TG3 e Primo Piano relegati a notte fonda
E' una notizia chè passata in totale sordina. E' un colpo di mano nel palinsesto dell'informazione pubblica elargito dalla RAI. Un colo di mano è questo che si aggiunge ad altri colpi di mano che rendono sempre più meno competitiva la rete nazionale, svuotandola di contenuto innovativo, interessante, altamente qualificato, tagliando organici interni specializzati, professionisti, ponendo programmi di interesse generale elevato, culturali, artistici, giornalistici, di indagine, di approfondimento, quasi tabloid, dossier televisivi, nelle tarde ore della notte, se non alle prima ore della mattina, quando l'audience è minimo.
E' il primo colpo di mano voluto dalla dirigenza della RAI, in odore di trasformazioni e di cambiamento, in assenza di una Commissione di Vigilanza RAI rinnovata, come testimonia l'egregia battaglia costituzionale condotta dalle parlamentari e dai parlamentari Radicali nel PD, asserragliati a occupare gli uffici della commissione, a cui esprimo la mia totale solidarietà e il mio appoggio.
Mi riferisco alla decisione presa dal CDA RAI di trasferire il TG3 di seconda serata, testata che vedeva un'arriocchita elaborazione informativa, comprendente anche la rubrica Night News, le notizie dall'estero, di carattere internazionale, su temi di diversa portata e calibro, documentate da servizi precisi e puntuali, ricordo la grande mobilitazione condotta dalla redazione per la liberazione di Ingrid Betancourt, e Primo Piano, approfondimento di interesse politico e attuale di grande professionalità e contenuto, a notte fonda, magari dopo il già relegato "Fuori Orario" di Enrico Ghezzi.
E' un attacco all'informazione, alla qualità dei contenuti informativi che il CDA sta ottemperando a seguito di un modificato assetto governativo che, nella legislatura del 2001, con il governo guidato dall'attuale premier che assomma su di sè un ginepraio di conflitti di interesse, aveva agito affinchè la qualità del servizio pubblico scadesse al fine di assicurare un aumento dell'audience per le reti private concorrenti.
I giornalisti delle redazioni dei due programmi di alto spessore qualitativo denunciano questa decisione insostenibile e lesiva di un palinsesto informativo pubblico realmente informativo.
Con loro mi unisco affinchè la decisione insensata e deleteria sia revocata dallo stesso CDA, in attesa che l'elezione di una nuova Commissione di Vigilanza avvenga, dopo le giuste pressioni e la fermezza politica della delegazione radicale, unica a sottolineare, tramite uno sciopero della fame condotto nelle stanze della commissione, un'anomalia istituzionale attuale incostituzionale.
Per maggiori approfondimenti, il comunicato della redazione del TG3 e di Primo Piano:
http://www.youtube.com/watch?v=VdqVomAOg0w
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Image Not Found 2008
Un grande concorso musical-letterario rivolto a giovani scrittori e musicisti o aspiranti tali, della provincia di Pavia e dintorni.
Da questa l'artista dovrà indirizzare la propria creatività e produrre un brano o un racconto breve ad essa ispirato.
L'iscrizione alla SIAE non è obbligatoria.
Per chi è comunque interesato la cosa non è così spaventosa come sembra, i minorenni sono ben accetti (e non pagano) e le spese sono molto contenute. L'associazione aiuterà i partecipanti nella pratica di iscrizione, se necessario.
- Di tutti i racconti pervenuti, ne saranno scelti 10 che parteciperanno al concorso.
I 10 racconti saranno esposti pubblicamente in punti nevralgici della città di Broni per alcuni giorni, oltre ad essere letti durante la manifestazione.
- I musicisti che lo desiderano, sono invitati a organizzare un sottofondo musicale alle letture, (possibilmente in situazioni "miste") che altrimenti sarà predisposto dallo staff.
- Il live del concerto sarà registrato e verrà prodotto un CD che sarà consegnato agli artisti.
- I racconti e i testi delle canzoni saranno raccolti in un libro che verrà pubblicato in cofanetto insieme al CD
Va di scena la pena di morte al Lunapark dell'Idroscalo
Al Luna Park dell'Idroscalo una strana e macabra attrazione: una sedia elettrica con un manichino seduto verisimile, dove vengono riprodotte le stesse smorfie di dolore acute accompagnate da suoni di sofferenza. L'Associazione Nessuno Tocchi Caino ha giustamente denunciato il cattivo gusto della scelta dei giostrai di comprare l'apparecchio, oltre a essere diseducativo per i passanti, soprattutto i più piccoli. Livellare un atto ancora praticato nel mondo che è definibile come brutale e barbaro alla stregua di un'attrazione circense è alquanto idnegno e pericoloso. Il sindaco di Segrate afferma laconicamente che non è competenza del Comune invitare a rimuovere questo indecente scenario. Un comportamento per dire: si è vero è disgustoso come manifestazione, ma la magistratura deve intervenire. Non capendo che l'amministrazione può esprimersi attraverso delibere e linee di indirizzo.
Alessandro Rizzo
leggi la notizia su
www.nessunotocchicaino.it
ASSALTO AL VERDE DEL PARCO AGRICOLO SUD MILANO
In allegato l'articolo de La Repubblica del 31 luglio 2008
L'assicurazione riconosce risarcimento a convivente
A Milano l'assicurazione dell'Ospedale ha risarcito la convivente di una ragazza morta durante la degenza, perchè ha considerato il medico responsabile del decesso.
Le avvocatesse Laura Granata ed Elisabetta Arrigoni hannos eguito il caso e hanno evidenziato la totale assenza nel rapporto tra le due donne di qualsiasi titolo formale di convivenza e di coppia, neppure eseguito all'estero, dove la legislazione ha già esteso, in molti stati, i diritti alle coppie di fatto, in alcuni casi, sempre maggiori, concependo anche la forma matrimoniale.
Le due conviventi sono state considerate comunque unite da una comunione morale e patrimoniale ed è bastato solamente un certificato che attestasse questa convivenza. E' sempre più chiaro che in Italia abbiamo una società civile che, in merito ai temi dei diritti e dei doveri tra conviventi costituenti coppie di fatto, siano essi omosessuali, siano essi eterosessuali, o uniti da legami che siano non solo affettivi, ma anche amichevoli e sociali, culturali, avanza maggiormente rispetto all'elefantiasi e regressione ammorbanti l'organo legislativo. Non abbiamo ancora una legge di riconoscimento delle coppie di fatto, ma di fatto la prassi sociale e culturale procede verso una necessaria estensione dei diritti e dei doveri a queste tipologie di unione che altro non possono che definirsi "nuclei familiari".
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Amnesty - Olimpiadi: le promesse mancate della Cina
Olimpiadi 2008: le promesse mancate della Cina. Eredità positiva dei Giochi a rischio, denuncia Amnesty International
28/07/2008
L'attivista e scrittore Hu Jia continua a scontare una condanna per "incitamento alla sovversione", per aver scritto articoli e rilasciato interviste alla stampa estera sui diritti umani: ha problemi al fegato, a causa dell'epatite B, ma le autorità impediscono ai suoi familiari di fargli arrivare le medicine necessarie.
Molti difensori dei diritti umani continuano a languire nelle carceri cinesi o sono sottoposti agli arresti domiciliari; altri sono sorvegliati a vista dalla polizia, che intende impedire loro in ogni modo di disturbare lo svolgimento dei Giochi.
Le norme provvisorie che avrebbero dovuto garantire più ampia libertà d'informazione per la stampa estera, non sono state del tutto applicate. Il Circolo della stampa estera in Cina ha segnalato, a partire dal 1° gennaio 2007, 260 casi di interferenze. Le norme peraltro non riguardano i giornalisti cinesi, cui continua a essere impedito di scrivere su argomenti giudicati sensibili dal governo.
Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it
Il primo giorno d'inverno è a Venezia
E' il film per cui ho lavorato come segretario di edizione ... siamo a Venezia, selezionati dalla giuria diretta da Muller nella sezione Orizzonti: penso che sia un riconoscimento per il cinema indipendente, creativo, sperimentale e, soprattutto, coraggioso, innovativo.
Alessandro Rizzo
PARCO DELLE CAVE... UNA VISIONE DIVERSA
PARCO DELLE CAVE... UNA VISIONE DIVERSA
Si potrebbe partire in stile favola. C'era una volta a Milano un parco Tesoro
del Mondo Fwt (rete amici tesori del mondo) Unesco, dove Francesco Petrarca
passeggiava per perfezionare alcune tra le sue opere più importanti.
Il Parco delle Cave a differenza degli altri parchi cittadini urbani ha sempre
rappresentato un´oasi naturalistica, con le sue aree verdi, la sua zona umida,
le sue cave frequentato da aironi, leprotti, uccelli migratori etc etc.
Ricordo come negli anni scorsi il gestore (Italia Nostra) per la salvaguardia
del parco e della tranquillità della fauna limitava al minimo indispensabile
qualsiasi attività di tipo invasivo sia a livello acustico che organizzativo..
Oggi dopo le ultime vicende che vedono il Comune quale unico gestore del Parco
e che vede Italia Nostra unicamente come collaboratore alla manutenzione e alla
programmazione del parco cosa succede: nelle giornate del 26-27-28 settembre si
svolgerà nel Parco delle Cave l´iniziativa PARCO IN... COMUNE, organizzato
con il
contributo del Comune di Milano.
Cosa verrà installato (copio pari pari dalla brochure consegnataci):
o CUORE DEL VILLAGGIO: 6 Tendo strutture, 1 Palco Centrale per esibizioni,
pannelli pubblicitari, Maxi Schermo, Area VIP, Gazebi istituzionali
o STRUTTURE DISLOCATE NEL PARCO: 4 Gonfiabili, 30 Gazebi (4X4), Totem
Comunicativi
o SPORTELLO: Area Comunicazione utenti, Crocevia Utenti
o TENDO STRUTTURE DI OGNI MONDO: Stand per Associazioni del territorio, Aree
dedicate a Partner ed attività di settore
o PERSONE DI SERVIZIO. Hostess, Coordinatori, Educatori
NON C´E´ CHE DIRE UN BELL´ESEMPIO DI OASI NATURALISTICA , EVIDENTEMENTE UN
MODO DIVERSO DI INTENDERE IL PARCO DELLE CAVE.
Zuccherino finale: sapete quanto costa ai milanesi l´organizzazione
complessiva di questa iniziativa (che ne comprende altre 4 uguali realizzate
nei Parchi urbani di Trenno, Lambro, Barona e Nord) la bellezza di 708.500 Euro
+ le spese del personale amministrativo comunale impiegato.
Lo stesso Comune di Milano ha stabilito come rimborso spese per tutta l´
attività di manutenzione del Parco delle Cave in carico a Italia Nostra un
rimborso spese a piè di lista nella misura massima di euro 727.675,80 annui.
IN PRATICA 15 GIORNI DI "PARCO IN...COMUNE" SU LIMITATE AREE DI PARCHI
MILANESI, COSTANO AI CITTADINI COME 365 GIORNI DI "MANUTENZIONE E
PROGRAMMAZIONE" DI TUTTO IL PARCO DELLE CAVE.
ALLA FACCIA DI CHI SI LAMENTA PER QUANTO VIENE STANZIATO PER LA GESTIONE DEL
PARCO!!!
Ivano Grioni
E la Monluè chiude fra le polemiche
Per 15 anni è stato uno dei ritrovi storici della scena musicale e culturale estiva in città. Ma ora la Cascina Monluè, estremo est milanese, rischia di chiudere baracca. A scongiurarne l´epilogo già duemila firme di frequentatori abituali e cittadini da far recapitare al Comune.
Ma l´Arci, che affitta lo spazio dal demanio per organizzarvi concerti e rassegne, annuncia: «Se non si trova un accordo con il Comune, così non possiamo andare avanti». Colpa delle perdite economiche di luglio per la mancata concessione di alcune delle deroghe al rumore, prima concordate e poi non concesse da Palazzo Marino. Tre serate saltate dal 2 al 4 - e recuperate al Magnolia il 15 e il 16 - perché non è arrivata la delibera della giunta. Peccato però che per la rassegna East is West, che peraltro è patrocinata dall´assessorato al Tempo libero, fosse già tutto pronto. Palco, cucina e bar al loro posto, affitto di 300 euro al dì e canone di locazione del circolo Magnolia a prezzo (di favore) di 4mila euro.
Risultato: 15mila euro di danno emergente e 10mila sfumati come lucro cessante. Incassi persi, in sostanza. In totale 25 mila euro al vento. Una batosta per l´Arci, che però non si rassegna: «Stiamo valutando il modo - spiega Emanuele Patti, presidente di Arci Milano - ma vorremmo chiedere i danni al Comune». Un inconveniente che per quest´anno vuol dire chiusura anticipata (l´ultimo concerto è stato il 12 con Baba Sissoko) e molti dubbi per l´anno prossimo: «A queste condizioni non facciamo niente - anticipa Patti - Il Comune deve mettere in sicurezza, con doppi vetri o pannelli fonoassorbenti come a San Siro, i pochi abitanti che si lamentano». Perché l´origine dei problemi è proprio il rumore.
L´estate scorsa, dopo la denuncia di 800 residenti, l´Arpa aveva rilevato due decibel di troppo: 77 invece di 75. «Ma nell´unica casa nel borgo - puntualizza Patti - Gli altri che protestano hanno la tangenziale e Linate come vicini di casa». Anche se Patti sarà processato per disturbo alla quiete pubblica, per ora non molla. E lancia una proposta: «In chiave Expo la Cascina potrebbe diventare una cittadella della musica, da far vivere non soltanto d´estate ma tutto l´anno». È disponibile a trattare l´assessore comunale al Tempo libero, Giovanni Terzi («Sanno coinvolgere bene i cittadini, sono una risorsa»), prima di rimandare la pratica a settembre: «Se le criticità in quella zona resteranno, proveremo a lavorare su una nuova Cascina Monluè da un´altra parte».
La centrale di Civitavecchia allontana l'Italia da Kyoto
http://www.greenpeace.org/ita ly
30 luglio 2008
Roma, Italia — Oggi è stata inaugurata a Civitavecchia la centrale Enel di Torrevaldaliga Nord. E gli attivisti di Greenpeace nella notte hanno proiettato messaggi sulla centrale per ricordare che il carbone è la prima minaccia per il clima globale. Questo impianto è uno schiaffo alle comunità locali che da anni contestano il progetto. Uno sfregio alla politica di riduzione delle emissioni di gas serra.
Eppure dal 1994 a oggi tale quota è scesa dal 21% al 15,7%. Le rinnovabili sono in diminuzione non solo perché la produzione dell'idroelettrico è in calo, a causa delle minori precipitazioni sull'arco alpino, ma anche perché lo sviluppo degli impianti a base fossile è maggiore dello sviluppo delle rinnovabili. Per incrementare l'energia da fonti rinnovabili occorre sviluppare eolico, solare, geotermico e biomasse sostenibili, senza aumentare la capacità degli impianti a base fossile.
Come termine di paragone, basta pensare che nel 2007 il solare fotovoltaico ha ricevuto appena 26 milioni di euro come incentivi in "conto energia" contro i 3,7 miliardi dati alle fonti fossili "assimilate" attraverso il CIP6. Una goccia nel mare.