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Il Blog di Donatella Elvira Camatta | www.partecipaMi.it
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.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta
Venerdì, 19 Gennaio, 2007 - 16:10

dal Guardian una lista di buoni propositi

www.lifegate.it
  
 Una bella lista di buoni propositi: l'ha pubblicata "The Guardian" con il calcolo esatto di quanti soldi fanno risparmiare (e guadagnare) in un anno. Ecco quelli validi anche qui in Italia.  
 
 1. Se devi comprare un'auto nuova...
Conta quanti chilometri fai. Se i percorsi sono quasi tutti in città, perché non investire nell'acquisto di un'auto elettrica? Una nuova G-Wiz costa circa 7000 sterline. Vantaggi: si parcheggia ovunque, fa circa 60 chilometri, non produce emissioni, non è lenta. Chi abita in città scansa tutte le restrizioni e i ticket d'ingresso (a Londra sono 8 sterline al giorno, a Milano si vedrà) e anche ricaricandola ogni notte, la bolletta elettrica aumenta di non più di 10 euro al mese.
Quanto conviene: 3000 euro/anno
2. Risparmia
Secondo "The Guardian" è vantaggioso investire i propri risparmi sull'hi-tech verde, sulle bio-energie e sulle rinnovabili. Per esempio, i bond 'Triodos's Renewable Energy' offrono il 4,5% fisso per tre anni. La 'Ecology building society' offre 'Earthwise mini-cash Isa' al 3,9%. E alcuni titoli del PPVX registrano incrementi del 400% dalla prima quotazione...
Quanto conviene: 200 euro l'anno
3. Cambia energia
La liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica, sia per le aziende che a partire dal luglio 2007 anche per i privati, consente di scegliere energia da fonti rinnovabili, nel contempo salvaguardando l'ambiente (un terzo delle emissioni di CO2 in Europa viene dalla generazione di elettricità) e risparmiare: uno degli effetti è anche quello di poter chiedere tariffe più vantaggiose rispetto a quelle dell'ex-monopolista
Quanto conviene: 100 euro all'anno
4. Misura l'acqua
Test condotti dalle industrie inglesi dicono che coloro che si installano un contatore dell'acqua in casa, poi arrivano a consumarne l'11% in meno. Ora, questo in Inghilterra porta a un risparmio di 250 sterline. Da noi, l'acqua potabile costa molto meno. Ma il risparmio ecologico è valido lo stesso: chi vuole, può fare in Comune una "richiesta di allaccio di contatore acqua potabile".
Quanto conviene: 250 sterline all'anno (in Inghilterra)
5. Risparmia in casa
Abbassando il termostato di 1°C si riduce la bolletta del riscaldamento dall'8 al 10%, mediamente 80 euro all'anno. Sostituendo quelle vecchie con le nuove lampadine a risparmio energetico si risparmiano 20 euro all'anno. I più recenti elettrodomestici arrivano a risparmi del 30% in acqua e elettricità: meno 100 euro all'anno.
Quanto conviene: 200 euro all'anno
 
6. La carta di credito
Alcune carte di credito (in Inghilterra la Co-op Bank, Clear, American Express Red fee-free ) elargiscono minime percentuali di ogni spesa a cause benefiche (dal Global Fund to help fight Aids in Africa al WWF). E' un modo per far del bene senza spendere di più.
Quanto conviene: 100 euro e più all'anno
7. Il conto in banca
Alcune banche si stanno già ritirando da business non ritenuti etici (dal traffico di armi al finanziamento di regimi oppressivi, o da imprese che causano danni all'ambiente e agli animali). In Inghilterra, c'è un conto corrente "etico", Smile, della Co-op bank, che dà garanzie anche di un 3% d'interesse annuo. Se in Italia non c'è ancora un'offerta simile, almeno informiamoci sulla condotta del nostro istituto.
Quanto conviene: in Inghilterra, un 3% extra d'interessi. In Italia... l'orgoglio di non finanziare nulla di contrario alle proprie idee
8. Investi bene
L'anno scorso i "fondi etici" hanno doppiato i loro fratelli convenzionali. Mediamente gli UK equity ethical fund hanno raggiunto guadagni del 16.8% nel 2006, comparati al 10.7% dei fondi mainstream.
Questo significa che un investimento da 5.000 sterline ne ha fruttate 305 in più degli altri.
Nel dettaglio, chi ha avuto la fortuna o la bravura di scegliere l'Aegon Ethical Equity, gioisce con un + 31.3% l'ultimo anno. Seguono il CIS Sustainable Leaders, Jupiter Environmental Income e Jupiter Ecology. Il maggiore fondo etico inglese, l'F&C Stewardship Growth, ha restituito un guadagno del 25%.
Quanto conviene: 500 euro all'anno
9. Vendi la macchina
Passare a una nuova auto più piccola non solo riduce le emissioni di CO2, ma può far risparmiare quasi 1500 euro l'anno. Una berlina media fa 10 km con un litro. La Toyota Yaris 1.4 diesel ne fa 20: un risparmio annuo di 600 euro.
Molti guidatori di grandi berline e fuoristrada potrebbero arrivare a risparmiare 3000 euro l'anno solo in forza di bollo, assicurazione e deprezzamento dell'usato inferiori.
Quanto conviene:1000 euro all'anno

Venerdì, 19 Gennaio, 2007 - 15:41

dai mirtilli e dai spinaci elettricità

www.lifegate.it
  
 "Peccato che non profumino di mirtillo". Così esordisce un giornale parlando di queste nuove celle fotovoltaiche "organiche". La promessa è quella di una rivoluzione nel mondo dei pannelli solari.
 
 
 Dai mirtilli
Questi utilizzano come elemento attivo i "pigmenti presi dai frutti di bosco" e a differenza dei normali pannelli solari oggi in commercio hanno eliminato del tutto il silicio: costerà meno produrli e installarli, ma soprattutto avranno la forma di fogli flessibili e potranno essere "stesi" sopra i palazzi, funzionare come copertura delle tende eccetera.
Dagli spinaci
I primi a pensare alla fotosintesi clorofilliana per produrre energia furono gli scienziati del MIT: nel 2004 il team di Shuguang Zhang, del Massachusetts Institute of Technology, ha presentato una cella che immergeva i cloroplasti degli spinaci (le molecole che danno alle foglie il colore verde e permettono la fotosintesi) nell'alluminio. "La natura lo fa da miliardi di anni - ha spiegato il ricercatore al "New scientist" - ma questa è la prima volta che noi siamo stati in grado di replicarlo".
Come i parabrezza
Ma quella che "copia le piante" non è l'unica via. Ve ne diciamo altre. Alle porte di Milano, ad Arese, apre nel 2008 uno stabilimento che produrrà pannelli fotovoltaici con una nuova tecnologia "thin film" (simile a quella per produrre i parabrezza delle auto) usando il cadmio: il quale è oggi un materiale "di scarto" del riciclo di stereo, pc e telefonini.
Nella plastica, e con le nuvole
I ricercatori dell'Università di Toronto hanno presentato un nuovo materiale plastico con cristalli semiconduttori in sospensione che è in grado di catturare l'energia solare nella banda a infrarossi: caratteristica che permetterebbe di avere dispositivi 5 volte più efficienti di quelli di oggi e l'enorme vantaggio di avere pannelli solari a pieno regime anche in caso di tempo nuvoloso: gli infrarossi arrivano sempre.
Insomma: se le ricerche proseguono, avremo celle solari che funzionano come spinaci e mirtilli, vetri alle finestre che fanno energia, telefonini e auto di plastica che generano elettricità con la scocca anche se c'è nuvolo. Buon futuro a tutti…
Stefano Carnazzi

Venerdì, 19 Gennaio, 2007 - 15:16

forse qualcosa migliora?

www.lifegate.it
  
 C'è un po' più verde. Un po' meno auto. E più fame, purtroppo, d'energia in casa. Scopriamo tutti i dati dell'Osservatorio ambiente Istat.  
 
 Nei 103 Comuni capoluogo di provincia gli italiani sono diventati più attenti all'ambiente e ai problemi legati allo smog e al traffico: aumenta il numero delle persone che viaggiano sui mezzi pubblici (+3,1%), cresce la densità del verde urbano (+31,4%), viene incrementato di oltre il 50% rispetto al 2000 il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.
Il quadro arriva dall'Istat, che ha presentato ieri i risultati relativi all'indagine sulla costruzione dell'Osservatorio ambientale dei 103 comuni capoluogo aggiornati nel periodo 2000 - 2005...
...Bene:
- la densità di verde urbano (+31,4%)
- il numero di autovetture per mille abitanti (-1.5%, meno auto in città)
- viene incrementato il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti (oltre il 50% in più rispetto al 2000).
...Male:
- aumenta la quantità di rifiuti urbani raccolti (+7,0%)
- aumenta il consumo di energia e gas metano per uso domestico e riscaldamento (rispettivamente del 5,5% e dell'8,9%);
Per quanto riguarda i trasporti, il maggior numero di vetture per mille abitanti si rileva al Centro con 686,1 (+0,8% rispetto al 2004); seguono il Mezzogiorno con 591,5 (+2,5%) e il Nord con 587,4 (-0,3%). Viterbo (742,9), Roma (733,7), Latina (720,2) e Frosinone (702,9) sono i comuni che presentano i maggiori tassi di motorizzazione. Al Nord spiccano Pordenone (687,5), Biella (687,0), Vercelli (685,4) e Cuneo (664,0); al Sud L'Aquila (684,6), Teramo (678,4), Potenza (677,0) e Lecce (676,8).
Alla fine del 2005 la metà circa dei 103 comuni capoluogo di provincia hanno attuato le norme della legge quadro in materia di inquinamento acustico (Legge Quadro del 26 ottobre 1995 n. 447). 40 hanno dichiarato di aver avviato i lavori (di cui 22 in fase di approvazione), mentre 11 hanno risposto di non aver fatto alcuna progettazione in proposito.
Terni, Torino, Palermo e Milano sono i comuni che hanno registrato una densità di verde urbano superiore alla media dei 103 capoluoghi.
La raccolta di rifiuti urbani nel complesso dei 103 capoluoghi di provincia per l'anno 2005 è pari a 626,8 kg per abitante (+1,1% rispetto al 2004). I capoluoghi di provincia dell'Italia centrale presentano valori superiori alla media (694,2 kg per abitante); valori inferiori si registrano sia nel Nord (612,8 kg) che nel Sud (585,9 kg).
Nel rapporto anche un capitolo dedicato all'energia che rileva, nel 2005, un aumento del consumo pro-capite di gas metano per uso domestico e per riscaldamento del 2,3% rispetto all'anno precedente, raggiungendo il valore di 429,1 m3 per abitante. Il consumo pro-capite di energia elettrica per uso domestico è invece aumentato dello 0,2%, attestandosi sui 1.228,7 KWh per abitante. Il ritmo di crescita dei consumi domestici di energia elettrica rallenta nel 2005 a favore dell'impiego di gas metano.
Redazione Ambiente Lifegate
Stefano Carnazzi - Helpconsumatori [MB]
www.lifegate.it

 

Venerdì, 19 Gennaio, 2007 - 14:08

...Promemoria a Prodi, Parisi e D'alema

 

No all’ampliamento della base militare di Vicenza
Disarmiamo la politica - Disarmiamo i territori

MANDA UN PROMEMORIA A PRODI, PARISI E D'ALEMA

Su www.disarmolombardi a.org è possibile con un solo clik inviare al Presidente del consiglio Romano Prodi, al Ministro della Difesa Arturo Parisi e a al Ministro degli Esteri Massimo D'Alema una lettera di protesta per la consessione del raddoppio della base statunitense a Vicenza.
Inoltre vi invitiamo ad essere presenti SABATO 20 GENNAIO...
a MILANO piazza Cordusio/Mercanti, ore 15,30 è previsto un presidio promosso da Bastaguerra Milano, Coordinamento Pace Cinisello Balsamo, SdL intercategoriale (Sicobas-Sult) , Attac Milano, Attac Bergamo, Assoc. Sinistra Critica, Coord. Solidarietà alle Donne Afghane, Partito Umanista, Donne in Nero di Milano, Fiom Milano, Salaam Ragazzi dell’Olivo Milano, Arci Milano, Partito della Rifondazione Comunista – Fed. di Milano
a BRESCIA corso Zanardelli (angolo via X Giornate), ore 16,30 è previsto un ppresidio promosso dal Brescia Social Forum

Venerdì, 19 Gennaio, 2007 - 08:27

presidio 20 gennaio ore 15,30 a Milano

No all’ampliamento della base militare di Vicenza
Disarmiamo la politica - disarmiamo i territori

Sabato 20 gennaio ore 15.30
Presidio informativo – piazza Cordusio/Mercanti - Milano

La decisione del Governo di “non opporsi” all’ampliamento della base militare statunitense di Vicenza è un fatto gravissimo.
Dopo l’aumento delle spese militari contenuto nella legge finanziaria ora, con questo atto, si dà il via libera ad un intervento che devasterà ulteriormente un territorio già fortemente militarizzato. Ma non è solo questo. La base di Vicenza sarà la sede di nuove truppe americane di intervento rapido secondo la logica della guerra globale permanente. 
Tutto ciò passando sopra la volontà dei cittadini di Vicenza e – tra l’altro - infischiandosene, ancora una volta, del programma col quale l'Unione si è presentata agli elettori

Ma anche vicino a noi le politiche militari ricadono negativamente sul territorio: pensiamo alla presenza di decine di testate nucleari nella base di Ghedi, alla sede del comando delle forze di reazione rapida a Solbiate Olona (Va) o al rilancio dell'aeroporto di Cameri (Novara) per assembleare i caccia F35 Lockheed.
Tutto questo rientra a pieno titolo in una concezione offensiva e di dominio militare verso quelle aree del mondo ricche di risorse naturali in cui si vuole “esportare la democrazia occidentale”.
In questi anni ci siamo opposti alla guerra "senza se e senza ma". Oggi continuiamo opponendoci alle politiche che rendono possibile fare la guerra!

Bastaguerra Milano, Coordinamento Pace Cinisello Balsamo, Assoc. Sinistra Critica, Sindacato dei Lavoratori intercategoriale, Partito Umanista.
Giovedì, 18 Gennaio, 2007 - 09:49

Posizione del Partito Umanista

No alla base USA a Vicenza
Il sì del governo italiano all’allargamento della base militare USA a Vicenza è l’ennesimo esempio di viltà e servilismo nei confronti della disastrosa politica degli Stati Uniti e di disprezzo della volontà espressa con chiarezza dalla popolazione coinvolta nel progetto.
Non basta ospitare nel nostro territorio 90 bombe atomiche nelle basi di Aviano e Ghedi, in aperta violazione del Trattato di Nonproliferazione Nucleare. Non basta la presenza dei soldati italiani in Afghanistan travestita da “missione di pace”. Ora dobbiamo anche fare da portaerei alle future missioni di guerra che gli Stati Uniti lanceranno a partire dalla base di Vicenza.
Denunciamo con indignazione la decisione del governo Prodi e appoggiamo la ribellione dei cittadini di Vicenza.
Facciamo appello al movimento pacifista e nonviolento che si è sviluppato in questi anni, unendo persone diverse nel rifiuto della guerra e di ogni altra forma di violenza, perché impedisca con la mobilitazione questo ennesimo sopruso.
Partito Umanista

Mercoledì, 17 Gennaio, 2007 - 22:32

Via le bombe..Movimento Umanista per il disarmo

Il Comitato "Via le Bombe" è nato con lo scopo di sensibilizzare la popolazione affinché sviluppi una maggiore consapevolezza sulla realtà del nucleare e sui problemi etici, ambientali, giuridici che essa comporta; in particolare, si propone di intervenire nella causa in corso contro il governo degli Stati Uniti, in cui si chiede la rimozione degli ordigni nucleari dalla base di Aviano e più in generale dal territorio italiano, nonché di sostenere e promuovere ogni altra iniziativa nonviolenta tesa al medesimo obiettivo. Il comitato è aperto all'adesione di tutti coloro condividono tali scopi.

 

Campagna del Movimento Umanista per il disarmo

Il Movimento Umanista sta conducendo una campagna mondiale per il disarmo, basata su uno spot di trenta secondi in cui Silo, il pensatore argentino fondatore del Movimento, lancia un appello per il disarmo nucleare, il ritiro delle truppe d'invasione e la restituzione dei territori occupati. Abbiamo ricevuto questo comunicato dalla Regionale Umanista Europea e volentieri lo pubblichiamo.

Protestiamo contro il test nucleare realizzato dal governo della Corea del Nord, ma contrariamente alle denunce ipocrite delle potenze atomiche, non riteniamo sufficiente chiedere alla Corea del Nord di porre subito fine ai suoi esperimenti. Bisogna anche chiedere a tutte le potenze nucleari – Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, India, Pakistan e Israele – di smantellare i loro arsenali. Il test di ieri ci rafforza nella convinzione di portare avanti la nostra campagna mondiale per il disarmo nucleare. Non esiste alcuna giustificazione al fatto che certi stati possiedano armi di distruzione di massa e poi pretendano di proibirle ad altri.
Nonostante le proteste ipocrite, la direzione attuale ci porterà a una moltiplicazione dei paesi dotati di armi atomiche e questo metterà in pericolo la pace mondiale e addirittura minaccerà la sopravvivenza dell'umanità intera.
Oggi esistono oltre 30.000 ordigni nucleari, capaci di distruggere il pianeta 25 volte e questo succede in un mondo in cui aumentano gli scontri tra culture e religioni. Per questo come umanisti abbiamo lanciato a metà settembre una campagna mondiale per il disarmo nucleare.
Oltre a varie attività puntuali, la campagna consiste in uno spot di 30 secondi che viene al momento trasmesso in oltre 330 canali televisivi in tutto il mondo e appare anche sugli schermi giganti installati in stazioni, aeroporti, piazze e stadi di calcio. In questo spot Silo, fondatore del Movimento Umanista e pensatore del nuovo Umanesimo, lancia un appello per il disarmo nucleare e il ritiro delle truppe d'invasione. Lo spot si può vedere nel sito www.silo.ws e oggi è più attuale che mai.
Il messaggio della campagna è lo stesso dappertutto: Chi invade, bombarda e assassina non ha altra scelta se non tornare nelle sue caverne! Il logoramento della violenza sta per portare al ritiro delle truppe d'invasione, alla restituzione dei territori occupati e allo smantellamento delle armi di distruzione di massa.

C.S. Rete Disarmo sull'esperimento nucleare in Corea

La Rete Italiana per il Disarmo (RID) condanna con fermezza il test nucleare sotterraneo avvenuto ieri, lunedì 9 ottobre, in Corea del Nord. La notizia di questa sperimentazione conferma che la strategia di tensione permanente non può che portare a un mondo sempre meno sicuro. La RID sottolinea che la causa scatenante della proliferazione nucleare è il mancato rispetto degli impegni assunti dalle Potenze Nucleari firmatarie del Trattato di Non Proliferazione nucleare.

http://www.vialebombe.org/

Mercoledì, 17 Gennaio, 2007 - 22:21

No alla base Militare USA a Vicenza

Venerdi 19 gennaio, ore 16.00 tutti in piazza anche a Roma

Il governo Prodi ha dato il via libera alla costruzione di una nuova
base
militare USA a Vicenza  E' una scelta gravissima

La nuova base militare USA al Dal Molin sarà una base pienamente
operativa
e funzionale alla dottrina della guerra preventiva statunitense per le
aggressioni contro i popoli nel Medio Oriente.

Il dissenso e la mobilitazione popolare contro la nuova base militare a
Vicenza sono state enormi.. Questo governo e la coalizione di forze che
lo
sostengono, oggi sono chiamate a scegliere tra sovranità popolare e
lealtà
ad un esecutivo orientato su una scelta antidemocratica e bellicista.
Il
servilismo e subalternità agli USA e alla NATO, la presenza delle loro
basi
militari nel nostro territorio e la partecipazione alle missioni
militari
nei teatri di guerra, vanno rimessi in discussione radicalmente.

Venerdi 19 gennaio concentramento a Montecitorio alle ore 16.00 a
sostegno del movimento che si oppone alla nuova base militare a
Vicenza. Ci
saranno manifestazioni anche in altre città.

Prepariamo nelle prossime settimane una grande manifestazione nazionale 
per
il ritiro dei militari italiani da tutti i teatri di guerra, per lo
smantellamento delle basi militari USA e NATO e per il taglio alle
spese  militari.

 Governo Prodi ha dato il via libera alla costruzione di una nuova base
militare USA a Vicenza  E' una scelta gravissima

 La nuova base militare USA al Dal Molin sarà una base pienamente operativa
e funzionale alla dottrina della guerra preventiva statunitense per le
aggressioni contro i popoli nel Medio Oriente.

Il dissenso e la mobilitazione popolare contro la nuova base militare a
Vicenza sono state enormi.. Questo governo e la coalizione di forze che lo
sostengono, oggi sono chiamate a scegliere tra sovranità popolare e lealtà
ad un esecutivo orientato su una scelta antidemocratica e bellicista. Il
servilismo e subalternità agli USA e alla NATO, la presenza delle loro basi
militari nel nostro territorio e la partecipazione alle missioni militari
nei teatri di guerra, vanno rimessi in discussione radicalmente.

Venerdi 19 gennaio concentramento a Montecitorio alle ore 16.00 a
sostegno del movimento che si oppone alla nuova base militare a Vicenza. Ci
saranno manifestazioni anche in altre città.

Prepariamo nelle prossime settimane una grande manifestazione nazionale  per
il ritiro dei militari italiani da tutti i teatri di guerra, per lo
smantellamento delle basi militari USA e NATO e per il taglio alle spese
militari.

Prime adesioni:
Comitato per il ritiro dei militari italiani, Confederazione Cobas,
Federazione RdB/CUB,
Rete dei Comunisti, Partito Comunista dei Lavoratori, Comitati Iraq
Libero, CARC, Utopia Rossa

---
Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it

Mercoledì, 17 Gennaio, 2007 - 22:12

CTPC....comitato trasporti puntuali e civili

Giovedì 18 gennaio 2007 h. 17.30 presso la sede di

Via Borsieri 4

riunione del  Comitato Trasporti Puntuali e Civili
Nel corso dell'incontro parleremo degli obiettivi e strategie per questo secondo anno: 
In particolare:
-         azione tesa al riconoscimento del danno che ritardi rilevanti dei mezzi pubblici possono  causare ai cittadini (danni e altri inconvenienti talvolta gravi) con l'ausilio degli strumenti sia sociali che legali (parleremo anche dell'azione di Accertamento Tecnico Preventivo presso il Tribunale di Milano avviato nel mese di luglio '06 che ha avuto un percorso tormentato. Parteciperà a questo proposito l'Avvocatessa Veronica Dini .
-         prosecuzione della mappatura dei disservizi scegliendo zone campione in cui svolgere un monitoraggio più sistematico e coinvolgere opportunamwente gli utenti della zona;
-         è in programma seminario “Metropolitana & Co” ;
-         studio dei piani di sviluppo dei trasporti pubblici e approfondire come e chi li governa nell'area metropolitana perché il servizio sia commisurato alle crescenti esigenze del cittadino sulla mobilità e sull'ambiente.
Analisi sulla Magnetizzazione a cura di L.C.
L'ATM persegue la sua politica di "magnetizzazione" dell'utenza (in compagnia delle FNM). Segnalo i fatti seguenti :

 - a Cadorna FNM sono comparse (per ora inutilizzate) le barriere a tornelli tipo metropolitana e LeNord stanno facendo cambiare ai loro abbonati pendolari le tessere con tessere elettroniche.

   I miei colleghi pendolari temono che le barriere rallenteranno il  flusso dato la notevole affluenza (specie a arrivo treno);

 - la Regione sta mandando ai titolari di tessere regionali agevolate  (che comunque scadono a luglio 2007 ... salvo ennesima proroga) una  nuova tessera su cui sara' possibile caricare l'attuale abbonamento
   (dietro esibizione della ricevuta di c/c postale). In futuro la   ricarica (p.es. 60 euro annui per invalidi) si potra' fare anche  agli ATM point

 - i vecchi tesserini 2x6 sono stati sostituiti con un singolo biglietto  magnetico (me ne ha fatto vedere uno una collega).
   Questo direi che e' un cambiamento "neutrale"

 - i vecchi carnet da 10 corse (che consentivano un modesto risparmio  a utilizzatori poco frequenti rispetto al biglietto singolo) sono  pure sostituiti con un singolo biglietto magnetico.
   Pero' prima era possibile usare lo stesso carnet da parte di piu' persone che viaggiavano insieme, adesso non piu'

   Segnalo a questo proposito un thread sul forum del Corriere http://www.corriere.it/vivimilano/forum/vivimilano/Thread?forumid=16&postid=101797    (oppure dall'indice del forum, cercare il soggetto
   Quesito: utilizzo del nuovo carnet Atm)

   Questa cosa e' chiaramente svantaggiosa per gli utilizzatori poco  frequenti, diciamo una famigliola di 4 persone che esce al sabato, oppure se uno invita alcuni amici da fuori Milano.

   Prima prendeva un carnet e faceva 4+4 corse, per dire, e gliene  restavano due.

   Adesso o prende otto biglietti, o prende 4 carnet su ognuno dei quali usa 2 corse, e tiene le altre 32 per una altra volta

   Ora gli utilizzatori poco frequenti dei mezzi pubblici, non e' che  siano utilizzatori non regolari, magari li usano sempre, ma solo quando gli servono, e non gli servono spesso. Non mi pare giusto
   penalizzarli ...

   ... tanto per dire, a Monaco gli abbonati durante il weekend possono  portare con se un amico gratis !

Mercoledì, 17 Gennaio, 2007 - 21:53

L'ombra del cancro base Nato di Martina Franca

 

             

Amianto, radon,onde elettromagnetiche. Cosa è accaduto in questi anni
nella base supersegreta di Martina Franca? Scavata in una caverna a trenta

chilometri da Taranto, è un mistero su cui è stato mantenuto uno
stretto riserbo.

Per saperne di più clicca su

http://italy.peacelink.org/tarantosociale/articles/art_20050.html

Alessandro Marescotti

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