“Con Ingrid Betancourt. Per la sua libertà”
informo che è mia intenzione domani, giovedì 6 marzo, in occasione della vicinanza della Festa della Donna, presentare un ordine del giorno in Consiglio di Zona 4 che invita il consiglio stesso ad aderire all'appello per la liberazione di Ingrid Betancourt e della sua assistente Clara, mobilitando il Comune e gli altri consigli circoscrizionali a provvedere, come ha fatto il Comune di Roma, a forme e iniziative rivolte a ricordare questo sequestro odioso e ingiusto di una donna da sempre in lotta contro la corruzione, per l'ambiente e per l'affermazione dei diritti civilie d elle pari opportunità, la cui segregazione, per mano delle Farc, è totalmente oscurata dai media internazionali. In Italia un'ampia mobilitazione giornalistica condotta dalla eccellente rubrica del TG3, "Night News", ha dedicato spazi al disperato caso di Ingrid e di Clara, di cui non si conoscono notizie da tre anni, ultimo periodo in cui si è riusciti a mettersi in contatto con lei. Ricordare il sequestro di Ingrid e richiederne la liberazione: questa è la natura dell'appello e dell'inivito che nel mio intervento rivolgerò al consiglio di zona e al consiglio comunale, affinchè si ponga fine a un'ingiustizia e a una stato di perenne conflitto e di guerra in nome del profitto e della sopraffazione. In Consiglio Comunale, nella riunione di lunedì, la consigliera Patrizia Quartieri è stata presentatrice di una simile proposta: l'ordine del giorno che presenterò sarà rafforzativo di questo appello e impegno civile e trasversale, che deve unire tutte e tutti nella battaglia contro ogni ostacolo al proseguimento della pace e della convivenza, dell'affermazione della giustizia sociale e del solidarismo. In nome di Ingrid, da sempre sorretta nella sua azione da questi egregi e illustri ideali e valori.
Un caro saluto
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
“Con Ingrid Betancourt. Per la sua libertà”
Ingrid è stata una candidata ecologista alle presidenziali colombiane ed è stata eletta senatrice nel 1999 catalizzando un buon numero di consensi popolari nelle consultazioni.
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
SINISTRA ARCOBALENO: IL PROGRAMMA
I punti del programma
1. Dignità e diritti nel lavoro: la sicurezza2. Dignità e diritti nel lavoro: lotta alla precarietà
3. Dignità e diritti nel lavoro: salari, fisco e redistribuzione del reddito
4. Laicità: lo spazio di libertà per tutti
5. Libertà e autodeterminazione femminile
6. La pace, il disarmo
7. Proteggere il pianeta: un Patto per il clima
8. Le "Grandi Opere" di cui il Paese ha bisogno
9. Il diritto alla salute e le politiche sociali, indice di civiltà
10. La casa è un diritto, non una merce
11. Convivenza, inclusione, cittadinanza
12. Istruzione, formazione, università e ricerca: le vere risorse per il futuro
13. Tagliare i privilegi, difendere la democrazia
14. Una informazione libera, pluralista, democratica
IL PROGRAMMA
1. Dignità e diritti nel lavoro: la sicurezza
La Sinistra l’Arcobaleno propone: una legge che fissi la durata massima del lavoro giornaliero in 8 ore e in 2 ore la durata massima degli straordinari; l’immediata approvazione dei decreti attuativi del Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro e quindi più controlli e più certezza e severità delle pene per le imprese che trasgrediscono le norme.
2. Dignità e diritti nel lavoro: lotta alla precarietà
3. Dignità e diritti nel lavoro: salari, fisco e redistribuzione del reddito
4. Laicità: lo spazio di libertà per tutti
5. Libertà e autodeterminazione femminile
6. La pace, il disarmo
7. Proteggere il pianeta: un Patto per il clima
8. Le “Grandi Opere” di cui il Paese ha bisogno
9. Il diritto alla salute e le politiche sociali, indice di civiltà
10. La casa è un diritto, non una merce
11. Convivenza, inclusione, cittadinanza
12. Istruzione, formazione, università e ricerca: le vere risorse per il futuro
13. Tagliare i privilegi, difendere la democrazia
14. Una informazione libera, pluralista, democratica
Gli studenti antifà chiedono nuove elezioni della Consulta
MANCUSO (ARCIGAY): NESSUNA INDICAZIONE DI VOTO
COMUNICATO STAMPA
Bologna,02 marzo 2008
11 mila coppie civili con diritti a Pescara
PESCARA. UNIONI CIVILI, IL REGISTRO è PER 11MILA COPPIE
Rifondazione: «La città punta al futuro». Il Pdl: «No, è un’offesa ai cattolici»
venerdì 29 febbraio 2008
di Lalla D’Ignazio
Acerbo: la sinistra ha vinto la battaglia in piena autonomia Melilla: no alle crociate
PESCARA. Dunque è fatta: entro un mese le undicimila coppie di fatto censite a Pescara avranno l’ufficio comunale dove recarsi per iscriversi al registro delle unioni civili istituito nell’ultimo assemblea civica. Basterà che convivano da un anno almeno, e che questo sia provato dalla residenza anagrafica, e uomini e donne che non vogliono sposarsi e gay, lesbiche e transessuali che non possono farlo avranno, volendo, alcuni dei diritti che il matrimonio garantisce.
Eterosessuali così come omosessuali conviventi potranno subentrare, in caso di morte del compagno o della compagna nella titolarità dell’alloggio popolare; godere di sgravi sulle imposte comunali, come Ici e Tarsu, al pari di famiglie con identico reddito. Perderanno i benefici se non vivranno più insieme. Tutto qui quello che stabilisce la delibera votata, a sorpresa e in extremis, da un manipolo di consiglieri incuranti dell’esodo dall’aula, dell’opposizione prima e di parte della maggioranza poi, che ha caratterizzato il finale di consiliatura targata D’Alfonso e la discussione sulle unioni civili: 14 i presenti, 10 i favorevoli 4 i contrari. Pochi, ma sufficienti a rompere il muro che dalla presentazione della proposta, - fatta due anni fa da Maurizio Acerbo e Viola Arcuri del Prc, con Fausto Di Nisio dell’Italia dei Valori, e Carlo Sprecacenere, del Psdi - si era alzato sui registri. La loro istituzione, come l’approvazione del consiglio, è un atto più che altro di forte valenza simbolica. E le reazioni, sul primo e sul secondo aspetto, ne sono la prova. «Si parla tanto di innovazione, bene: questo è nuovo», osserva Acerbo, «degno di una città che punta sull’intelligenza, sul futuro, sullo sviluppo compatibile. Un alto grado di tolleranza è indice di una città competitiva, come Pescara vuole essere, come ripetono amministratori e politici di ogni schieramento. E non si costruisce una città europea con scelte bigotte. Questa vittoria», incalza il rappresentante della Sinistra Arcobaleno, «significa anche che c’è bisogno di una sinistra autonoma, sfata un luogo comune e dimostra che si può stare nella maggioranza, come noi siamo stati in questi 5 anni, e condurre battaglie con determinazione e senza mercanteggiare sulla propria autonomia. Certo, in questi anni non abbiamo fatto assumere nessuno “per favore”, e ce ne scusiamo», ironizza, «ma la nostra forza sta nell’avere le mani libere». Questo vuol dire che non farete alleanze con il Pd alle comunali? «Siamo orientati per presentarci in autonomia al primo turno», risponde Acerbo, «anche perché non vedo il rischio di una vittoria della destra. Ma decideremo in accordo con tutte le forze che compongono la Sinistra Arcobaleno».
I Verdi abruzzesi «plaudono» all’istituzione del registro: «Una battaglia lunga quella portata avanti dalla Sinistra Arcobaleno e da alcuni componenti il Pd in Comune», affermano in una nota, «l’epilogo positivo porta la città adriatica tra quelle più illuminate d’Italia».
Una «conquista importante», la definisce il presidente del consiglio comunale Gianni Melilla. «Non dobbiamo alzare steccati tra laici e cattolici o fare crociate», aggiunge, «ma riflettere sui diritti e cercare di adeguarci a una legislazione viva in molti Paesi europei». «Quell’albo rappresenta un’offesa per il mondo cattolico», tuona invece il candidato sindaco per il Pdl Luigi Albore Mascia. «La nostra coalizione ha sempre visto come principio cardine della società la famiglia intesa come unione naturale di uomo e donna. Il nostro programma prevederà l’abolizione di tale registro».
La DESTRA-FIAMMA apre la sua campagna elettorale!
“Solo l’Azione può ordinare il caos” (Von Clausewitz)
ROBERTO JONGHI LAVARINI
(Presidente del Comitato Destra per Milano)
Vi invita al Libero Incontro e Dibattito
“DESTRA-FIAMMA un progetto politico per l’Italia”
MERCOLEDI 5 MARZO 2008 – ORE 21.00
VIA CADAMOSTO 2/A – MILANO (Porta Venezia)
Interverranno:
ON. ALBERTO ARRIGHI
(Dirigente Nazionale de La Destra)
ATTILIO CARELLI
(Dirigente Nazionale della Fiamma Tricolore)
ROBERTO PERTICONE
(Presidente de La Destra di Milano Provincia)
OMAR FRANCO TONANI
(Segretario Provinciale Fiamma Tricolore di Milano)
ANGELO BERTOGLIO
(Presidente de La Destra di Lodi e Provincia)
EMANUELE SAVINI
(Segretario Provinciale Fiamma Tricolore di Lodi)
EVELYN CEOLA
(Militante dei Giovani della Fiamma Tricolore)
MAURIZIO MURELLI
(Opinionista ed Editore Orion - Barbarossa)
ALESSANDRO TODISCO
(Presidente della Associazione Cuore Nero)
MATTEO PISONI
(Responsabile Culturale di Cuore Nero)
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Informazioni, adesioni e prenotazione degli interventi:
www.robertojonghi.it - roberto.jonghi@libero.it
cell 333.4333920 – fax 02.31801315
- Bozza di regolamento “attività ed iniziative sull’area navigli”
- Bozza di regolamento “attività ed iniziative sull’area navigli”-
Nell’ambito del Consiglio di Zona, dal 1° gennaio 2008, è stata ricostituita la Commissione temporanea Navigli, visti i numerosi problemi che sono presenti nella zona con l’istituzione della zona a traffico limitato e la numerosa presenza di locali pubblici che attirano giovani da ogni parte e ad ogni ora, con conseguenti disagi per i residenti.
La commissione, attraverso un gruppo di lavoro composto di consiglieri di maggioranza ed opposizione e dai Comitati dei comitati dei Navigli, dei Residenti della Ripa e dai commercianti ed esercenti ha, dopo molte discussioni, elaborato una bozza di “regolamento attività ed iniziative sull’area Navigli” che è stata successivamente approvata da tutta la commissione e verrà portata all’esame del Consiglio di Zona e poi al Comune per la ratifica.
Il punto dolente è stato quello sugli orari delle manifestazioni all’aperto. La bozza di regolamento approvata prevede che durante la settimana e nel periodo scolastico le manifestazioni cessino alle 23. Il venerdì e il sabato alle 24. Nel periodo non scolastico saranno prorogate di un’ora. Gli esercenti si sono dichiarati contrari ed hanno manifestato intenti bellicosi. Con questo regolamento si vuole porre fine ad una giungla di regole non rispettate ed instaurare un rapporto di collaborazione tra tutti i soggetti interessati, con il Consiglio di Zona con funzione di mediatore.
- Questionario del Consiglio di Zona 6 “sulla qualità della vita area navigli”-
Sono pervenuti i dati relativi al questionario distribuito in circa 3200 famiglie della zona Navigli. Hanno risposto in 874. Le cose evidenti che emergono dalle risposte sono che la maggior parte dei residenti si muovono a piedi e/o con i mezzi pubblici (70%). Il 60% possiede un’auto, che tiene in strada per il 34%. Lamentano la mancanza assoluta di verde, una scarsa manutenzione stradale, dei marciapiedi e dell’illuminazione (74%). Insufficiente la pulizia delle strade (52%).
L’assenza di controlli delle FF.OO. e la presenza della polizia locale (79%). Manca il controllo dell’abusivismo commerciale. Altra pecca rilevata è quella della mancanza di controllo dei rumori ed esalazioni fastidiose provenienti dai locali pubblici serali. Mancano i negozi di prossimità. Il 41% richiede + parcheggi, ma non è specificato se x residenti. Si chiede poi un ampliamento della ZTL, la revisione delle modalità di gestione con utilizzo dei pilomat + telecamere.
Da ultimo la metà consiglierebbe di vivere nella zona Navigli e l’altra metà no.
Come opposizione abbiamo contestato il metodo del questionario sulle domande poste in quanto carente di un indirizzo sociologico: tutte le risposte sono condizionate all'origine dall'essere stati o essere pro o contro le misure finora adottate dall'amministrazione.
Noi chiediamo che si abbandoni il folle progetto di realizzare un parcheggio a rotazione sotto la Darsena che deve essere valorizzata e resa fruibile a tutti.
Angelo Valdameri, per conto de La Sinistra zona 6
Febbraio 2008
Cantiere del Nuovo:Verbale tavolo istituzionale progetto soderini
Mercoledì 14.2.08 in via Pirelli 39, presso il Comune dei Milano ha avuto luogo la prima riunione del Tavolo di lavoro sul problema : Cantiere del Nuovo di via Soderini. Presenti per la Provincia di Milano l’Assessore al Patrimonio Bruno Casati con l’Arch. Gallinella, per il Comune di Milano l’Assessore allo sviluppo urbano Carlo Masseroli con il dott. Gatti e la Dott.sa Peverelli, per il Consiglio di Zona 6 il Presidente Girtanner, presente una rappresentanza del Comitato Vivaio Soderini.
L’Assessore Masseroli, prendendo la parola, sottolinea che il Comune di Milano non può opporsi alla realizzazione di un insediamento della Provincia, peraltro autorizzata dagli organi tecnici dello stesso Comune. Comunque in questo periodo è stato esaminato il problema della scuola elementare di via Massaua e dell’asilo di via Caterina da Forlì, constatando una situazione di emergenza logistica e anche strutturale. Pertanto il Comune ha deciso di iniziare le procedure per l’abbattimento delle due scuole e la loro riedificazione nell’area di via Strozzi, utilizzando gli spazi, quei 2.400 mq già destinati alla Camera di Commercio, che verranno ceduti dalla Provincia al Comune. Il previsto Palazzo della Innovazione verrà edificato dalla CCIAA alla Bovisa e a tale proposito sono in corso le pratiche per la stipula di una convenzione.
L’Assessore Casati conferma la disponibilità della Provincia alla cessione dell’area suddetta, comunque precisa che il Cantiere del Nuovo aprirà i lavori a fine Aprile ‘08 e si procederà sia alla ristrutturazione dei fabbricati esistenti che alla localizzazione dei nuovi secondo il progetto.
Il Comitato Soderini, pur apprezzando il passo proposto, che va nella direzione di accorpare le scuole dell’obbligo (ormai cadenti e mal collocate) in una prospettiva da tempo sostenuta, quella cioè di un Campus dell’Istruzione, tuttavia conferma la propria richiesta di fermare la realizzazione della struttura “ipogea”, un Centro fieristico, espositivo, congressuale che nulla ha a che vedere con le scuole professionali e che sottrarrebbe spazi vitali al quartiere. Per quanto riguarda invece la ristrutturazione degli edifici esistenti e il completamento delle scuole professionali, il Comitato manifesta la propria adesione; aggiunge anche che la scuola media Cardarelli di via Strozzi, coetanea di quella di via Massaua, ha bisogno di grossi interventi manutentivi e di ampliamento e che quindi sarebbe più opportuno razionalizzare gli spazi e pensare a una completa rivisitazione dell’area (comunale ) in questione, procedendo alla edificazione di un nuovo plesso scolastico che comprenda Media, Elementare e Asili.
L’Assessore Masseroli prende nota di questa richiesta e si impegna ad approfondirla entro un mese.
L’Architetto Gallinella, prima di assentarsi, sottolinea che ci sono degli accordi di massima per consentire in futuro all’Istituto Redaelli l’utilizzo del “ Boschetto” prospiciente la via D’Alviano.
Cantiere di via Della Ferrera 4
A settembre denunciavo con un'interrogazione al Consiglio di Zona 6 l'anomalia dell'apertura di un cantiere per realizzare palazzine ad uso residenziale che non presentava alcun cartello con riferimento a DIA e/o permesso a cotruire. A distanza di qualche mese il cantierte in questi giorni è stato messo sotto sequestro dalla Polizia Municipale per abuso edilizio. Qualche volta i controlli ci sono e qualcuno si muove.
"I diritti della Biblioteca"
Nell'ambito del convegno "I diritti della biblioteca" (scarica il programma completo): iniziative collaterali a cura del Settore Cultura / Servizio Biblioteche della Provincia di Milano.
Alla Sala Porta del Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, Milano.
Programma:
giovedì 6 marzo
- ore 12.00: Inaugurazione della mostra delle Edizioni PULCINOELEFANTE
I piccoli preziosi, geniali libri di Alberto Casiraghy
Aforismi, poesie, opere d’arte.
- ore 14.30: Sentieri tra i libri. Le proposte di animazione della lettura per bambini e ragazzi della Biblioteca comunale NEI di Monza
Intervengono:
Laura Calisse (responsabile della Biblioteca NEI di Monza)
Giustino Pasciuti (direttore della Biblioteca Civica Centrale di Monza)
- ore 15.45: Presentazione del volume "La biblioteca nella città: architettura del servizio, architettura dell’edificio"
Intervengono:
Giuliana Casartelli (presidente AIB Sezione Lombardia)
Alessandro Agustoni (direttore della Biblioteca comunale di Vimercate)
Marco Muscogiuri (architetto, docente di progettazione al Politecnico di Milano)
a cura dell’ AIB-Sezione Lombardia
venerdì 7 marzo
- ore 10.00 Il pulcino e le stelline.
Incontro con:
Alberto Casiraghy (“editore artistico” PULCINOELEFANTE)
Giovanni Bonoldi (coorganizzatore della mostra I piccoli preziosi, geniali libri di Alberto Casiraghy)
Coordina: Massimo Cecconi (Direttore del Settore Cultura della Provincia di Milano)
Seguirà piccolo aperitivo per piccoli libri
scarica e leggi l'invito
http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/biblioteche/layout/img/I_diritti_della_biblioteca.jpg
visita il sito del convengo:
http://www.bibliotecheoggi.it/stelline2008/