INVITO ALLA CITTA': NON RESPINGIAMO I DIRITTI DEGLI INDIVIDUI
NOI NON RESPINGIAMO I DIRITTI DEGLI UOMINI E DELLE DONNE
A Milano il 25 e il 26 settembre c'è un occasione importante per rendere visibile e chiaro il nostro disaccordo sulle politiche di questo Governo sull'immigrazione e in particolare per denunciare la barbarie dei respingimento verso la Libia.
Il 25 e il 26 settembre il Ministero dell'Interno e l'ANCI hanno organizzato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, la Seconda Conferenza Nazionale sull'Immigrazione.
Arci Milano e Arci Nazionale si sono inventati una iniziativa di protesta pacifica, creativa che riesca a parlare anche a tutte le persone che non pensano che il rispetto dei diritti degli immigrati riguardi direttamente la democrazia e quindi tutti noi, senza distinzione.
Ci siamo immaginati un iniziativa di contro-informazione:
NOI NON RESPINGIAMO I DIRITTI DEGLI UOMINI E DELLE DONNE
Invitiamo tutte le associazioni, i soggetti collettivi, i cittadini , le cittadine a partecipare attivamente e far propria la giornata di contro informazione.
E allora...... a venerdi' 25 settembre a partire dalle 18.30 alle colonne di San Lorenzo
Per informazioni e per segnalare contributi, idee e collaborazioni:
scovazzi@arci.it
PER CHI VOLESSE DARE UNA MANO A COSTRUIRE MATERIALMENTE L'INIIATIVA L'APPUNTAMENTO E' VENERDI ( MATTINA E POMERIGGIO) in Arci – via Adige, 11, ma da estendere in ogni comune
A Milano il 25 e il 26 settembre c'è un occasione importante per rendere visibile e chiaro il nostro disaccordo sulle politiche di questo Governo sull'immigrazione e in particolare per denunciare la barbarie dei respingimento verso la Libia.
Il 25 e il 26 settembre il Ministero dell'Interno e l'ANCI hanno organizzato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, la Seconda Conferenza Nazionale sull'Immigrazione. Arci Milano e Arci Nazionale si sono inventati un iniziativa di protesta pacifica, creativa che riesca a parlare anche a tutte le persone che non pensano che il rispetto dei diritti degli immigrati riguardi direttamente la democrazia e quindi tutti noi, senza distinzione.
Ci siamo immaginati un iniziativa di contro-informazione di improvvisazione teatrale itinerante da realizzare venerdì 25 alle 18.30 partendo dalle colonne di San Lorenzo fino ad arrivare alla Darsena.
Invitiamo tutte le associazioni, i soggetti collettivi, i cittadini , le cittadine a partecipare attivamente e far propria la giornata di contro informazione.
E allora...... a venerdi' 25 settembre a partire dalle 18.30 alle colonne di San Lorenzo
Per informazioni e per segnalare contributi, idee e collaborazioni:
scovazzi@arci.it.
PER CHI VOLESSE DARE UNA MANO A COSTRUIRE MATERIALMENTE L'INIIATIVA L'APPUNTAMENTO E' VENERDI ( MATTINA E POMERIGGIO) in Arci – via Adige, 11
Segnalazioni urgenti in materia di viabilistica
"La cittadinanza della mente"
Volevo con la presente informare il Consiglio di un’importante iniziativa promossa da Amnesty International Lombardia, insieme all’Azienda ospedaliera "Fatebenefratelli e oftalmico", al Centro psicosociale 4 di viale Puglie, al Comune di Milano Assessorato alla salute, all’Associazione Psiche Lombardia ONLUS, e all’Istituto "Oriani -Mazzini", definibile come giornata di studio dal titolo
"La cittadinanza della mente", e che si terrà giovedì 8 ottobre dalle ore 8,30 alle ore 17,00 presso l’Auditorium Lattuada in Corso di Porta Vigentina 15/A.
Il tema risulta di importanza per medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, educatori e terapisti della riabilitazione, a cui è indirizzata, e vedrà un’elaborata discussione sugli interventi in psichiatria tra diritto alla salute e diritto all'informazione, tramite la forma del forum, quindi partecipativa e coinvolgente.
Il forum prevede un’iscrizione obbligatoria sino ad esaurimento posti, e l’incontro vedrà la presenza del Dottor Carlo Scovino educatore professionale del C.P.S. 4, struttura di servizio socio assistenziale presente nella nostra circoscrizione, già Consigliere nazionale della Sezione italiana di Amnesty International, e attivista del gruppo Italia 11 Milano di Amnesty International, e la professoressa Giovanna Favilla, responsabile del gruppo Italia 11 Milano di Amnesty International. Per iscriversi è opportuno utilizzare il portale www.formazionefbf.it
Prendo occasione per ricordare l’ultima mobilitazione di Amnesty International sezione italiana riguardante la richiesta di rilascio immediato e incondizionato di Gao Zhisheng, nonché l’accesso a qualsiasi trattamento medico di cui possa avere bisogno durante la custodia.
Nello stesso appello a cui si può aderire si chiedono le ragioni della prolungata custodia nonché il luogo dove la medesima avviene. Si chiede, infine, alle autorità cinesi di garantire che l’intrattenuto non sia sottoposto a nessun tipo di tortura o maltrattamenti di varia natura.
Gao Zhisheng è avvocato e da sempre difensore dei diritti umani e civili nella Repubblica cinese ed è stato prelevato dalla sua abitazione nel febbraio 2009, ed è stato visto tra la fine di giugno e l’inizio di luglio accompagnato da 10 agenti delle forze di sicurezza locali e di pechino in prossimità del suo paese, nella provincia dello Shaanxi, Cina centrale.
Si chiede, infine, alla Presidenza del Consiglio Comunale e al Consiglio Comunale di provvedere a promuovere iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del provvedimento limitativo della dignità umana e ostacolante il proseguimento di azioni di denuncia delle gravi violazioni dei diritti umani in Cina, nonché ad aderire all’appello di Amnesty International, diventando parte diligente nella mobilitazione internazionale per la richiesta del rilascio di Gao Zhisheng.
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo - Gruppo La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
INTERROGAZIONI PRESENTATE IN CONSIGLIO DI ZONA IL 23 SETTEMBRE
Il figlio del ministro Bossi nell'Osservatorio Expo 2015?
Presentata ieri sera in Consiglio di Zona 6, a firma Lista Ferrante e Lista Fo, un'interrogazione sulle vicende che riguardano il figlio del ministro Bossi della Lega. A.Valdameri
Case dell'acqua: nuova interrogazione presentata in zona 6
Ripresentata ieri sera dal gruppo Lista Fo in Consiglio di Zona 6 l'interrogazione sulle case dell'acqua. Dopo le mozioni e interrogazioni presentate da tutti i 9 Consigli di Zona nel 2007 e 2008, approvate all'unanimità, nelle quali si chiedeva la realizzazioni nelle zone di case dell'acqua, nulla si è saputo. Ora con queste nuove interrogzioni si chiede all'Amministrazione Comunale che fine hanno fatto le richieste dei Consigli di Zona. Angelo Valdameri
23.9.09
La politica parli di meno e agisca di più
Dopo il lancio dell’oggetto incendiario ai danni del locale Qube di Roma che ospita il Muccassassina, serata del Circolo Mario Mieli, gesto di cui ancora non è chiara la matrice e di cui si attendono gli accertamenti da parte degli inquirenti, da qualche ora leggiamo decine di interventi di solidarietà e di condanna rispetto al generale clima di omofobia che si è abbattuto su Roma e su tutto il Paese. A questi politici del centrosinistra e del centrodestra chiediamo meno parole e più fatti.
Tutto ciò verrà ricordato nella manifestazione nazionale Uguali prevista per sabato 10 ottobre a Roma promossa da tutto il movimento LGBT italiano. Il messaggio di questa manifestazione è chiaro: alla violenza, alle discriminazioni si risponde in un unico modo, riconoscendo pari diritti, pari doveri e pari dignità alle persone LGBT.
CUB 1969
Chi siamo
Sono state scelte che hanno segnato la vita.
Questo sito da voce a quanti, dei CUB e GDS, vogliono raccontare, confrontare esperienze, e forse dire cose che i giovani possono considerare utili, forse.
Gao Zhisheng, avvocato e difensore dei diritti umani è a rischio
L'avvocato e difensore dei diritti umani Gao Zhisheng, prelevato dalla sua abitazione nel febbraio 2009, è stato visto aggirarsi nel suo paese, nella provincia dello Shaanxi, Cina centrale, tra fine giugno e inizio luglio. Secondo quanto testimoniato da alcuni abitanti del luogo, era accompagnato da 10 agenti delle forze di sicurezza locali e di Pechino. Secondo quanto riferito da testimoni oculari, Gao Zhisheng sarebbe apparso molto debole e particolarmente dimagrito rispetto a febbraio, tanto da sembrare malato. Inoltre, nonostante il clima mite, indossava vestiti invernali.
Non si hanno informazioni sul luogo in cui è detenuto e si ritiene che abbia subito tortura e altri maltrattamenti e che sia ancora a rischio.
Informazioni di base
http://www.amnesty.it/flex/Fi
ANCORA 100 PASSI……IN DONO ALLA BIBLIOTECA DI PONTERANICA
IMPASTATO REALIZZATO IN OCCASIONE DEL TRENTENNALE DELLA SCOMPARSA
del Comune di Milano aderiscono alla manifestazione di sabato 26 settembre
a Ponteranica promossa dall’Associazione Casa Memoria Peppino Impastato,
dal Comitato Peppino Impastato di Ponteranica e dall’Associazione Libera.
La Lista Fo e il PRC, organizzatori del convegno “A 100 passi dal Duomo”
tenuto a Milano in occasione del trentennale della morte di Peppino
Impastato fanno dono di n. 100 copie del libro, realizzato nell’occasione,
alla biblioteca di Ponteranica perché ne faccia dono ai suoi utenti. Un
ulteriore modo per far conoscere l’esperienza e i valori testimoniati da
Peppino quali giustizia, legalità, solidarietà, accoglienza.
titolazione della Biblioteca civica del comune di Ponteranica alla figura
di Peppino Impastato, avvenuta tre anni fa con una cerimonia di
inaugurazione che vide una grande partecipazione di cittadini.
La volontà della precedente Giunta di centrosinistra di dedicare la
Biblioteca a colui che, ragazzo, aveva combattuto con la cultura e la forza
della comunicazione la mafia e il potere criminale delle cosche di Cinisi,
è sempre stata osteggiata dalla Lega che, una volta al governo della città,
non ha aspettato molto ad annullare la delibera.
Definire il presente atto come gesto incivile e discriminatorio sarebbe un
eufemismo: con un impeto di ignoranza e di gretto localismo, un sindaco ha
ritenuto di poter cancellare il ricordo di una figura che deve assurgere ad
esempio di rettitudine etica nella lotta per la legalità e l’emancipazione
dei più deboli.
Occorre rivendicare il ritorno della titolazione della Biblioteca a Peppino
Impastato, ma anche resistere contro ogni volontà di cancellare la memoria
collettiva e la passione civile oggi, con maggiore urgenza e necessità, ci
deve vedere impegnate e impegnati contro una dilagante corruzione mafiosa e
omicida, cancro principe e primario di ogni convivenza civica e sociale
pacifica, ostacolo al progresso della cittadinanza.