.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta

« | Maggio 2025 | |||||
---|---|---|---|---|---|---|
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
1 | 2 | 3 | 4 | |||
5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 |
26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
Una Devolution che accentra i poteri.
La Nuova Riforma ha un' anima autoritaria:occorre fermarla Votando NO!!!
Lo scorso 16 Novembre, con i soli voti del centrodestra, la Costituzione Italiana è stata
stravolta. Approvata nel dicembre del" 46 pressochè all'unanimità ( solo 62 "no"
su 556 eletti) la Costituzione è legge fondamentale della Repubblica italiana.
Troppe bugie e luoghi comuni accompagnano questa controriforma.
Vediamoli:
A - Non c'e' nulla di male a fare qualche modifica alla Costituzione...Ma L'attuale riforma tocca Oltre un Terzo
degli articoli ( 57 su 139 complessivi), e dunque più di una riforma si tratta di un vero e proprio stravolgimento.
Infatti,definita addirittura " incostituzionali" .
B - Che la riforma velocizzerà la " Funzione Legislativa". Ma, in realtà essa diventa un labirinto, per cui
risulta difficile stabilire anche solo chi è competente a legiferare su una materia, se di una Camera, se dell'altra
se entrambe, se delle Regioni. E' ragionevolmente prevedibile un alto livello di
conflittualità istituzionale, che bloccherà, anzichè rendere più efficiente, il nostro sistema politico.
C - Che le funzioni di garanzia sono preservate. Ma nel caso della Corte Costituzionale si interviene pesantemente alterando l'equilibrio nella composizione dei giudici, tra i quali aumentano quelli di nomina politica.
Il che vuol dire minarne l'autonomia complessiva. Il Presidente della Repubblica, poi, si vede anch'esso togliere alcune importanti prerogativa.
Per questo chiediamo di impedire questo slittamento in senso autoritario delle nostre istituzioni dicendo NO a questa riforma costituzionale e, non fermandoci qui, continuiamo ad agire nella direzione di costruire spazi di aggregazione al fine di creare una Democrazia partecipativa, in cui i cittadini siano autenticamente coinvolti nella gestione della cosa comune e nelle scelte che li riguardino.
Al Referendum per l'approvazione della riforma della cosituzione votiamo e facciamo votare NO,perchè vogliamo avanzare dalla Democrazia formale verso la Democrazia reale e non, al contrario, retrocedere verso l'autoritarismo!!