.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta

« | Aprile 2025 | |||||
---|---|---|---|---|---|---|
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | |
7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 |
14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 |
21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 |
28 | 29 | 30 |
a distanza di 4 anni .....
Il 17 marzo 2007, a distanza di 4 anni dall’invasione dell’Iraq, da parte dell’esercito degli Stati Uniti, si contano:

E’ così che hanno fermato il presunto terrorismo islamico, annientato Al-Qaeda e arrestato l’amico di famiglia, Osama bin Laden?
E’ così che hanno trovato le pericolosissime, quanto inesistenti “armi di distruzioni di massa”?
Saddam Hussein è stato impiccato, le armi non sono mai state trovate, Bin Laden è libero, la missione in Iraq è di fatto “fallita”, ma il presidente Bush, quale portavoce della lobby dell’industria bellica e petrolifera americana, è pronto:
L’Europa, diventerà la linea avanzata del Sistema Nazionale di Difesa degli USA ma anche la linea più avanzata del sistema di controllo e di attacco al Medio Oriente e all’Asia.
Un ruolo subalterno di semplice portaerei e missili nucleari NATO-USA.
Le 30.000 testate nucleari, pronte a far saltare il pianeta 25 volte, non solo non verranno smantellate ma verranno “ripotenziate” con armi più leggere, più piccole.
“Valigette” più maneggevoli e portatili, 30 volte più potenti della bomba di Hiroshima, sufficienti a spazzar via una metropoli di 2 milioni di abitanti.
Ma il vero futuro sarà il controllo armato dello spazio e sarà questa la nuova frontiera su cui si stanno investendo milioni di dollari: chi controllerà lo spazio potrà “sparare per primo ed annientare il nemico”, tirandogli direttamente in testa la bomba sospesa nei cieli.
Ora, di fronte alla chiara, lucida e folle “strategia della guerra” imposta da interessi particolari, quali sono gli accordi internazionali che ci costringono ad aderire a campagne nefaste come quella in Iraq e come quella attuale in Afghanistan?
Quale accordo può essere siglato in netto contrasto con il Trattato di Non Proliferazione Nucleare, in netto contrasto con le sentenze del Tribunale dell’Aia; e in netto contrasto con qualsiasi logica e buon senso?
Se il Generale è pazzo il soldato può, deve disobbedire!!
E’ questa una delle maggiori virtù dell’essere Umani.
Da molte parti nel mondo, da oltre 60 città e capitali, in questo momento, milioni di persone di buon senso stanno dicendo:
E’ giunto il momento di considerare la guerra, come le altre forme di violenza, “atti di offesa all’umanità” e di dichiarare che non ci sarà pace senza giustizia sociale ed economica.
E’ giunto il momento di denunciare i seminatori di odio che inneggiano alla “guerra di civiltà” e allo “scontro tra le culture”
E’ giunto il momento, come in Bolivia, di dichiarare la guerra “anticostituzionale”, ma soprattutto é giunto il momento di applicare tali dichiarazioni nella pratica politica e nell’azione diplomatica, a cominciare dall’Italia (art. 11 della Costituzione -1947).
E’ giunto il momento di costruire ponti di comunicazione diretta tra i popoli, imparando dal dialogo, quello reale, i codici e i linguaggi della diversità. Bush, Blair, Berlusconi la Storia non vi assolverà, l’umanità non vi perdonerà le ferite inflitte ai corpi e i maltrattamenti imposti allo spirito.
Ma impietosa la Storia non assolverà i Prodi, i D’Alema e tutti coloro che in forma più subdola e nascondendosi dietro ridicole bugie proseguono un’opera nefasta e senza via d’uscita.
A costoro non basterà più il semplice richiamo della “paura” per riavere quella fiducia che hanno perso, e non solo da due parlamentari, ma da oltre la metà di quel popolo di pace che li aveva sostenuti!
Chi semina vento raccoglierà tempesta.
Chi semina bombe raccoglierà morti e distruzione.
Noi stiamo seminando pace e non violenza raccoglieremo uomini migliori.
E’ l’inizio, siamo milioni…c’è speranza!
Presidente della Regionale Umanista Europea Portavoce del Forum Umanista Europeo www.giorgioschultze.eu