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Giovedì, 9 Ottobre, 2008 - 16:13

Dossier Omofobia Italia 2008

CERMENATE (CO). IL CADAVERE di un transessuale, dell’età apparente di circa trent’anni e sudamericano è stato scoperto ieri mattina in una strada isolata di Cermenate (Como), ai lati della provinciale Novedratese, arteria nota per la presenza di prostitute. Dai primi accertamenti dei carabinieri, la morte sarebbe stata causata da percosse e la vittima sarebbe stata anche travolta da un'auto. Il decesso risalirebbe alla notte tra giovedì e venerdì. Sono state necessarie lunghe ore per giungere all’identificazione, ancora parziale, del transessuale. Si tratterebbe di un peruviano, Juan Carlos, in Italia da cinque anni la cui presenza sulla Novedratese era già stata notata e segnalata dalle forze dell’ordine come abituale. Oggi la magistratura darà l’incarico per l’autopsia dalla quale si attendono risposte più chiare sulle modalità del delitto.

6/08/2008
MILANO - Un giovane italiano e un minorenne nordafricano sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Milano con l'accusa di aver violentato e assassinato una transessuale e di averne poi occultato il cadavere. I due hanno chiesto una prestazione sessuale gratuita alla trans, una brasiliana di 30 anni, e poi l'hanno sequestrata, violentata e accoltellata prima di nasconderne il corpo. La vittima si chiamava Samantha ed era arrivata in Italia clandestinamente.
"Un delitto di una violenza mai vista", è stato il commento dei poliziotti che si sono trovati davanti il corpo della brasiliana barbaramente picchiata e stuprata prima di essere uccisa.
18/08/2008
ROMA -  Alberto Falchetti, architetto di 59 anni, e' stato ucciso nel suo appartamento in via Agostino Valiero, nel quartiere Aurelio a Roma. A provocare la morte sarebbe stato un oggetto contundente sferrato con violenza sulla testa della vittima. L'architetto, che ultimamente aveva intrapreso l'attivita' di editore, era omosessuale e viveva da solo. Il delitto quindi potrebbe esser maturato negli ambienti gay. A trovare in serata il cadavere, riverso in terra in sala da pranzo in una pozza di sangue, e' stata la donna di servizio dell'uomo.

VIOLENZE e AGGRESSIONI
05/02/2008
PARMA. E' successo a Parma nella notte del 30 gennaio ad un uomo di 34 anni da poco domiciliato in città. Dopo aver vinto un concorso pubblico M. M. ha cercato un appartamento in cui risiedere. Dopo tre giorni di coabitazione con due coinquilini, senza nessun contratto di affitto, i due (Giuseppe E. di Gioia del Colle e Domenico C. di Parma) hanno scoperto che M. è gay e lo hanno minacciato di andarsene immediatamente da casa e consegnare subito le chiavi pena il linciaggio. All'uomo sono state rivolte pesanti accuse omofobe e insulti verbali ed è stato chiuso a chiave in appartamento per 30 minuti. A liberarlo da quella situazione sono stati gli agenti di polizia della questura di Parma chiamati da M con il cellulare .
22/03/2008
MILANO. Francesco Martini Coveri uno stilista milanese si è sentito rifiutare un affitto in base all'equazione di un tale sulla presunta relazione tra moda e omosessualità: 'Ci dispiace la casa non gliela possiamo affittare'. L'increscioso episodio, riportato il 21 marzo da Repubblica, è capitato a Francesco Martini Coveri, figlio d'arte, che dopo un attimo di incredulità 'ha proseguito altrove la ricerca di una casa nel Quadrilatero della Moda'.
8/04/2008
TORINO. Anziano seviziato. C'e' una brutta storia di violenza maturata nel mondo omosessuale torinese, dietro la rapina avvenuta il 22 maggio scorso a Torino e resa nota oggi dai carabinieri e dal procuratore aggiunto Maurizio Laudi. "Mi sono piombati addosso, un bel po' di persone, forse tre, forse quattro non so e mi hanno riempito di calci e pugni per tutta la notte"
12/04/2008
BOLOGNA. Una svastica nera sull´orgoglio Gay. Ieri mattina il simbolo è comparso su due dei manifesti che pubblicizzano il Bologna Pride 2008. Sul primo cartellone è raffigurato in stile "manga" un calciatore misterioso della nazionale italiana. Sull´altro c´è il fumetto di "Clara", lesbica che aspetta un bambino insieme alla sua compagna. Sotto la svastica, nel secondo caso, un avvertimento: "Basta froci".
17/04/2008
ROMA. Irruzione fascista al Circolo Mario Mieli. I vandali si sono allontananti gridando improperi come 'froci di merda' e inneggiando al Duce e ai campi di sterminio
6/05/2008
VERONA. Si sono costituiti altri due autori del pestaggio del primo maggio a Verona in cui ha perso la vita Nicola Tommasoli. Erano stati indagati l'anno scorso per una serie di aggressioni a gay, comunisti e meridionali.
14/05/2008
PESARO. Una madre ha sferrato una coltellata all'addome della figlia di 16 anni in preda ad un raptus dopo che la minore le aveva confessato di continuare ad avere una relazione omosessuale con una diciottenne.
14/05/2008
TORINO. Con la promessa di prestazioni sessuali, giovani nomadi adescavano anziani ai giardini pubblici o nelle stazioni ferroviarie e poi si facevano portare nelle loro abitazioni dove, dopo avergli somministrato sonniferi, rapinavano soldi o oggetti preziosi. Tra i ricercati c'e' anche un giovane che un mese fa era rimasto coinvolto in una vicenda di un gay di 60 anni, che, per un pugno di euro, era stato seviziato, picchiato a sangue e rapinato in casa da tre stranieri condotti in casa da un romeno di 21 anni che lui ospitava da un mese.
19/05/2008
ROMA. Folla inferocita contro le transessuali in una zona della capitale. Baldi giovani, con una buona dose di esagitazione, si lanciavano tra i cespugli alla caccia delle prede sotto gli occhi delle telecamere e delle forze dell'ordine. L'obiettivo era centrato sulla "cattura" (questi i termini usati) di due transessuali da parte dei baldi giovani che ricordavano verosimilmente gli stessi che hanno colpito a Verona. Le due malcapitate aggredite e insultate venivano trascinate nelle macchine della polizia indifferente a quanto accadeva e circondate da una folla inferocita.
21/05/2008
ROMA. Si è presentato stasera al Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli una persona allarmata e sconvolta per aver assistito ad una surreale scena di violenza ai danni di una transessuale. L’episodio è avvenuto a Roma tra la via Prenestina e la via Collatina, luogo abituale della prostituzione transessuale. Secondo quanto riferito, la transessuale era rincorsa e aggredita da due uomini con le teste rasate e giubbotti neri. Sul luogo era ferma un’auto delle forze dell’ordine, che assistevano impassibili senza intervenire.
23/05/2008
NAPOLI. Un transessuale è stato pugnalato a morte la scorsa notte a Napoli, nei pressi della stazione ferroviaria. L'uomo, privo di documenti, è probabilmente un sudamericano tra i 35 e i 45 anni. Secondo una ricostruzione della polizia, era coinvolto in un giro di prostituzione.
24/05/2008
ROMA. Christian Floris, 24 anni, conduttore di punta del portale DeeGay.it, è stato aggredito la scorsa notte a Roma mentre rincasava. Due persone gli hanno sbattuto la testa contro il muro minacciandolo perchè si occupa di tematiche legate al mondo dell'omosessualità e gli hanno intimato di smetterla. Il giovane, che è stato portato all'ospedale dove è stato giudicato guaribile in sette giorni, ha sporto denuncia contro ignoti. DeeGay.it è un portale che co-produce una trasmissione con Radio Città Futura, Eco tv e Nessuno tv.
26/05/2008
ROMA. Un romeno di 23 anni è stato arrestato dai carabinieri della Stazione Roma Centocelle dopo aver tentato una rapina a due transessuali in via Pirotta. Il giovane ha chiesto una prestazione ai trans e al loro rifiuto si è scagliato contro uno di questi e lo ha colpito con una bottiglia di vetro cercando, al contempo, di sottrargli la borsa. I militari, di servizio in zona, hanno bloccato il romeno che si trova ora a Regina Coeli. Il ferito, medicato presso l’ospedale Vannini, ha avuto una prognosi di 4 giorni.
26/05/2008
PALERMO.  Una questione "di onore e di vergogna". Insopportabile sapere di avere un figlio omosessuale per un pregiudicato 53enne di Palermo che ha accoltellato il ragazzo di 18 anni durante una furibonda lite. I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato il padre violento con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Adesso si trova rinchiuso in una cella dell'Ucciardone. E' accaduto in un appartamento di via Messina Marine, al culmine di giorni di tensione e dopo un ennesimo litigio. Questa volta, pero', il genitore non si e' limitato alle botte. Non ci ho visto piu'. Troppo la vergogna e il disonore per questa storia", ha spiegato ai carabinieri.
Il giovane, terrorizzato e ancora sotto choc, ha riportato ferite da taglio sull'avambraccio e sulla mano destra e un trauma cranico facciale: condotto all'ospedale Civico e' stato giudicato guaribile in otto giorni.
29/05/2008
MONZA. Pesta una trans: “ha cercato di toccarmi”. L’uomo, Massimiliano Lafata, 32 anni,  condannato ad un anno di reclusione dal tribunale di Monza. «Non ci ho visto più e l'ho buttato giù. Voleva risalire, mi ha dato due manate e io l'ho menato. Io lo menavo e lui si attaccava alle gambe. Ma quale prestazione sessuale non pagata o rapina (accuse rivoltegli dal trans, ndr). Mi ha ferito? Qualche graffio, ma niente di più, dopo quattro anni di full contact non posso prenderle». In aula, per verificare le sue condizioni fisiche, è comparso anche il trans (con l'occhio sinistro chiuso ed escoriazioni al volto e al collo), contro cui si è scagliata verbalmente la moglie di Lafata, allontanata, assieme al pubblico presente, dall'aula dal giudice quando ha cercato di intervenire per difendere il marito.
31/05/2008
CASTELVECCHIO (Vr). Aveva posato tra i merli il portafoglio, il telefonino e poi un fazzoletto bianco e una lettera. Sopra, la sua ultima dichiarazione d'amore per un altro uomo. Un addio, e i motivi di quella decisione, di quel suicidio. All'interno c'era una lettera che raccontava la storia di un ragazzo srilankese innamorato di un altro italiano, un amore impossibile perchè ostacolato dalla famiglia. Motivi che avevano portato sabato sera un 21enne dello SriLanka, residente in città, a sfiorare la morte. Un agente lo ha preso per il polso, e lui d'istinto si è gettato. Restando appeso, con le gambe sospese, attaccato alla vita solo attraverso quel poliziotto che lo reggeva dal polso. Gli altri agenti sono arrivati in soccorso e lo hanno salvato. «Io voglio morire, lo farò ancora», ha continuato poi a urlare tra le lacrime.
02/06/2008
NAPOLI. Aggressione a Napoli ai danni di due ragazzi gay D.V. e P. A. (queste le loro iniziali). I due giovani sono stati aggrediti e picchiati da una decina di ragazzi all'interno di un convoglio della Circumvesuviana di Napoli e hanno subito lesioni di vario tipo. L'odio verso gli omosessuali è stato l'elemento scatenante della violenza prodotta dal branco, così come è già avvenuto di recente in altre città italiane.
16/06/2008
SENIGALLIA (AN). Non ha i soldi per cambiare sesso e minaccia il suicidio per ben due volte in una notte. È quanto è accaduto ieri, nella cittadina di Senigallia. Il protagonista della vicenda è un ragazzo di 22 anni. Il giovane ha minacciato di gettarsi da un cavalcavia di via Goldoni e poi, una volta salvato, ha fatto scattare nuovamente l'allarme legandosi ai binari della ferrovia.
12/07/2008
MILANO. L'altra notte un detenuto transessuale ha chiesto di essere curato dalla Croce Rossa presente nella struttura del CPT di via Corelli, ma l'assistenza gli è stata negata perchè non sarebbe stato notato alcun problema di salute. Per protesta, i compagni del detenuto hanno dato fuoco ad alcune lenzuola oscurando le telecamere del centro. Quando poi il detenuto è stato portato in ospedale gli sono stati diagnosticati 8 giorni di prognosi. Il Comitato antirazzista di Milano sostiene che la questione sarebbe nata dalla mancata somministrazione di farmaci al detenuto, che dopo essere stato portato via sarebbe tornato «conciato male, perde sangue dalla bocca e ha un seno aperto con fuoriuscite di materiale». A quel punto gli altri detenuti avrebbero dato alle fiamme qualche lenzuolo e altri oggetti.
23/07/2008
ROMA. Le hanno gridato "lesbica di m..." e poi l'hanno inseguita e colpita con dei calci. E' successo domenica notte a una ragazza di 20 anni, aggredita a Roma perchè lesbica. Lo denuncia Arcigay Roma. La giovane, collaboratrice di Coming Out, storico bar omosessuale romano e cuore della Gay Street di via di San Giovanni in Laterano, stava tornando a casa dal lavoro quando è stata afferrata alle spalle, insultata e colpita, riportando contusioni su varie parti del corpo.
25/07/2008
ROMA. Erano le cinque del mattino, all’Eur, all’uscita del Gay Village: sei ragazzi appena usciti stavano cercando una fontana per rinfrescarsi. Dall’auto, una Fiat 600 blu con a bordo quattro persone, ne scendono due, di corsa. Una questione di secondi. E arrivano le botte. «Io sono stato strattonato violentemente - racconta Salvatore, 23 anni - e mi è rimasto un occhio livido per i pugni». È andata peggio a Federico, 19 anni, «a cui hanno tirato un pugno nello stomaco, prima di filare via e sparire, insultandoci». Federico è caduto a terra, riverso, battendo il fianco: non ha avuto il coraggio di denunciare l’accaduto perché non ha mai dichiarato la sua omosessualità e quindi teme di esporsi.
09/08/2008
ROMA. Calci e pugni per sfondare la porta di un monolocale. Per aggredire un transessuale brasiliano che, terrorizzato, chiama i carabinieri e chiede aiuto. Sotto choc, il viado forse non si ricorda di essere un clandestino già identificato e con ben tre decreti di espulsione, che ha ignorato. Risultato: da vittima dell'aggressione, a detenuto. Scattano le manette e il trans, come prevede la legge Bossi-Fini, finisce a Regina Coeli.
13/08/2008
OSTIA. Accoltellato all'addome, per rapinarlo dei pochi euro che aveva nella borsetta. La vittima è un transessuale argentino di 27 anni che adesso si trova in prognosi riservata all'ospedale Grassi di Ostia. E' successo lunedì sera, poco dopo le 9, in viale del Lido di Castel Fusano, in pineta, in una zona dove stazionano decine di «lucciole» e dove sorgono, nascoste dalla fitta boscaglia, le favelas abitate da centinaia di immigrati, perlopiù rumeni.
19/08/2008
MESTRE. Prima lo approccia chiedendogli una prestazione sessuale, poi lo aggredisce, gli ruba la borsa e scappa con l'auto ad alta velocità. La vittima della rapina è un transessuale di origine peruviana, l'aggressore un cittadino italiano incensurato di ventotto anni nato a Cuba ma residente nella Provincia di Treviso, poi arrestato dalla polizia. E' accaduto domenica notte, intorno alle tre e mezza, in via Fratelli Bandiera a Marghera:  il transessuale, per le botte riportate, se la caverà con una prognosi di sette giorni, il giovane aggressore è stato invece arrestato.
22/08/2008
GENOVA. «Guarda come cammini, ricchione»; «Sbirri di merda» e inizia l'inseguimento. E' il 28 maggio 2008, Nicola (il nome è di fantasia, Ndr)  sta aspettando un treno alla stazione di Genova Piazza Principe quando avviene questo scambio di battute con i due agenti della Polfer. Dopo le offese, Nicola inizia a correre e esce dalla stazione. A quel punto loro fanno una telefonata e da una macchina ferma là davanti esce una persona che blocca Nicola permettendo agli agenti di raggiungerlo. Subito dopo Nicola si è trovato con la faccia al muro, picchiato alle spalle sempre al grido di "frocio, sei sieropositivo, fatti curare". La tappa al pronto soccorso del Galliera è obbligata. Arrivato sanguinante in ambulanza, a Nicola viene assegnato un codice verde e cinque giorni (diventati 10 dopo la visita del medico di famiglia) di prognosi per «trauma escoriato al cuoio capelluto, soffusioni cutanee al collo e un'escoriazione alla spalla destra». Tradotto: botte in testa, sulle spalle e una presa energica al collo da dietro. Uscito dall'ospedale, Nicola si reca alla questura per denunciare quanto avvenuto. Ripartono le offese e Nicola viene portato in una cella della questura. Passa un po' di tempo e arrivano i due agenti della Ferroviaria accusati dell'aggressione, Nicola li riconosce, ma nessuno dei presenti gli dà ascolto. Dopo un'altra serie di "frocio" e "sieropositivo", Nicola chiede i nomi dei vari agenti con la minaccia di denunciarli. Non riceve - ovviamente - risposta finché gli dicono di alzarsi per andare da un legale. La destinazione è  la polizia scientifica dove a Nicola vengono fatte le foto, prese le generalità e pure le impronte digitali.
23/08/2008
FANO. I carabinieri di Fano hanno proceduto in questi giorni all'arresto per il reato di rapina aggravata in concorso di D.A., 22enne di origine marocchina, già noto alle forze dell'ordine e colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'attività investigativa dei militari aveva messo in luce che, nel giugno scorso, D.A., insieme al complice T.M., già arrestato nelle scorse settimane, aveva trascorso una serata in un locale notturno di Fano con un giovane studente originario di un comune limitrofo. Ne aveva conquistato la fiducia per poi, con tanto di coltello puntato alla gola, rapinarlo di denaro, orologio e telefono cellulare in un parcheggio della periferia cittadina dove si erano appartati.
25/08/2008
ROMA. Hanno abbordato un trans brasiliano per picchiarlo e rapinarlo, e quando si sono accorti di essere inseguiti da una gazzella dei carabinieri hanno tentato di speronarla. Sono comunque finiti in manette due romani, di 18 e 20 anni, fermati dopo un breve inseguimento dai militari del Nucleo Radiomobile nella zona di via Prenestina, a Roma. I due balordi, che hanno compiuto l'aggressione intorno alle 3:00 di questa mattina, saranno giudicati con il rito direttissimo.
29/08/2008
COSENZA. Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia quella che definisce "una barbarie indegna di un paese civile, il dramma e la inaudita violenza subita in carcere da un giovane detenuto calabrese, 40 anni, omosessuale e sieropositivo, stuprato, picchiato e minacciato in prigione, messo quindi in isolamento in una cella con topi e scarafaggi".
01/09/2008
NAPOLI. Le ha tagliato la faccia colpendola con un bicchiere dopo averla insultata e molestata spogliandosi dei Jeans e delle mutande: “Lo vuoi il pisello? Lo vuoi lesbica di merda?”, E’ successo ad una ragazzina non ancora ventenne rea di aver rivolto un gesto affettuoso alla sua innamorata in una delle più note e affollate piazze della movida napoletana: piazza Bellini. Un episodio gravissimo di omofobia che arriva, quasi come fosse un vergognoso rituale di fine estate, a “celebrare” l’anniversario della sassaiola contro i gay da parte di un gruppo di ragazzi simpatizzanti di un’organizzazione di tifosi del Napoli, avvenuta proprio un anno fa. Secondo i presenti in piazza la vittima dell’aggressione avrebbe voluto allertare le forse dell’ordine ma sarebbe stata dissuasa da alcune persone che le avrebbero chiesto di non creare scompiglio in zona e suggerito inoltre che non sarebbe stato opportuno “mettere i suoi affari in piazza”. Non è chiaro quindi se successivamente le ragazze si siano rivolte alla polizia.
ESTORSIONI

22/08/2008
GENOVA. Una storiaccia di pregiudizio e paura si e' conclusa con l'arresto di un trentenne romeno alla stazione di Brignole, accusato di estorsione aggravata da minacce. Ricattava il suo ex amante, un quarantaduenne di Genova, che non voleva fosse rivelata la sua omosessualità. In due mesi il genovese ha sborsato 1.200 euro. L'intervento della polizia proprio durante uno degli incontri organizzati per il pagamento, degenerato in lite e quindi in rissa. Il ricattato ha mostrato la prova dei versamenti fatti e il romeno e' stato subito arrestato.
26/08/2008
GENOVA. Un telefonino con foto e immagini compromettenti, "l'arma" che i fratelli Jane e Alin Mihai potrebbero aver utilizzato - ed è già sotto sequestro da giorni - per una serie di ricatti a luci rosse. È la pista, molto solida, su cui lavorano i carabinieri, dopo che venerdì scorso i due stranieri, 32 e 21 anni, sono stati arrestati per estorsione a danno d'un diacono nei pressi della cattedrale di San Lorenzo. L'uomo inizialmente aveva dato loro denaro notandoli "accampati" vicino al santuario; ma era finito in fretta nel mirino ed entrambi, nelle ultime settimane, si erano fatti consegnare quasi duemila euro conoscendo pure il suo indirizzo di casa. Gli investigatori hanno infatti individuato un cellulare che i fratelli Mihai potrebbero aver usato per mettere in pratica il loro ricatto. Lo hanno ammesso nel corso del colloquio a Marassi e l'obiettivo è ora capire quali siano state le vittime.
28/08/2008
URBINO. Ha ricattato l’uomo con cui aveva avuto un incontro gay minacciando di diffondere un video realizzato durante il rapporto se non gli avesse versato immediatamente 300 euro in contanti. Di più: il ricattatore - uno studente marocchino di soli 17 anni che da tempo risiede con la famiglia nella zona di Urbino e, a quanto si è potuto apprendere, perfettamente integrato nel contesto sociale - ha pensato di calcare ancor di più i contorni dell’estorsione e per piegare la volontà dell’occasionale partner l’ha intimorito prospettandogli la consegna del filmato ai carabinieri e la conseguente denuncia all’autorità giudiziaria proprio in virtù della sua minore età. 
BULLISMO

07/02/2008
MILANO. Oggi a Milano un 'branco' di minorenni ha compiuto un nuovo gesto di violenza nei confronti di un giovane "ritenuto" gay e di un altro giovane 'diverso' che cercava di difenderlo. Luogo della vicenda un oratorio 'Orpas' della parrocchia Sant'Angela Merici a Milano.
18/02/2008
TORINO. Viene picchiato da due bulli perchè vuole fare il ballerino. È la storia di Andrea, un ragazzino di 13 anni che come il protagonista del film 'Billy Elliot' ha una grande passione per la danza. Andrea, si legge su La Stampa, frequenta la seconda media in un paese della cintura di Torino ed è stato preso a calci e pugni alle gambe e alle ginocchia da due suoi compagni di classe, proprio perchè invece di tirare calci al pallone, ama ballare.
22/05/2008
MILANO. Ami la danza? Allora sei gay. Un bambino di quinta elementare si rifiuta di tornare in classe perché teme le ritorsioni dei bulli. Il Billy Elliot di Città Studi ha 11 anni e sta per finire la quinta elementare. Ma in classe non ci vuole più andare. Continua a studiare, cerca di portare il programma alla sua conclusione naturale, ma di rimettere piede in quella classe «Billy» proprio non se la sente. «Billy» è vittima di un bullismo pesante ed ostinato. E, per incredibile che possa sembrare, a scatenare i maltrattamenti è stata la passione di Billy per la danza. Quando ha scoperto di amare il ballo, il bambino lo ha raccontato in classe, con l’entusiasmo e l’allegria di chi vuole condividere con gli amici una scoperta. Era meglio che non lo avesse mai fatto. Perché gli altri maschi della classe lo hanno marchiato immediatamente: «Sei gay». L’equazione «ballerino dunque omosessuale» gli è piombata addosso. E per «Billy» non c’è stata più pace. La scuola dove tutto accade è un’elementare di buon nome, ben frequentata. Eppure, nel racconto del bambino e della sua famiglia, quel che colpisce è l’apparente sordità della scuola alle richieste d’aiuto lanciate dal ragazzo. È stata l’indifferenza delle insegnanti e dei vertici scolastici a rendere inevitabile la decisione di ritirare almeno per un po’ «Billy» da scuola
22/05/2008
AGRIGENTO.  Gay diciottenne denuncia torture dai compagni. Per mesi e mesi ha subito vessazioni dai suoi coetanei perché gay. Alla fine, un ragazzo di 18 anni di Licata (Agrigento) ha deciso di denunciare i suoi aguzzini, tre ragazzi e due ragazze. Ai poliziotti del Commissariato ha raccontato che i suoi compagni gli avrebbero più volte spento delle sigarette sulle braccia e gli avrebbero anche più volte danneggiato lo scooter. Indagini sono in corso da parte della polizia per verificare che cosa sia esattamente accaduto.
02/07/2008
VIAREGGIO. L’accusa è pesante, un giovane che a scuola minaccia un minore intimandogli di dargli soldi, pena l’annuncio pubblico che lui, il ragazzino, ha inclinazioni omosessuali. L’imputato, 22 anni, ha deposto ieri; è accusato di estorsione. Nella sua deposizione ha detto che quando ha ricevuto i soldi c’erano due amici, testimoni. È questo particolare che ha spinto la difesa a chiedere un rinvio dell’udienza; concesso dal giudice Genovese. La vicenda è pesante non tanto per l’entità economica (secondo il capo d’imputazione 50 euro complessivi, transitati in tre diversi momenti); quanto per il risvolto legato alla sessualità.

ATTI VANDALICI

13/06/2008
UDINE. Alcune scritte contro i gay sono comparse tra ieri e questa mattina sui muri del cimitero dei Rizzi, una frazione di Udine.
14/06/2008
BOLOGNA. Danni al Cassero. Arcigay pensa a intimidazione. Tentata intrusione al piano inferiore della sede dell’Arcigay bolognese. Incrinato il vetro di una delle porte d’accesso.
25/06/2008
SASSARI. «In una città di alto livello civile e culturale come Sassari si è recentemente verificato un gesto di grave intolleranza che occorre nominare e riconoscere come tale, affinché il suo significato non ricada indiscriminatamente sulla cittadinanza tutta. Lo scempio e la violazione dei manifesti del Movimento omosessuale sardo, campagna fotografica contro l’omofobia e di sensibilizzazione di un sereno rispetto delle diversità, è infatti la manifestazione di un atteggiamento indegno di qualsiasi cittadinanza che vada fiera di sé e sia meritevole di questo nome, tanto più se radicata in una cultura che sostiene e trasmette ben altri valori».
18/08/2008
ROMA.  'Gay nei forni subito' e 'via i froci dal quartiere' sono le scritte fatte con un pennarello nero in via San Giovanni in Laterano, nei pressi del Colosseo, più nota come la 'Gay Street' di Roma perché punto di ritrovo della comunità omosessuale della Capitale. Le scritte sono state fatte davanti a una gelateria che, riferisce in una nota l'Arcigay, 'da oltre 2 anni e' gestita da una coppia gay che ha reso il locale un punto di riferimento per lesbiche, gay e trans che transitano per la strada'.
25/08/2008
PADOVA. L'unico particolare che desta qualche allarme tra il popolo del Pride village sono i frequenti episodi di danneggiamento delle auto in sosta: qualche cliente nei giorni scorsi ha denunciato di aver ritrovato l'auto parcheggiata con una o più ruote forate.

http://www.arcigay.it/dossier-omofobia-italia-2008

Giovedì, 9 Ottobre, 2008 - 16:06

Presidio Arcigay in protesta ai deliri di Chiara Atzori

"NORMALIZZARE L'OMOSESSUALITÀ AIUTA LA DIFFUSIONE DELL'HIV"
di Gay.it
Lunedì 6 Ottobre 2008
E' quanto sostiene, ai microfoni di Radio Maria, l'infettivologa Chiara Atzori. Secondo la dottoressa, i gay hanno un comportamento promiscuo e narcisista che avrebbe effetti sanitari devastanti

Secondo l'infettivologa Chiara Atzori, che durante la trasmissione radiofonica "Il medico in diretta" risponde alle domande degli ascoltatori di Radio Maria, la 'normalizzazione' dell'omosessualità attraverso il riconoscimento dell'orientamento omosessuale come non patologico, la legislazione sulle coppie di fatto e sui diritti delle persone LGBT, ha effetti sanitari devastanti in termini di diffussione di malattie come l'Hiv. Lo dimostrerebbero, a suo dire, i dati sanitari statunitensi e anglosassoni (che cita senza approfondire). Ancora più pericolosi, da questo punto di vista diventanoi bisessuali che, sempre secondo la dottoressa Atzori, farebbero da 'ponte' tra il mondo gay e quello etero, espondendo quest'ultimo ad un maggiore rischio di contagio. Guardate il video per sentire tutto l'intervento della dottoressa.

http://www.gay.it/channel/attualita/25339/Normalizzare-l-omosessualita-aiuta-la-diffusione-dell-Hiv.html

MILANO - SABATO 11 OTTOBRE 2008
ALLE ORE 11.00
 
PRESSO L’OSPEDALE LUIGI SACCO
In Via Giovanni Battista Grassi 74
 

PRESIDIO DI PROTESTA

In risposta alle inaccettabili affermazioni di Chiara Atzori, che dichiara:

“Nei paesi dove è avvenuta la normalizzazione dell'omosessualità i risultati sanitari sono stati devastanti"

Giovedì, 9 Ottobre, 2008 - 14:03

attuazione del progetto di estensione della rete wireless

Alla c.a.
dell'Assessorato alla Ricerca, Innovazione, Capitale Umano del Comune di Milano;
dell'Assessorato alle Infrastrutture, Lavori Pubblici del Comune di Milano;
 del Settore Infrastrutture del Comune di Milano;
del Settore all'Innovazione del Comune di Milano;
del Consiglio di Zona 4 di Milano;
del Settore Zona 4 di Milano

 
 
Oggetto: attuazione del progetto di estensione della rete di connessione wireless all'interno della città di Milano e, in particolare, della circoscrizione 4 di Milano
 
vista
 
la delibera approvata dal Consiglio di Zona 4 nella seduta di giovedì 31 maggio 2007, avente come oggetto “attivazione sul territorio circoscrizionale della proposta, approvata dal Consiglio Comunale tramite l’emendamento alla Relazione previsionale e programmatica di Bilancio 2007/2009, di estensione e implementazione della connessione wi-fi”
 
in particolare
 
considerato che
 
nella parte dispositiva del testo della delibera, da me proposta sotto forma di mozione, e sottoscritta da diversi consigliere e consiglieri, si chiede
l        Alla Direzione di Settore Nuove Tecnologie e all’assessorato alle Nuove Tecnologie di provvedere a dare diretta esecuzione consequenziale a tale emendamento, attivando e implementando nuove località dove attivare “hotspot”, ossia centraline da cui poter accedere per la connessione a internet senza fili, tecnicamente detta wi-fi
l        Alla Direzione di Settore Nuove Tecnologie e all’Assessorato alle Nuove Tecnologie di informare il Consiglio di Zona 4 dei criteri che sono intenzionati a perseguire e
l        Al Consiglio di Zona 4 di provvedere a definire una mappatura utile a individuare luoghi pubblici dove poter attivare antenne per la connessione senza fili, attivando un percorso di monitoraggio delle aree dove attivare antennine di connessione a internet senza fili, coinvolgendo i diretti interessati all’estensione del wi-fi, i residenti della circoscrizione, utenti primari del servizio gratuito
 
constatato che
 
alla scadenza di un anno dall'approvazione della delibera e di circa 17 mesi dall'approvazione dell'emendamento inserito nella  Relazione previsionale e programmatica di Bilancio 2007/2009, che istituisce a livello comunale il provvedimento, vincolando l'amministrazione a reperire risorse e astipulare convenzioni utili a dare diretta eseguibilità al medesimo, vi sono punti e spazi ancora non contemplati da una possibile estensione del servizio di collegamento wireless, pur avendo un'ampia presenza di utenza che potrebbe beneficiare di un diretto accesso alla rete senza fili, wi-fi
 
e in specifico
 
facendo riferimento agli spazi pubblici e civici di aggregazione sociale, culturale e di ricerca, dalle biblioteche presenti nel territorio circoscrizionale alla stessa sala consiliare Sandro Pertini, dagli uffici dell'amministrazione del settore di zona 4 ai Centri di Aggregazione Multifunzionale, dagli Uffici dell'anagrafe e dell'ASL, alle pensiline di attesa dei mezzi pubblici, ai parchi e ai giardini presenti in zona
 
si chiede
 
-         al Settore Infrastrutture, Lavori Pubblici del Comune di Milano se sussiste un cronoprogramma preventivo secondo cui dare avvio a un programma di implememtazione della presenza di antennine di connessione wireless, “hot spot”, all'interno del territorio della zona e distribuite in modo diffuso e omogeneo funzionalmente all'aumento delle possibilità di connessione senza fili per un ampio raggio di utenza civile;
-         all'Assessorato all'Innovazione e all'Assessorato alle Infrastrutture se esiste un progetto di intervento utile a rafforzare la presenza del collegamento senza fili alla rete informatica, secondo i criteri stabiliti dall'emendamento alla Relazione Previsionale di Bilancio 2007/2009, ossia la gratuità dell'accesso e la sua diffusione omogenea sul territorio municipale, soprattutto negli spazi di aggregazione civica e pubblici presenti e sopraindicati;
-         all'Amministrazione Comunale se esiste la possibilità di inserire il progetto di intervento strutturale di estensione della rete di connessione wireless, nel caso ancora non fosse stato previsto, all'interno del Piano Opere Pubbliche triennale, affinchè si possano predisporre i criteri e le linee di indirizzo, corroborate da una previsione economica di copertura, utili a dare esecuzione al programma stesso;
-         al Consiglio di Zona 4, nell'ambito della discussione sui lavori pubblici e strutturali che sarà avviata all'interno delle prossime riunioni straordinarie di consiglio alla presenza dell'Assessore Simini, di prevedere l'inserimento come punto all'ordine del giorno lo stato attuale del progetto, conseguente all'emendamento alla Relazione di cui sopra, di estensione della connessione wireless all'interno del territorio della circoscrizione 4, coinvolgendo all'uopo la stessa cittadinanza residente e utente interessata all'opportunità innovativa di diretto e non oneroso accesso alla rete
 
 
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

Giovedì, 9 Ottobre, 2008 - 08:40

Comunicato del Comitato Soderini sulle trattative in corso

                                        COMUNICATO

 
Il Comitato Vivaio Soderini rende noto lo stato della contrattazione del Progetto “Cantiere del Nuovo” di Via Soderini.
Nel mese di luglio u.s. il Comitato ha avuto un incontro con l’Assessore Bruno Casati e gli architetti Gallinella e Cò, della Provincia di Milano il cui esito è stato il seguente:
1)      la Provincia  mantiene la sua volontà di andare avanti con il Progetto del “Cantiere del Nuovo” che comporta l’edificazione del Centro Congressi ipogeo, della  prospiciente struttura scolastica (la c.d. “stecca”), e la ristrutturazione degli edifici esistenti.
2)      La Provincia accoglie le richieste del Comitato e si impegna a reperire gli spazi per la allocazione dei seguenti servizi:
  • biblioteca ‘tradizionale’ (in aggiunta a quella multimediale già prevista) a disposizione della cittadinanza nei modi consueti;
  • Centro Anziani con relativo campo di bocce, per una popolazione di circa 300 utenti;
  • Apertura alla zona dell’area del boschetto, che si affaccia sulla Via d’Alviano.
 
Nella medesima sede la Provincia si è dichiarata disponibile a  offrire altri spazi per l’installazione di un campo di calcetto e ha ribadito la destinazione dell’area  - originariamente attribuita alla  Camera di Commercio – per la costruzione dell’asilo nido e scuola materna attualmente siti sullo spartitraffico di Via Caterina da Forlì.
 
Nell’ambito dell’azione intrapresa dal Comitato per destinare l’area del Vivaio Soderini a strutture utili al quartiere, a suo tempo era stata avanzata la proposta, sia alla Provincia che al Comune di Milano di realizzare sulla suddetta area un polo della formazione che comprendesse anche la scuola elementare Massaua, oltre all’asilo attualmente sito in via Caterina da Forlì.
Constatata la indisponibilità della Provincia a cedere l’area del Vivaio Soderini, il Comune di Milano nella persona dell’assessore Masseroli ha proposto:
- la vendita a privati dell’area oggi occupata dalla scuola elementare Massaua sulla quale verranno costruiti edifici
- l’edificazione nell’attuale Parco Strozzi di tre complessi nuovi rispettivamente per la scuola elementare, per la media Cardarelli (che verrebbe riedificata) e per l’asilo (Caterina da Forlì + Massaua)
A tale proposito è stato prodotto dal Comune di Milano un Business Plan dell’operazione ed una piantina con un’ ipotesi di collocazione delle strutture scolastiche.
Con tale proposta il parco Strozzi verrebbe eliminato.
 
Sull’intera questione ed al fine di valutare lo stato della trattativa con la Provincia, valutare le proposte del Comune di Milano ed altre alternative avanzate, sentire i rappresentanti delle scuole e definire le modalità di informazione della situazione ai cittadini, il Comitato indice un incontro per:
 
Mercoledì 8 ottobre alle ore 21
presso l’Unione Sportiva Orione, via P. Strozzi, 1
 
Vista l’importanza e l’eccezionalità dei problemi che verranno trattati si raccomanda la partecipazione a questo incontro.
 
 
Milano, 5 Ottobre 2008
 
INFO: Tel/fax 02.4230313  com.salvavivaio@libero.it       http://comitatosalvavivaio.blogspot.com

Martedì, 7 Ottobre, 2008 - 15:35

Per firmare contro il maestro unico ci vogliono 30 secondi!!

Per firmare contro il maestro unico ci vogliono 30 secondi!!
Grazie a nome di tutti i bimbi nati dal 2003 in poi!!!!
Mi raccomando, aiutaci a diffondere la petizione
Il decreto Gelmini e quelli ad esso correlati, riguarderanno tutti i bambini.
I bimbi che andranno alla scuola primaria a partire dal 2009, saranno i primi a subire questa situazione e così i piccoli del nido che troveranno scuole materne attive solo nella fascia antimeridiana (per ora quelle statali ma ben presto il Comune di Milano si potrebbe adeguare).
Anche dalle scuole dell'infanzia si deve levare la voce dei genitori.
Questo decreto (che non prevede discussione in Parlamento come sarebbe stato se la Gelmini avesse scelto di fare una proposta di Legge) verrà votato il 6 ottobre in VII Commissione, ma la nostra lotta non deve fermarsi.
Per informazioni: www.retescuole.net
Assemblea delle scuole di Milano e provincia, il giorno 8 ottobre alle 17.30 all'Auditorium di via Natta11 (MM Lampugnano) E' stata anche attivata una petizione online contro questo decreto, la trovate all'indirizzo:
http://firmiamo.it/controilmaestrounico
Potete firmare on line o stampare i fogli per la raccolta (trovate tutto il materiale sul sito www.retescuole.net) e diffondere nelle vostre scuole e non solo.
Per informarvi ed informare altri genitori leggete gli allegati inseriti di seguito, girateli, distribuiteli.

Lunedì, 6 Ottobre, 2008 - 13:28

Il Primo Giorno d'Inverno al Festival Libero Bizzarri

sabato 11 ottobre 2008
9.00 - 12.00
Sala Kursaal
Trento, 98
Grottammare, Italy

"IL NOSTRO TEMPO E’ ORA" la sezione del Festival Libero Bizzarri dedicata al mondo dei giovani.

Proiezione IL PRIMO GIORNO D’INVERNO di Mirko Locatelli. L’Autore e i protagonisti raccontano e si raccontano.

Saranno presenti: il regista Mirko Locatelli, la sceneggiatrice/produttrice Giuditta Tarantelli, gli attori Mattia De Gasperis e Andrea Semeghini.

Lunedì, 6 Ottobre, 2008 - 13:12

LUCCAUTORI 2008 – XIV edizione

LUCCAUTORI 2008 – XIV edizione
Premio Letterario Racconti nella Rete – VII edizione
16,17,18,19 ottobre.
http://www.raccontinellarete.it

Dacia Maraini, Piero Badaloni, Lidia Ravera, Ennio Cavalli. Sono questi alcuni tra i protagonisti degli incontri letterari della XIV edizione di LuccAutori, la manifestazione che vedrà la premiazione dei 25 vincitori del Premio Racconti nella Rete 2008.

Gli incontri sono in programma al Palazzo Ducale, a Villa Bottini, all’auditorium San Micheletto di Lucca e presso il palazzo comunale di Viareggio. La manifestazione diretta da Demetrio Brandi si avvale del sostegno di Provincia di Lucca e Comune di Lucca, APT Lucca, Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Con il patrocinio della Regione Toscana, Comune di Viareggio – Assessorato alla Cultura, Rai Eri, nell’ambito del progetto “Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura” promosso dal Centro per il Libro in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Scuola Holden, Associazione Nazionale Sociologi, Gufetto - L’altro magazine, Lo Schermo, con la collaborazione Hotel Universo, Antica Locanda dell’Angelo, Libreria Edison Lucca.
GIOVEDI 16 OTTOBRE
Ore 9.30 – Sala Rappresentanza Comune di Viareggio
L’amore ai tempi del liceo. Incontro con ENNIO CAVALLI “L’imperfetto del lutto” (Aragno) – libro finalista al Premio Viareggio Rèpaci 2008. Partecipano gli studenti del liceo scientifico Barsanti e Matteucci.

VENERDI 17 OTTOBRE

Ore 9.30 Villa Bottini – Via Elisa – Lucca
” I neri e i rossi nella guerra civile: storie di parte e di patria”.
Incontro con MARIO BERNARDI GUARDI e PAOLO BUCHIGNANI. Partecipano gli studenti del Liceo Classico Machiavelli di Lucca.
Mario Bernardi Guardi presenta il libro “Fischia il vento ed urla la bufera perché portiamo la camicia nera (storie della parte sbagliata)” (Nuove Idee).

VENERDI 17 OTTOBRE

Ex corte d’assise Palazzo Ducale – Lucca
Ore 17 incontro con i vincitori di Racconti nella Rete – Armando Barone, Massimo Padua, Paola Azzarini, Lorenzo Mulas, Carmela Tuccari, Anna Pisani. Letture a cura di Elena Bonini.
Intervengono Anna Spissu, Maria Grazia Cofano
Ore 17.30 incontro con la SCUOLA HOLDEN – Intervengono GIANLUCA PALLARO responsabile web e dei corsi on-line e lo scrittore MARCO LAZZAROTTO “Le mie cose” (Instar Libri).
Alle 18 incontro con il direttore di Rai International
PIERO BADALONI che parlerà del suo libro “Tutti pazzi per Berlino” (Sperling & Kupfer)
Interviene Franco Solfiti.
Conduce Maria Elena Marchini con la partecipazione di Vittorio Castelnuovo

SABATO 18 OTTOBRE

Ore 9.30 Auditorium Scuola Media Carducci – Lucca
Incontro con la scrittrice DOMENICA LUCIANI che parlerà ai ragazzi de “Il mistero della città fantasma” (Giunti)

SABATO 18 OTTOBRE

Ex corte d’assise Palazzo Ducale – Lucca
Ore 17 incontro con i vincitori di Racconti nella Rete – Stefania Bonomi, Michele Sommaruga, Lucia Sallustio, Luca Bugnone, Andrea Masotti, Lidia Grimaldi, Valentina Pascarelli, Licia Pizzi. Letture a cura di Elena Bonini.
Premio Gufetto d’Argento assegnato a Davide Crudetti.
Intervengono Elena Torre, Stefano Carlo Vecoli, Damiano Battistoni.
Ore 18 incontro con LIDIA RAVERA cha parlerà del suo ultimo libro “Le seduzioni dell’inverno” (Nottetempo). Libro finalista al Premio Strega 2008.
Conduce Maria Elena Marchini con la partecipazione di Vittorio Castelnuovo

DOMENICA 19 OTTOBRE

Ex corte d’assise Palazzo Ducale - Lucca
Ore 17 incontro con i vincitori di Racconti nella Rete – Giuseppe Sanalitro, Pietro Ratto, Lenio Vallati, Raul Sciurpa, Laura Badaracchi, Simona Tanzini, Marina Salucci, Simone Togneri. Letture a cura di Elena Bonini.
Ore 17.30 “Historias” incontro con EDOARDO DE ANGELIS
Ore 18 Ex corte d’assise Palazzo Ducale - Lucca
Incontro con DACIA MARAINI che parlerà del suo libro “Il treno dell’ultima notte” (Rizzoli).
Collegamento in diretta con il programma “Le colonne d’Ercole” - Radio Due
Conduce Maria Elena Marchini con la partecipazione di Vittorio Castelnuovo
Associazione LuccAutori – direzione artistica Demetrio Brandi
Tel.0584 961169 335 6141086 www.raccontinellarete.it info@raccontinellarete.it

Lunedì, 6 Ottobre, 2008 - 12:53

Per la depenalizzazione universale dell’omosessualità

Il ministro francese per i Diritti umani, Rama Yade, si è fatta promotrice di una proposta per la depenalizzazione universale dell’omosessualità.
Con il pieno appoggio del governo di centro destra presieduto da Sarkozy, presenterà la sua richiesta all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il prossimo dicembre.

“Questa iniziativa è importantissima. Ben 91 paesi nel mondo posseggono legislazioni che condannano gli atti omosessuali - dichiara Luca Trentini responsabile Diritti umani di Arcigay - e, fra questi, ben sei prevedono la pena di morte. È una situazione intollerabile, che lede i diritti umani fondamentali. Il mondo civile, e fra questi ci auguriamo anche l’Italia, devono sostenere questa iniziativa e farsi portatori di una cultura di rispetto e civiltà. Solo la settimana scorsa l’Iran ha condannato a morte per sodomia Nemat Safavi, l’ultima vittima di una lunga scia di delitti di stato”.
Il forum di ellexelle, web della comunità lesbica italiana, ha lanciato una campagna di raccolta firme a sostegno di questa iniziativa che si può sottoscrivere cliccando sul link:

http://firmiamo.it/decriminalizzazionedellomosessualita

Arcigay aderisce a questa campagna e si adopererà perché l’opinione pubblica italiana sia sensibilizzata sulla situazione di persecuzione che molte persone omosessuali devono subire nei loro paesi d’origine e che, di fatto, impedisce loro di vivere liberamente il proprio orientamento sessuale e vìola il diritto fondamentale di ogni persona alla libera espressione.
“Ci auguriamo che il Governo Italiano – dichiara Aurelio Mancuso Presidente nazionale di Arcigay - e in modo particolare il Ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna sostenga nelle sedi opportune questa iniziativa e si adoperi perché in tutto il mondo l’omosessualità sia riconosciuta come un orientamento sessuale umano naturale (OMS) e  non sia criminalizzata da leggi discriminatorie ed illiberali che privano della libertà, e a volte anche della vita, in nome del pregiudizio e dell’intolleranza”.
Aurelio Mancuso - Presidente nazionale Arcigay
Luca Trentini - Responsabile nazionale Diritti umani e Lotta alla violenza – Arcigay

http://www.arcigay.it/

Venerdì, 3 Ottobre, 2008 - 14:34

CARLO CUOMO, DIECI ANNI DOPO

Sabato 04 alle ore: 09:30

  • Comune di Milano - Gruppo Consiliare Misto
  • A cura del Consigliere
    GIUSEPPE LANDONIO - Sinistra Democratica
  • PROGRAMMA
    Ore 9,30 - Saluto
    Manfredi Palmeri
    Presidente del Consiglio Comunale
    Introduzione
    Giuseppe Landonio
    Consigliere del Gruppo Consiliare Misto -
    Sinistra Democratica
    Intervento
    Franco De Angelis
    Presidente del Gruppo Consiliare Misto
    Ore 10,00 - Relazioni
    Alessandro Pollio Salimbeni
    Ida Finzi
    Ernesto Rossi
    Ore 11,00 - Contributi
    Marilena Adamo
    Mariella Fracasso
    Basilio Rizzo
    Carlo Tognoli
    Emilio Vimercati
    Ore 12,30 - Conclusioni
    Aldo Tortorella
    Ore 13,00 - Aperitivo
    In musica con i Numantini
  • Presso:
    Palazzo Marino - Sala Alessi
    Piazza della Scala, 2 - Milano
  • Per informazioni:
    Segreteria organizzativa
    Marina Alberti
    tel. 02884.54803
    fax 02884.50970

    marina.alberti@comune.milano.it
  • Mercoledì, 1 Ottobre, 2008 - 12:29

    Appello di Michael Moore contro piano anti-crisi

    La grande rapina
    «Il governo Bush sta saccheggiando le casse dello stato». Appello del cineasta attivista contro il piano anti-crisi
    Michael Moore
    Cari amici, permettetemi di andare subito al sodo. Mentre leggete queste righe, è in corso la più grande rapina della storia di questo paese. Anche se non sono servite le armi da fuoco, 300 milioni di persone sono state prese in ostaggio e fatte prigioniere. Potete giurarci: dopo aver rubato 500 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni per riempire le tasche dei loro sostenitori che fanno profitti grazie alla guerra, dopo avere riempito le tasche dei loro amici petrolieri al ritmo di più di cento miliardi di dollari solo negli ultimi due anni, Bush e i suoi compari - che presto dovranno traslocare dalla Casa Bianca - stanno saccheggiando le casse dello stato arraffando ogni dollaro su cui riescono a mettere le grinfie. Stanno rubando tutta l'argenteria prima di accomodarsi alla porta. Qualunque cosa dicano, qualunque discorso usino per terrorizzare la gente, si stanno dedicando ai loro vecchi trucchi: creare paura e confusione per continuare ad arricchirsi e ad arricchiare quell'uno% che è già schifosamente ricco. Leggete soltanto le prime quattro frasi del servizio di apertura apparso sul New York Times di lunedì 22 settembre e potrete constatare qual è la vera posta in gioco: «Mentre i policy makers mettevano a punto i dettagli di un'operazione di salvataggio dell'industria finanziaria da 700 miliardi di dollari, Wall Street ha cominciato a cercare il modo di guadagnarci sopra. Le società finanziarie hanno fatto pressione per ottenere la copertura di ogni tipo di investimento traballante, e non solo di quelli collegati ai mutui ipotecari... Nessuno vuole essere tagliato fuori dalla proposta del Tesoro di comprare i bad asset delle istituzioni finanziarie». Incredibile. Wall Street e i suoi sostenitori hanno combinato questo disastro e ora si stanno preparando a fare un sacco di soldi, come dei banditi. Persino Rudy Giuliani sta facendo pressione perché la sua società sia incaricata (e pagata) per fornire «consulenza» nell'operazione di salvataggio. Il problema è che nessuno è veramente in grado di quantificare questo «crollo». Anche il ministro del tesoro Paulson ha ammesso di non sapere quale sia esattamente l'ammontare necessario (la cifra di 700 miliardi di dollari è una sua invenzione!). Il capo dell'ufficio del bilancio al Congresso ha detto che non è in grado di calcolarlo né di spiegarlo a nessuno. Eppure, eccoli lì a strepitare su quanto la fine è vicina! Panico! Recessione! La Grande Depressione! Il baco del millennio! L'influenza aviaria! Le api assassine! Dobbiamo approvare la manovra oggi stesso!! Casca il mondo! Casca la terra! Cascare da cosa? Niente in questa operazione di «salvataggio» abbasserà il prezzo del carburante che dovete mettere nella vostra macchina per andare al lavoro. Niente in questa proposta di legge vi proteggerà dal rischio di perdere la vostra casa. Niente in questa manovra vi darà l'assicurazione sanitaria. Assicurazione sanitaria? Mike, perché la tiri in ballo? Che c'entra con il crollo di Wall Street? C'entra e come. Questo cosiddetto «crollo» è stato scatenato dall'enorme quantità di persone impossibilitate a pagare il mutuo di casa, e dai conseguenti pignoramenti. Sapete perché così tanti americani stanno perdendo la propria abitazione? A sentire i repubblicani, perché troppi idioti della working class hanno contratto dei mutui che in realtà non si potevano permettere di pagare. Ecco la verità: la Causa Numero Uno per cui la gente dichiara bancarotta sono le spese mediche . Ve lo dico in modo semplice: se avessimo avuto tutti l'assistenza sanitaria universale, questa «crisi» dei mutui non ci sarebbe mai stata. La missione di questa manovra di salvataggio è proteggere l'oscena quantità di ricchezza che si è accumulata negli ultimi otto anni. Serve a proteggere i grandi azionisti che possiedono e controllano le corporations americane. Serve a garantire che i loro yacht, le loro tenute, il loro «stile di vita» non siano intaccati mentre il resto dell'America soffre e lotta per pagare le bollette. Che per una volta siano i ricchi a soffrire. Che ci pensino loro a pagare la manovra. Stiamo spendendo 400 milioni di dollari al giorno per la guerra in Iraq. Che la fermino immediatamente, facendo risparmiare a tutti noi altri 500 miliardi di dollari! Devo smetterla di scrivere queste cose e voi dovete smetterla di leggerle. Stamattina nel nostro paese stanno mettendo a segno un golpe finanziario. Sperano che i membri del Congresso si sbrighino, prima di fermarsi a pensare, prima che noi riusciamo a fermarli. Perciò smettete di leggere qui e fate qualcosa... adesso! Ecco cosa potete fare immediatamente: 1. Chiamate il Senatore Obama o mandategli una mail. Ditegli che non c'è bisogno che se ne stia seduto là a sostenere Bush e Cheney e il disastro che hanno combinato. Ditegli che sappiamo che è abbastanza in gamba da fermare questa cosa per poi decidere qual è la strada migliore da prendere. Ditegli che i ricchi devono pagare per qualunque aiuto venga loro offerto. Usate la leva che abbiamo per pretendere una moratoria dei pignoramenti delle abitazioni, per insistere nella richiesta dell'assistenza sanitaria, e ditegli che noi, il popolo, dobbiamo avere voce in capitolo nelle decisioni economiche che riguardano la nostra vita, e non i baroni di Wall Street. 2. Scendete in piazza. Partecipate a una delle centinaia di dimostrazioni convocate in fretta e furia e che si stanno svolgendo in tutto il paese (specialmente quelle vicino Wall Street e Washington). 3. Chiamate il vostro rappresentante al Congresso e i vostri Senatori. Ditegli quello che avete detto al Senatore Obama. Quando nella vita abbiamo incasinato tutto, ci aspettano un bel po' di guai. Ognuno di voi conosce questa lezione fondamentale e presto o tardi ha pagato le conseguenze delle sue azioni. In questa grande democrazia non possiamo permettere che ci siano delle regole per la stragrande maggioranza dei cittadini che lavorano sodo, e delle regole diverse per le élite che, quando combinano un disastro, si vedono offrire l'ennesimo regalo su un piatto d'argento. Ora basta!
    (Traduzione Marina Impallomeni )

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