopo e la finalità di diventare “sede permanente di confronto, discussione e proposta sui problemi legati alla sicurezza stradale” ed è, a detta anche delle organizzazioni attive nel confronto permanente, un importante passo e presupposto concreto per incentivare e promuovere politiche partecipate nella diffusione e nella promozione di una cultura della sicurezza stradale e della mobilità consapevole e responsabile, in un’accezione non più solamente “emergenziale”, come, invece, si è registrato nei provvedimenti amministrativi adottati negli ultimi anni da parte dell’amministrazione comunale, con effetti minimali, riduttivi e limitativi, non consoni alla necessità avvertita di adottare interventi strutturali e complessi nell’ambito.
Durante la riunione del Tavolo l’Assessore Croci ha rilevato una riduzione cospicua del 30% degli incidenti con feriti in città nel 2008, ma ha espresso l’intenzione di costruire un quartiere modello sulla sicurezza stradale (progetto con Fondazione ANIA), una disposizione strutturale che miri all’eliminazione delle barriere architettoniche, dopo ripetute segnalazioni avutesi da parte delle organizzazioni sensibili alla mobilità dell’utenza debole.
Nelle intenzioni dell’Assessore si registra la volontà di proporre uno stanziamento di 9 milioni di euro per la ciclabilità diffusa nel 2008 e prevedere il potenziamento del servizio “Bus by night”, nonché a un’estensione degli orari di servizio dei mezzi di trasporto pubblico, con particolare riferimento all’apertura serale della metropolitana.
Si è anche predisposto nelle ipotesi dell’Assessore Croci la nascita del “Centro permanente sicurezza stradale” e la predisposizione, entro il corrente mese, del Piano direttore sulla sicurezza stradale.
Si sono, infine, considerate opportune l’elaborazione di un Codice etico di autogestione per la sicurezza stradale, la definizione di alcune campagne di comunicazione per il 2009, la raccolta delle segnalazioni sulle criticità della sicurezza in un apposito database.
Precisamente nell’ultima rubrica si intende dare ampio spazio alle segnalazioni che riguardano il controllo della velocità in ambito urbano e il rispetto delle corsie riservate, all’uniformazione della circolazione nelle strade rotatorie, all’attuazione del progetto per attraversamenti sicuri, corroborato da rilevanti investimenti tecnologici, e alla costruzione di un “abaco degli interventi”.
- Alla Commissione Territorio e Viabilità del Consiglio di Zona 4 di provvedere a indire una riunione con all’ordine del giorno la discussione sul Piano, considerando opportuno un documento di segnalazione di proposte integrative, alla presenza di funzionari dell’Assessorato e del Settore Mobilità del Comune di Milano, al fine di corroborare l’utile modalità di lavoro collegiale in merito alle Politiche sulla sicurezza stradale e sulla mobilità
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano