Sul caso Conchetta il Comune risponda
Interrogazioni presentate nella seduta del 12 febbraio
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fax 02 884.58418
dell’Ufficio Tecnico Manutenzioni del Comune di Milano;
del Ufficio Tecnico del Consiglio di Zona 4 di Milano;
del Settore Decentramento di Zona 4 di Milano;
- al Settore Manutenzione del Comune di Milano quale è l'azienda competente e responsabile degli interventi in materia, se esiste un appalto e, qualora tale appalto sia scaduto il motivo della non apertura di un nuovo bando al fine di garantire un tempestivo intervento, nonché la quantità di fondi predisposti e l'onerosità complessiva derivante dall'intervento
- allo stesso Settore se esiste un capitolo di bilancio del Comune di Milano che preveda per ogni struttura civica un fondo adeguato utile a garantire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e se tale fondo prevede la differenzazione delle strutture verso cui i vari interventi sono indirizzati con le rispettive coperture, nonché a quanto ammonta tale fondo per la struttura complessiva del Centro Civico di Via Oglio 18
- allo stesso Settore i tempi correnti tra i vari interventi di manutenzione e da quanto tempo non sono stati predisposti per quanto concerne la struttura della Biblioteca di Via Oglio 18, nonché quale era il termina entro cui avrebbero dovuto, se non fossero stati definiti, essere avviati
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- all'Assessorato al Lavoro del Comune di Milano se siano previste disposizioni funzionali a garantire, in un momento di piena difficoltà nella gestione delle scuole stesse, a causa della reiterato non rinnovo dei componenti del Consiglio della Fondazione, la qualità del servizio e la prosecuzione dei contratti oggi esistenti con il personale docente e amministrativo, che ha evidenziato fino a oggi la capacità di esprimere un alto livello formativo ed educativo;
- alla Direzione della Fondazione SCM di rendere pubbliche le linee direttive gestionali delle Scuole Civiche Milanesi, affinchè si possa avere una maggiore trasparenza nella loro gestione amministrativa e didattica;
- alla Giunta del Comune di Milano il motivo della reiterata assenza di una nomina dei componenti del Consiglio, nonché se sussiste l'intenzione di ovviarne la portata in tempi brevi, assicurandosi un reintegro necessario a garantire un organo di direzione funzionante ed efficace nei pieni poteri e nelle piene funzioni ad esso attribuiti;
- alla Commissione Servizi Sociali e alla Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4 di provvedere a inserire in una riunione congiunta, data la collimanza tra le funzioni riguardo al tema trattato, la questione del futuro gestionale delle scuole civiche milanesi e dei criteri di accesso ai corsi predisposti, invitando un dirigente della Fondazione, data la presenza fondamentale e rilevante della Scuola Civica del Cinema nella nostra circoscrizione
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dell’Assessorato Ufficio Tecnico Manutenzioni del Comune di Milano;
della Presidenza del Consiglio Comunale di Milano;
- alla Commissione Politiche Sociali se sia intenzione di riprendere in esame la proposta, magari correggendola e implementandola di altri emendamenti integrativi, utile, poi, a rendere formulabile un testo di proposta di delibera su iniziativa consiliare funzionale a garantire la discussione riguardo il recepimento del Registro delle Coppie di fatto con validità in materia anagrafica;
- alla Presidenza del Consiglio Comunale se è previsto il riesame della proposta in tempi brevi, magari all'interno di un prossimo ordine del giorno, e se sono state predisposte da parte dell'Assessorato competente e della Commissione comumale competente, politiche sociali, una quantificazione dei nuclei interessati, in costante aumento negli ultimi anni, nonché una monitoraggio accurato delle esigenze e delle necessità sociali avvertite
- all'Assessorato Politiche Sociali e alla Commissione comunale Politiche Sociali di avviare un coinvolgimento dei consigli di zona nella definizione di una proposta che possa interessare le varie circoscrizioni anche nella definizione di una rete puntuale e capillarmente distribuita dei servizi anagrafici in applicazione delle disposizioni regolamentari successive alla proposta, una volta accolta e deliberata
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GUARIAMO L’ITALIA DAL PREGIUDIZIO
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Siamo donne e uomini che operano nel mondo della comunicazione, della cultura, dello spettacolo, che vogliono reagire al tentativo di restaurare in Italia un clima di oscurantismo, imponendo una visione di maschile e femminile che non lascia spazio all’affermazione della personalità dei singoli, dei diritti civili e delle libertà.
I nostri amori sono la dimostrazione di una felicità possibile ed autentica, che porta valore aggiunto ad una società che sta crescendo tra mille difficoltà, ma con un maggiore senso di responsabilità, più matura rispetto ad una politica spesso troppo sorda e cieca.
Agedo – Associazione Genitori di Omosessuali
Arci – Associazione nazionale
Arcigay, Associazione Lesbica e Gay Italiana
ArciLesbica – Associazione nazionale
Famiglie Arcobaleno – Associazione genitori omosessuali
Per ADESIONI:
ufficiostampa@arcigay.it
Niccolò Agliardi – Cantautore
Cristiana Alicata – scrittrice
Altera – Gruppo musicale
Mattia Boschetti – Giornalista e conduttore TV
Paolo Colombo – Giornalista
Anna Paola Concia – Deputata
Giovanni Dall’Orto – Giornalista e scrittore
Eleonora Dall'Ovo – Attrice e drammaturga
Costantino Della Gherardesca – Conduttore radiofonico
Lella Costa – Attrice
Giuliano Federico – Giornalista, direttore gay.tv
Sciltian Gastaldi - Scrittore e giornalista - University of Toronto
Franco Grillini – Presidente GayNet
Gustav Hofer e Luca Ragazzi – Registi di "Improvvisamente l'inverno scorso”
Vittorio Lingiardi – Psichiatra e psicanalista “La Sapienza”, Università di Roma
Luciana Litizzetto – Attrice
Vladimir Luxuria – Attrice e showgirl
Giovanni Minerba – Direttore Torino Gay Lesbian Film Festival
Andrea Saraceni - Sceneggiatore fiction TV "Mio Figlio"
Delia Vaccarello – Giornalista e scrittrice
Davide Varì – Giornalista
HUMOR: scene di lavoro
Oggi la CGIL scende in piazza per protestare contro il governo, mentre una crisi senza precedenti strozza le aziende lasciando esanimi centinaia di migliaia di posti di lavoro. Su ogni piano del sistema si contano i morti: dai ricercatori agli operai, dagli ingegneri agli insegnanti, questa crisi non fa prigionieri.
Facciamoci due conti: cosa accade se il posto lo perde qualcuno a contratto a tempo indeterminato? Beh, come minimo scatta una liquidazione, ci sono contributi versati che contribuiscono, appunto, alla realizzazione di una pensione per una terza età che si prospetta sempre più lunga.
A volte, quando proprio si deve trovare un accordo con il lavoratore, si elargisce un anno se non due di stipendio in più pur di trovare un compromesso amichevole. Spesso, lo stesso lavoratore (ne sono stato testimone) viene poi riassorbito dall’azienda ma come precario: questo perché un contratto a progetto toglie parecchie castagne dal fuoco delle responsabilità di un datore di lavoro.
Cosa accade invece se è un precario a perdere il posto? Niente. Basta che scada il contratto e che non ci sia rinnovo (figuriamoci, non è che debba essere obbligatorio) che il nostro precario si ritrova senza lavoro, senza buona uscita, senza ammortizzatori sociali di qualsiasi genere: insomma si ritrova nella merda.
E questo non può continuare perché in un periodo in cui la disoccupazione cresce a ritmi sostenuti, presto o tardi lo stato si ritroverà a dover disinnescare la bomba del malcontento che tende già drammaticamente a perdere i canoni di civiltà. Ne sono un esempio le manganellate rifilate agli operai che occuparono l’autostrada pochi giorni fa.
Capitolo due: meritocrazia.
Qui c’è poco da dire: in Italia, di norma, il lavoro non se lo merita chi merita, ma chi conosce, chi paga, chi unge, chi lecca il culo, chi è politicamente coperto.
A questo proposito, poche sere fa ho avuto il piacere di partecipare a una cena del PD, organizzata dal comitato che durante le elezioni rispondeva alle lettere degli elettori.
Insomma, sto lì seduto a mangiarmi la pizza e mi metto a parlare con una signora sulla sessantina. Lei lavora in provincia.
Mi dice: “Prima ero al comune, ma con Alemanno non sono voluta restare, così ho ottenuto il trasferimento”.
Le ho chiesto: “Scusi, ma le che lavoro fa in provincia?”
E lei: “Mah, mando qualche lettera, ricordo ai consiglieri quello che devono fare. Ma non sempre. Insomma, non c’è molto da fare, ma come sai i consiglieri hanno diritto ad avere delle persone con loro. Così ho un lavoro”.
Immaginate la mia espressione: non ho vomitato solo perché amo troppo mangiare.
Nel contempo molti miei amici perdono il posto, nonostante la laurea, nonostante il master: nonostante tutto. E in giro ci sono questi personaggi (non oso pensare quanti possano essere), che non sanno fare un cazzo, non hanno una specializzazione, ma che, per grazia ricevuta dalla politica occupano una poltrona, una scrivania e soprattutto uno stipendio. Che cazzo di paese. - Arnald
Consiglio di zona 6: cronaca di una decisione già presa su Calchi Taeggi
Consiglio di zona 6: cronaca di una decisione già presa su Calchi Taeggi
Alle 19,30 le prime due chiamate sono andate deserte perché la maggioranza non ha risposto all’appello, essendo presumibilmente in riunione col Presidente.
Finalmente alla 20 il Consiglio si insedia. Mezz’ora va via per le interrogazioni e le mozioni presentate dai consiglieri; alla richiesta avanzata dal consigliere dell’Italia dei Valori di poter far parlare un rappresentante del Comitato Calchi-Taeggi, il Presidente risponde in modo burocratico che non avendo ricevuto la richiesta 24 ore prima del consiglio ( come prevede il regolamento) non avrebbe potuto parlare.
Alle 20,30 si inizia a discutere i punti all’odg.
Alla richiesta dell’opposizione di invertire l’ordine dei lavori per poter affrontare immediatamente le delibere relative a Calchi Taeggi, la maggioranza ha risposto unanimemente in modo negativo. Si è arrivati così alle 20,45 finalmente: si affrontavano i punti che riguardavano i permessi a costruire per le opere di urbanizzazione – asilo nido e scuola materna, centro anziani e CAG, edificio per disabili e il parco pubblico – di Calchi Taeggi.
Dopo una breve introduzione del consigliere Bergamaschi sulla Conferenza di Servizio del 20 u.s. e la relazione di Leanza come presidente della commissione edilizia che ha affrontato la questione, subito il presidente del Cdz Girtanner poneva una serie di pregiudiziali per non affrontare il tema relativo alla bonifica. Così veniva interrotto dal presidente l’intervento del capogruppo delle Lega Nord Goldoni, che presentava un emendamento che chiedeva un parere sfavorevole al permesso di costruire. Mi è stata data la parola e, mentre spiegavo le motivazioni del voto contrario dell’opposizione portando dati reali e affrontando il tema principale della bonifica, il presidente mi toglieva la parola asserendo che quello che dicevo non era corretto e pertinente e chiudeva la seduta essendo arrivate nel frattempo le 21.
Un atteggiamento quello del presidente coerente col suo modo di intendere il Consiglio a sua immagine e somiglianza mentre dovrebbe essere super-partes, un atteggiamento che non ha consentito un libero dibattito e d uno scambio di opinioni franco e leale che avrebbe consentito di esprimere un giudizio pertinente. Probabilmente i “giochi” erano già prestabiliti e si è preferito da parte della maggioranza e del suo presidente non decidere e rimandare il parere sui permessi a costruire con il silenzio assenso. Molti erano i mal di pancia all’interno della maggioranza e probabilmente se si fosse arrivati al voto alcuni avrebbero espresso parere contrario o non avrebbero partecipato al voto. La prevaricazione del presidente è stata evidente e ha creato non poco sconcerto anche tra le file della sua maggioranza.
Un brutto Consiglio ed una conduzione arrogante e prevaricatoria.
L’opposizione è abituata alle “sberle in faccia” del Presidente, ma la sua maggioranza?
Per l’opposizione in Consiglio di Zona 6, Angelo Valdameri
PD,IDV,PRC,VERDI,SOCIALISTI,L
13.2.2009
Parchi,il blitz di Forza Italia:ai Comuni più potere
Parchi,il blitz di Forza Italia:ai Comuni più potere
L'allarme di Lega ed opposizione in Consiglio Regionale.
La maggioranza che governa il Pirellone punta a concedere ai soli comuni ogni potere decisionale sui piani dei parcghi, esautorando i direttori che in futuro saranno nominati d'intesa con la Regione. Servono dei direttori manager e non architetti.
Lega e opposizione non ci stanno e annunciano battaglia in commissione, così come avvenuto per l'emendamento "ammazzaparchi" affossato in aula dalle opposizioni solo qualche mese fa.
In allegato l'articolo di A.Montanari su La Repubblica del 12.2.09
Per il rispetto della volontà di Eluana
Il Presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso ha partecipeto l'8 febbraio 2009 a partire dalle ore 20.00 alla fiaccolata silenziosa promossa dai Radicali in piazza Duomo a Catania, per il rispetto della volontà di Eluana Englaro e per manifestare solidarietà alla sua famiglia e sostegno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Arcigay si unisce al coro di voci indignate che si stanno levando da tutti quei cittadini, associazioni, sindacati che stanno mobilitandosi per denunciare il gravissimo attacco alla laicità dello Stato Italiano mosso dal governo con la complicità dello stato vaticano.
In questo momento di gravissima crisi istituzionale senza precedenti, vogliamo ribadire il nostro sostegno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, garante delle libertà civili, che ha tentato di arginare la violenza integralista ai danni della dignità di Eluana e ha denunciato il non rispetto delle norme costituzionali da parte del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri e del disegno di legge governativo, nelle prossime ore all'esame del Parlamento.
Arcigay in queste ore ha aderito, oltre all’evento di Catania e al presidio di Firenze di domenica 8 febbraio alle 11.30 davanti alla Prefettura, anche ai seguenti eventi di manifestazione pubblica:
- sit-in nazionale promosso dalla Consulta di Bioetica per martedì 10 febbraio
alle 17.30 a Roma in Campo de' Fiori
- sit-in promossi dalla Consulta di Bioetica per martedì 10 febbraio alle 17.30 a:
Torino in Piazza San Carlo,
Milano in Piazza Fontana,
Pisa in Largo Ciro Menotti,
Verona in Piazza Bra,
Bologna in Piazza Nettuno;
- sit-in per la difesa dei diritti civili e della Costituzione ad Ancona, martedì 10 febbraio, ore 18, piazza Roma.
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Crossing Kisses
Il Consiglio nazionale Arcigay, come ogni anno, sceglie di dedicare l'appuntamento del 14 febbraio, giorno di San Valentino, al tema delle coppie e dell'amore omosessuale.
In tal senso lancia per la giornata del 14 febbraio 2009 in tutte le città una manifestazione dal titolo CROSSING KISSES - BACI AL SEMAFORO.
La manifestazione ha come obiettivo quello di portare alla visibilità un tema per Arcigay da sempre importante, invitando tutti i nostri soci e tutte le nostre socie a ribadire pubblicamente la loro presenza all'interno della società come cittadini e cittadine di questo paese tramite il gesto simbolico del bacio.
Le iniziative avranno come scenario i punti più visibili della vita di ogni città: gli incroci stradali.
Tali iniziative vogliono essere un modo per ribadire che, nonostante le mutate condizioni politiche, il tema dei diritti delle coppie lesbiche e gay è per noi sempre fondamentale.
Nella foto il Crossing Kisses di Catania del 1° dicembre 2008
Scarica qui sotto la cartolina della manifestazione
***
Ecco l'elenco delle iniziative, città per città, in via di aggiornamento
L'elenco delle città non è ancora definitivo
TORINO
VERBANIA
Banchetto informativo: Piazza Ranzoni, Verbania Intra, dalle ore 14.30
GENOVA
ore 10.30 - proiezione film "Due volte Genitori" - Sala Sivori, Salita Santa Caterina
ore 14.30 discussione sul film - Sala Auditorium Palazzo Rosso, via Garibaldi
ore 15.00 - Crossing Kisses - via XX Settembre
ore 21.00 - proiezione film "Improvvisamente l'inverno scorso" e presentazione da parte degli autori del libro + dvd - Sala Auditorium Palazzo Rosso, via Garibaldi
MILANO
MANTOVA
Dimostrazione e volantinaggio: mattina e pomeriggio, Piazza Erbe
BRESCIA
PADOVA
VERONA
BOLZANO/BOZEN
Love Party: sede Arcigay Centaurus, ore 22
BOLOGNA
Crossing Kisses: incrocio della "T" nel centro storico, primo pomeriggio
FERRARA
FIRENZE
Crossing Kisses: ore 12 - via Martelli, incrocio via De' Cerretani
GROSSETO
Party: Fiesta - Gay Love Space, Piazzale Tirreno, Principina a Mare (GR)
PERUGIA
Presidio: Innamorati senza Diritti, Piazza della Repubblica, ore 17-20
ROMA
Crossing Kisses: via di San Giovanni in Laterano (Gay Street), ore 22.00
NAPOLI
BARI
COSENZA
FESTA DELL’ AMORE: dalle 16:00 alle 20:00, Libreria Ubik, via Galliano 4
RAGUSA
AGRIGENTO
PALERMO
CARBONIA
appello: ROMPIAMO IL SILENZIO
Vi invito a sottoscrivere l'appello lanciato dall'associazione Libertà e Giustizia e qui sotto riportato.
Cari saluti
Antonella Fachin
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Rompiamo il silenzio
Norberto Bobbio
Gustavo Zagrebelsky
Gae Aulenti
Giovanni Bachelet
Sandra Bonsanti
Umberto Eco
Giunio Luzzatto
Claudio Magris
Simona Peverelli
Guido Rossi
Elisabetta Rubini
Salvatore Veca
Ecco la nostra manifestazione d’amore a Sanremo
Si svolgerà sabato 21 febbraio 2009 – giorno della serata finale del Festival della Canzone Italiana 2009 – a partire dalle ore 15.00 con un concentramento in Corso Trento e Trieste, per le strade di Sanremo la manifestazione nazionale “Se m’innamoro”.
ma se ci togli anche l'amore, dopo averci tolto tutto, dove andiamo?”
La manifestazione vedrà sfilare per le strade del Festival le storie delle persone LGBT, dei loro amici e delle loro famiglie, attraverso una partecipazione gioiosa e ben visibile, con canti e balli sulle note delle molte canzoni italiane che raccontano amori omosessuali.
Giovedì 19 febbraio 2009 – ore 11.00
Sanremo (IM) - Sala Federazione Operaia, via Corradi 47
(a 300 metri dal Teatro Ariston)
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
Parteciperanno:
Rita De Santis, presidente nazionale Agedo
Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay
Walter Massa, presidenza nazionale Arci
Francesca Polo, presidente nazionale ArciLesbica
Giuseppina La Delfa, presidente nazionale Famiglie Arcobaleno
Novena, gruppo musicale www.myspace.com/novena
Imperia - Circolo Arci Camalli, Via Bastioni di Mezzo, Oneglia
Presentazione del libro di Franco Grillini “Ecce Omo - 25 anni di rivoluzione gentile”
Parteciperà l’autore
Sanremo (IM) - Libreria Mondadori
Presentazione del libro di Maura Chiulli “Piacere Maria - Aiutatemi a dire che l'omosessualità non è una malattia”
Parteciperanno:
l’autrice Maura Chiulli
Riccardo Gottardi, segretario nazionale Arcigay
Alixia Patri, CGIL Scuola
Rita De Santis, presidente nazionale Agedo
Sanremo (IM)
SE M’INNAMORO
Manifestazione nazionale per la dignità di tutte e tutti
Corteo festoso per le Strade del Festival
Concentramento ore 15.00 Corso Trento e Trieste (inizio pista ciclabile)
Partenza corteo ore 15.30 che proseguirà per:
Corso Raimondo
Zampillo di Via Roma
Via Nino Bixio
Lungomare Italo Calvino
Arrivo in Piazzale Carlo Dapporto
Festa di piazza fino alle ore 19.00
***
Agedo – Associazione Genitori di Omosessuali
Arcigay, Associazione Lesbica e Gay Italiana
ArciLesbica – Associazione nazionale
Arci – Nuova Associazione Liguria
Arci – Nuova Associazione Imperia
Famiglie Arcobaleno – Associazione genitori omosessuali