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.: Il Blog di Roberto Innocenti
Giovedì, 13 Aprile, 2006 - 00:37

STOP ALLE RUSPE IN VIA BAZZINI

Da 2 anni la popolazione è attiva in difesa degli spazi verdi di Zona 3 , in particolare P.zza Aspromonte, via Bazzini, P.zza Gobetti.
Ecco un articolo che pubblicava sul giornale di zona di cui sono un fondatore dal 1993 già nel 2004 cosa stava avvenendo...

Ecco di seguito il messaggio di aiuto che hanno mandato:
"In via Bazzini (MM2 Piola) il comune ha mandato le ruspe per sventrare il giardinetto e tagliare magnifici alberi, per ricavare 5 piani sotterranei di posti auto. Due piani sono già assegnati al cosiddetto Elefante, cioè all'ospedale S.Rita, che la speculazione edilizia sta facendo crescere a dismisura nelle vie circostanti, senza occuparsi per tempo dell'esistenza dei servizi necessari per consentire una crescita a dismisura della vecchia clinica. I box sono quindi una tardiva rincorsa della speculazione per consentire il funzionamento dell'ospedale ingigantito, e per soddisfare un'altro "corno" della medesima speculazione, che sta scavando trincee in tutta Milano, provocando il sorgere spontaneo di gruppi di opposizione di cittadini.

Anche oggi a partire dalle ore 7 presidiamo il cantiere, per evitare che le ruspe possano lavorare. Il nostro scopo è di costringere il comune a rivedere i piani di lavoro, che insidiano la stabilità delle case circostanti, e verificare che le ditte subsubsubappaltatrici siano in regola.
Venite a darci una mano. Abbiamo bisogno di presenze e di darci il cambio (la notte non sembra necessaria)"

Credo che questa amminsitrazione ha cementificato milano, riducendo i pochi spazi verdi in cantieri... 

INVITO TUTTI GLI ABITANTI DI ZONA 3 ad lottare per questo spazio!

 grazie

Ieri alcuni ecologisti avevano fatto una protesta «ad alta quota»

Tornano le ruspe in via Bazzini, addio agli alberi

 
Dopo il presidio dei Verdi l'impresa che costruirà un grande parcheggio ha avuto la meglio. «Prodi tolga ad Albertini i poteri speciali sul traffico»

Ruspe in azione nei giardini di via Bazzini a Milano. Ieri mattina si è presentata l'impresa di costruzione incaricata di realizzare un parcheggio sotterraneo nell'area oggi attrezzata a campo giochi per bambini. Immediata la reazione degli abitanti della zona, che sono scesi in strada. Due di loro si sono arrampicati sul grande albero che campeggia al centro dei giardinetti per difenderlo dall'abbattimento, a circa cinque metri d'altezza, assicurati con delle funi. Anche martedì i due giovani avevano passato più di mezza giornata sulla pianta. Stamattina seconda puntata: le ruspe si sono ripresentate e hanno infine abbattuto i primi alberi (vedi foto inviate da un lettore: prima - dopo).

«I cittadini, i comitati di quartiere hanno il diritto di conoscere la verità sulla valutazione dell'impatto ambientale, semmai sia stata fatta» ha detto Riccardo Germani dei Verdi di Milano, uno dei due che si sono arrampicati sugli alberi di via Bazzini. «Si tratta anche di difendere le case intorno al giardino - ha aggiunto - visto che il profondo scavo previsto nel progetto, 26 metri, provocherà danni agli edifici circostanti come è accaduto nella vicina via Ampère/Compagni dove gli stabili prospicienti lo scavo si sono progressivamente allontanati dai retrostanti edifici, provocando distaccamento degli intonaci, grosse crepe in diversi appartamenti al punto che i Vigili del Fuoco hanno evidenziato precarie condizioni di sicurezza degli immobili». «Chiediamo ai candidati sindaci di questa città di prendere parola, cosa faranno quando saranno a Palazzo Marino?» ha concluso Germani.

Il parcheggio prenderà il posto del giardino di 1.400 metri quadrati dove fino allo scorso dicembre c'era anche un parco giochi per bambini. Destinate all'abbattimento (o a essere spostate) una quindicina di piante, compreso un imponente esemplare di ailanto, detto «albero del sole», sul quale si sono arrampicati due giovani. La mobilitazione «per difendere questa piccola area verde utilizzata da anziani, mamme e bambini» è sostenuta dal gruppo regionale dei Verdi. «Basta seghe» recitano le magliette indossate dai venti ambientalisti che hanno recintato l'area con una corda alla quale hanno appeso tanti stendardi gialli. «Come Verdi chiederemo che tra i primi atti del Governo Prodi ci sia la cancellazione dei poteri speciali al sindaco Albertini sul traffico, una prerogativa che gli ha consentito in questi anni di fare scempio della nostra città attraverso progetti che spesso hanno come unico scopo quello di soddisfare i peggiori istinti degli speculatori» hanno detto gli esponenti dei Verdi.

Al presidio in via Bazzini erano presenti il consigliere regionale Carlo Monguzzi, il consigliere milanese Maurizio Baruffi, la consigliera di zona 3 Mariolina De Luca, il senatore Fiorello Cortiana e Riccardo Germani. «La concessione dei poteri speciali da parte del governo Berlusconi - concludono gli esponenti dei Verdi - ha in questi ultimi anni permesso al sindaco Albertini di sospendere di fatto qualsiasi confronto democratico con i cittadini e con i Consigli di zona sull'opportunità di molte opere, tra cui i parcheggi, molti dei quali prevedono, e in parte hanno già causato, l'abbattimento di centinaia di alberi e la cancellazione di numerose aree verdi».

Commento di Oliverio Gentile inserito Gio, 13/04/2006 12:26

Al presidio in via Bazzini tra i presenti c'era anche Alberto Pero , candidato per la zona 3 del Partito Umanista, che da 10 anni è attivo insieme a mè nella Zona 3.

Che mi ha commentato che c'erano circa 80 polizziotti, ed una quindicina di manifestanti, inoltre mi ha riferito che ha provato forte amarezza e che bisogna vergognarsi di avere dei politici in comune così sensibili solo ai soldi...

 

Commento di Roberto Innocenti inserito Gio, 13/04/2006 23:40