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Il Blog di Angelo Valdameri | www.partecipaMi.it
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.: Il Blog di Angelo Valdameri
Domenica, 24 Febbraio, 2008 - 18:53

Dall'Osservatorio:è fallita la sperimentazione ECOPASS?


OSSERVATORIO DI MILANO
VIA ALBINI 3
20139 MILANO
TEL. 02-57301721

E' FALLITA LA SPERIMENTAZIONE DELL'ECOPASS I MILANESI NON POSSONO PIU'
PAGARE PER UNA TASSA INGIUSTA E INEFFICACE.


Secondo l'ossarvatorio di Milano ormai è allarme totale per quanto
riguarda l'inquinamento del pm10 a Milano è il secondo venerdi di
seguito che i livelli sono tra i più alti dell'intera regione insieme
a Monza Pioltello e Brescia.
Si è raggiunto il livello più alto dell'inizio dell'anno e si stanno
superando i bonus consentiti.
L'osservatorio di Milano ha effettuato un confronto con gli altri
comuni della provincia e mentre Milano presenta 160 a Verziere, proprio
nel territorio dove funziona l'ecopass e circolano il 15% di auto in
meno e 165 a Milano Pascal.
La centralina posta ad Arese registra 148 quella di Vimercate 132 se
poi ci spostiamo fuori provincia registriamo 140 a Cantu' e Bergamo,
Cremona 106, Mantova 102, Pavia 100.
"Cio' che sta accadendo - ha dichiarato il direttore dell'osservatorio
Massimo Todisco - è la prova lampante che l'ecopass non solo è
inefficace, ma peggiora la situazione in quanto a fronte di 15000 20OOO
auto che sono lasciate nei box o fanno percorsi più brevi le restanti
1150000 auto, 800000 di chi entra a Milano e 350000 di residenti
percorrono ogni giorno più km inquinando le aree periferiche e una
parte di questi allungano il percorso per evitare di pagare l'ecopass
tagliando il centro della città".
"A questo punto - ha proseguito Todisco - non rimane al presidente
della regione Formigoni che fermare il traffico la domenica e iniziare
ad avviare le targhe alterne, provvedimenti questi che bloccano
totalmente nei garage 300000 auto almeno venti volte di piu' di quelle
fermate con l'ecopass".
"L'ecopass si dimostra sempre di piu' - ha continuato Todisco - una
tassa ingiusta e controproducente pagata dai ceti più bassi che oltre
al danno subiscono la beffa, in quanto, abitando nelle aree periferiche
si beccano i livelli di inquinamento più alti".
"A questo punto chiediamo alla Moratti di sospendere la sperimentazione
- ha concluso Todisco- cosa che comunque farà certamente il TAR
quando a metà marzo esaminerà la richiesta della sospensiva avanzata
dall'osservatorio".

osservatoriodimilano@libero.it

02.5396230 

Venerdì, 22 Febbraio, 2008 - 01:12

rischi ambientali e per la salute Via Feltrinelli 16

Consiglio di Zona 4                     
             Gruppi consiliari Comunisti italiani, Rifondazione Comunista, Uniti con Dario Fo, Verdi                                                                                                                                                                   
INTERROGAZIONE
Alla cortese att.ne:

 
-          ing. Giovanni Verga- Assessore alla Casa del Comune di Milano
(sua sede)
-          dott. Edoardo Croci – Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente del Comune di Milano
      (sua sede)
-          dott. Giampaolo Landi di Chiavenna, Assessore alla Salute del Comune di Milano
(sua sede)
-          ARPA Regione Lombardia
       viale Restelli, 3/1 – 20124 Milano
-          ASL Città Milano U.O. territoriale di Zona 4 Igiene e Sanità Pubblica
      via Oglio 18 – 20139 Milano
-          Direzione Centrale Polizia Municipale
      via Beccaria 19 – 20100 Milano
-          Comando di Polizia Municipale Zona 4
      via Oglio, 18 – 20139 Milano
-          dott. Paolo Zanichelli, Presidente del Consiglio di Zona 4
      via Oglio, 18 – 20139 Milano
 
Oggetto: rischi ambientali e per la salute degli abitanti presso gli stabili di via Feltrinelli 16 - Milano
 
Gli edifici di proprietà comunale di via Feltrinelli al civico 16 sono da giorni oggetto di attenzione da parte degli organi di stampa e di informazione televisiva, grazie all’iniziativa di denuncia dei loro abitanti.
Il problema più grave denunciato è relativo al rivestimento in amianto delle pareti esterne agli stabili, costruiti nei primi anni ’80 e residenza per 151 famiglie.
 
Vi sono poi altre possibili minacce alla sicurezza e alla salute collettiva, data la struttura degli edifici e la funzionalità degli impianti, e un contesto ambientale sfavorevole, visto l’isolamento degli edifici, la prossimità della tangenziale e la vicina presenza di antenne di telefonia mobile.
 
Oggi si contano una decina di malati per varie forme tumorali e otto morti si sono registrati negli ultimi anni per queste cause: dati anomali e molto allarmanti che chiedono una precisa e tempestiva verifica dei rischi presenti.
 
Chiediamo quindi agli Assessorati in indirizzo se sia stata prodotta la prescritta denuncia all’ASL competente della presenza di amianto;
 
Chiediamo inoltre agli Assessorati e agli Enti in indirizzo di conoscere:
-          quali accertamenti siano stati finora eseguiti sul posto nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità e quali esiti hanno avuto.
-          quali azioni sono già in programma per misurare il grado di pericolosità presente.
 
Si richiede infine di voler attivare nell’area ogni verifica nell’ambito delle rispettive competenze volta a chiarire natura ed entità dei rischi ambientali e per la salute degli abitanti.
Si attende dagli Assessorati risposta scritta ai sensi dell’art. 30 del vigente Regolamento del Decentramento.
 
                                                                                                                                  Milano, 15 febbraio 2007                
I consiglieri di Zona 4                                                                                            
 
Franz Brunacci (PRC), Massimo Gentili (PdCI), Alessandro Rizzo (Uniti con Dario Fo), PierAngelo Tosi (Verdi)

Venerdì, 22 Febbraio, 2008 - 01:10

Audizione Presidente SoGeMi, Roberto Predolin in commissione

 
 
c.a della Presidenza della Commissione Consiliare Nr 09  ATTIVITA' PRODUTTIVE - COMMERCIO - MODA - TURISMO - MARKETING TERRITORIALE;
dell’Assessorato Attività Produttive e Commercio del Comune di Milano;
del Settore Attività Produttive e Commercio del Comune di Milano;
della Commissione Commercio del Consiglio di Zona 4
 
 
 
Oggetto: audizione in commissione consiliare comunale ATTIVITA' PRODUTTIVE - COMMERCIO - MODA - TURISMO - MARKETING TERRITORIALE del Presidente della SoGeMI, Roberto Predolin
 
considerato che
 
martedì 12 febbraio si è tenuta in Consiglio Comunale la Commissione ATTIVITA' PRODUTTIVE - COMMERCIO - MODA - TURISMO - MARKETING TERRITORIALE avente come unico punto all’ordine del giorno, quindi tematica, la questione della sicurezza alla SOGEMI
 
visto che
 
il presente Consiglio di Zona ha affrontato il tema con la presenza dello stesso presidente Predolin per garantire un’approfondita analisi dello stato attuale della sicurezza sociale e sui luoghi di lavoro presso la SoGEMI e i locali rispettivi dell’Ortomercato, affrontando anche la questione concernente l’aumento della struttura dei servizi attuale attraverso il progetto “La città del Gusto”,
 
constatato
 
che la commissione congiunta sicurezza e commercio in Consiglio di Zona 4 era stata indetta in base alle ripetute richieste e interrogazioni formulate da diversi colleghi e, in particolare, quella del sottoscritto, dove veniva sottolineata l’urgenza di predisporre un sopralluogo che potesse analizzare lo stato di degrado, presenze di illegalità diffusa e di gravi condizioni in termini di sicurezza e di igiene a cui sono sottoposti alcuni dipendenti della struttura, come è avvallato da diverse denunce emesse da sindacalisti impiegati e dalla mobilitazione che si è avuta a fine ottobre davanti all’Ortomercato
 
 
rilevato inoltre
 
che in data 31 gennaio è stato effettuato un blitz della guardia di finanza all'ortomercato, testimoniando e provando che esiste e persiste ancora una vasta condizione di lavoro nero predisposto per il carico e lo scarico merci
 
si chiede
 
- alla luce degli eventi e dei fatti da poco accaduti, quale siano gli strumenti e i provvedimenti urgenti presi dalla direzione amministrativa e dalla presidenza della società SOGEMI per fronteggiare e prevenire questo stato permanente e diffuso di illegalità, soprattutto nell’ambito del lavoro nero e non contrattualizzato;
- quali siano stati gli elementi discussi e apportati nel corso dell’audizione del Presidente della SOGEMI, Roberto Predolin, durante i lavori della Commissione destinataria della presente interrogazione;
- di provvedere a indire una commissione commercio finalizzata a realizzare un sopralluogo utile a rilevare lo stato attuale della situazione, in tutte le sue componenti, estendendo l’invito a un direttore del settore commercio del Comune di Milano.
 
 
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

Venerdì, 22 Febbraio, 2008 - 01:10

Regolamento imposta su pubblicità

 
 
c.a della Presidenza della  Commissione Consiliare Nr 06  ARREDO URBANO - AREE VERDI - PARCHI E GIARDINI - DECORO E PUBBLICITA' del Comune di Milano;
dell’ Assessorato Arredo Urbano del Comune di Milano;
del Settore Arredo Urbano del Comune di Milano;
della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4
 
 
 
Oggetto: maggiori informazioni concernenti il Regolamento comunale sulla pubblicità e applicazione del diritto e dell'Imposta sulla Pubblicità
 
considerato che
 
in data Venerdì 8 febbraio è stata indetta una riunione di Commissione Consiliare Nr 06  ARREDO URBANO - AREE VERDI - PARCHI E GIARDINI - DECORO E PUBBLICITA' del Comune di Milano, presieduta dal consigliere Fabrizio Di Pasquale, avente come punto unico all’ordine del giorno “Regolamento comunale sulla pubblicità e applicazione del diritto e dell'Imposta sulla Pubblicità”
 
visto di fatto
 
che durante la riunione di commissione, come previsto in ordine del giorno era posta l’audizione del Soprintendente dei beni architettonici dott. Alberto Artioli, dei componenti della Commissione Edilizia esperti in vincoli ambientali e dei rappresentanti dell'Unione Commercianti
 
constatata
 
la presenza di una superfetazione di insegne pubblicitarie anche nel territorio della circoscrizione e l’esigenza di apporre dei limiti a questo aumento esponenziale utile a riportare un minimo di tutela del paesaggio
 
rilevata
 
l’esigenza di garantire spazi di promozione e di comunicazione sociale alle associazioni, agli Enti Istituzionali circoscrizionali, ai Comitati e alle realtà pubbliche e collettive, oggi fortemente ristretti, spesso non esistenti, tanto da vincolare i suddetti soggetti ad apporre le proprie comunicazioni in zone e luoghi non legittimi, essendo, di seguito, per violazione, soggetti a misure penali amministrative gravose nella loro entità
 
 
si chiede
 
- alla Presidenza della Commissione consiliare ARREDO URBANO - AREE VERDI - PARCHI E GIARDINI - DECORO E PUBBLICITA' del Comune di Milano quali siano stati i punti sollevati in riunione durante l’audizione dei rispettivi invitati e quali saranno i provvedimenti e le proposte inerenti il “Regolamento comunale sulla pubblicità e applicazione del diritto e dell'Imposta sulla Pubblicità”;
- all’Assessorato Arredo Urbano di Milano, sulla base della mozione già deliberata e presentata dalla consigliera Patrizia Quartieri e dal Consigliere Giuseppe Landonio, riguardante l’ampliamento e la costituzione di spazi di comunicazione pubblica e sociale, se sono state previste misure utili a rendere attuativa la proposta stessa deliberata, coinvolgendo in primis le strutture istituzionali locali e circoscrizionali nel monitoraggio degli appositi luoghi dove collocare gli spazi.
 
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

Venerdì, 22 Febbraio, 2008 - 01:09

progetto integrazione alunn* stranieri scuole infanzia

 
 
c.a dell’Assessorato all’ Educazione del Comune di Milano;
del Settore Educazione del Comune di Milano;
della Presidenza della Commissione Consiliare Nr 17  EDUCAZIONE - SERVIZI ALL'INFANZIA del Comune di Milano;
della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4
 
 
 
Oggetto: maggiori informazioni concernenti il progetto di integrazione alunne e alunni stranieri nelle scuole dell’infanzia
 
considerato che
 
in data Venerdì 8 febbraio è stata indetta una riunione di commissione EDUCAZIONE - SERVIZI ALL'INFANZIA del Comune di Milano, presieduta dal consigliere Paolo Massari, avente come punto unico all’ordine del giorno “integrazione alunni stranieri”
 
vista di fatto
 
l’importanza e l’interessante questione di cui all’ordine del giorno della commissione tematica e vista la necessità di attivare un piano che assicuri una maggiore possibilità delle alunne e degli alunni stranieri di frequentare stabilmente e con continuità le nostre strutture educative, nei principi del rispetto delle reciproche culture e di promozione della pluralità e del confronto tra le medesime
 
constato
 
l’aumento demografico, indicato nelle ultime stime delle ricerche dell’ISTAT e dell’IRES, derivante dalla presenza di nascite di figlie e di figli stranieri presenti e residenti in Italia e a Milano, in specifico
 
si chiede
 
- alla Presidenza della Commissione consiliare Educazione e Servizi dell’infanzia quali siano stati i punti sollevati in riunione e quali saranno i provvedimenti e le proposte di intervento funzionali a garantire una giusta e partecipata “integrazione degli alunni stranieri”;
- all’Assessorato Educazione del Comune di Milano se si è previsto a elaborare, in fase precedente all’indizione della stessa commissione, una proposta su cui discutere, provvedendo a coinvolgere nella fase elaborativa della medesima e attuativa, in seconda istanza, le istanze consiliari locali e circoscrizionali di Milano, unici soggetti proponibili per una funzione di monitoraggio dei bisogni e delle necessità reali;
- alla Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4 a provvedere, in merito al principio palesato nell’ultima fase programmatica della commissione stessa, nello spirito di collaborazione, a indire una riunione di commissione con all’ordine del giorno il punto già analizzato nella corrispettiva commissione consiliare comunale, invitando alla riunione stessa un direttore del settore competente in materia.
 
 
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

Venerdì, 22 Febbraio, 2008 - 01:08

Servizi all'infanzia e accesso bambin* extracomunitari asili nido

 
 
c.a dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano;
del Settore Politiche Sociali del Comune di Milano;
della Presidenza della Commissione Consiliare Nr 13  POLITICHE SOCIALI del Comune di Milano;
della Commissione Politiche Sociali del Consiglio di Zona 4
 
 
 
Oggetto: maggiori informazioni concernenti i Servizi all'infanzia, con particolare riguardo all'accesso nei nidi dei bambini extracomunitari
 
considerato che
 
in data Mercoledì 13 Febbraio è stata indetta una riunione di commissione Nr 13  POLITICHE SOCIALI del Comune di Milano, presieduta dal Consigliere Aldo Brandirali, avente come punto unico all’ordine del giorno “Servizi all'infanzia, con particolare riguardo all'accesso nei nidi dei bambini extracomunitari”
 
vista di fatto
 
la circolare emessa dall’assessorato all’educazione che limita l’accesso alle figlie e ai figli di genitori extracomunitari non aventi il permesso di soggiorno per diversi motivi
 
constata
 
l’opposizione e la critica di tale disposizione pervenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, da autorità internazionali per aperta violazione dei principi espressi nel Trattato dei Diritti dell’infanzia, dove è assicurato l’accesso plurale e universale alle bambine e ai bambini, senza pregiudiziali, a ogni ordine e grado di livello formativo ed educativo
 
si chiede
 
- alla Presidenza della Commissione consiliare Politiche Sociali quali siano stati i punti discussi in riunione e quali sono stati, se esaminati e analizzati, i provvedimenti e le proposte utili e indirizzati a garantire l’accesso dei bambini extracomunitari nei nidi;
- all’Assessorato Politiche Sociali del Comune di Milano se è prevista una revisione della circolare, in forte contrasto con le norme internazionali garanti dei diritti universali delle bambine e dei bambini, nonché quali siano le misure predisposte per fare fronte alla domanda sempre più numerosa di iscrizioni di bambine e di bambini all’asilo nido e, in generale, il piano complessivo concernente l’accesso generale di questa categoria di bambine e bambini allo stesso ordine e grado di educazione;
- al Settore Politiche Sociali del Comune di Milano se sono previste misure che possano prevedere eccezioni alla predisposizione prevista in circolare nella fase attuativa della stessa in caso di una sua permanenza in vigenza.
 
 
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

Venerdì, 22 Febbraio, 2008 - 01:06

Stato attuale di attuazione dell'estensione dell'Open Source

 
 
c.a dell’Assessorato alle Infrastrutture del Comune di Milano;
dell’Assessorato alla Ricerca, Innovazione, Capitale Umano del Comune di Milano;
del Settore Infrastrutture del Comune di Milano;
del Settore Innovazione del Comune di Milano
 
 
 
Oggetto: richiesta riguardante lo stato di attuazione del progetto di adozione nei settori della pubblica amministrazione del Comune di Milano della piattaforma open source
 
considerata
 
la mozione presentata dal sottoscritto e deliberata all’unanimità avente come titolazione
“UTILIZZO DEL SOFTWARE OPEN SOURCE (OSS) NELL’AMBITO DEL DECENTRAMENTO SETTORE ZONA 4”, volto e funzionale a utilizzare il software open source presso il settore decentramento di zona 4, introducendo da subito sui P.C. l’utilizzo di software alternativi agli applicativi più diffusi e valutando nel contempo la possibilità tecnica (compatibilità hardware) di aggiornare il vecchio hardware con sistemi operativi open source di comprovata sicurezza (quale Linux), prevedendo soprattutto per quelle apparecchiature utilizzate all’interno della struttura comunale come semplici terminali di rete sistemi operativi aperti e browser analoghi;
 
nella stessa delibera si precisa che
 
 
i conseguenti futuri risparmi sui costi delle licenze dei software venissero utilizzati nel settore al finanziamento di corsi di formazione del personale funzionali a fornire le conoscenze opportune e fondamentali per la gestione e l’utilizzo della nuova tipologia di software impiegato
 
constato
 
che in alcuni settori del Comune di Milano sono già avviate piattaforma sperimentali di conversione dei sistemi applicativi software tradizionali con sistemi open source (OS) di vario genere e tipologia, e che tali introduzioni hanno garantito l’abbattimento di costi notevoli annuali predisposti per aggiornamenti dei sistemi operativi
 
si chiede
 
- ai settori destinatari della presente e all’assessorato di competenza a quale stadio attuale il progetto di sostituzione complessivo in favore dell’adozione di piattaforma software open source(OS) sia giunto;
- se è prevista nel settore del decentramento di nostra competenza l’attuazione di tale progetto di conversione, che permetterebbe di risparmiare notevoli fondi utili, poi, a essere convertiti per finanziare corsi di aggiornamento e di formazione dei dipendenti pubblici per l’utilizzo completo e consapevole del nuovo sistema operativo;
- se tale provvedimento possa essere applicato anche in settori dove è presente un utilizzo della rete da parte del pubblico, in primis le biblioteche civiche e i centri di aggregazione multifunzionale, rendendo destinabili i fondi stessi, derivanti dal risparmio notevole per l’adozione del nuovo sistema operativo, per assemblee e incontri pubblici volti a formare la cittadinanza stessa e il pubblico riguardo all’utilizzo della piattaforma OS.
 
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

Venerdì, 22 Febbraio, 2008 - 01:05

Interrogazione su misure e provvedimenti per sicurezza stradale

 
 
c.a dell’Assessorato alla mobilità e ai trasporti del Comune di Milano;
del Settore mobilità e ai trasporti del Comune di Milano;
della Commissione Trasporto e Mobilità del Consiglio di Zona 4 di Milano;
del Consiglio di Zona 4 e delle sue componenti
 
 
 
Oggetto: richiesta per maggiori informazioni riguardanti l’adozione di misure e provvedimenti con carattere di urgenza a tutela e salvaguardia della viabilità dei mezzi pubblici lungo le corsie preferenziali e funzionali a prevenire incidenti ulteriori per i conducenti e i passeggeri delle linee del trasporto pubblico interessate
 
La tragedia avutasi giovedì in Corso di Porta Vittoria ha visto un autobus della linea 60 collidere frontalmente con un tram della linea 12 con conseguenze drammatiche, contando 26 vittime, tra cui i conducenti in prognosi riservata, e una signora deceduta sul colpo, seduta dietro al guidatore dell’autobus. Il grave fatto non è stato casuale, ma conseguenza diretta di una grave violazione del Codice della Strada da parte di un automobilista di un SUV che ha invaso la corsia preferenziale, andando a urtare contro il mezzo pubblico che, a sua volta, sterzando, ha speronato il tram in arrivo dalla parte opposta.
Confidiamo, come da più parti auspicato, nella giustizia e nella magistratura affinché si faccia luce sulla dinamica del tragico evento e penalizzi il colpevole di tale drammatico avvenimento.
L’incidente, però, non è liquidabile come semplicemente causato dalla violazione del codice, ma deve indurre l’amministrazione comunale a prendere seriamente urgenti misure che facciano da reale deterrente al ripetersi di altri fatti luttuosi, come invitano le categorie sindacali dei trasporti, uniti nel valutare come critica la situazione in cui i lavoratori dell’ATM sono costretti a operare quotidianamente. In Consiglio Comunale si richiede, da parte di esponenti de L’Unione, ma non solo, una maggiore presenza di vigilanza urbana per le strade, reputando come insufficienti le telecamere poste per sorvegliare la giusta conduzione del traffico e il rispetto delle regole. Ci vogliono più persone stabili che possano garantire un’utile prevenzione di sinistri che possano sfociare in tragedie dalle irreversibili conseguenze, come quella di giovedì scorso. E’, questa, un’emergenza stradale che palesa ogni giorno un aumento di incidentalità, le cui vittime, spesso, sono pedoni passanti, ciclisti e passeggeri di automezzi pubblici, a causa di gravi e prevenibili infrazioni da parte di automobilisti. La presenza di SUV in pieno traffico cittadino determina un aumento esponenziale delle probabilità di arrecare danno e pregiudizio al trasporto pubblico e alla mobilità stradale in genere. Sarebbe opportuno, come suggerisce il consigliere Maurizio Baruffi, capogruppo dei VERDI in Consiglio Comunale, importare la misura adottata a Londra, facendo pagare il massimo pedaggio stradale ai SUV che entrano in città, la “congestion charge”.
 
si chiede
 
- all’assessorato Mobilità e Trasporti del Comune di Milano, quali misure si vogliano adottare con carattere di urgenza, alla luce di un ennesimo incidente che poteva essere evitato, se sono previsti provvedimenti utili e adeguati per salvaguardare e tutelare la viabilità lungo le corsie preferenziali, altamente presenti nel nostro territorio circoscrizionale, se tra le misure adottabili è stato preso in considerazione l’aumento del pedaggio stradale per i SUV e per i veicoli di grossa cilindrata, incompatibili con la viabilità cittadina ad alto tasso di passaggio pedonale e ciclistico;
 
si chiede, infine
 
se è previsto un maggiore dispiegamento di polizia locale lungo quei tratti critici, dove maggiore è la probabilità del verificarsi di incidenti e di sinistri a danno dei passeggeri e dei conducenti delle linee di trasporto pubblico.
 
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

Lunedì, 18 Febbraio, 2008 - 15:30

PM10 oltre i limiti: finito l'effetto Ecopass

Dal Corriere della Sera Armando Stella con l'articolo sul PM 10 che è continuamente oltre i limiti. E' finito l'effetto Ecopass?.

Lunedì, 18 Febbraio, 2008 - 09:11

Caro presidente Prodi, chi l'ha bloccata?

Allego la lettera che la senatrice Franca Rame ha scritto al presidente Prodi in merito alla crisi di governo ed alla sua successiva caduta.La lettera è apparsa ieri sui principali quotidiani.

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