Naufragarmedolce
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PESCI FUOR D’ACQUA?
di e con Chiara Casarico e Tiziana Scrocca
Vicolo Teatro II - Bagheria (Palermo)
tel. 346 361 43 04 info@controscena.com
che un uomo possa fare,
che ammalarsi di malinconia…”
Scemo di guerra
Scemo di guerra
Voglio spezzare una lancia, dire una cosa positiva sugli italiani: non amano la guerra. Preferiscono da secoli evitarla o farla fare agli altri. E, giustamente, non se ne vergognano. I politici questo non l’hanno capito, non vogliono capirlo. Uno c’è rimasto nel 1945 e l’ultimo ha fatto cadere il governo. Il sogno del soldato italiano in guerra è sempre quello: l’avventura con una donna. Il Ratto delle Sabine è storia patria. Faccetta Nera è la canzone che ha accompagnato la conquista delle etiopi e poi dell’Etiopia. L’italiano tiene famiglia. Durante la ritirata di Russia cantavamo “Mamma... solo per te la mia canzone vola” e i tedeschi non capivano se li prendevamo per il c..o oppure no. Le guerre di indipendenza le ha vinte l’esercito francese. La prima guerra mondiale è stata un massacro di disertori con fucilazioni di massa. La seconda guerra l’abbiamo persa, poi vinta, poi pareggiata. Ancora adessso non sappiamo come è andata a finire.
Siamo arrivati ad oggi con le missioni di pace a casa degli altri. Con le multinazionali di guerra a casa degli altri. Gli occupati ci rapiscono volentieri. Sanno che siamo lì contro voglia, che siamo simpatici e che il governo qualche milione di euro lo tira sempre fuori.
I tecnici dell’Eni rapiti in Nigeria sono stati un grande spot per i terroristi. Se li trattenevano ancora qualche giorno li arruolavano nella lotta armata contro le multinazionali. L’occupazione americana la viviamo con indifferenza. Se c’è una guerra ci penseranno loro. Ma le guerre sono SEMPRE loro e MAI nostre, prima o poi ne pagheremo le conseguenze.
L’Italia ha vinto l’Oscar con “Mediterraneo”, un film dove l’integrazione tra soldati italiani e la popolazione greca occupata era totale, carnale, famigliare. Il nostro ideale di occupazione. Mastrogiacomo è rientrato in Italia. Ha detto che non tornerà più a Kabul. Il suo dovere lo ha fatto: ha portato una ventata di pace. Al tavolo delle trattative ci saranno anche i talebani. I terroristi sono stati rilasciati, ma forse sono patrioti. Di sicuro sono a casa loro e noi a casa degli altri.
W l’Italia, l’Italia che non ha paura...
Lo smog? E' arte!
Lo smog? E' arte!
A Corsico le opere create da Katerina Gutierrez con... l'aria inquinata di Santiago - da Affari Italiani del 15.03.2007
“Un giorno – racconta l’artista che attualmente sta lavorando a un progetto con 12 artisti per la costruzione di una galleria mobile - ho assistito ad un fenomeno; guardando la televisione notai qualcuno che puliva lo schermo dell’apparecchio con un straccio. Quando vidi lo sporco lasciato dall’operazione, mi accorsi che lo smog e la polvere erano in grado di formare uno spessore scuro e grigio e che queste particelle sono ovunque intorno a noi. Incuriosita dalla materia in questione, tanto criticata, quanto inutilizzata, iniziai ad elaborare un sistema di lavoro per utilizzarla, in maniera da poterla trasformare in 'altra cosa' decidere di decontestualizzarla ed elevarla a un contesto pittorico, come materia di lavoro.”
Paragonata al processo d’impressione della serigrafia o della fotografia analogica, questa tecnica è una specie di “Eoliografia”, perché è un’immagine grafica prodotta dall’estrazione di aria inquinata per mezzo di un ventilatore.
Si tratta, infatti, di opere derivanti da un processo manuale e meccanico che consiste nella formazione delle immagini per mezzo di un sistema di estrazione d’aria. La tela su cui rimane impressa l’immagine filtra lo smog attratto dal ventilatore. Tra ventilatore e tela e’ posta una matrice perforata che ogni volta può essere diversa e fabbricata con differenti materiali. L’aria passa attraverso le perforazioni della matrice, in modo che le particelle inquinanti si fermano aggrappate alla tela, impregnando questa di smog.
Le immagini prodotte sono uniche e irripetibili, poiché le matrici, lo smog che contiene l’aria, la tela sulla quale si impregna l’immagine, il clima in cui e’ situata l’installazione, il mese dell’anno nel quale è stato svolto il lavoro, sono fattori che provocano infinite variabili.
La mostra presenta sei tele di diverse dimensioni e per la prima volta verrà creato un polittico con una cinquantina di lavori di piccolo formato, ognuno di differente materiale, con supporti trattati con distinti tempi di esposizione all’aria inquinata. Le tele una volta assemblate formeranno un’unica grande immagine. Ma non è tutto. L’artista realizzerà un’opera servendosi dell’aria milanese, rivelando così, al pubblico il processo artistico del suo lavoro.
Silvana Santoro
IN LIBRERIA: Ambiente urbano.
IN LIBRERIA: Ambiente urbano. Introduzione all'ecologia urbana
Manuale per lo studio e il governo della città. Di Giuseppe Gisotti
Il volume inizia con un breve esame di come le città siano state e vengano studiate, e tratta poi dello stretto legame fra le funzioni socio-economiche delle città e il loro ambiente bio-fisico. I flussi di energia e di materia, il cosiddetto metabolismo urbano, vengono considerati prima di passare alle analisi della geologia e della biogeografia delle città.
Il volume si pone come obiettivo l'approccio ecologico alla città, poiché affronta il sistema urbano sotto l'ottica dei suoi cicli bio-geo-chimici, con l'intento di mostrare non solo la struttura e le funzioni di un ecosistema sui generis quale è quello urbano, ma anche i processi antropici che portano all'inquinamento, alle malattie, ai danni patiti dal sistema urbano, e i modi per ridurre, attraverso una politica degli spazi verdi, della tutela degli habitat, del risparmio energetico, della accorta gestione della mobilità urbana, il pesante impatto sui cittadini del loro stesso stile di vita.
Il tentativo di applicare le leggi dell'ecologia al complesso sistema urbano deve essere un modo per cercare di migliorarlo: un "approccio integrato tra gli aspetti socio-economici e quelli ambientali" deve trasformarsi in "azioni di governo", non solo in "azioni speculative".
Il libro vuole essere una introduzione all'ecologia urbana, perché,
fra la città e un ecosistema naturale, vi sono analogie ma anche forti differenze: ad esempio un ecosistema naturale è equilibrato, per cui si riesce a comprenderne struttura e funzionamento; per la città questo tipo di approccio non funziona o funziona male; e ancora: mentre in un ecosistema naturale esiste un limite alla crescita, sembra che la crescita delle città mondiali sia illimitata.
a distanza di 4 anni .....
Il 17 marzo 2007, a distanza di 4 anni dall’invasione dell’Iraq, da parte dell’esercito degli Stati Uniti, si contano:
- 3.468 soldati USA-EU morti
- 6.283 soldati e polizia Iraq morti
- 64.729 civili morti, la cui maggioranza sono donne e bambini (www.icasualties.com o anche www.iraqbodycount.com)
E’ così che hanno fermato il presunto terrorismo islamico, annientato Al-Qaeda e arrestato l’amico di famiglia, Osama bin Laden?
E’ così che hanno trovato le pericolosissime, quanto inesistenti “armi di distruzioni di massa”?
Saddam Hussein è stato impiccato, le armi non sono mai state trovate, Bin Laden è libero, la missione in Iraq è di fatto “fallita”, ma il presidente Bush, quale portavoce della lobby dell’industria bellica e petrolifera americana, è pronto:
- a scatenare l’attacco all’Iran
- a mantenere altissima la pressione e tensione in tutto il Medio Oriente (Israele, Palestina, Libano, Siria)
- a mantenere attivi tutti i “cantieri di guerra”, lungo le rotte del petrolio: dall’Afghanistan al Sudan.
- a lanciare la corsa al riarmo nucleare mai visto nella storia: dalla base di dal Molin in Italia, alle nuove basi e sistemi di controllo in Repubblica Ceca, Polonia e Gran Bretagna.
L’Europa, diventerà la linea avanzata del Sistema Nazionale di Difesa degli USA ma anche la linea più avanzata del sistema di controllo e di attacco al Medio Oriente e all’Asia.
Un ruolo subalterno di semplice portaerei e missili nucleari NATO-USA.
Le 30.000 testate nucleari, pronte a far saltare il pianeta 25 volte, non solo non verranno smantellate ma verranno “ripotenziate” con armi più leggere, più piccole.
“Valigette” più maneggevoli e portatili, 30 volte più potenti della bomba di Hiroshima, sufficienti a spazzar via una metropoli di 2 milioni di abitanti.
Ma il vero futuro sarà il controllo armato dello spazio e sarà questa la nuova frontiera su cui si stanno investendo milioni di dollari: chi controllerà lo spazio potrà “sparare per primo ed annientare il nemico”, tirandogli direttamente in testa la bomba sospesa nei cieli.
Ora, di fronte alla chiara, lucida e folle “strategia della guerra” imposta da interessi particolari, quali sono gli accordi internazionali che ci costringono ad aderire a campagne nefaste come quella in Iraq e come quella attuale in Afghanistan?
Quale accordo può essere siglato in netto contrasto con il Trattato di Non Proliferazione Nucleare, in netto contrasto con le sentenze del Tribunale dell’Aia; e in netto contrasto con qualsiasi logica e buon senso?
Se il Generale è pazzo il soldato può, deve disobbedire!!
E’ questa una delle maggiori virtù dell’essere Umani.
Da molte parti nel mondo, da oltre 60 città e capitali, in questo momento, milioni di persone di buon senso stanno dicendo:
- la guerra è un disastro
- le truppe di occupazione devono ritirarsi
- gli arsenali, in particolare quelli nucleari, devono essere smantellati,
- la NATO è un organismo di offesa che sta esponendo le nazioni aderenti a qualsiasi tipo di rappresaglia.
E’ giunto il momento di considerare la guerra, come le altre forme di violenza, “atti di offesa all’umanità” e di dichiarare che non ci sarà pace senza giustizia sociale ed economica.
E’ giunto il momento di denunciare i seminatori di odio che inneggiano alla “guerra di civiltà” e allo “scontro tra le culture”
E’ giunto il momento, come in Bolivia, di dichiarare la guerra “anticostituzionale”, ma soprattutto é giunto il momento di applicare tali dichiarazioni nella pratica politica e nell’azione diplomatica, a cominciare dall’Italia (art. 11 della Costituzione -1947).
E’ giunto il momento di costruire ponti di comunicazione diretta tra i popoli, imparando dal dialogo, quello reale, i codici e i linguaggi della diversità. Bush, Blair, Berlusconi la Storia non vi assolverà, l’umanità non vi perdonerà le ferite inflitte ai corpi e i maltrattamenti imposti allo spirito.
Ma impietosa la Storia non assolverà i Prodi, i D’Alema e tutti coloro che in forma più subdola e nascondendosi dietro ridicole bugie proseguono un’opera nefasta e senza via d’uscita.
A costoro non basterà più il semplice richiamo della “paura” per riavere quella fiducia che hanno perso, e non solo da due parlamentari, ma da oltre la metà di quel popolo di pace che li aveva sostenuti!
Chi semina vento raccoglierà tempesta.
Chi semina bombe raccoglierà morti e distruzione.
Noi stiamo seminando pace e non violenza raccoglieremo uomini migliori.
E’ l’inizio, siamo milioni…c’è speranza!
Presidente della Regionale Umanista Europea Portavoce del Forum Umanista Europeo www.giorgioschultze.eu
IL VIAGRA? LA PASTICCA DEI GIOVANI
IL VIAGRA? LA PASTICCA DEI GIOVANI(22/03/2007) Sesso a tutti i coti, maschi instancabili e ragazzine vogliose. La Viagra-generation.
www.gay.tv
In Italia vengono consumate ogni anno sei milioni di pillole di Viagra. Il fenomeno è chiamato dai sessuologi Viagra-generation e la sorpresa è che i consumatori sono in gran parte giovani. L’ansia da prestazione, il sesso a tutti i costi, maschi instancabili e ragazzine vogliose. Ed ecco il rimedio: una semplice pasticca azzurra magari presa in discoteca tra un drink e una sigaretta. Si chiama 'Sexstasy', costa poco più di 30 euro ed è un composto di exstasy e Viagra. Promette un eros chimico al di fuori del normale e una prestazione da favola.
I FETI GAY NON HANNO IL DIRITTO DI NASCERE
Un responsabile della chiesa battista del sud degli Stati Uniti, Albert Mohler Jr., si augura che il gene gay – se esiste – venga modificato dagli scienziati già nel feto. Ed è subito polemica.
GB: APPROVATA LEGGE ANTIDISCRIMINAZIONE
LONDRA - La Camera dei Lord ha dato il sì definitivo alla legge che vieta ogni forma di discriminazione verso gli omosessuali nell'accesso a servizi pubblici finanziati dallo stato, decisione che era stata fortemente avversata dalla Chiesa cattolica e dal ministro Ruth Kelly. Ha sorpreso infatti la soddisfazione del ministro che ha definito l'Equality Act "un grande passo in avanti per assicurare dignità rispetto e giustizia a tutti".
SETTE COMUNI PER L’ACQUA COMUNE
SETTE COMUNI PER L’ACQUA COMUNE
E persino in Giunta e in Consiglio Comunale si beve acqua potabile!
Il Protocollo è semplice ma efficace: vale la pena di riportarlo tutto:
l’importanza di condividere progetti ed esperienze atte alla comunicazione e alla diffusione della conoscenza per la salvaguardia dell’acqua;
per il Sindaco di Sesto San Giovanni (Assessore Fabio Fimiani)
per il Sindaco di Cinisello Balsamo (Assessora Rosa Riboldi)
per il Sindaco di Bresso (Assessore Giuseppe De Ponti)
per il Sindaco di Cormano (Assessore Dario Caratti)
il Sindaco di Cusano Milanino (Lino Volpato)
per il Sindaco di Paderno Dugnano (Giorgio Grassi)
Accesso coop.sociale
A.c.c.e.s.so. agenziastampa di comunicazione per i consumi etici sociali e solidali cooperativa sociale a r.l.
Sede Legale via Angera 3 - Milano
Sede Operativa via Copernico 55 20125 Milano, Italy
tel.+39-0236538806 fax+39- 0236538808
P.I. 03358550964 c/c 1472 B P M Cab 01661, Abi 5584, Iscrizione CCIA Milano R.I.n.03358550964
Registro Prefettizio coop.prod. e lavoro 3607, Registro coop.sociali 711, Busc 18169
Albo Reg.Lombardia Coop.Sociali sez.B Foglio 254 n.prog.508