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Il Blog di Alessandro Miano | www.partecipaMi.it
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.: Il Blog di Alessandro Miano
Martedì, 9 Settembre, 2008 - 15:48

LA SICUREZZA NEI CANTIERI

LA SICUREZZA NEI CANTIERI
Riporto 2 articoli di S.Demauro di Cronaca Qui sulla sicurezza nei cantieri. E’ riportato il cantiere di via Ovada (122 residenze commissionate dal Comune di Milano) e si vedono chiaramente gli operai operare in assoluta mancanza delle più elementari norme di sicurezza. Ho segnalato il caso alla giornalista – ma in zona non è l’unico, tanto per restare in zona 6- dopo che passando più volte ho notato, anche in agosto, la pericolosità di chi lavorava. La cosa l’ho segnalata a un operaio sospeso su un traliccio del cantiere, senza risultato se non quello di sentirmi rispondere….di farmi gli affari miei. Ho detto che non è l’unico caso e la riprova l’abbiamo avuta anche come commissione del Consiglio di Zona 6 durante il sopralluogo - ia fine agosto - al cantiere per la realizzazione dei box sotterranei in Cascina Bianca. Qui ci è stato detto dal responsabile del cantiere che ….non possono mica inchiodare i caschi in testa agli operai. Salvo poi appena andati via noi far indossare i caschi, che il giorno dopo non avevano più.Molti sono i cantieri aperti in zona 6 , terra di conquista per immobiliaristi e affaristi vari, e quasi tutti operano senza norme di sicurezza. La ASL dovrebbe intervenire a controllare, così come il Comune, prima che accadano tragedie che sono oramai all’ordine del giorno.
A.Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo

Martedì, 9 Settembre, 2008 - 10:27

Il primo giorno d'inverno è a Milano, Roma e Brescia

Il primo giorno d’inverno, opera prima del regista milanese Mirko Locatelli, presentato in anteprima mondiale alla 65a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti, sarà proiettato a Milano, Roma e Brescia nell’ambito delle Panoramiche dei film di Venezia.
Il regista e gli attori saranno in sala per presentare il film a Milano e Brescia nelle proiezioni in prima serata.

Il film, scritto dallo stesso Locatelli a quattro mani con la compagna e produttrice Giuditta Tarantelli, vede i suoi giovani protagonisti quasi tutti alla prima esperienza cinematografica: Mattia De Gasperis, Alberto Gerundo, Andrea Semeghini e la piccola Michela Cova, alla sua primissima e sorprendente prova recitativa; nel cast inoltre si segnala la partecipazione di Giuseppe Cederna.

Il film racconta la storia di Valerio, un adolescente solitario che osserva il mondo dei suoi coetanei stando in disparte. Valerio ha una sorella di dieci anni, un vecchio motorino e due nemici che lo tormentano. Un giorno però gli si presenta una possibilità, finalmente può vendicarsi provando a combattere con le stesse armi del nemico. Ma ad attenderlo troverà solo il dolore e la disperazione.

“La storia è ambientata nella provincia lombarda perché volevamo discostarci dall'idea che il bullismo riguardi solo le periferie delle grandi città – ha dichiarato il regista in conferenza stampa alla 65a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – tra gli adolescenti del mio film c'e un rapporto quasi tribale, e volevo associarlo alla natura, per mostrare il contrasto fra la bellezza del territorio e il tema trattato".

Un altro tema portante centrale è l'omosessualità giovanile "perché – continua Locatelli – l'omofobia è molto diffusa tra gli adolescenti. Tra ragazzi, di qualunque provenienza, quando ci si vuole insultare si fa riferimento all'orientamento sessuale. Abbiamo scoperto che i tentativi di suicidio fra ragazzi gay sono molto più alti che tra gli eterosessuali. Ci sembrava importante portare questo argomento in superficie e parlarne".
Locatelli nel cast ha mescolato interpreti d'esperienza e non professionisti: "Ho chiesto a tutti un atto d'umiltà, di non recitare e di portare pezzi di realtà all'interno del film, dimenticando lo stile di recitazione delle accademie o da fiction".
Mattia De Gasperis aggiunge che "è stato molto utile a tutti noi, il lavoro durato mesi per delineare i personaggi. Abbiamo portato nei nostri personaggi piccole cose che ci appartengono”.
Per il regista "se vuoi portare la vita vera nel cinema, un film di fiction deve essere per forza contaminato dalla realtà e un documentario dev'essere contaminato da un po' di fiction".

Calendario proiezioni del film Il primo giorno d’inverno

Milano - Panoramica: i film di Venezia a Milano

Cinema Mexico, via Savona, 57
Venerdì 12 settembre ore 20.30 (regista e attori in sala)

Plinius Multisala, viale Abruzzi, 28/30
Domenica 14 settembre ore 15.15
Domenica 14 settembre ore 20.00 (regista e attori in sala)

Roma - Da Venezia a Roma

Multisala Barberini, piazza Barberini, 24
Martedì 16 settembre ore 18.00

Brescia - Venezia>Brescia

Nuovo Eden, via Nino Bixio, 9
Martedì 16 settembre ore 20.30 e 22.30 (regista e attori in sala)

Per informazioni

Il sito ufficiale del film
http://www.ilprimogiornodinverno.it/

Agis Lombarda
http://www.lombardiaspettacolo.com/

Agis e Anec Lazio
http://www.agisanec.lazio.it/

Per foto ad alta risoluzione e pressbook
http://www.ilprimogiornodinverno.it/stampa.html

Lunedì, 8 Settembre, 2008 - 10:55

Milano: Cuore Nero batte fiero, piu' forte di prima!

Milano: Cuore Nero batte fiero, più forte di prima!

 
Cuore Nero nasce come luogo e momento di aggregazione trasversale dei giovani della destra radicale ed identitaria milanese.  La sede doveva essere aperta l’anno scorso, in Viale Certosa, ma l’odio e la violenza comunista lo impedirono nel modo più infame: un vile attentato terroristico incendiò e distrusse completamente l’edificio, prima della sua inaugurazione. Da “uomini in piedi sopra le rovine”  i baldi giovani patrioti di Cuore Nero, reagirono con estrema fermezza ed intelligenza politica, respingendo ogni provocazione e confermando la loro intenzione di aprire un vero centro sociale in quel quartiere di periferia. Sabato scorso, a solo duecento metri da dove avvenne il vigliacco attentato, Cuore Nero ha mantenuto fede alla parola data, inaugurando, in Via Pareto, la propria nuova sede, regolarmente comprata e sistemata solo grazie alla determinazione ed alla fede ideale, all’impegno economico ed al lavoro dei suoi militanti e simpatizzanti.
Nel corso della giornata sono intervenute oltre trecento persone, fra i quali, praticamente tutti i più noti esponenti e storici militanti della destra milanese e lombarda. Ricordiamo, fra gli altri: Carlomanno Adinolfi, Roberto Baggio (Dirigente de La Destra e Consigliere Comunale di Legnano), Marco Battara (Editore ed animatore dello Spazio Ritter), Renato Bordonali (Proprietario della Libreria Isola del Sole e Dirigente della Fiamma Tricolore), “Darietto”, Dario Buzzi (Presidente della Unione Nazionale Combattenti della RSI di Milano), Duilio Canu (Dirigente Nazionale di Forza Nuova e responsabile del Presidio di Milano), Dario Casorati, Rino Demango “Banana” (responsabile di Destra Rhodense), “Francone”, “Giorgione”, Lino Guaglianone (promotore di Comunità in Movimento), il “Barone Nero”  Roberto Jonghi Lavarini (Presidente del Comitato Destra per Milano, tra i fondatori di Cuore Nero), “Lothar”, “il Professore” Andrea Malerba, Maurizio Murelli (Editore ed animatore della Rivista Orion), Silvio Olivetti (Responsabile di Casa Pound Italia in Lombardia) ed altrettanti che non desiderano essere citati.. A titolo personale, anche diversi Consiglieri di Zona ed esponenti politici locali (di Alleanza Nazionale, della Lega Nord e de La Destra) ed amici rappresentanti di praticamente tutti i gruppi del tifo calcistico (interista, milanista e juventino), del rugby e dell’hockey su ghiaccio, sono passati a salutare il carismatico ed infaticabile Presidente di Cuore Nero, Alessandro “Todo” Todisco. Ma la presenza, certamente più gradita, è stata quella delle decine di cittadini del quartiere che sono spontaneamente venuti a portare la propria solidarietà ed ad esprimere la propria stima e simpatia.
Quella di sabato è stata una giornata di festa, di vera amicizia e forte cameratismo, l’inaugurazione si è svolta in modo assolutamente pacifico ed ordinato, in un clima gioioso e goliardico, fra canti, brindisi e cori da stadio. A mezzanotte la sede è stata chiusa per non recare disturbo ai vicini ed il marciapiede di fronte perfettamente ripulito dalla spazzatura. Ancora una volta, i Camerati di Cuore Nero hanno dimostrato il proprio stile, la propria educazione, la propria civiltà.
Niente a che vedere con i “vicini rossi” dell’estrema sinistra comunista che da anni occupano abusivamente i ruderi della cascina denominata Torchiera. Sabato i soliti (Rifondazione Comunista, Anpi, Leonkavallo e compagni vari) riunitisi in un sedicente “comitato antifascista” hanno inscenato un penoso e grottesco presidio davanti al Cimitero Maggiore  che dagli insulti contro “i fascisti” (Berlusconi, la Moratti, De Corato e la Lega compresi), in nome della “democrazia”, e sfociato nella solita violenza bestiale, con il lancio di sputi, oggetti, petardi, fumogeni e bombe carta contro le Forze dell’Ordine (ovviamente etichettate e catalogate anch’esse come “fasciste”).
I cittadini della zona hanno potuto vedere entrambe le manifestazioni e, naturalmente, notare il differente modo di porsi, senza il filtro distorto della stragrande maggioranza dei giornali che (tranne, grazie a Dio, Libero Quotidiano ed Il Giornale) hanno fatto delle ricostruzioni “incredibilmente” distorte e faziose (i peggiori sono stati sicuramente La Stampa e La Repubblica), amplificando la “provocazione” del Consigliere di Zona 8 della Lega Nord, Costante Ranzini, che ha, semplicemente e legittimamente, chiesto lo sgombero del Torchiera e la pronta reazione del Servizio d’Ordine di Cuore Nero che ha giustamente allontanato dalla conferenza stampa due provocatori di Indimedya venuti a fotografare e schedare gli intervenuti.
Cuore Nero ha finalmente una sua sede dove si svolgeranno molteplici iniziative (sociali, culturali, sportive, ricreative e di volontariato) aperte a tutti i simpatizzanti di destra, ai giovani milanesi ed a tutta la cittadinanza, nel pieno rispetto della legalità e della convivenza civile. Per essere costantemente informati basta consultare il sito ufficiale della associazione: www.cuorenero.org.
Milano, 7 settembre 2008
A cura della
Agenzia Stampa DestraInForma
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Prima Pagina di Comincialitalia - il giornale che scrivi TU!
POLITICA: LA SPERANZA E' DI DESTRA

Nasce Cuore nero, a Milano finalmente qualcosa di destra (di Donatella Papi)

Roma 7 Settembre 2008 ore 16:34
Ieri sera, lette sull'Unità e sentite nei tiggì di sinistra, le cronache delle proteste sull'apertura del circolo di estrema destra di Milano "Cuore nero" mi sono chiesta quanto corti fossero i capelli dei promotori?
Perchè se sono teste rasate sono fasci, se hanno i capelli un centimetro sono nazi, se sono chiome sono gay. Questa è omologazione ottusa. E mentre pensavo ciò sul video passava un rasta. Questo chi è? E perchè un rasta è buono che invece potrebbe avere le pulci e attaccarle a tutti?
Insomma si può etichettare una persona per la lunghezza dei capelli? Io dico che è banale e riduttivo, si rischia di sbagliare. E mi è parsa una grande montatura a scopo di sommossa la protesta dei centri sociali e dei gruppi sedicenti antifascisti, che hanno mobilitato persino forze dell'ordine in tuta e casco. C'era bisogno di far figurare così il nostro Paese nei tiggì italiani visti in tutto il mondo? Ma non ha ragione Veltroni quando dice "ci stiamo dando la zappa da soli"? Allora perchè non la smettono di fare montature, di raccontare bugie, di dare ad altri colpe che non hanno? Basta basta. Sono cresciuta con questo obbligo all'odio verso la destra per avere la patente di democratica, come fossimo tutti ex partigiani. Di botte e catene è stata piena la mia giovinezza, voglio morire come nelle favole... dove alla fine vissero tutti felici e contenti.
Inoltre ad ascoltarli i promotori del circolo "Cuore nero" mi sono sembrati ragazzi seri, educati, parlavano l'italiano. Anzi ce ne fossero altri, mi piacerebbe aprissero altri centri. Io senza destra non so vivere. Mi manca tutto. E anche il mio cuore è nero. Di paura, di preoccupazione, di rabbia talvolta per le stupidaggini che fanno alcuni. Sono stufa di questa dittatura della sinistra che decide cosa devo pensare e persino le lunghezze dei capelli politici. Ma vadano a fare i polli che altro non sono...
Faccio i migliori auguri a quelli di "Cuore nero", giovani e meno giovani. Che siano orgogliosi di essere di estrema destra. Dio solo sa da quelle parti quanto futuro è stato rubato a molti prima di loro, che hanno pagato un prezzo alto per una politica che politica poi non era. Non possiamo ridare loro ciò che è stato loro rubato. Ma possiamo dare un futuro alla destra. Questo sì.
Fate presto. Fate bene. Fate molto. Siamo tanti, Cuore nero.
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Le ultime notizie

CUORE NERO, ESPONENTI: "RESIDENTI DALLA NOSTRA PARTE"

"I residenti in questo quartiere stanno dalla nostra parte". Lo scrivono gli esponenti di Cuore Nero in un volantino che hanno letto nel corso di una conferenza stampa, sostenendo di essere stati vittime di una campagna mediatica denigratoria e presentando il loro programma. "A chi serve ribadire che siamo un circolo neofascista? - si lamentano -. Per carità non è che ce ne vergogniamo, ma ci sembra di cogliere la malafede in chi ha voluto liquidarci, con un'etichetta, per darci in pasto all'opinione pubblica".
(omnimilano.it)  (06 settembre 2008 ore 19:11)
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Alta tensione, oggi apre Cuore nero
di Giannino della Frattina 
(IL GIORNALE)
    Giornata ad altissima tensione in zona Certosa. L’ultima volta, era l’11 aprile del 2007, finì con una bomba incendiaria ad alto potenziale che distrusse completamente i locali la notte prima dell’inaugurazione. Oggi Cuore Nero, il primo centro sociale di destra a Milano, ci riprova, inaugurando ufficialmente la sua nuove sede. Appuntamento (come si legge nel sito ufficiale www.cuorenero.org) alle 17 in via Pareto, in zona Cimitero Maggiore. E proprio nel piazzale, per tenere alta la tensione, ci sarà anche questa volta, e fin dalle ore 15, il presidio organizzato dal sedicente Comitato antifascista di zona 8. In realtà i componenti del centro sociale Torchiera, occupato dai no-global duri e puri che promettono battaglia per impedire l’apertura del circolo culturale fondato da Alessandro «Todo» Todisco e da Roberto Jonghi Lavarini, presidente del Comitato Destra per Milano che sottolinea come la nuova sede sia stata «regolarmente comprata e sistemata con il solo contributo degli iscritti e simpatizzanti di Cuore Nero, a differenza dei ruderi della cascina denominata Torchiera, abusivamente occupati da quelli della estrema sinistra comunista». E in un comunicato chiede al sindaco Letizia Moratti e al centrodestra lo sgombero e l’abbattimento immediato della cascina. «Al suo posto si costruisca un asilo nido o un centro anziani per il quartiere». Per ora ci sono l’inaugurazione e il presidio antifascista che si fronteggeranno, c’è da aspettarselo, fino a notte fonda tra le straordinarie misure di sicurezza messe in campo da questura e prefettura.
    Venerdì, 5 Settembre, 2008 - 18:44

    FORUM Umanista a Milano "Mossa vincente"

    La  forza  della nonviolenza

    UN EVENTO INTERNAZIONALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA| ingresso aperto a tutti con contributo liber
    Inaugurazione venerdì 17 ottobre, ore 15:00

    Partecipano tra gli altri :
     Angelo Baracca | Paolo Bolognesi | Rita Borsellino | Maria Cuffaro

    Manuela Dviri Vitali Norsa | Claudio Fracasso | Pina Grassi | Hans Kristensen | Giovanni Impastato

    Mohammed Bakri | Luisa Morgantini | Ottavia Piccolo | Giorgio Schultze

    con il patrocinio di si ringrazia

    UNA MOSSA VINCRT DIRECTOR | MASSIMILIANO SEMINARA FOTO | PAOLO CARDILE

    Comune

    di Cinisello Balsamo
    Provincia
    di Ferrara
    Provincia
    di Rovigo
    un evento realizzato
    grazie al supporto di
    Provincia
    di Pesaro e Urbino
    Comune
    di Milano
    Comune
    di Agrate

    Venerdì, 5 Settembre, 2008 - 18:32

    Pacchetto Sicurezza


    zona Rogoredo  Milano  (fotografia  fatta da Donatella C.)

    Dopo l’approvazione del “pacchetto sicurezza” gli interventi a tutto campo della polizia si sono intensificate.
    Spesso controllori e vigili salgono sugli autobus a far dei controlli diretti in particolare contro gli immigrati. Ora è anche arrivato l’esercito. Tutti accusano i cittadini immigrati di essere clandestini ma nessuno dice che la  clandestinità è tutta responsabilità del governo. Quelli che governo, mass media e settori di popolazione chiamano “clandestini” sono persone che lavorano ma che non possono regolarizzarsi perché la legge sull’immigrazione non lo permette. Molti italiani che si lamentano (ipocritamente) del pericolo “clandestini” hanno poi un “clandestino” alle loro dipendenze che lavora nelle loro fabbriche, cura i loro figli e i loro genitori.
    Questo testo è un intento di far conoscere ai cittadini immigrati, ma non solo, cosa la polizia può fare e cosa non può fare affinché si possano denunciare gli eventuali abusi. Il testo è stato prodotto grazie al lavoro degli avvocati di “Supporto legale contro il razzismo". L’associazione Arci Todo Cambia ha contribuito alla sua realizzazione.
    info: controilrazzismo@yahoo.ittodo.cambia@libero.it

    Giovedì, 4 Settembre, 2008 - 23:28

    Ancora materne: perchè non sono accettabili le scuse della Moioli

    La qualità della vita delle donne milanesi?…parole, parole, parole…..!
    “I genitori che protestano sono sempre i soliti quattro gatti….ma la maggioranza sta dalla mia parte” (Moioli, 2 settembre 2008).
    Ma come si permette un assessore – anzi, una assessora - di esprimersi in questo modo nei confronti di cittadini e cittadine che non fanno altro che rivendicare un loro legittimo diritto! Quale astio, quale arroganza guidano le sue parole! Quella stessa arroganza, indifferenza e totale disattenzione in realtà alla base delle azioni (o meglio – delle non-azioni) nei confronti delle donne della nostra città.
    Sì, perché è facile – quando serve - sottolineare con soddisfazione che Milano presenta il più alto tasso di attività e di occupazione femminile in Italia; che qui le donna occupano posti di prestigio e di potere….e poi? Poi si gestiscono i servizi per l’infanzia come se non si sapesse che l’organizzazione di cura dei bambini continua a ricadere soprattutto sulle spalle delle donne; che, quindi, più degli uomini hanno il problema di gestire la difficile conciliazione tra i tempi del lavoro retribuito e i tempi per la gestione familiare; situazione che, fra l’altro, tende ovviamente a penalizzare in misura maggiore quelle famiglie e quelle donne che si trovano in condizioni economiche più disagiate e che non possono contare su aiuti esterni o parentali.
    L’azione dell’amministrazione nei confronti delle donne è totalmente fallimentare sotto questo profilo. Di politica dei tempi – spesa ai quattro venti in campagna elettorale proprio per migliorare la qualità della vita delle donne milanese – non se ne è mai sentito parlare. Anzi, con un certo sarcasmo, potremmo dire che questo assessorato agisce in totale spregio del tempo – del tempo delle cittadine e dei cittadini si intende – adottando decisioni sempre in ritardo e all’ultimo momento.
    Giovedì, 4 Settembre, 2008 - 10:14

    CHIUDE L’AMBULATORIO DI VIA DE PRETIS 3

    CHIUDE L’AMBULATORIO DI VIA DE PRETIS 3
    L’ambulatorio medico di via De Pretis 3– al quartiere S.Ambrogio II° - chiude per decesso della titolare, dopo alcuni mesi di funzionamento con una sostituta.
    Dopo alcuni anni – oltre 30 – in cui l’ambulatorio medico al quartiere S.Ambrogio II° ha svolto oltre che un servizio medico anche un servizio sociale per i numerosi anziani del quartiere, il prossimo 9 settembre chiude perché l’Asl di zona non ha intenzione – dopo il decesso della titolare – di bandire una nuova graduatoria che lo assegni a un nuovo medico.
    E’ stata inviata  anche la disdetta all’Aler per i locali occupati.
    I cittadini – solo un centinaio su oltre 1000 assistiti – hanno ricevuto in questi giorni dall'Asl una lettera nella quale li si avvertiva di darsi da fare per scegliersi un nuovo medico.
    Da notare che la maggior parte dell’utenza di questo ambulatorio è composta da gente perloppiù anziana con gravi problemi di salute e molti anche motori.
    L'Asl, inoltre, in un’altra lettera inviata al presidente del Consiglio di Zona 6 fa sapere che gli altri ambulatori di zona – operanti nei pressi di via De Pretis, il pù vicino dei quali  è a oltre 800 mt in linea d’aria- possono facilmente assorbire gli assistiti di via De Pretis. Il che è tutto da verificare. Alcuni medici interpellati hanno dimostrato disponibilità ad accogliere non più di 40-50 assistiti.
    Da subito è stata interessata, da parte del Comitato S.Ambrogio II°, la commissione Servizi Sociali del CdZ6. Il presidente Uniti, a cui va dato atto di essersi mosso tempestivamente  e con grande sensibilità, ha convocato la commissione ieri sera, 3 settembre: erano presenti anche un centinaio di assistiti dell’ambulatorio, nonché il comitato di quartiere.
    L’impegno preso dal presidente - a nome della commissione i cui consiglieri, sia di maggioranza che di  opposizione si sono trovati tutti d’accordo- è stato quello di interpellare l’indomani mattina la Asl competente per trovare le soluzioni ad un problema oltre che medico anche sociale. L’ambulatorio secondo un parere unanime dei consiglieri deve rimanere aperto e non si può dire ai cittadini arrangiatevi. Nel contempo il Cdz dovrebbe inviare una diffida all’Aler affinchè non cambi la destinazione d’uso dei locali.
    Del caso sarà coinvolta anche la Regione, competente in materia sanitaria.
    Alla commissione di ieri sera la Asl invitata non è intervenuta, dimostrando poca sensibilità e "disprezzo" dell’Istituzione decentrata; era presente invece il direttore dell’assessorato alla Salute del Comune di Milano che ha preso a cuore la questione e che  sensibilizzerà l’assessore.
    Quello che non si capisce è la cecità della ASL che, probabilmente per problemi di cassa, rinuncia aoffrire un servizio utile al quartiere, agli anziani, alle persone in difficoltà e con gravi problemi di salute e motori.
    Da ultimo, il Comitato S.Ambrogio II° ha dichiarato che metterà in atto tutte le forme di protesta atte a ottenere il mantenimento dell'ambulatorio di via De Pretis, non escludendo un'iniziativa sotto le finestre della ASL di p.zza Bande Nere. 
    A.Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo

    Giovedì, 4 Settembre, 2008 - 10:08

    VACANZE ROVINATE ? VI ASSISTE ASSOCONSUMATORIMILANO

    Associazione Consumatori Milano assiste tutte le persone che hanno avuto disguidi, fregature, disagi e danni durante le vacanze
    Basta telefonare allo 02.3658.4444 o scrivere a info@assoconsumatorimilano.it

    Milano, 4 settembre 2008                                                                      AssoConsumatoriMilano

    Martedì, 2 Settembre, 2008 - 15:48

    PERCHE' LE SCUOLE MATERNE APRONO L' 8 SETTEMBRE

    Associazione federata in
    ASSOCIAZIONE CONSUMATORI ITALIA

    COMUNICATO STAMPA

    AssoconsumatoriMilano:
    Ecco perché a Milano le Scuole Materne aprono in ritardo

    3mila insegnanti, 21mila bambini. 21mila, esattamente 7 volte di più. Eppure l'Assessore Moioli sostiene che non le sembra corretto fare un torto simile agli educatori. Quale torto?

    Molto semplice. Le maestre sono già presenti nelle scuole materne da lunedì 1° settembre per occuparsi della programmazione. Data l' emergenza, perchè non accogliere i bambini 3 ore giovedì e 3 venerdì, dalle 9 alle 12 ?

    Un modo per andare incontro ai genitori che, da un momento all'altro, sono stati avvisati che le scuole materne avrebbero aperto i battenti l'8 settembre e non il 2 come era stato comunicato dal Comune nel mese di luglio. Un modo per chiedere scusa e dimostrare che si sta facendo il possibile.

    Non si sta facendo il possibile. Arte del rimando in perfetto stile. Tanto lunedì tutto ricomincerà e i milanesi si dimenticheranno presto dell' accaduto,  degli errori, dei disagi.

    Gli insegnanti sono ognuno al proprio posto, operativi. La CGIL è d'accordo con la nostra proposta. Scuole materne aperte giovedì e venerdì mattina dalle 9 alle 12.

    Se solo fosse d'accordo la Moioli...                                                                                                               

    AssoconsumatoriMilano 
    Milano, 2 settembre 2008
     
    Viale Ranzoni, 21  –  20149 Milano —  tel: 02 365 999 99 — 02 365 84 444 — CF/P. Iva 05145000963 — info@assoconsumatorimilano.it – Stampa 3487806248

    Martedì, 26 Agosto, 2008 - 19:57

    FILIERA AGROALIMENTARE LUNGA AUMENTA I PREZZI ? TAGLIAMOLA !

       
        Associazione federata in
    ASSOCIAZIONE CONSUMATORI ITALIA
     
    COMUNICATO STAMPA
     
    AssoconsumatorItalia:
    Il Governo autorizzi i grossisti alla vendita al dettaglio dei prodotti della spesa e riduca l’ Iva ai commercianti virtuosi.
     
    La irricevibile e spudorata proposta del Codacons che tende alla diminuzione forzata dei prezzi e contemporaneamente allo sciopero della spesa fin’ ora, ovviamente, dimostratosi fallimentare, ci induce a lanciare, abbandonando il pudore, anche la nostra proposta.
     
    AssoConsumatorItalia chiede al Governo di concedere ai grossisti di beni di prima necessità di vendere tali beni anche al dettaglio, vale a dire ai singoli cittadini.
     
    AssoConsumatorItalia chiede inoltre al Governo la riduzione dell’ Iva fra il 2% ed il 5% a quei commercianti virtuosi che, informatane l’ l’ Amministrazione del proprio Comune, riducano sino al 10% i prezzi di vendita dei propri prodotti a qualsiasi categoria appartengano.
     
    I controlli del caso verranno affidati alla Polizia Annonaria di ciascun Comune.
     
    Mister Prezzi e le Organizzazioni dei Consumatori avranno possibilità di interventi mirati (il primo) e di opportune segnalazioni (le seconde).
     
    AssoConsumatorItalia                                                                                                  26 agosto 2008
    Viale Ranzoni, 21  –  20149 Milano —  tel: 02 365 999 99 — 02 365 84 444 — CF/P. Iva 05145000963 — info@assoconsumatorimilano.it – Stampa 3487806248
                       
     

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