La Lista Fo a fianco della scuola pubblica
La Lista Fo è a fianco degli studenti, dei ricercatori, degli insegnanti e dei genitori nella difesa della scuola pubblica.
Per la democrazia
Se non ora quando. Aggiornamento adesioni appello
Se non ora quando?
Comunicato ANPI Nazionale
COMITATO NAZIONALE
promulgazione, tornano le leggi razziali
L’ANPI è schierata con tutte le forze sociali che in questi
giorni si stanno mobilitando pacificamente per una scuola
libera e giusta, conforme ai principi costituzionali.
La mozione approvata dalla maggioranza che istituisce
classi separate, per i bambini immigrati e per quelli italiani,
ben lontana dall’avviare un processo di integrazione nel
nostro Paese, di fatto legalizza la discriminazione. A 70 anni
dalla promulgazione delle leggi razziali, è inconcepibile e
lesivo dei diritti civili faticosamente conquistati ripercorrere
una storia sciagurata e sotterrata dalla democrazia.
Roma, 22 ottobre 2008
Se non ora quando? aggiornamento adesioni appello
Se non ora quando?
Appello della Lista Uniti con Dario Fo per Milano
per una Commissione d'inchiesta sul fenomeno della corruzione e della mafia nel territorio milanese
A Milano la mafia esiste. I fatti dimostrano che nella "capitale finanziaria" la corruzione persiste in modo invasivo. Vincenzo Macrì, componente della Direzione Nazionale Antimafia, assicura che "Milano è la vera capitale della "ndrangheta". Si parla anche di mafia, camorra, sacra corona unita. A testimoniarlo sono fatti giuridicamente sottoposti a procedimenti penali ancora in corso. Politica ed economia intessono relazioni pericolose con esponenti delle cosche.
Diversi sono stati gli omicidi di stampo mafioso commessi negli ultimi mesi, ricordiamo per ultimo Cataldo Aloisio, 34 anni, freddato nel Nord Ovest di Milano da un colpo di pistola alla nuca.
Come spiega Gianni Barbacetto, un potere non più occulto si è insediato nella città e come una idra multitentacolare tende a pervaderne il tessuto sociale, economico e politico.
L'emergenza in città viene indirizzata verso i Rom, oppure verso i furti e le rapine che sono in netto calo negli ultimi anni: il resto non sussiste. Non si comprende che spesso la microcriminalità esiste perché esiste la macrocriminalità delle organizzazioni mafiose.
La mafia a Milano, come scrive nel suo libro Giampiero Rossi, permane ormai da tempo in diversi settori: dai piccoli spacciatori sulla strada ai consulenti finanziari, ai commercialisti, ai direttori di banca negli uffici "ovattati" del centro cittadino, capitale del "business".
La macrocriminalità ricicla il denaro che gli viene fornito da una certa finanza bancaria e di borsa che, pur non essendo organica alla "cosca", rimane complice di un sistema di corruzione e di inquinamento della libera concorrenza.
La mafia è un problema culturale, asserisce Giovanni Impastato, fratello di Peppino. E anche nel Nord la cultura dominante è quella dell'illegalità.
Occorre creare una Commissione di controllo sugli appalti dell'EXPO, una commissione speciale d'inchiesta sugli interessi mafiosi attivi nel territorio cittadino: la proposta giace in Consiglio Comunale, nonostante l'apprezzamento trasversale che ha ottenuto.
La società civile, l'associazionismo per la legalità, Don Gino Rigoldi, Libera, intellettuali e uomini di cultura hanno più volte avanzato la proposta, anche precedentemente all'assegnazione dell'EXPO a Milano. Ma l'amministrazione è sempre apparsa sorda di fronte a una richiesta corale di fare fronte all'emergenza dell' illegalità mafiosa, corrosiva della convivenza civile e sociale della nostra città.
Occorre subito attivare ogni forma utile a riportare a Milano la cultura della legalità, che è cultura di democrazia, giustizia sociale ed eguaglianza.
Ti chiediamo di aderire a questo appello che alcune cittadine e cittadini indirizzano all'Amministrazione Comunale affinché si chieda subito e si approvi una Commissione d'Inchiesta sul fenomeno della corruzione e della mafia a Milano, coerentemente con quanto sostenuto da più relatori nell'incontro in memoria di Peppino Impastato, tenutosi proprio a Palazzo Marino il 16 settembre 08.
Invia la tua adesione all'indirizzo listafoappello@gmail.com scrivendo:
aderisco all'appello " Se non ora quando? Appello per una Commissione d'inchiesta sul fenomeno della corruzione e della mafia nel territorio milanese da inviare all'Amministrazione Comunale di Milano".
Adesioni finora pervenute
Basilio Rizzo, Luciano Muhlbauer, Alessandro Rizzo, Paolo Cagna Ninchi, Amalia Navoni, Antonella Fachin, Franco Brughiera, Raffaele Taddeo, Sergio Segio, Tommaso Zampagni, Thomas Schmid, Marco Bersani, Paolo Azioni, Vanni Mirandola, Nello Vescovi, Liborio Francesco Cozzoli, Luisa Spinoso, Renata Sparacio, Francesco Pedrazzi, Giulio Cengia, Guido Gavazzi, Maria Carla Baroni, Alessandro Cangemi, Anna Alziati, Angelo Valdameri, Vincenzo Viola, Rossana Campisi, Fabrizio Casavola, Francesca Mileto Fausto Marchesi, Aligi Maschera, Christian Elevati, Loredana Fantini, Roberto Brambilla, Rolando Mastrodonato, Valerio Imbatti, Aldo Rossetti, Luigi Candreva, Alessandro Guido, Eleonora De Bernardi, Cristina Agosti, Piero Basso, Enrica Torretta, Roberto Cagnoli, Ida Alessandroni, Giampaolo Ferrandini, Ersilia Monti, Stefano Panigada, Giacomo Sicurello, Mirella De Gregorio, Luigi Campolo, Empirio Vito, Emanuele Gabardi, Vincenzo Vasciaveo, Edda Boletti, Saverio Benedetti, Silvano Pasquini, Fabio Ricardi, Camillo Gama Malcher, Cristina Benato, Edgardo Bernasconi, Claudio Armellini, Silvia Biassoni, Pietro Zanisi, Emanuele Concadoro, Mariateresa Lardera, Grazia Casagrande, Simona Platè, Gabriella Bendetti, Enzo Bensi, Massimo Gentili, Stefania Cappelletti, Mercedes Mas, Davide Frigerio, Giovanni Amico, Giogo Nobili, Rosanna Gatti, Andrea Sanclemente, Gabriella Grasso, Paolo Meyer, Giuliana Nichelini, Silvio Agnello, Luca Ariano
Acqua e profitto privato: DUE DOMANDE AL MINISTRO TREMONTI
DUE DOMANDE AL MINISTRO TREMONTI
di Emilio Molinari (presidente del Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull'Acqua)
(tratto da “Lavori in Corso” n. 125, il periodico online dell'Associazione Culturale Punto Rosso.)
Lunedì 20 settembre, il ministro Tremonti intervistato dal Corriere della Sera, parla di valori simbolici e spirituali che rendono insostituibile l'acqua, da cui sorge la vita stessa: "Acqua e cibo non sono da abbandonare alla logica del profitto privato ... non sono problemi di sola tecnologia, risolvibili con la scienza, ma sono i problemi della politica e della morale ... l'efficienza economica ha poco o nulla a che fare con il soddisfacimento dei bisogni primari ... ".
Sono le parole del movimento dell'acqua, di migliaia di cittadini e di centinaia di sindaci, impegnati nell'impedire la messa sul mercato di questo bene comune e la privatizzazione dei servizi idrici.
Stanno scritte in una legge d'iniziativa popolare, firmata da 400.000 cittadini e consegnata al Parlamento nel 2007, nella quale i servizi idrici non sono considerati di carattere economico ma, nello spirito dell'art. 43 della Costituzione, stanno nella sfera dell'interesse generale, da gestire pubblicamente.
Bene, sig. ministro, lei ci conferma nelle nostre convinzioni, anche quando mette in guardia dall'idea che il mercato sia la risposta alla domanda di Diritti fondamentali. Ha detto cose che nessun politico italiano ha finora pronunciato, ma è in grossa contraddizione con il suo ruolo.
Il 6 agosto, la legge 133 presentata dal suo governo e votata all'unanimità dal Parlamento, ha definito tutti i servizi pubblici locali, compresa l'acqua, di carattere economico e ha reso obbligatorio per Comuni, Province e ATO, privatizzare, entro il 31 dicembre del 2010, tutti i servizi pubblici locali del nostro paese, compresi i servizi idrici.
Tutti i servizi pubblici tolti alla gestione degli enti locali e consegnati a poche Spa italiane, a banche e a due multinazionali francesi.
E' un fatto storico che merita una discussione pubblica.
L'acqua diventa una merce quotata in borsa: ACEA, IRIDE, HERA, A2A, SUEZ, VEOLIA, le loro fusioni, le banche e "i fondi" domineranno il mercato idrico e dei servizi italiano.
Ma se i Comuni non gestiscono più beni comuni e servizi essenziali, se si cancella un pezzo di storia dei municipi e delle municipalizzate, cosa diventa la democrazia? E i sindaci? Giocheranno in borsa con derivati e titoli spazzatura, venderanno il territorio per fare cassa, gestiranno la paura e l'ordine pubblico?
Questo non è interesse generale e primato della politica, di cui lei parla.
Che senso ha parlare di "svolta storica del federalismo fiscale" senza beni comuni, senza servizi pubblici da gestire da parte delle comunità locali?
Sig. ministro, si stanno intrecciando tre crisi che rischiamo di diventare una terribile crisi di civiltà:
• la crisi economica e finanziaria;
• la crisi delle risorse, di cui acqua e cibo sono gli aspetti più evidenti (un miliardo di profughi idrici e 820 milioni di contadini della sussistenza cancellati);
• la crisi della democrazia, che nasce dalla paura di questo miliardo di assetati e affamati e dalla privatizzazione della politica e delle istituzioni prigioniere della borsa e delle lobby economiche e criminali.
Il crollo finanziario altro non è che il fallimento delle privatizzazioni e dell'idolatria dell'efficienza, efficacia, economicità del privato e del mercato. E' una catastrofe da anni '30 si è detto, ma dell'ubriacatura delle privatizzazioni nessuno fa cenno, nessuno si scusa.
Allo Stato, al quale si è chiesto di ritirarsi dall'economia, al denaro pubblico, introvabile per riparare reti idriche, fare sanità, scuola, servizi essenziali, si chiede di salvare l'economia dell'azzardo, affermando il primato dell'investitore su quello del cittadino.
Miliardi, che richiederanno nuovi tagli alla spesa pubblica, nuove privatizzazioni, un ulteriore declino della partecipazione.
Non pretendo di formulare proposte per la crisi in atto, resto sul terreno da lei indicato dall'intervista: acqua e cibo. Ricordare gli anni '30 - però - dovrebbe far pensare a un nuovo New Deal e a un nuovo Welfare, a investimenti pubblici per servizi essenziali gestiti localmente, in modo partecipato, dai cittadini, con i quali rilanciare l'occupazione.
Sig. ministro, in molte parti del mondo sull'acqua si sono messi forti vincoli: in America Latina le Costituzioni dichiarano l'acqua non mercificabile, la municipalità di Parigi se ne riprende la gestione, la Svizzera la dichiara monopolio di Stato, in Belgio, Austria, Olanda, persino negli USA, l'acqua è pubblica.
L'acqua non è un bene di carattere economico, lei l'ha confermato, ma coerenza vuole che almeno:
• si scorpori il servizio idrico dalla legge 133 e si apra una discussione sui servizi di interesse generale (art. 43 della Costituzione) e sulla legge di iniziativa popolare del movimento;
• si intervenga con un piano di investimenti pubblici per rinnovare l'intera rete idrica italiana che disperde il 35% della preziosa acqua;
• si chieda all'Europa di predisporre un Fondo pubblico per portare acqua potabile e per l'alimentazione di base, nel Sud del mondo;
• si partecipi al Forum Mondiale dell'Acqua di Istanbul 2009, dichiarando che l'acqua è un diritto umano, da sottrarre alle multinazionali.
C'è un'altra crisi in atto sig. ministro ed è quella dei linguaggi "virtuali" che la politica adotta e che non coincidono mai con i fatti e la realtà.
Anche questo è un pericolo per la democrazia.
Se non ora quando? - firmate l'appello per commissione antimafia
Se non ora quando?
per una Commissione d’inchiesta sul fenomeno della corruzione e della mafia nel territorio milanese
Terra Madre 2008
In questo programma troverete tutti gli appuntamenti di Terra Madre 2008:
Cerimonie plenarie e Laboratori della Terra: le cerimonie di apertura e di chiusura si svolgeranno al Palasport Olimpico Isozaki (Corso Sebastopoli 123). I Laboratori della Terra, incontri tematici che coinvolgono le comunità di produttori, cuochi, accademici, giovani, studenti, osservatori e tecnici, si terranno al Oval Lingotto. Descrizione completa.
L’edizione 2008 presenta un’importante novità: l’apertura al pubblico dei Laboratori della Terra e delle cerimonie di apertura e di chiusura. Prenotati ora!
Le Conferenze di Terra Madre al Salone del Gusto: importante occasione di incontro tra il pubblico del Salone del Gusto e le comunità del cibo sono le conferenze organizzate al Lingotto, dedicate ai grandi temi di Terra Madre. Descrizione completa.
Ai delegati di Terra Madre è riservato inoltre Alle origini del gusto, un percorso dell'educazione alla sensorialità e gli Incontri Regionali.
Appuntamenti da non perdere fuori dal programma sono I Suoni di Terra Madre, 51 gruppi da 30 nazioni si esibiranno per la salvaguardia della biodiversità musicale all’interno del Lingotto Fiere e dell’Oval. Scopri l’elenco completo dei gruppi e le performance giorno per giorno.
Di seguito trovate gli appuntamenti fuori dall'Oval evidenziati in grassetto.
Giovedì 23 OTTOBRE 2008
15:00 - CERIMONIA DI APERTURA DI TERRA MADRE 2008 (Palasport Olimpico Isozaki)
Venerdì 24 OTTOBRE 2008
10:00 - 17:00 - EDUCAZIONE - Alle origini del gusto (Balconata Oval)
10:00 - Incontro Regionale Africa (sala D)
10:00 - Incontro Regionale Australia (sala C)
10:00 - Incontro Regionale Canada (sala B)
10:00 - Incontro Regionale Est Europa russofona (sala E)
10:00 - Incontro Regionale Italia (sala A)
10:00 - Incontro Regionale Messico, centro America e Caraibi (sala F)
10:00 - Incontro Regionale Norvegia (saletta 2)
10:00 - Incontro Regionale Paesi Baltici (saletta 1)
10:00 - Incontro Regionale Spagna (sala G)
12:00 - Il nuovo progetto dei Presìdi Slow Food® in Italia (Sala Cittaslow, Lingotto)
12:00 - Il futuro del Clima e del cibo (Sala Gialla, Lingotto)
12:00 - Incontro Regionale Grecia e Cipro (saletta 2)
12:00 - Incontro Regionale Paesi Nordici (saletta 1)
13:00 - Incontro Regionale America Latina (sala A)
13:00 - Incontro Regionale Germania e Svizzera (sala B)
13:00 - Incontro Regionale India (sala G)
13:00 - Incontro Regionale Irlanda (sala E)
13:00 - Incontro Regionale Olanda (sala F)
13:00 - Incontro Regionale Svezia (sala C)
14:00 - Incontro Regionale Giappone (saletta 1)
14:00 - Incontro Regionale Nativi Americani (saletta 2)
15:00 - Senza OGM si può (Sala Gialla, Lingotto)
15:00 - L’esperienza della rete delle comunità del cibo e dei Presìdi in Brasile (Sala Cittaslow, Lingotto)
15:00 - Incontro Regionale Asia e Oceania (sala E)
15:00 - Incontro Regionale Brasile (sala D)
15:00 - Incontro Regionale Est Europa e Europa Centrale anglofona (sala B)
15:00 - Incontro Regionale Francia (sala G)
15:00 - Incontro Regionale Regno Unito (sala F)
15:00 - Incontro Regionale Sud America (sala C)
15:00 - Incontro Regionale USA (sala A)
16:00 - Incontro Regionale Austria (saletta 1)
16:00 - Incontro Regionale Economuseums (saletta 2)
18:00 - - Sementi e diritti (Sala Gialla, Lingotto)
Sabato 25 OTTOBRE 2008
10:00 - – 17:00 - EDUCAZIONE - Alle origini del gusto (Balconata Oval)
Percorso dell'educazione alla sensorialità.
10:00 - STRATEGIE - Cibo ai motori? (sala A)
10:00 - PRODOTTI – Patate e altre tuberi (sala B)
10:00 - RETE DELLE UNIVERSITA’ – I progetti (sala C)
10:00 - PRODOTTI E PRODUTTORI - La rete dei caffé di qualità (sala D)
10:00 - EDUCAZIONE - Pensa…che mensa!... (sala E)
10:00 - MERCATI - Modelli partecipativi per lo sviluppo (sala F)
10:00 - SVILUPPO – Produrre qualità con dignità (sala G)
12:00 - I Mercati della Terra®: dalla Toscana al Libano, la proposta di Slow Food per la filiera breve (Sala Cittaslow, Lingotto)
13:00 - Manifesto sul Futuro del Clima e del Cibo (Sala C)
13:00 - RISORSE - Salvare l’Amazzonia utilizzando le risorse edibili della foresta. (Sala E)
13:00 - PRODOTTI – Prima del miele vengono le api (sala G)
15:00 - Quando il cibo ci ammala (Sala Gialla, Lingotto)
15:00 - Slow Food e il Piemonte per l’Africa: la biodiversità come motore per lo sviluppo (Sala Cittaslow, Lingotto)
15:00 - RETE DEI CUOCHI – Sostenibilità al ristorante, sostenibilità dei ristoranti (sala A)
15:00 - MERCATI - Meno passaggi, più fiducia (sala B)
15:00 - RETE DELLE UNIVERSITÀ - I grandi temi di Terra Madre e la didattica (sala C)
15:00 - MERCATI - Le protezioni di origine (sala D)
15:00 - PRODOTTI - Frutta e verdura al mercato globale. (sala E)
15:00 - STRATEGIE – Quando il prodotto parla (sala F)
15:00 - PRODOTTI – Carne: razze autoctone e buone pratiche. (sala G)
18:00 - Crescere o migliorare? (Sala Gialla, Lingotto)
Domenica 26 OTTOBRE 2008
10:00 - 17:00 - EDUCAZIONE - Alle origini del gusto (Balconata Oval)
Percorso dell'educazione alla sensorialità.
10:00 - RETE DEI CUOCHI - Le radici di un menu (sala A)
10:00 - EDUCAZIONE – Le comunità dell’apprendimento (sala B)
10:00 - RISORSE – Acqua e agricoltura (sala C)
10:00 - PRODOTTI – Cereali: identità locali e materie prime globali (sala D)
10:00 - PRODOTTI – Formaggio: tradizione e normative (sala E)
10:00 - MERCATI – A quanto lo posso vendere? (sala F)
10:00 - RISORSE – Tradizione, sostenibilità e tecnologia (sala G)
12:00 - Un’altra viticoltura è possibile (Sala Cittaslow, Lingotto)
12:00 - La sicurezza alimentare, le sfide del cambiamento climatico e la bioenergia (Sala Gialla, Lingotto)
13:00 - PRODOTTI - Miele: tutti i passi verso la qualità (sala E)
13:00 - RETE – La promozione delle fibre naturali (sala F)
15:00 - Crisi alimentare e sfide globali (Sala Gialla, Lingotto)
15:00 - La rete degli school garden (Sala Cittaslow, Lingotto)
15:00 - NUOVE RETI - Giovani, cibo, agricoltura (sala A)
15:00 - DIRITTI – Condividere per proteggere (sala B)
15:00 - MERCATI - Consumatori in cerca di autore (sala C)
15:00 - AGROECOLOGIA – Fermiamo il cemento (sala D)
15:00 - SVILUPPO – Ultima chiamata (sala E)
15:00 - RISORSE - Pastori custodi (sala F)
15:00 - PRODOTTI – Pesce: trasformare e conservare (sala G)
19:00 - CERIMONIA DI CHIUSURA DI TERRA MADRE 2008 (Palasport Olimpico Isozaki)
Nella cerimonia di chiusura, trasformata in un concerto con tutti i crismi, sarà la volta dei torinesi Mau Mau, storici compagni di viaggio di Slow Food, a interpretare e dirigere un concerto dedicato ai suoni di Terra Madre. Una selezione della cinquantina dei gruppi (link all’elenco sulla pagina di TM) che si esibiranno al Lingotto e all’Oval nei giorni precedenti, infatti, condivideranno il palco insieme ai Mau Mau per un concerto irripetibile. Cliccate qua per prenotarvi.
Lunedì 27 OTTOBRE 2008
12:00 - Il cibo è sacro (Sala Gialla, Lingotto)
Richiesta la riapertura del bando per i beni confiscati
Presentata da me, al Consiglio di Zona 6, l'allegata mozione sottoscritta da maggioranza ed opposizione. La mozione chiede la riapertura del bando per l'assegnazione dei beni sequestrati alla criminalità ed alla mafia. Il bando di agosto era andato deserto.
Cantiere del Nuovo di via Soderini:interrogazione
Ho presentato all'ultimo Consiglio di zona di giovedì 23 ottobre l'interrogazione allegata sul Cantiere del Nuovo di via Soderini. Il Comune di Milano sta lavorando ad un master plan che prevede la riunificazione di alcune scuole, la Cardarelli, la Massaua e l'asilo di via Caterina da Forlì sull'area tra il Cantiere del Nuovo e il Parco strozzi. Quest'ultimo sarà sacrificato, ma verrebbe ricavata un'area verde all'interno dei plessi scolastici. Inoltre sull'area della ex Massaua verrebbero costruite residenze private. La monetizzazione dell'area con la vendita ai privati servirebbe a finanziare il polo scolastico. Il Cantiere del Nuovo dovrebbe aprire a breve ma, in pratica, alcuni lavori stanno già avvenendo sull'area.
Dario Fo nella Statale occupata
Dario Fo nella Statale occupata
Repubblica.it
http://milano.repubblica.it/m ultimedia/home/3466089