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CTPC consiglio provinciale e comitato per la città Metrpolitana
Le proposte di Fiab CICLOBBY sulla mobilità sostenibile Alcune riflessioni sul dibattito in corso Sintesi (in allegato il testo integrale del documento)
La proposta di una pollution charge, all'interno di un'area della città di Milano, e solo entro alcune fasce orarie, presta il fianco ad obiezioni abbastanza rilevanti: cioè di costituire una risposta parziale e di
limitata efficacia al problema "pollution".
Proprio in relazione ai limiti sopra ricordati sembrerebbe poter avere un maggiore impatto un sistema di road pricing (la cd. congestion charge), accompagnato da una tariffazione della sosta estesa all'intera città (cd. park pricing).
Volenti o no, solo le amministrazioni pubbliche (Regione e Comune, innanzitutto, ma anche la Provincia e fatta salva la residua competenza statale) sembrano dotate dei necessari poteri di intervento.
Occorre allora partire da un ragionamento che integri e non escluda proposte anche diverse, purché razionalmente e coerentemente tese al raggiungimento di un obiettivo comune, chiaro e condiviso, in tempi non biblici; tali proposte possono essere:
1) ripensare complessivamente le scelte di mobilità, agevolando innanzitutto quelle a minore impatto;
2) modifica di abitudini individuali che non può passare attraverso soluzioni necessariamente diluite nell'arco di molti anni (tale sarebbe ad es. subordinare l'attuazione di interventi più incisivi solo a seguito
della costruzione di nuove linee metropolitane);
3) rafforzamento dei trasporti pubblici. Alcuni interventi, oltre ad essere sostenibili sul piano dei costi, possono essere attuati nell'immediato o nel breve periodo; eccone alcuni su cui sarebbe opportuno
avere risposte pubbliche e ufficiali:
a. Semafori asserviti ai mezzi pubblici;
b. Corsie preferenziali;
c. Integrazione tariffaria;
d. Mezzi di superficie di nuova generazione: da favorire attraverso opportuni provvedimenti che ne agevolino la circolazione protetta, fermo restando che servono anche mezzi snelli, numerosi e frequenti, ben
distribuiti nell'arco della giornata, in grado di soddisfare al meglio la domanda di mobilità; e. Combustibili ecologici e filtri antiparticolato sui mezzi pubblici;
f. Prolungamento orari apertura della metropolitana ed ampliamento
dell'offerta del servizio Radiobus;
4) interventi sulla logistica delle merci;
5) nuovi parcheggi "a rotazione" unicamente di interscambio, meglio se di cintura, con i mezzi di trasporto pubblico;
6) approvazione e realizzazione del Piano della Mobilità Ciclistica.
I punti che sembrano irrinunciabili in un sistema di tariffazione sono i seguenti:
I. finalizzazione: i proventi del sistema di tariffazione (siano essi derivanti da pollution charge, congestion charge, park pricing) devono essere finalizzati esclusivamente alla mobilità;
II. residenti vs. pendolari? Anche i residenti a Milano devono essere soggetti alle misure destinate a creare un deterrente all' abuso dell'auto privata. Inoltre si deve tendere al confronto e alla condivisione più
ampia con i Comuni esterni alla città e con Regione Lombardia e Provincia di Milano.
prolungamento della linea 84 a Rogoredo
Alla cortese attenzione del Presidente della Commissione Territorio e Trasporti Giorgio Tomellini Alla cortese attenzione delle componenti e dei componenti della Commissione Interrogazione: ampliamento del percorso attualmente previsto della linea 84, comprendente le abitazioni interne al quartiere di Rogoredo, in special modo nella fase di ritorno del mezzo da Largo Augusto. Faccio notare e rendo conoscente la Commissione in merito al punto 4 all’ordine del giorno della riunione di Commissione che l’attuale percorso previsto per la linea dell’autobus 84 non copre totalmente il quartiere Rogoredo attualmente presente e attualmente abitato nei propri insediamenti edilizi e urbani. Precisamente esiste una totale differenza di itinerario e percorso tra il tragitto del mezzo proveniente da Largo Augusto alla zona e tra quello di direzione opposta. Dettagliatamente i percorsi sono i seguenti: - nel tragitto di ritorno, ossia quello nascente al capolinea di Largo Augusto, della linea 84, il mezzo non copre tutto il quartiere della zona vecchia di Rogoredo e del restante insediamento urbano nelle sue vie e componenti urbane ed edilizie, proseguendo dalla Stazione ferroviaria lungo Via Rogoredo verso San Donato; - nel tragitto di andata, ossia quello nascente dal capolinea di San Donato e procedente verso Largo Augusto, il mezzo entra in Via Feltrinelli, gira in Via Medea, lasciando scoperte le lunghe vie di S. Venerio e di S. Mirocle, gran parte occupate da insediamenti di nuova costruzione e densamente abitati, rientrando in Via Monte Popera, Via Monte Cengio e procedendo, infine, per la Stazione ferroviaria. I percorsi sopra esposti determinano così organizzati, un’inefficienza del servizio e la mancata opportunità per i residenti di gran parte delle abitazioni del quartiere di potere disporre direttamente e con facilità logistica della linea 84, aggiungendosi questa situazione di disagio alla già menomata mobilità complessiva e indisponibilità di fermate di altre linee, di superficie e suburbane, per la cittadinanza presente in quartiere. Si richiede, su verifica di disposizioni previste da parte dell’amministrazione comunale centrale, di procedere a provvedere a un ampliamento della linea che benefici gli insediamenti urbani abitati oggi non coperti dal servizio Alessandro Rizzo Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo Consiglio di Zona 4 Milano
manifestazione 18 novembre a Milano e Roma
2 dicembre 2006 a Milano Accendi la Tua Speranza
Pochi dati bastano a illustrare la drammaticità della situazione:
· Oggi sono in corso nel mondo più di 30 conflitti. Ogni anno muoiono a causa delle armi 500.000 persone, 1.300 al giorno, una al minuto.
· Secondo i dati ufficiali, la Russia ha ammesso di possedere 20.000 bombe nucleari, gli Stati Uniti 10.500, la Gran Bretagna 185, la Francia 450 e la Cina 400. Secondo alcuni osservatori Israele ne possiede almeno 200. Per aderire all'APPELLO
Manifestazione Nazionale a Milano 18 novembre 2006
campagna " la mia spesa per la Pace"
CHI COMPRA VOTA
Votate ogni volta che fate la spesa,
ogni volta che schiacciate il telecomando,
ogni volta che andate in banca
sono voti che date al sistema.
(Alex Zanotelli, missionario)
BUY NOTHING DAY
La campagna "La mia spesa per la Pace", coerentemente con il suo intento di contribuire a costruire la Pace con scelte di consumo critico nella spesa quotidiana, invita a non fare acquisti per 24 ore sabato 25 novembre 2006.
Per un giorno non comprate nulla.
Fate un gesto simbolico, importante, che mostri come si può sfuggire all'imperativo del consumismo riappropriandosi di una fetta di tempo per fare cose diverse dallo shopping di massa
Che cos'è la giornata del non acquisto (Buy Nothing day)
Una giornata dedi cata a tutto tranne che alle compere, per rendere concreto il dissenso verso il consumismo e smascherare le bugie di chi usa ogni mezzo per convincerci che l’unica via per uscire dalla crisi è tenere alti i consumi.
Ci dicono “grazie” perché aumentando i consumi aiutiamo la nostra economia a risollevarsi. Ma i nostri consumi rappresentano il carburante per un sistema economico insostenibile, che aumenta le diseguaglianze, esaurisce le risorse, inquina la Terra.
Ci fanno credere che è meglio usare il tempo per fare acquisti, anziché dedicarsi alle relazioni, ai figli, a un buon libro. Siamo proprio sicuri che sia così?
Nel 1992 è stato lanciato il "Buy Nothing Day", una giornata di disintossicazione per fermarsi a riflettere: un’occasione preziosa per mettere in discussione il nostro ruolo nel funzionamento del sistema e per scoprire come sia possibile divertirsi e stare bene anche senza comprare nulla.
Il "Buy nothing day" commemora le vittime delle politiche orientate alla massimizzazione dei consumi: dalle popolazioni del Sud del mondo deboli di fronte alla globalizzazione dei mercati, all'ambiente deturpato da rifiuti e inquinamento, alla colonizzazione dell'immaginario a opera di pubblicitari che propongono modelli di vita irrealizzabili per la maggior parte della popolazione del mondo. La giornata del non acquisto è un invito a "demarkettizzare" la nostra vita.
La giornata del non acquisto è un invito alla sobrietà e a ripensare alla solidarietà e alla gratuità quali componenti attive di un'economia sostenibile.
La giornata del non acquisto non è uno sciopero, e non è contro i commercianti.
La giornata del non acquisto vuole essere solo un piccolo passo verso un’economia più leggera, un’economia di giustizia, nella consapevolezza che il possesso di una grande quantità di beni non dà la felicità, ANZI.
Facciamo sentire il nostro peso: chi compra vota!
Per altre informazioni vedi:
http://adbusters.org/metas/ec
http://www.bilancidigiustizia
http://www.terre.it/eventi/in
Diventa il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo
(Mohandas Karamchand Gandhi)
Vedi gli altri comunicati della Campagna ...
Campagna "La mia spesa per la Pace"
info@lamiaspesaperlapace.it
www.lamiaspesaperlapace.it
Tel. e fax 029024617
Some Photos......
Forum Umanista Lisbona
Dichiarazione finale Forum Umanista di Lisbona
Ha convertito l'immigrazione in una nuova forma di schiavitù, installando l'esclusione e la discriminazione nel seno della società
Si è fatta complice della folle corsa agli armamenti e della criminale invasione di territori, ammettendo al proprio interno il potere distruttivo nucleare che pone il mondo sull'orlo della catastrofe
Col pretesto di proteggere dal terrorismo, installa meccanismi di controllo progressivo che, nel nome della sicurezza, uccidono la libertà della gente
Infine, ha svuotato di contenuto la democrazia sottomettendo la gente alla manipolazione da parte di poteri economici crescenti e dei mezzi di comunicazione al loro servizio.
Ritirare immediatamente tutte le truppe europee che stanno invadendo o partecipando all'invasione di territori stranieri
Uscita dei paesi europei dalla NATO e chiusura delle sue basi in territorio europeo
garantire salute ed educazione gratuite e di qualità per tutte le persone che vivono in Europa
Cancellare le leggi sull'immigrazione e chiudere tutti i centri di detenzione. Dare priorità a una cooperazione internazionale reale, non soggetta alle leggi del mercato
Cancellare le leggi antiterrorismo
Garantire l'esercizio della democrazia reale attraverso leggi di responsabilità politica, la decentralizzazione del potere e il rispetto delle minoranze.
Aula Magna dell'Università di Lisbona – Città Universitaria - Portogallo
Giornata di partecipazione degli studenti alla vita democratica della Zona
Anticipo il testo di un'importante e interessante mozione che presenterò in Commissione Biblioteche di Zona 4, oggi ...
Alla Cortese Attenzione del Presidente del Consiglio di Zona 4
Paolo Zanichelli
Alla cortese attenzione della Presidente Commissione educazione e biblioteche
Antonella Di Troia
Al Consiglio di Zona 4 e alle sue e ai suoi componenti
Oggetto: mozione per la preparazione di una giornata di valorizzazione della partecipazione delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi alla vita democratica della nostra circoscrizione e città.
In riferimento
alla proposta indirizzata dall’associazione Arciragazzi di Milano, presente e operante nella città per la tutela e la diffusione dei diritti dell’infanzia, a diversi organismi istituzionali, tra cui il Consiglio Comunale e i Consigli di Zona di Milano, il cui testo allego alla presente mozione, di organizzare in concerto con la commissione educazione e il Consiglio di Zona, e le scuole elementari e medie della zona, una giornata all’insegna della partecipazione e della valorizzazione del senso democratico e della conoscenza istituzionale del Consiglio di Zona, rivolta alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi delle scuole;
Vista
l’organizzazione già eseguita e la ricezione attuata da parte del Consiglio di Zona 9 e del Consiglio di Zona 7 di Milano in merito all’indizione nella settimana corrente della giornata di valorizzazione della partecipazione delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi alla vita democratica della nostra circoscrizione e città;
Considerata
la ricorrenza del 18° Anniversario della Convenzione Internazionale per i diritti dei bambini e dei ragazzi, che definisce il ragazzo quale soggetto attivo con personalità giuridica , titolare del diritto di partecipazione alla vita pubblica riguardante la collettività e la comunità;
Si propone
al Consiglio di Zona e alla Commissione educazione di provvedere a indire una giornata che avvii un percorso continuativo di confronto e dialogo tra le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi e gli amministratori circoscrizionali, sviluppando canali di conoscenza e di dialogo atti a garantire una crescita civile all’insegna di una reale partecipazione del bambino alla vita democratica del territorio. In base alla proposta formulata, la giornata può comprendere le seguenti fasi:
- ricevimento e incontro pubblico con le delegazioni delle classi, elette dalle bambine e dai bambini delle singole scuole coinvolte nel proprio ambito, dove potranno esporre al Presidente del Consiglio di Zona alle componenti e ai componenti del Consiglio stesso, nella sede consiliare, le proprie richieste, istanze, riflessioni e proposte in merito all’ambiente urbano e naturale della loro zona, della loro scuola, e ai loro diritti di giovani cittadine/i;
- visita guidata del Consiglio di Zona da parte delle delegazioni scolastiche, al fine di rendere conoscenti le/i ragazze/i dei servizi che il Centro Civico può disporre, dove potere reperire forme di tutela e di garanzia dei propri diritti sociali.
L’importanza della proposta consiste nel promuovere il senso civico reale di partecipazione democratica della bambina e del bambino, nell’istaurare un rapporto di piena rappresentanza e di conoscenza delle strutture del Centro Civico, comprendente i servizi che esso offre e può offrire nel tutelare e garantire i propri diritti, e nel concepire il ragazzo e la ragazza come soggetti di diritto e di cittadinanza a pieno titolo, avente la titolarità di intervenire e di incidere nelle scelte riguardanti il proprio territorio, la propria vita sociale e il patrimonio che dispone pubblicamente la propria circoscrizione, da loro stessi usufruibile, all’insegna del rispetto civico e nelle modalità definibili anche tramite la loro diretta partecipazione.
Allego alla presente mozione copia della Convenzione Internazionale dei Bambini e la richiesta proposta formulata dall’Arciragazzi di Milano.
Alessandro Rizzo – Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano