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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Lunedì, 16 Febbraio, 2009 - 13:54

Interrogazioni presentate nella seduta del 12 febbraio

Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 
Milano, 12 febbraio 2009  
c.a del Settore Decentramento del Comune di Milano; 
dell’Ufficio Tecnico Manutenzioni del Comune di Milano; 
del Ufficio Tecnico del Consiglio di Zona 4 di Milano; 
del Settore Decentramento di Zona 4 di Milano;
della Direzione Biblioteca di Via Oglio 18    
 
 
Interrogazione in merito al reiterato non intervento per la riparazione del soffitto dei locali presso la Biblioteca di Via Oglio 18   
 
Considerato che 
da tempo vengono evidenziati pannelli mancanti nel soffitto dei locali della Biblioteca di Via Oglio 18 a causa di una perdurante infiltrazione d'acqua a causa dell'assenza o della crepatura di alcune suolette nella pavimentazione del terrazzo al ripiano superiore ai locali della biblioteca, e che altri pannelli sono destinati a staccarsi dal soffitto a causa della creazione di un ristagno di acqua superiore
visto che
il sottoscritto aveva già sottolineato e denunciato in due interrogazioni precedenti tale inconveniente che arreca nocumento al sistema bibliografico presente, all'impianto di illuminazione, dato che potrebbe essere facilmente soggetto alle infiltrazioni con le varie conseguenze gravose derivanti, per l'utenza e per il personale 
preso atto
della sollecita risposta del Settore Manutenzione del Comune di Milano che indicava difficoltà di tipo economico e giuridico nel disporre tempestivamente un adeguato intervento utile e funzionale a rimuovere tale pericolo e a ripristinare in tempi abbreviati e immediati la situazione strutturale precedente  
si segnalano infine 
le ripetute richieste di intervento da parte dell'Ufficio Tecnico del Consiglio di Zona 4 e la presenza per diversi giorni della settimana di uno sbarramento di alcuni scaffali a causa della continua infiltrazione di acqua piovana, soprattutto nelle giornate di precipitazione atmosferica
si chiede 
  • al Settore Manutenzione del Comune di Milano quale è l'azienda competente e responsabile degli interventi in materia, se esiste un appalto e, qualora tale appalto sia scaduto il motivo della non apertura di un nuovo bando al fine di garantire un tempestivo intervento, nonché la quantità di fondi predisposti e l'onerosità complessiva derivante dall'intervento
  • allo stesso Settore se esiste un capitolo di bilancio del Comune di Milano che preveda per ogni struttura civica un fondo adeguato utile a garantire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e se tale fondo prevede la differenzazione delle strutture verso cui i vari interventi sono indirizzati con le rispettive coperture, nonché a quanto ammonta tale fondo per la struttura complessiva del Centro Civico di Via Oglio 18
  • allo stesso Settore i tempi correnti tra i vari interventi di manutenzione e da quanto tempo non sono stati predisposti per quanto concerne la struttura della Biblioteca di Via Oglio 18, nonché quale era il termina entro cui avrebbero dovuto, se non fossero stati definiti, essere avviati
 
 
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano

Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 
 
 
 
Milano, 12 febbraio 2009  
Alla Cortese Attenzione
dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano;
della Commissione Cultura ed Eventi del Consiglio Comunale di Milano;
del Settore Biblioteche del Comune di Milano;
e p.c.
della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4 di Milano 
 
 
 
Interrogazione in merito al punto all'ordine del giorno della seduta di mercoledì 11 febbraio della Commissione consiliare comunale Cultura, Eventi avente come oggetto il sistema bibliotecario milanese 
visto che 
si è svolta una Commissione consiliare Cultura ed Eventi in Consiglio Comunale di Milano avente come oggetto nell'ordine del giorno “il sistema bibliotecario milanese”, mercoledì 11 febbraio alle ore 13, presieduta dal consigliere Michele Mardegan 
considerato che  
sono state indette diverse com missioni con simile tema all'ordine del giorno, spesso invitando o stesso Dirigente di Settore del Comune e predisponendo una discussione utile a garantire linee progettuali di miglioramento quantitativo, e quindi anche qualitativo, del servizio oggi presente in città 
preso atto che 
ripetutamente ho presentato interrogazioni in merito rivolte sia al Settore competente, sia all'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, sia alla Presidenza della Commissione Consiliare Cultura ed Eventi del Consiglio comunale, per richiedere informazioni e dettagli su quanto stabilito, predisposto in merito e analizzato, nonché sulla necessità di avviare un processo di miglioramento quantitativo e, quindi qualitativo, del servizio attualmente predisposto in città, al fine di valutare un ampliamento dell'offerta e un'adeguata omologazione dei criteri di erogazione del servizio presso le diverse biblioteche rionali presenti, al fine di assorbire la richiesta variegata e in costante aumento da parte dell'utenza variegata e differenziata per tipologie e necessità 
considerato che 
 
il Consiglio di Zona 4 ha approvato all'unanimità due mozioni che andavano verso la direzione di richiedere al Comune un ampilamento e un miglioramento quantitativo e qualitativo del servizio, in base alle nuove esigenze dell'utenza e in virtù delle nuove tipologie di servizi, sempre più complessi e differenziati, richiesti da parte dell'utenza, anche in merito ai servizi tecnologici avanzati e informatici 
si chiede 
  • alla Commissione Cultura ed Eventi del Consiglio Comunale quali siano stati i punti affrontati in seduta e se siano state predisposte misure utili e funzionali a essere analizzate nell'ambito di una proposta complessiva di miglioramento del servizio bibliotecario, anche a fronte delle ripetute volontà espresse dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano di ampliare l'orario di servizio, adottando un criterio omologato per tutti i plessi bibliotecari civici presenti nella città;
  • all'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano se esiste la predisposizione di criteri di ampliamento del servizio, di nuove assunzioni tramite bandi di personale, oggi insufficiente visto il numero elevato di utenti che usufruiscono delle strutture, nonché i criteri e le linee di indirizzo che dovrebbero presiedere a tali disposizioni, considerando come fondamentale il carattere prevalentemente pubblico del servizio bibliotecario civico, assicurante la qualità del personale e il controllo della qualità del servizio predisposto;
  • allo stesso Assessorato alla Cultura del Comune di Milano se esiste la predisposizione di un'azione di monitoraggio e di censimento delle esigenze e dei bisogni avvertiti dall'utenza, un coinvolgimento di quest'ultima nella definizione anche delle linee di indirizzo, al fine di applicare i modelli di partecipazione previsti nella direzione delle biblioteche civiche presenti in diversi comuni della Provincia di Milano, nonché, infine, canali di valutazione del servizio stesso che la stessa utenza può predisporre al fine di visionare i bisogni e le esigenze, nonché perfezionarne la portata qualitativa
 
 
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra 
Consiglio di Zona 4 Milano

Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 
 
 
 
Milano, 12 febbraio 2009  
Alla Cortese Attenzione
dell'Assessorato alle alle Politiche del Lavoro e dell'Occupazione;
della Commissione Politiche Sociali del Consiglio Comunale di Milano;
della Commissione alle Politiche del Lavoro e dell'Occupazione - Personale - Formazione - Ricerca e Innovazione;
della Commissione Servizi Sociali del Consiglio di Zona 4 di Milano;
della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4 di Milano 
 
Interrogazione in merito alla mancata nomina dei componenti del nuovo Consiglio di Indirizzo della Fondazione SCM, nonché al futuro gestionale e alle prossime linee di indirizzo delle Scuole Civiche Milanesi, in particolare la Scuola Civica di Cinema a Milano 
considerato che 
Nel testo di presentazione della Fondazione SCM si definiscono come finalità della stessa il perseguimento e la promozione delle iniziative e delle attività "non profit", “adottando modelli di organizzazione e di gestione imprenditoriale per ottenere prestazioni e risultati qualitativamente migliori” 
visto che 
dalla stessa finalità si deduce che i processi che vengono messi in atto con obiettivi concreti vengono progressivamente misurati tramite il confronto “con le altre realtà competitive” al fine di migliorarne la portata, contrassegnata da sempre, come si sottolinea, in “dinamismo, flessibilità, efficienza e costante orientamento all'innovazione” 
constatato che 
la Fondazione SCM riserva nella propria attività sociale una grande importanza riservata alla formazione e alla riqualificazione del personale, anche tramite forme di e-learning e servizio di rete 
visto di fatto che 
il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Civiche Scuole di Milano è decaduto il 15 ottobre 2008 e l’Amministrazione comunale non ancora provveduto alla nomina di un nuovo consiglio, e questo, come rileva in un'interrogazione il consigliere comunale del PD David Gentili, getterebbe in una situazione difficile e poco trasparente la gestione della Fondazione, oggi di area di competenza dell’assessorato Politiche del Lavoro  
visto in diritto per regolamento della Fondazione che 
il Direttore Generale è nominato a tempo indeterminato alla formazione del Consiglio stesso, e questo ha fortunatamente garantito la prosecuzione dei corsi anche per l'anno corrente, nonché l'accesso ai medesimi e le iscrizioni 
considerato che 
La Fondazione di Partecipazione organizza e amministra quattro scuole, in precedenza soggette direttamente al Comune di Milano: l'Accademia Internazionale della Musica, la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori, la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi e la Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media 
e, in particolare, constatato che 
la Scuola Civica di Cinema è presente nella nostra zona e che è competenza della nostra circoscrizione e del nostro settore decentrato prevederne un interessamento amministrativo e politico alla sua attività didattica e ai criteri di accesso fino a oggi garantiti, da 100 anni a questa parte, data a cui risale l'istituzione delle scuole civiche milanesi, anche quelle serali, opportunità per l'universalità della cittadinanza di accedere ai saperi, a prescindere dalle proprie appartenenze di reddito 
preso atto che 
la questione del futuro delle scuole civiche ha visto diverse riunioni di Commissione Politiche Sociali e Lavoro in Consiglio Comunale interessate ad affrontarne gli aspetti e la portata della questione, anche con audizioni varie dei dirigenti della Fondazione SCM, nonché di amministratori del settore, al fine di valutarne le linee direttive sociali 
si chiede 
  • all'Assessorato al Lavoro del Comune di Milano se siano previste disposizioni funzionali a garantire, in un momento di piena difficoltà nella gestione delle scuole stesse, a causa della reiterato non rinnovo dei componenti del Consiglio della Fondazione, la qualità del servizio e la prosecuzione dei contratti oggi esistenti con il personale docente e amministrativo, che ha evidenziato fino a oggi la capacità di esprimere un alto livello formativo ed educativo;
  • alla Direzione della Fondazione SCM di rendere pubbliche le linee direttive gestionali delle Scuole Civiche Milanesi, affinchè si possa avere una maggiore trasparenza nella loro gestione amministrativa e didattica;
  • alla Giunta del Comune di Milano il motivo della reiterata assenza di una nomina dei componenti del Consiglio, nonché se sussiste l'intenzione di ovviarne la portata in tempi brevi, assicurandosi un reintegro necessario a garantire un organo di direzione funzionante ed efficace nei pieni poteri e nelle piene funzioni ad esso attribuiti;
  • alla Commissione Servizi Sociali e alla Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4 di provvedere a inserire in una riunione congiunta, data la collimanza tra le funzioni riguardo al tema trattato, la questione del futuro gestionale delle scuole civiche milanesi e dei criteri di accesso ai corsi predisposti, invitando un dirigente della Fondazione, data la presenza fondamentale e rilevante della Scuola Civica del Cinema nella nostra circoscrizione
 
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra 
Consiglio di Zona 4 Milano

Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 
 
 
c.a della Commissione Politiche Sociali del Comune di Milano; 
dell’Assessorato Ufficio Tecnico Manutenzioni del Comune di Milano; 
della Presidenza del Consiglio Comunale di Milano;
del Consiglio di Zona 4 e delle sue Componenti;
della Commissione Servizi Sociali del Consiglio di Zona 4 di Milano;
del Settore Decentramento di Zona 4 di Milano 
 
Interrogazione in merito alla proposta di delibera consiliare comunale per l'istituzione di un registro per le “convivenze abitative” 
considerata 
La proposta di delibera per richiedere al Comune di Milano l'istituzione di un registro delle coppie di fatto era stata depositata in Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale il 25 luglio 2007 ed è stata posta in discussione in Consiglio Comunale il 14 Febbraio 2008 come punto 25 all' ODG di quella seduta titolato “Convivenze abitative” 
preso atto del 
voto trasversale che ha respinto in Consiglio Comunale la proposta, e che ha trovato, invece, ritorno favorevole in diverse consigliere e diversi consiglieri dell'opposizione e della maggioranza, tanto da considerarne la portata come necessaria disposizione, a fronte di 54 comuni che hanno già deliberato, sotto diverse forme, mentre Bologna e Padova predispongono altre tipologie analoghe nella sostanza, proposte di riconoscimento dei diritti e delle opportunità alle coppie di fatto 
visto che 
da oltre un decennio in Italia ripetutamente viene considerato il tema dell'istituzione dei registri delle unioni civili, indicati solo con Registri, mettendoli in stretto rapporto con "la Legge" anagrafica, in un ambito legislativo complessivo che, nonostante l'importanza dei Registri, trova una lacuna disciplinare e legislativa in merito alla famiglia di fatto, prescindendo da una reale diffusione e crescita del fenomeno sociale e culturale 
visto in diritto che 
il Regolamento attuativo del Registro delle Coppie di fatto riconosce, nella maggioranza dei casie con atto comparativo, direttamente al sindaco il potere di autorizzare il rilascio di certificati o attestazioni che contengano ogni altro dato, desumibile dai registri anagrafici, che usualmente non compaia nei certificati di stato di famiglia e di residenza 
si evince, infine, che 
In quasi tutti i Comuni che hanno deliberato a favore dell'istituzione del Registro sia stato demandato alla Giunta Comunale l'effettiva formazione del medesimo, anche se esistono casi in cui lo stesso consiglio abbia provveduto a redarre non solo la delibera, approvandola, ma anche il Regolamento attuativo 
si statuisce nel Regolamento che 
le coppie di fatto, sia etero che omosessuali, possono tramite il Registro ottenere il riconoscimento anagrafico, come famiglia fondata su vincoli affettivi, dato che lo stesso articolo costituzionale prevede nel termine di “famiglia” una genericità sostanziale delle tipologie di unioni affettive che possono derivare, essendo questa l'interpretazione maggiore in ambito giuridico della ratio dei costituenti 
constatato che 
la richiesta prevista nella delibera avrebbe consentito di accelerare la costruzione di un percorso, seppure solo a livello locale e amministrativo, che avrebbe dovuto a una progressiva estensione formale e amministrativa dei diritti e delle garanzie, ma anche dei doveri "coniugali", per esempio l'assistenza sanitaria 
si chiede 
  • alla Commissione Politiche Sociali se sia intenzione di riprendere in esame la proposta, magari correggendola e implementandola di altri emendamenti integrativi, utile, poi, a rendere formulabile un testo di proposta di delibera su iniziativa consiliare funzionale a garantire la discussione riguardo il recepimento del Registro delle Coppie di fatto con validità in materia anagrafica;
 
  • alla Presidenza del Consiglio Comunale se è previsto il riesame della proposta in tempi brevi, magari all'interno di  un prossimo ordine del giorno, e se sono state predisposte da parte dell'Assessorato competente e della Commissione comumale competente, politiche sociali, una quantificazione dei nuclei interessati, in costante aumento negli ultimi anni, nonché una monitoraggio accurato delle esigenze e delle necessità sociali avvertite
 
  • all'Assessorato Politiche Sociali e alla Commissione comunale Politiche Sociali di avviare un coinvolgimento dei consigli di zona nella definizione di una proposta che possa interessare le varie circoscrizioni anche nella definizione di una rete puntuale e capillarmente distribuita dei servizi anagrafici in applicazione delle disposizioni regolamentari successive alla proposta, una volta accolta e deliberata
 
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra 
Consiglio di Zona 4 Milano

Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 
 
 
 
Milano, 12 febbraio 2009  
Alla Cortese Attenzione
dell'Assessorato ai giovani, allo sport e al tempo libero del Comune di Milano;
della Commissione Giovani e Tempo Libero del Consiglio Comunale di Milano;
della Commissione Giovani, Sport e Tempo Libero del Consiglio di Zona 4 di Milano; 
 
Interrogazione in merito alla Consulta Provinciale degli Assessori alle Politiche Giovanili e all’istituzione della Carta Giovani Euro<26 da parte dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Milano 
La Carta Giovani Euro<26 istituita dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Milano sono destinate ai ragazzi tra i 15 e i 25 anni, residenti nella Provincia, favorendo l'accesso a un'ampia gamma di sconti, agevolazioni, offerte e opportunità in diversi settori d'interesse giovanile, dalla cultura, al tempo libero, dallo sport, ai viaggi e alle vacanze, favorendo, così, la partecipazione dei giovani alla vita aggregativa del territorio  
La tessera ha validità fino al 31 dicembre 2010 e potranno essere utilizzate non solo nell’ambito della provincia, ma in tutta Italia e in 41 Paesi Europei  
È stata istituita nel 2007 la Consulta Provinciale degli Assessori alle Politiche Giovanili con ben 108 Comuni aderenti, al fine di favorire e sviluppare politiche rivolte alla partecipazione dei giovani sul territorio 
Le tessere potranno essere rilasciate dagli Uffici Informagiovani, dagli URP e da altri uffici comunali preposti al rilascio 
La Carta Giovani sarà accompagnata dalla guida ai servizi per i soci "Carta Giovani" che, oltre alla guida nazionale, conterrà un compendio specifico di tutte le convenzioni stipulate ad hoc sul territorio provinciale e che verrà consegnata a tutti i possessori della Carta Giovani Euro<26 della Provincia di Milano 
Si chiede 
- all’Assessorato ai Giovani e al Tempo Libero del Comune di Milano se siano state previste forme integrative con simili predisposizioni di Tessere utili e funzionali a garantire e favorire la partecipazione giovanile sul territorio a tutte le forme culturali, sociali e artistiche presenti e vive;
- Allo stesso Assessorato e al Settore Comunale se sia stata predisposta una campagna di informazione e di comunicazione della proposta tramite i canali utilizzati dall’istituzione comunale, nonché se siano state predisposte misure e iniziative utili e funzionali a definire un monitoraggio delle necessità e dei bisogni di questa fascia generazionale;
- All’Assessorato ai Giovani e al Tempo Libero quali siano le proposte avanzate nell’ambito della Consulta istituita dalla Provincia tra assessorati omologhi dei diversi comuni, nonché se sia previsto l’avvio del progetto di definizione di una serie di iniziative e attività rivolte all’inclusione e alla partecipazione giovanile alla vita del territorio, dato che qualche mese fa era stata espressa l’intenzione da parte dell’Assessore Terzi di istituire un tavolo di confronto in materia, a cui fare aderire gli associazionismi presenti in Milano e interessati al tema 
 
 
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra 
Consiglio di Zona 4 Milano