Pubblico e privato nel governo del territorio
Firenze, Giovedì 31 Maggio 2007
Pubblico e privato nel governo del territorio
Aula Magna della Facoltà di Architettura (via Micheli 2), ore 15
Anche al di fuori degli ambienti accademici, si sta finalmente facendo strada l'idea che il territorio - con tutto il fitto reticolo di relazioni che lo legano all'ambiente, alle forme di socialità e ai modi della vita produttiva - non rappresenta un supporto indistinto di attività economiche voraci e pronte a cannibalizzarlo, ma un centro autonomo di produzione di valore specifico che deve essere difeso e riportato sotto il controllo della comunità che vi si identifica. La quérelle sulla sua gestione pubblica o privata si colora dunque di uno sfondo filosofico e politico senza precedenti, con immediati importi sulla questione dello "sviluppo" e sui rapporti fra locale e globale: questi i temi di un convegno in cui scienziati territoriali e autorità locali a tutti i livelli di governo si confrontano sul destino del bene comune più fragile e diffuso; qui il programma dell'evento.
scarica il programma dell'evento
http://www.nuovomunicipio.org
Pieve Alegre non ride più
Hammond Trio in concerto
Circolo Arci Corvetto, Via Oglio 21, MM Brenta - Milano
La Russia si scopre omofoba ma nessuno interviene?
Si è chiusa con arresti, tra cui il radicale Marco Cappato, e alcuni esponenti del Parlamento Europeo, si parla di un deputato tedesco, nonchè alcune percosse contro manifestanti che intendevano solamente celebrare e ricordare la data della depenalizzazione dell'omosessualità in Russia. Marco ha parlato a Radio Radicale mentre era trasportato in una camionetta della polizia russa, dopo il fermo che gli è stato imposto. Ha raccontato le pagine tristi di questa vicenda che gettano chiaramente discredito nei riguardi di quella Russia di Putin a cui diversi esponenti occidentali, ricordo Berlusconi in primis ai tempi della sua presidenza del consiglio, guardano con interesse e amicizia, per meri scopi commerciali e di utilità aziendale. Temo che questo precedente porti in Russia una recrudescenza omofoba dalle proporzioni inumane: e questo si aggiunge anche a fatti e atti che sono tollerati, se non promossi dalla stessa autorità russa, di repressione e violazione quotidiana dei diritti civili. Mi viene in mente a propostio la questione cecena, lo stato di assedio di una regione che rivendica autodeterminazione e indipendenza ormai da tempo, ma nel cui territorio esiste un predomonio dai contorni ideologicamente razziali ma dagli interessi economici e affaristici da parte delle autorità russe e delle milizie sanguinarie dello stato. Ma ricordo anche Anna Politoskaia uccisa barbaramente mentre conducenva il proprio mestiere di giornalista impegnata per denunciare le nefandezze e le espressioni violente contro la popolazione cecena per interessi conducibili al controllo sui gasdotti e all'erogazione di questa lucrosa risorsa. La Russia ha decretato ultimamente con questo atteggiamento la sua esclusione da ogni considerazione di stato civile e democratico, all'insegna del rispetto dei diritti umani universali, all'insegna della laicità e del pluralismo. Gli esponenti delle forze di estrema destra, autrici degli ignominiosi atti di violenza perpetrata contro i presidianti, tra cui anche la nostra deputata Vladimir Luxuria, fortemente soggetta a percosse, sono state letteralmente benedette, prima di praticare la loro violenta mobilitazione, da autorità della Chiesa ortodossa, nonchè hanno per breve tempo dialogato con le stesse forze dell'ordine, che dovevano assicurare l'incolumità del presidio e difendere, secondo quanto stabilisce la legge internazionale, e nazionale, le persone che erano presenti.
Oltre al duro e violento intervento della polizia, bisogna sottolineare la gravità del fatto che il sindaco stesso abbia deciso di non concedere il permesso di manifestare liberamente alle associazioni per i diritti omosessuali, contrastando fortemente con l'ordinamento internazionale e quello statale, che riconosce, da poco, il diritto di libera espressione del proprio orientamento sessuale.
Ed è utile anche verificare quali siano stati i comandi e le direttive a cui la Polizia è stata sottoposta, data la gravità dell'assenza di qualsiasi tipo di intervento atto a rimuovere i pericoli di recrudescenze violente contro i manifestanti, perpetrate da militanti di organizzazioni razziste e nazifasciste di estrema destra, autrici di queste ignominiose azioni.
Infine non possiamo non considerare la connessione esistente tra queste ultime organizzazioni e alcuni apparati della Polizia di Stato, data la presenza di momenti di confronto e di concertazione verificatisi poco prima dell'azione e della repressione non placata da chi aveva dovere di farlo.
Come è possibile mantenere rapporti di qualsiasi natura con uno stato che permette, se non sollecita e tollera, atti di tale efferata portata contro nonviolenti manifestanti il diritto di emancipazione sessuale e di eguaglianza tra soggetti di orientamento differente?
La domanda sorge spontanea ma la risposta potrebbe chiaramente evincersi con drammatica portata: interessi mercantili sono gli unici che giustificano la ratio di tale atteggiamento di prosecuzione di rapporti amichevoli con chi reprime i diritti degli omosessuali e dei popoli, nonchè della libertà di espressione di pensiero.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
La Russia si scopre omofoba
Violentemente malmenati anche il deputato europeo Cappato e il funzionario Ue Marzocchi
Naziskin si sono scagliati su un gruppo di manifestanti che intendevano consegnare una lettera al sindaco
Gay Pride a Mosca, aggrediti i radicali
Picchiata anche Vladimir Luxuria
http://www.repubblica.it/2007
Al Gay Pride di Mosca sono attese oltre 200.000 persone, nonostante il divieto posto alla manifestazione dal sindaco di Mosca Iuri Luzhkov. Il Gay Pride di oggi è stato organizzato per ricordare il 14° anno della depenalizzazione dell'omosessualità in Russia.
"Questa mattina alle ore 10.15 ora italiana - spiegano i radicali - a Mosca, davanti alla sede ufficiale del sindaco di Mosca, sulla Via Tverskaja, sono stati aggrediti e malmenati da gruppi di naziskin, e poi dalla polizia che li ha arrestati, gli esponenti radicali Marco Cappato, deputato europeo; Nikolai Alexeiev, radicale russo e Coordinatore del Gay Pride di Mosca; Nikolay Kramov, rappresentante dei radicali a Mosca; Ottavio Marzocchi, radicale e funzionario al Parlamento Europeo".
La delegazione radicale, insieme a parlamentari europei di altri gruppi voleva consegnare al sindaco, spiegano i radicali, una lettera firmata da 50 parlamentari europei e italiani dopo che era stato vietato il Gay Pride.
Ma "mentre veniva distribuito il volantino con il testo della lettera un gruppo di naziskin, alla presenza di un vescovo ortodosso, scortato da due persone, che dava loro la benedizione, ha cominciato a tirare uova ai partecipanti all'iniziativa non violenta e poi a picchiare violentemente i radicali". Subito dopo è intervenuta la polizia. "Siamo molto preoccupati - dicono ora i radicali - soprattutto per le condizioni di Marzocchi che è stato violentemente picchiato".
Radio Radicale ha trasmesso anche in diretta una testimonianza di Cappato: "Mi trovo in una cella all'interno di una camionetta della polizia. Siamo qui con alcuni militanti dei diritti civili in Russia", ha detto il deputato radicale, collegato di nascosto con un telefono cellulare.
"Alla fine l'autorizzazione della manifestazione non era arrivata, ma noi volevamo solo consegnare una lettera al sindaco di Mosca. Il cordone della polizia chiudeva i manifestanti senza però proteggerci da alcuni contromanifestanti che gridavano e si lanciavano contro di noi, lanciandoci oggetti e uova".
"Ho personalmente visto anche alcuni di questi contromanifestanti che, prima di venire a lanciare dell'acqua, hanno parlato con i poliziotti che ci avrebbero dovuto difendere. Uno di loro ha cominciato a tirare calci ad Ottavio Marzocchi, ed è allora che ho iniziato a urlare in inglese, chiedendo perchè la polizia non ci difendesse. Tempo cinque secondi e sono stato trascinato via da agenti in tenuta antisommossa".
Nella sede dei Radicali, informa una nota, "è stata costituita una cellula di crisi in stretto contatto con la Farnesina e l'Ambasciata italiana a Mosca".
Mosca, Cappato: fermati mentre chiedevamo di essere difesi dalla polizia
Mi trovo in una cella all’interno della camionetta della polizia. Siamo qui con alcuni militanti dei diritti civili in Russia”. Così Marco Cappato, in diretta ai microfoni di RadioRadicale, collegato di nascosto con un telefono cellulare. “Alla fine l’autorizzazione della manifestazione non era arrivata, ma noi volevamo solo consegnare una lettera al sindaco di Mosca – ha spiegato l’europarlamentare radicale - il cordone della polizia chiudeva i manifestanti senza però proteggerci da alcuni contromanifestanti che gridavano e si lanciavano contro di noi, lanciandoci oggetti, uova, pugni.
Ho personalmente visto anche alcuni di questi contromanifestanti che, prima di venire a lanciare dell’acqua, hanno parlato con i poliziotti che ci avrebbero dovuto difendere. Uno di loro ha cominciato a tirare calci ad Ottavio Marzocchi, ed è allora che ho iniziato a urlare in inglese, chiedendo perché la polizia non ci difendesse. Tempo cinque secondi e sono stato trascinato via da agenti in tenuta antisommossa.
Poco dopo lo stesso Ottavio Marzocchi, anche lui dirigente del Partito Radicale Nonviolento, funzionario del gruppo Liberale (ALDE) presso il Parlamento Europeo, è stato caricato. “Ora devo chiudere, hanno aperto il furgone”, così si è chiuso il collegamento in diretta ai microfoni di Radio Radicale.
ITINERARI CICLABILI MILANESI LUNGO LE VIE D’ACQUA
Le strade per tutti
Premessa
GREENWAYS
Le caratteristiche funzionali delle greenways:
un primo approccio metodologico
Michèle PEZZAGNO
Università degli Studi di Brescia
Dipartimento di Ingegneria Civile
Via Branze, 38
I-25123 Brescia - Italia
Greenways are linearly planned territorial networks projected and organised to obtain ecological, recreational, historical and cultural benefits and therefore a use of the land that is compatible with the specific environmental characteristics of the territory.
Non-systematic mobility is becoming in some areas equal or greater than systematic one. The organisation of the demand of this kind of mobility results complex, because it is different in time and it has various modalities of movement at elevated levels of service.
The territorial network, composed of greenways, could principally satisfy the request for a non-systematic movement of a recreational type. It is interesting therefore to define the transport characteristics of the greenways, since this aspect has an effect on the role of both urban and territorial planning.
In Italy greenways are just at the beginning, and this word is not commonly used, but there are several examples of trails and pedestrian-routes, especially in tourist-zones and towns, that can be considered as greenways. Actually there is a recent National law that favours the use of the dismissed railways areas for pedestrians, bicycles (etc.) i.e. for greenways.
A correct planning is essential in order to avoid incompatible functions or contrast between the ecological and environmental characteristics of the territory.
- Greenway extraurbana principale:
- Greenway extraurbana secondaria:
- Greenway extraurbana dedicata:
Significativi centri storici, zone turistiche, importanti aree ricreative, parchi nazionali
Tutti i mezzi di trasporto non-motorizzato: pedoni normodotati e portatori di handicap, pattinatori, animali, biciclette, ecc.
Adeguatamente attrezzate: punti di ristoro, di assistenza, di informazione lungo tutto il tracciato; possibilità pernotto presso rifugi o in agriturismi. Non sono ammesse intersezioni a raso con il traffico motorizzato.I materiali dovrebbero essere differenti a seconda della tipologia di utenza. L’infrastruttura deve essere opportunamente divisa in piste o corsie differenziate per utenza.
Secondaria
Piccoli centri storici, zone turistiche, aree ricreative, parchi.
Non necessariamente dovranno essere ammessi tutti i mezzi di trasporto non motorizzato, dovrebbero essere ammessi i portatori di handicap.
Sufficientemente attrezzate: le attrezzature principali dovrebbero essere localizzate in prossimità delle aree urbane.
Punti di assistenza e di informazione devono essere previsti lungo tutto il tracciato.
Sono raccomandate intersezioni a raso con il traffico motorizzato adeguatamente attrezzate.
I materiali dovrebbero essere differenziati a seconda dell’utenza, creando differenti corsie di traffico non motorizzato.
Dedicata
(trasporto dedicato/tematica)
Da un punto ad un altro lungo un itinerario specializzato.
L’accesso deve essere consentito solo a uno specifico mezzo di trasporto - cioè solo pedoni, solo ciclisti, ecc.
In alcuni casi i portatori di handicap non potranno avere accesso alla rete.
Le attrezzature saranno differenziate e specializzate a seconda della tipologia di utenza ammessa.
Le caratteristiche dell’intersezione sono strettamente connesse alla struttura della greenway.
3. 2 Greenways in ambiente urbano
- Greenway urbana di scorrimento:
- Greenway urbana di inter-quartiere:
- Greenway urbana di quartiere:
- Greenway urbana locale:
- Greenway urbana dedicata:
TABELLA 2 - Classificazione funzionale: greenways urbane
Centri urbani all’area metropolitana
Tutti i mezzi di trasporto non-motorizzato: pedoni normodotati e portatori di handicap, pattinatori, animali, biciclette, ecc.
Dovrebbe garantire il comfort degli utenti ed il collegamento con i servizi dell’area metropolitana.
Non sono consentite intersezioni a raso con il traffico veicolare.
I materiali dovrebbero essere differenziati in base alla tipologia di utenza prevista, anche con differenziazione in corsie.
Inter-quartiere
Quartieri ai servizi cittadini.
Non necessariamente dovranno essere ammessi tutti i mezzi di trasporto non motorizzato, dovrebbero essere ammessi i portatori di handicap. Sono esclusi i cavalli.
Servizi cittadini.
Sono tollerate intersezioni a raso con il traffico motorizzato adeguatamente attrezzate, sono comunque preferibili attraversamenti multilivello.
I materiali dovrebbero essere differenziati in base alla tipologia di utenza prevista, anche con eventuale creazione di corsie o piste.
Quartiere
Unità di vicinato ai servizi di quartiere
Non necessariamente dovranno essere ammessi tutti i mezzi di trasporto non motorizzato, dovrebbero essere ammessi i portatori di handicap. Sono esclusi i cavalli.
Servizi di quartiere.
Sono permesse intersezioni a raso con il traffico veicolare opportunamente attrezzate.
I materiali dovrebbero essere differenziati in base alla tipologia di utenza prevista, anche con eventuale creazione di piste.
Locale
Aree residenziali alle unità di vicinato
Sono ammessi solo pedoni e ciclisti, dovrebbero essere ammessi i portatori di handicap.
Servizi di vicinato.
Sono raccomandate le intersezioni a raso con il traffico veicolare opportunamente attrezzate, si raccomanda la creazione di eventuali corsie o piste.
Dedicata
(ad uno specifico mezzo di trasporto/tema)
Da un punto ad un altro lungo un itinerario specializzato.
L’accesso deve essere consentito solo a uno specifico mezzo di trasporto - cioè solo pedoni, solo ciclisti, ecc.
In alcuni casi i portatori di handicap non potranno avere accesso alla rete.
Le attrezzature saranno differenziate e specializzate a seconda della tipologia di utenza ammessa.
Le caratteristiche dell’intersezione sono strettamente connesse alla struttura della greenway.
5. Bibliografia
Walcying Project (1997). "How to enhance walking and cycling instead of shorter car trips and to make these modes safer", EU project.
9) L. n. 366, 10 ottobre 1998 - Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica.
Sicurezza sui luoghi di lavoro nei cantieri
All’Assessorato al Lavoro del Comune di Milano
Alla Direzione del Settore Centrale al Lavoro
Al distretto territoriale dell’Azienda Sanitaria Locale
Al Commissariato della Polizia Locale di Milano e di Zona 4
Alla Commissione Edilizia del Consiglio di Zona 4
Alla Commissione Sicurezza del Consiglio di Zona 4
- Azienda sanitaria locale (dipendenti dalle regioni);
- Direzione provinciale del lavoro (dipendenti dal ministero del lavoro);
- Carabinieri;
- Polizia di stato;
- Vigili urbani
Presidente del Gruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Ridestiamoci dal lungo sonno invernale