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.: Il Blog di Roberto Innocenti
Giovedì, 13 Aprile, 2006 - 23:55

LA PRIVATIZZAZIONE DEI DIRITTI DEI BAMBINI

Ai primi di gennaio c'è stato lo scandaloso episodio di violenza sui bimbi del Nido di Via Cesalpino dato in gestione dal Comune di Milano alle cooperative dove i bimbi sono stati picchiati e seviziati da educatrici delle cooperative che nulla avevano di professionale.

[...]Le due maestre, 29 e 24 anni, rispettivamente educatrice e coordinatrice per la Cooperativa «Nuova assistenza», nei giorni scorsi sono state colpite da un provvedimento cautelare di divieto di dimora nel nido stesso per evitare, come scrive il gip nell’ordinanza, che continuassero a «minacciare i bambini» e «usare violenza». Del resto, nota ancora il giudice, a nulla erano servite le lamentele di una loro collega educatrice che le aveva rimproverate proprio per i loro metodi. Comportamenti che, sostiene l’accusa rappresentata dal pm Marco Ghezzi, sono stati immortalati dalla videocamera del telefonino cellulare della bidella che poi si è presentata alla polizia per denunciare le maestre. [...] (fonte Corriere della Sera, del 17/01/2006)

[...]“ Una partita di mozzarelle avariate fornite da una società di ristorazione che fornisce le scuole della Zona 3 hanno allertato educatrici e genitori. Mozzarelle con sapore sgradevole e colore in alcune scuole sono state consumate dai bimbi, alcuni dei quali hanno poi lamentato nel pomeriggio attacchi di vomito e diarrea.”[...]

( fonte http://www.rdbcub.it/rassegna_stampa11200106.htm 19 gennaio 2006 - Comunicato RdB CUB P.I. - Comune di Milano)

[...]l'assessore all'Educazione del Comune di Milano Bruno Simini, in consiglio comunale, si è espresso proprio in questi termini: "Nella società c'è violenza, la violenza si manifesta in ogni luogo e può essere che questa emerga anche negli asili".

Come genitori siamo sgomenti. Da mesi l'assessore ribatte alle denunce e alle perplessità sulla gestione dei micronidi con rassicurazioni che si sono dimostrate palesemente inattendibili.

La cooperativa La Nuova Assistenza ha dichiarato alla stampa: "Su quanto successo cadiamo dal pero".[...] ( fonte

http://www.chiedoasilo.it )

 

IO CREDO che gli asili nidi devono rimanere pubblici e che il personale deve essere qualificato.

L'educazione, specialmente quella dei più piccoli. è una PRIORITA' per la società, e non un PROFITTO per alcuni imprenditori e un COSTO per il Comune o lo Stato!

 

 

Ho letto la tua e.mail e ti parlo da mamma di un bambino di due anni e mezzo che frequenta l'asilo nido Comunale in via Guerzoni ( zona 9) a Milano. Penso che certo si sono verificati degli episodi incresciosi quest'anno in alcuni asili ma ci sono stati anche in anni precedenti dove appalti a cooperative poco "sane" hanno usato prodotti scaduti o avariati ( ma in Italia accade..e di frequente). Ma tornando al tema degli asili pubblici e non privati penso che questa debba essere una scelta libera di ogni famiglia. Ti faccio solo un esempio: in questo periodo l'asilo e' chiuso per piu' di una settimana ( vacanze di Pasqua) e le mamme che lavorano ( e sono tante) stanno facendo i salti mortali per trovare nonne e baby sitter dove sistemare i loro piccoli ( spendendo dei soldi in piu'..). Nel privato questo non accade e una madre che lavora puo' contare su un asilo che funziona ( durante 9 giorni di chiusura di quello pubblico) senza dover tirare fuori altri soldi. Ti faccio notare inoltre che negli asili pubblici la retta e' definita dal reddito, ma spesso vedo alcune persone non pagare nulla mentre altre la fascia massima (465 euro! al mese). Forse in questo caso sarebbe meglio rivedere i costi e spalmarli con una certa equita' sulle famiglie ( anche quelle che dicono di non avere reddito...). Comunque da mamma vivo questa realta' tutti i giorni e sicuramente non parlo per vedere le cose dall'esterno...
saluti
Francesca Nami

Commento di Francesca Nami inserito Ven, 14/04/2006 08:23

la coop nuova assistenza continua a vincere appalti a milano nonostante tutto.
in via d'annunzio hanno rilevato un nido (a metà anno scolastico con gara d'appalto conclusa il 22 dicembre) facendo firmare alle educatrici un contratto capestro che prevede tra l'altro 7 ore lavorative continue senza pausa alcuna, maternità non retribuite, permessi non retribuiti e (per il bene del minore) orario flessibile: se non ci sono abbastanza bambini te ne vai a casa, se la tua collega è ammalata fai fino a dieci ore continuative di lavoro.
quale garanzia per i lavoratori e , sorattutto, quale garanzia per i piccoli?

Commento di maurizio inserito Gio, 28/12/2006 22:03

Sono una mamma di un bimbo che frequenta il nido d'annunzio, e sono sgomenta nel leggere in che mani dall'8 gennaio andranno i nostri figli.
La cooperativa nuova assistenza nonostante gli scandali avuti e, da quello che leggo, il modo in cui tratta le proprie collaboratrici (da denuncia ai sindacati come minimo) ha vinto la gara d'appalto per la gestione del nido!!! Incredibile...
Vorrei facessimo qualcosa...oggi ci proviamo, abbiamo un colloquio con i sigg. del Comune, voglio proprio vedere come pensano di intortarci dopo il modo vigliacco in cui si sono comportati senza avvertirci che si sarebbe potuta verificare una cosa simile...cioè dopo nemmeno tre mesi di apertura del nido decidono di cambiare gestione!!! sono bimbi molto piccoli e vengono trattati come pacchi! Bell'esempio di Amministrazione!!!

Maria Ventura

Commento di maria ventura inserito Gio, 04/01/2007 12:29