.: Il Blog di Isidoro Spirolazzi

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Una inutile strada tra la via F.lli di Dio e la via Caldera, Tofa
La costruzione della Residenza per anziani ( RSA) Parco delle Cave nella zona Ovest, ne è una prima conseguenza, ma non è la sola: in quanto responsabilità ne hanno i consiglieri del Consiglio di Zona 7 quando concedono la possibilità di edificare o di aumentare i volumi abitativi senza tener conto della viabilità esistente e di quella che si potrebbe attuare senza stravolgere il territorio in quella zona.
Il proponente della mozione, chiede al CdZ 7 l'apertura di una strada di collegamento tra le vie F.lli di Dio e via Caldera,Tofano Novara, è questa una proposta per certi versi vetusta e bocciata almeno due volte in sei anni; se non conoscessi la buonafede del presentatore, la reiterazione della proposta, nonostante il parere negativo dato negli ultimi anni dal CdZ 7, indurrebbe a costrutti mentali poco sereni.
La proposta, visto il relativo grado di urbanizzazione della zona, potrebbe essere accettata se fosse prospettata come una strada locale, che tende a collegare il quartiere di Baggio con la Residenza per anziani (RSA) di via Quarti, anche se mi fa specie, che autorizzazioni di costruzione di edifici pubblici come la RSA vengano date dall’amministrazione comunale senza aver preventivato il traffico locale;
ma con vari distinguo, tuttavia potrebbe essere una richiesta condivisibile, anche se il traffico in quella zona non è, e non sarà mai di elevata affluenza, a causa della sola RSA.
Nella richiesta si giustifica l'apertura di una nuova strada per collegare Baggio con la RSA e Quinto Romano, adducendo il fatto che il traffico sarà notevole a causa dei visitatori della residenza peranziani, cosa a mio avviso, poco probabile ! Il documento prosegue manifestando l'intenzione di costruire, sul tracciato del deviatore del Fiume Olona dalla via F.lli di Dio sino alla via Caldera, unastrada che occuperà con tutte le corsie, una sezione di ca. mt. 30 ca., così si legge nella premessa della mozione e prosegue nell’ultimo paragrafo del considerato con …… “Ad esempio,mediante sdoppiamento delle carreggiate, si ottengano uno spartitraffico e un controviale alberato con pista ciclabile lato parco.” Mentre per quanto riguarda i pedoni si prospettano passerelle metalliche sopraelevate per favorire l’attraversamento pedonale per l’accesso al parco delle cave.
Quindi non sarà una strada di collegamento locale, o per accedere più agevolmente alla struttura della RSA, bensì un’arteria viabilistica di grosse dimensione con un flusso di traffico tale che si renderebbenecessario la costruzione di .....”rotonde alla francese per limitare la velocità dei veicoli”, e passerelle sopraelevate per i pedoni.
Questo passaggio veicolare, sia leggero che pesante, porterà inevitabilmente ad intasare il quartiere di Baggio all’altezza delle vie Forze Armate, Palmi e F.lli di Dio e diventerà un collegamento tra la via Parri e via Novara (Nord-Sud), collegando il traffico (Ovest-Est) Settimo-Milano attraverso le vie, Palmi e Valsesia, con l’arteria Parri-Cusago, e le vie Caldera e Tofano, con l’arteria di via Novara, Figino, Settimo.
Se invece dovessimo pensare al 2015 ecco che vedremmo una direttrice alternativa alla attuale tangenziale ovest per collegare la via Parri alla Fiera di Rho Pero, EXPO 2015.
Mi chiedo se lacopertura effettuata sul deviatore del fiume Olona nel 1981-82 prevedeva di sostenere un traffico veicolare di queste dimensioni, e il senso logico di far passare una strada di questo calibro nelle immediate vicinanze del Parco delle Cave; in particolare l'utilità pubblica.
Le continue richieste di costruire dove c’è un prato, senza una progetto d’area, ha come conseguenza una eccessiva antropizzazione del territorio e una conseguente richiesta di opere di urbanizzazione, utilizzando in maniera caotica e dispersiva il terreno comune. Invece un progetto che tenga conto dello sviluppo, area per area, consentirebbe di utilizzare il territorio in maniera più ordinatae contenuta e per usare le parole di un grande interprete della canzone italiana
: “La situazione politica non è buona........ma la più grande sciagura sono gli architetti.” (Celentano).
Se poi si aggiunge che nel progetto di EXPO 2015,(visibile nel sito del Comune di Milano) Quinto Romano dovrebbe essere attraversata da un corso d'acqua a cielo aperto che porterebbe nel luogo dell'expo, sullo stesso tracciato della strada F.lli di Dio-Caldera, verrebbe da dire che forse c'è un po' di confusione.
Lista Civica Ferrante
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