Cantiere di via Della Ferrera 4
A settembre denunciavo con un'interrogazione al Consiglio di Zona 6 l'anomalia dell'apertura di un cantiere per realizzare palazzine ad uso residenziale che non presentava alcun cartello con riferimento a DIA e/o permesso a cotruire. A distanza di qualche mese il cantierte in questi giorni è stato messo sotto sequestro dalla Polizia Municipale per abuso edilizio. Qualche volta i controlli ci sono e qualcuno si muove.
Dall'Osservatorio:è fallita la sperimentazione ECOPASS?
OSSERVATORIO DI MILANO
VIA ALBINI 3
20139 MILANO
TEL. 02-57301721
E' FALLITA LA SPERIMENTAZIONE DELL'ECOPASS I MILANESI NON POSSONO PIU'
PAGARE PER UNA TASSA INGIUSTA E INEFFICACE.
Secondo l'ossarvatorio di Milano ormai è allarme totale per quanto
riguarda l'inquinamento del pm10 a Milano è il secondo venerdi di
seguito che i livelli sono tra i più alti dell'intera regione insieme
a Monza Pioltello e Brescia.
Si è raggiunto il livello più alto dell'inizio dell'anno e si stanno
superando i bonus consentiti.
L'osservatorio di Milano ha effettuato un confronto con gli altri
comuni della provincia e mentre Milano presenta 160 a Verziere, proprio
nel territorio dove funziona l'ecopass e circolano il 15% di auto in
meno e 165 a Milano Pascal.
La centralina posta ad Arese registra 148 quella di Vimercate 132 se
poi ci spostiamo fuori provincia registriamo 140 a Cantu' e Bergamo,
Cremona 106, Mantova 102, Pavia 100.
"Cio' che sta accadendo - ha dichiarato il direttore dell'osservatorio
Massimo Todisco - è la prova lampante che l'ecopass non solo è
inefficace, ma peggiora la situazione in quanto a fronte di 15000 20OOO
auto che sono lasciate nei box o fanno percorsi più brevi le restanti
1150000 auto, 800000 di chi entra a Milano e 350000 di residenti
percorrono ogni giorno più km inquinando le aree periferiche e una
parte di questi allungano il percorso per evitare di pagare l'ecopass
tagliando il centro della città".
"A questo punto - ha proseguito Todisco - non rimane al presidente
della regione Formigoni che fermare il traffico la domenica e iniziare
ad avviare le targhe alterne, provvedimenti questi che bloccano
totalmente nei garage 300000 auto almeno venti volte di piu' di quelle
fermate con l'ecopass".
"L'ecopass si dimostra sempre di piu' - ha continuato Todisco - una
tassa ingiusta e controproducente pagata dai ceti più bassi che oltre
al danno subiscono la beffa, in quanto, abitando nelle aree periferiche
si beccano i livelli di inquinamento più alti".
"A questo punto chiediamo alla Moratti di sospendere la sperimentazione
- ha concluso Todisco- cosa che comunque farà certamente il TAR
quando a metà marzo esaminerà la richiesta della sospensiva avanzata
dall'osservatorio".
osservatoriodimilano@libero.it
02.5396230
rischi ambientali e per la salute Via Feltrinelli 16
Consiglio di Zona 4
Gruppi consiliari Comunisti italiani, Rifondazione Comunista, Uniti con Dario Fo, Verdi
INTERROGAZIONE
Alla cortese att.ne:
(sua sede)
- dott. Edoardo Croci – Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente del Comune di Milano
(sua sede)
- dott. Giampaolo Landi di Chiavenna, Assessore alla Salute del Comune di Milano
(sua sede)
- ARPA Regione Lombardia
viale Restelli, 3/1 – 20124 Milano
- ASL Città Milano U.O. territoriale di Zona 4 Igiene e Sanità Pubblica
via Oglio 18 – 20139 Milano
- Direzione Centrale Polizia Municipale
via Beccaria 19 – 20100 Milano
- Comando di Polizia Municipale Zona 4
via Oglio, 18 – 20139 Milano
- dott. Paolo Zanichelli, Presidente del Consiglio di Zona 4
via Oglio, 18 – 20139 Milano
Il problema più grave denunciato è relativo al rivestimento in amianto delle pareti esterne agli stabili, costruiti nei primi anni ’80 e residenza per 151 famiglie.
- quali accertamenti siano stati finora eseguiti sul posto nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità e quali esiti hanno avuto.
- quali azioni sono già in programma per misurare il grado di pericolosità presente.
Si attende dagli Assessorati risposta scritta ai sensi dell’art. 30 del vigente Regolamento del Decentramento.
I consiglieri di Zona 4
Franz Brunacci (PRC), Massimo Gentili (PdCI), Alessandro Rizzo (Uniti con Dario Fo), PierAngelo Tosi (Verdi)
Audizione Presidente SoGeMi, Roberto Predolin in commissione
dell’Assessorato Attività Produttive e Commercio del Comune di Milano;
del Settore Attività Produttive e Commercio del Comune di Milano;
della Commissione Commercio del Consiglio di Zona 4
- quali siano stati gli elementi discussi e apportati nel corso dell’audizione del Presidente della SOGEMI, Roberto Predolin, durante i lavori della Commissione destinataria della presente interrogazione;
- di provvedere a indire una commissione commercio finalizzata a realizzare un sopralluogo utile a rilevare lo stato attuale della situazione, in tutte le sue componenti, estendendo l’invito a un direttore del settore commercio del Comune di Milano.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Regolamento imposta su pubblicità
dell’ Assessorato Arredo Urbano del Comune di Milano;
del Settore Arredo Urbano del Comune di Milano;
della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4
- all’Assessorato Arredo Urbano di Milano, sulla base della mozione già deliberata e presentata dalla consigliera Patrizia Quartieri e dal Consigliere Giuseppe Landonio, riguardante l’ampliamento e la costituzione di spazi di comunicazione pubblica e sociale, se sono state previste misure utili a rendere attuativa la proposta stessa deliberata, coinvolgendo in primis le strutture istituzionali locali e circoscrizionali nel monitoraggio degli appositi luoghi dove collocare gli spazi.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
progetto integrazione alunn* stranieri scuole infanzia
del Settore Educazione del Comune di Milano;
della Presidenza della Commissione Consiliare Nr 17 EDUCAZIONE - SERVIZI ALL'INFANZIA del Comune di Milano;
della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4
- all’Assessorato Educazione del Comune di Milano se si è previsto a elaborare, in fase precedente all’indizione della stessa commissione, una proposta su cui discutere, provvedendo a coinvolgere nella fase elaborativa della medesima e attuativa, in seconda istanza, le istanze consiliari locali e circoscrizionali di Milano, unici soggetti proponibili per una funzione di monitoraggio dei bisogni e delle necessità reali;
- alla Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4 a provvedere, in merito al principio palesato nell’ultima fase programmatica della commissione stessa, nello spirito di collaborazione, a indire una riunione di commissione con all’ordine del giorno il punto già analizzato nella corrispettiva commissione consiliare comunale, invitando alla riunione stessa un direttore del settore competente in materia.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Servizi all'infanzia e accesso bambin* extracomunitari asili nido
del Settore Politiche Sociali del Comune di Milano;
della Presidenza della Commissione Consiliare Nr 13 POLITICHE SOCIALI del Comune di Milano;
della Commissione Politiche Sociali del Consiglio di Zona 4
- all’Assessorato Politiche Sociali del Comune di Milano se è prevista una revisione della circolare, in forte contrasto con le norme internazionali garanti dei diritti universali delle bambine e dei bambini, nonché quali siano le misure predisposte per fare fronte alla domanda sempre più numerosa di iscrizioni di bambine e di bambini all’asilo nido e, in generale, il piano complessivo concernente l’accesso generale di questa categoria di bambine e bambini allo stesso ordine e grado di educazione;
- al Settore Politiche Sociali del Comune di Milano se sono previste misure che possano prevedere eccezioni alla predisposizione prevista in circolare nella fase attuativa della stessa in caso di una sua permanenza in vigenza.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Stato attuale di attuazione dell'estensione dell'Open Source
dell’Assessorato alla Ricerca, Innovazione, Capitale Umano del Comune di Milano;
del Settore Infrastrutture del Comune di Milano;
del Settore Innovazione del Comune di Milano
“UTILIZZO DEL SOFTWARE OPEN SOURCE (OSS) NELL’AMBITO DEL DECENTRAMENTO SETTORE ZONA 4”, volto e funzionale a utilizzare il software open source presso il settore decentramento di zona 4, introducendo da subito sui P.C. l’utilizzo di software alternativi agli applicativi più diffusi e valutando nel contempo la possibilità tecnica (compatibilità hardware) di aggiornare il vecchio hardware con sistemi operativi open source di comprovata sicurezza (quale Linux), prevedendo soprattutto per quelle apparecchiature utilizzate all’interno della struttura comunale come semplici terminali di rete sistemi operativi aperti e browser analoghi;
- se è prevista nel settore del decentramento di nostra competenza l’attuazione di tale progetto di conversione, che permetterebbe di risparmiare notevoli fondi utili, poi, a essere convertiti per finanziare corsi di aggiornamento e di formazione dei dipendenti pubblici per l’utilizzo completo e consapevole del nuovo sistema operativo;
- se tale provvedimento possa essere applicato anche in settori dove è presente un utilizzo della rete da parte del pubblico, in primis le biblioteche civiche e i centri di aggregazione multifunzionale, rendendo destinabili i fondi stessi, derivanti dal risparmio notevole per l’adozione del nuovo sistema operativo, per assemblee e incontri pubblici volti a formare la cittadinanza stessa e il pubblico riguardo all’utilizzo della piattaforma OS.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Interrogazione su misure e provvedimenti per sicurezza stradale
del Settore mobilità e ai trasporti del Comune di Milano;
della Commissione Trasporto e Mobilità del Consiglio di Zona 4 di Milano;
del Consiglio di Zona 4 e delle sue componenti
Confidiamo, come da più parti auspicato, nella giustizia e nella magistratura affinché si faccia luce sulla dinamica del tragico evento e penalizzi il colpevole di tale drammatico avvenimento.
L’incidente, però, non è liquidabile come semplicemente causato dalla violazione del codice, ma deve indurre l’amministrazione comunale a prendere seriamente urgenti misure che facciano da reale deterrente al ripetersi di altri fatti luttuosi, come invitano le categorie sindacali dei trasporti, uniti nel valutare come critica la situazione in cui i lavoratori dell’ATM sono costretti a operare quotidianamente. In Consiglio Comunale si richiede, da parte di esponenti de L’Unione, ma non solo, una maggiore presenza di vigilanza urbana per le strade, reputando come insufficienti le telecamere poste per sorvegliare la giusta conduzione del traffico e il rispetto delle regole. Ci vogliono più persone stabili che possano garantire un’utile prevenzione di sinistri che possano sfociare in tragedie dalle irreversibili conseguenze, come quella di giovedì scorso. E’, questa, un’emergenza stradale che palesa ogni giorno un aumento di incidentalità, le cui vittime, spesso, sono pedoni passanti, ciclisti e passeggeri di automezzi pubblici, a causa di gravi e prevenibili infrazioni da parte di automobilisti. La presenza di SUV in pieno traffico cittadino determina un aumento esponenziale delle probabilità di arrecare danno e pregiudizio al trasporto pubblico e alla mobilità stradale in genere. Sarebbe opportuno, come suggerisce il consigliere Maurizio Baruffi, capogruppo dei VERDI in Consiglio Comunale, importare la misura adottata a Londra, facendo pagare il massimo pedaggio stradale ai SUV che entrano in città, la “congestion charge”.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Cantiere del Nuovo:Verbale tavolo istituzionale progetto soderini
Mercoledì 14.2.08 in via Pirelli 39, presso il Comune dei Milano ha avuto luogo la prima riunione del Tavolo di lavoro sul problema : Cantiere del Nuovo di via Soderini. Presenti per la Provincia di Milano l’Assessore al Patrimonio Bruno Casati con l’Arch. Gallinella, per il Comune di Milano l’Assessore allo sviluppo urbano Carlo Masseroli con il dott. Gatti e la Dott.sa Peverelli, per il Consiglio di Zona 6 il Presidente Girtanner, presente una rappresentanza del Comitato Vivaio Soderini.
L’Assessore Masseroli, prendendo la parola, sottolinea che il Comune di Milano non può opporsi alla realizzazione di un insediamento della Provincia, peraltro autorizzata dagli organi tecnici dello stesso Comune. Comunque in questo periodo è stato esaminato il problema della scuola elementare di via Massaua e dell’asilo di via Caterina da Forlì, constatando una situazione di emergenza logistica e anche strutturale. Pertanto il Comune ha deciso di iniziare le procedure per l’abbattimento delle due scuole e la loro riedificazione nell’area di via Strozzi, utilizzando gli spazi, quei 2.400 mq già destinati alla Camera di Commercio, che verranno ceduti dalla Provincia al Comune. Il previsto Palazzo della Innovazione verrà edificato dalla CCIAA alla Bovisa e a tale proposito sono in corso le pratiche per la stipula di una convenzione.
L’Assessore Casati conferma la disponibilità della Provincia alla cessione dell’area suddetta, comunque precisa che il Cantiere del Nuovo aprirà i lavori a fine Aprile ‘08 e si procederà sia alla ristrutturazione dei fabbricati esistenti che alla localizzazione dei nuovi secondo il progetto.
Il Comitato Soderini, pur apprezzando il passo proposto, che va nella direzione di accorpare le scuole dell’obbligo (ormai cadenti e mal collocate) in una prospettiva da tempo sostenuta, quella cioè di un Campus dell’Istruzione, tuttavia conferma la propria richiesta di fermare la realizzazione della struttura “ipogea”, un Centro fieristico, espositivo, congressuale che nulla ha a che vedere con le scuole professionali e che sottrarrebbe spazi vitali al quartiere. Per quanto riguarda invece la ristrutturazione degli edifici esistenti e il completamento delle scuole professionali, il Comitato manifesta la propria adesione; aggiunge anche che la scuola media Cardarelli di via Strozzi, coetanea di quella di via Massaua, ha bisogno di grossi interventi manutentivi e di ampliamento e che quindi sarebbe più opportuno razionalizzare gli spazi e pensare a una completa rivisitazione dell’area (comunale ) in questione, procedendo alla edificazione di un nuovo plesso scolastico che comprenda Media, Elementare e Asili.
L’Assessore Masseroli prende nota di questa richiesta e si impegna ad approfondirla entro un mese.
L’Architetto Gallinella, prima di assentarsi, sottolinea che ci sono degli accordi di massima per consentire in futuro all’Istituto Redaelli l’utilizzo del “ Boschetto” prospiciente la via D’Alviano.