Maledetti Froci & Maledette Lesbiche
MAURA CHIULLI Introduzione di Paolo Patanè In libreria dal 27 maggio 2010 «Sono tornate le allegre squadracce, le spedizioni punitive, le aggressioni. Chi le protegge? Chi le incoraggia?» Negli ultimi due anni in Italia si sono moltiplicati e accresciuti i casi di intimidazioni, insulti, persino selvaggi pestaggi contro omosessuali. Estemporanee o premeditate, spesso compiute da vere e proprie squadracce, queste azioni sono il sintomo di una cupa e rancorosa rabbia verso le libertà e i diritti che faticosamente si stanno facendo largo nella società civile. Il braccio armato di questa forza oscura sono giovani sottoproletari sbandati, neofascisti a piede libero con precedenti, ultrà e cafoni da stadio. Ma il mandante è una borghesia retriva e reazionaria, né di destra né di sinistra, la cui occhiuta complicità garantisce un humus di complicità e approvazione. Chi ha in odio la diversità e il vento di cambiamento sociale, nel contempo, minimizza e insabbia, tanto che sono pochissimi i casi che vengono veramente denunciati o emergono sui media. Come dimostra questo libro, la strada verso una società aperta è ancora lunga e tortuosa. Ma ormai non è più possibile chiuderla e fare finta di niente... L'AUTRICE
MALEDETTI FROCI & MALEDETTE LESBICHE
Libro bianco (ma non troppo) sulle aggressioni omofobe in Italia
Edizioni Alberti Castelvecchi
I gay danno fastidio: perché si mostrano in tv senza pudore, perché non vogliono sentirsi una categoria «discriminata e speciale», perché spesso hanno molto da dire sulle libertà e i diritti di tutti.
Maura Chiulli nasce a Pescara il 1° novembre 1981. A dieci anni vince il suo primo concorso di poesia, sebbene tutti sottovalutassero la sua passione per le parole. A diciott’anni si trasferisce a Roma, città nella quale si laurea in Economia Aziendale.
Oggi Maura è editorialista per diversi portali di informazione, pubblica i suoi racconti su celebri riviste letterarie («Fermenti», «Prospektiva»), si esibisce in performance dal vivo nei più bei locali italiani e sogna, quando non legge. L’economia politica un interesse che la lega alla realtà. La letteratura e la finzione sono la sua vita.
Il suo romanzo d’esordio Piacere Maria edito da Socialmente, casa editrice bolognese, riscuote grandi successi di pubblico e di critica.
Da anni combatte il pregiudizio e discriminazione e si batte al fianco di Arcigay, associazione che l’ha eletta quest’anno Responsabile Nazionale alla Scuola, ai Giovani e alle Politiche di Genere.
www.myspace.com/maurascrive
www.maurachiulli.blogger.it
Consiglio regionale: Per Ponzoni accuse pesantissime
25 maggio 2010
Per Ponzoni accuse pesantissime
Occorre tutelare il Consiglio Regionale
Per quanto ci riguarda, attendiamo l'esito dell'inchiesta. Ma riteniamo anche che occorra immediatamente tutelare la credibilità dell'istituzione regionale, di fronte ad accuse gravissime.
Il reato ipotizzato sarebbe infatti quello di corruzione e l'indagine farebbe addirittura capo al pool antimafia di Milano. Sullo sfondo la presenza dei clan della ‘ndrangheta in Brianza. E, accanto a Ponzoni, il presunto coinvolgimento di Rosario Perri, a suo tempo nominato da Formigoni commissario del Parco delle Groane e oggi assessore provinciale a Monza.
Chiediamo quindi che Massimo Ponzoni e il Pdl facciano subito chiarezza, assumendosi la responsabilità politica della situazione, perché far parte di un organo di garanzia come l'Ufficio di Presidenza e avere pendenze giudiziarie di tale peso appare, agli occhi di chiunque, del tutto incompatibile.
HUMOR: grandi manovre .. finanziarie
Grandi manovre.
MOZIONE effettuazione controlli emissioni antenne ricetrasmittenti
Capogruppo La Sinistra – Uniti con Dario Fo
Capogruppo Verdi
OGGI: CONSIGLIO PROVINCIALE PER DISCUTERE L’AMPLIAMENTO DELL’INCENERITORE: partecipate!
Per opportuna info e diffusione tra conoscenti e, se potete, partecipazione.
Come ben sapete le direttive europee e la normativa nazionale prevede un ordine di priorità negli interventi di gestione dei rifiuti:
1. riduzione alla fonte;
2. raccolta differenziata e recupero/riciclo
3. discariche o inceneritori.
In Italia e soprattutto in Lombardia si sta facendo da anni l’esatto contrario!
Non si incentiva la raccolta differenziata (a Milano da anni i cittadini separavano i cartoni ma l’AMSA li buttava insieme ai sacchi neri con destinazione inceneritore Silla 2!) e solo da qualche giorno ha avviato l’ennesima sperimentazione per la raccolta dei cartoni!!!
Non si realizzano impianti di compostaggio per il recupero della porzione umida dei rifiuti (molto ambita dagli agricoltori perché restituisce materia organica al terreno, fertilizzandolo in maniera naturale), nonostante il piano rifiuti della Provincia di Milano da anni denuncia la carenza di questi impianti e la scuola di agraria del Parco di Monza sia tra i massimi esperti e insegni come ben realizzare e ben gestire questi impianti con tecnologia ormai consolidata da anni.
Nulla si fa infine per favorire la riduzione della quantità di rifiuti prodotti, nonostante le tante esperienze sul territorio (in vari Comuni d’Italia, oltre che all’estero) dimostrano che ciò sia fattibilissimo e senza tanta difficoltà… basta solo la volontà politica.
Cari saluti
Antonella Fachin
GIOVEDÌ 27 MAGGIO 2010
È stato convocato un Consiglio Provinciale dalla Provincia di Milano in cui si discuterà con i Sindaci della zona le obiezioni presentate contro l’ampliamento del’inceneritore di Trezzo sull’Adda.
È importante rafforzare la posizione dei Sindaci, nostri rappresentanti, partecipando numerosi a questo incontro che si terra alle ore 14.30 presso il palazzo della Provincia di Milano in via Vivaio, 1 Milano .
Nonostante sia un giorno feriale, partecipiamo numerosi a questo incontro e ribadiamo
il nostro NO all’ampliamento!
Il Comitato No Ampliamento Inceneritore si è organizzato per partire alle ore 13 dalla metropolitana di Gessate (davanti all’edicola) e chiunque voglia unirsi al gruppo
sarà bene accetto.
Il Comune di Pozzo d’Adda sta anche organizzando un pullman
TI ASPETTIAMO!
Comitato No Ampliamento Inceneritore
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Caro Vito,
mi chiamo Paolo Stabellini, ho 38 anni e sono il Presidente del comitato contro il raddoppio dell'inceneritore di Trezzo sull'Adda che si è appena costituito per promuovere l'informazione, la presa di coscienza e l'iniziativa per difendere il NOSTRO AMBIENTE e la NOSTRA SALUTE.
Il nostro gruppo nasce sul territorio di Grezzago, con la prospettiva futura di abbracciare tutto il territorio limitrofo.
Il nostro lavoro ha la finalità di capire quali sono i problemi che potrebbero influenzare la nostra vita e cercare delle soluzioni, proporle e sostenerle attraverso tutti i canali a disposizione, coinvolgendo e contattando le amministrazioni locali, le autorità preposte e avvalendosi della collaborazione delle istituzioni per la protezione dell'ambiente presenti sul territorio.
Come avrai ben capito siamo un gruppo che è fortemente legato al territorio in cui vive e che non si propone di cambiare il mondo ma di proteggere e di migliorare la qualità della vita quotidiana di ognuno di noi, delle nostre famiglie, dei nostri amici e soprattutto dei NOSTRI FIGLI e delle generazioni future.
La nostra attenzione si rivolgerà di volta in volta a problemi diversi, a partire da un tema che in questi giorni ci è particolarmente caro, che è quello di evitare il raddoppio dell'inceneritore di Trezzo sulla'Adda. Un inceneritore costituisce una minaccia silenziosa, invisibile: le sue emissioni non si vedono, non si sentono, ma ci sono, le respiriamo ogni giorno, e se oggi non ce ne rendiamo conto e domani neppure, cosa accadrà dopodomani, tra sei mesi o tra due anni? Nessuno lo sa con certezza anche se è scientificamente provato che queste emissioni sono inquinanti per l'ambiente e nocive per l'uomo, ma molti sembrano non badarci, e non si oppongono alla loro costruzione o al loro ampliamento come in questo caso, e le grandi società private ne approfittano, perché "bruciare i rifiuti" è un business redditizio", e si sa che quando ci sono di mezzo i soldi la salute delle persone e il benessere di un territorio passano in secondo piano, diventano argomenti scomodi, da trascurare, da tacere.
Così nasce il nostro gruppo, per cercare di costruire un CIELO PIU' PULITO per noi e per TUTTI e il nostro sito internet www.cielopulito.com.
Il bacino interessato alla cosa è costituito da circa 300.000 persone e io come Presidente del comitato sono a chiedere il tuo aiuto in questa lotta che per noi e per le nostre famiglie è veramente sentita. Per te può essere il modo di fare politica a contatto con tanti cittadini che apprezzerebbero il tuo coinvolgimento e credimi non ti farebbero mai più mancare il proprio voto.
Fammi sapere se la cosa ti può interessare e se sei disposto a darci una mano.
Grazie in anticipo per quello che farai per noi Paolo Stabellini Presidente del Comitato contro l'inceneritore di Trezzo Sull'Adda www.cielopulito.com
REFRESH: APPELLO DELL'ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA: firmiamolo tutti/e!
vi ricordo la necessità di sottoscrivere l'appello affinché un istituto che sta tenendo viva la memoria storica della resistenza non sia chiuso.
Quindi vi invito a entrare nel mio precedente blog: cliccate qui e avrete tutti i riferimenti.
Con l'occasione ringrazio Roberto ed Enrico delle loro testimonianze umane, che sono più significative di tante mie parole.
Cordiali saluti
Antonella Fachin
Reagire
Una bella iniziativa per reagire: LE CINQUE C “Corruzione, Competitività, Civiltà, Costituzione, Carità” Mercoledì 26 Maggio 2010 - ore 17,00 a Milano presso la sede dell’Ambrosianeum (via delle Ore 3, MM1- MM3 – tel. 02.86464053 dalle 9 alle 13).
I RIMEDI E LE RESPONSABILITA’ Gustavo Zagrebelsky, Sergio Gatti, Mons. Adriano Vincenzi, Umberto Ambrosoli, poi Lettura dell’Appello: REAGIRE
HUMOR: la legge del più forte
HUMOR: appalto all'italiana....
Un sindaco chiede un preventivo per pitturare la facciata del municipio e gli arrivano tre offerte.
Quella di un tedesco di 3.000 euro, quella di un francese di 6.000 e quella di un italiano di 9.000 euro.
Davanti a tali differenze convoca una riunione con i tre concorrenti affinchè giustifichino i loro preventivi.
pennelli si spendono altri 1.000 euro ed il resto è il suo guadagno.
dare tre mani.
La pittura viene quindi 3.000 euro, tra impalcature e pennelli si spendono altri 2.000 euro e gli altri 1.000 sono il suo guadagno.
facciata..."
Irresponsabile il Governo Israeliano
L'assalto in acque internazionali alle navi pacifiste da parte dell'esercito israeliano è un atto politicamente irresponsabile che favorisce l'antisemitismo e chi non vuole uno stato palestinese a fianco dello stato di Israele capaci di convivenza e sicurezza.