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Giovedì, 4 Settembre, 2008 - 10:14

CHIUDE L’AMBULATORIO DI VIA DE PRETIS 3

CHIUDE L’AMBULATORIO DI VIA DE PRETIS 3
L’ambulatorio medico di via De Pretis 3– al quartiere S.Ambrogio II° - chiude per decesso della titolare, dopo alcuni mesi di funzionamento con una sostituta.
Dopo alcuni anni – oltre 30 – in cui l’ambulatorio medico al quartiere S.Ambrogio II° ha svolto oltre che un servizio medico anche un servizio sociale per i numerosi anziani del quartiere, il prossimo 9 settembre chiude perché l’Asl di zona non ha intenzione – dopo il decesso della titolare – di bandire una nuova graduatoria che lo assegni a un nuovo medico.
E’ stata inviata  anche la disdetta all’Aler per i locali occupati.
I cittadini – solo un centinaio su oltre 1000 assistiti – hanno ricevuto in questi giorni dall'Asl una lettera nella quale li si avvertiva di darsi da fare per scegliersi un nuovo medico.
Da notare che la maggior parte dell’utenza di questo ambulatorio è composta da gente perloppiù anziana con gravi problemi di salute e molti anche motori.
L'Asl, inoltre, in un’altra lettera inviata al presidente del Consiglio di Zona 6 fa sapere che gli altri ambulatori di zona – operanti nei pressi di via De Pretis, il pù vicino dei quali  è a oltre 800 mt in linea d’aria- possono facilmente assorbire gli assistiti di via De Pretis. Il che è tutto da verificare. Alcuni medici interpellati hanno dimostrato disponibilità ad accogliere non più di 40-50 assistiti.
Da subito è stata interessata, da parte del Comitato S.Ambrogio II°, la commissione Servizi Sociali del CdZ6. Il presidente Uniti, a cui va dato atto di essersi mosso tempestivamente  e con grande sensibilità, ha convocato la commissione ieri sera, 3 settembre: erano presenti anche un centinaio di assistiti dell’ambulatorio, nonché il comitato di quartiere.
L’impegno preso dal presidente - a nome della commissione i cui consiglieri, sia di maggioranza che di  opposizione si sono trovati tutti d’accordo- è stato quello di interpellare l’indomani mattina la Asl competente per trovare le soluzioni ad un problema oltre che medico anche sociale. L’ambulatorio secondo un parere unanime dei consiglieri deve rimanere aperto e non si può dire ai cittadini arrangiatevi. Nel contempo il Cdz dovrebbe inviare una diffida all’Aler affinchè non cambi la destinazione d’uso dei locali.
Del caso sarà coinvolta anche la Regione, competente in materia sanitaria.
Alla commissione di ieri sera la Asl invitata non è intervenuta, dimostrando poca sensibilità e "disprezzo" dell’Istituzione decentrata; era presente invece il direttore dell’assessorato alla Salute del Comune di Milano che ha preso a cuore la questione e che  sensibilizzerà l’assessore.
Quello che non si capisce è la cecità della ASL che, probabilmente per problemi di cassa, rinuncia aoffrire un servizio utile al quartiere, agli anziani, alle persone in difficoltà e con gravi problemi di salute e motori.
Da ultimo, il Comitato S.Ambrogio II° ha dichiarato che metterà in atto tutte le forme di protesta atte a ottenere il mantenimento dell'ambulatorio di via De Pretis, non escludendo un'iniziativa sotto le finestre della ASL di p.zza Bande Nere. 
A.Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo