Sfratto al Leoncavallo:Interrogazione Parlamentare
Forse non dovrebbe chiudere uno spazio autogestito così fondamentale per l'alternativa e la costruzione di un pensiero altro e indipendente.
perchè una ciclofficina
http://ciclofficina.homelinux
La Ciclofficina Popolare è nata da un'idea di partecipanti allaCritical Mass per moltiplicare uso, coscenza, visibilità, consapevolezza di utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto personale urbano e non solo, ma anche per condividere mezzi e conoscenze sulla manutenzione, riparazione, assemblaggio della bicicletta, per rianimare vecchie bici abbandonate in cantina, per riparare camere d'aria, per avere bici di cortesia da prestare, per raccogliere pezzi di ricambio ma anche per assemblarli o barattarli.
Per chi ama sporcarsi di grasso, per chi vuole la bici sempre in perfette condizioni, per chi non ha soldi per andare dal ciclista, per chi vuole imparar-facendo, per realizzare velocipedi di fantasia, cerchioni da sogno, bici che salgano sui muri, che volino, che nuotino, by-chopper, tandem a 2+, bici a due piani, sistemi sonori ciclotrasportati, rimorchi, spintonatori, sistemi di arte visiva da strada, cyclo-pennello, cyclo-bar, cyclo-orto, cyclo-banner, tricicli, generatori a pedali...
...per incontrare "troglo-cicliste/i" con cui immaginare, ideare e condividere esperienze di esplorazione del territorio extraurbano; per esplorare tracciati, percorsi e stazionamenti nell'agro romano ed oltreeeee...
...per produrre idee, testi, disegni, cyclostilati, volantini, locandine, striscioni, spot, ecc... per raccogliere libri, videocassette, Cd-Rom ecc..., per realizzare spillette, adesivi, magliette, gadget...
...per liberarsi dai meccanismi consumistici compra/butta/ricompra/ributta.
...per volare liberi come farfalle.
La ciclofficina si sostiene con i soli contributi volontari sottoscritti dei frequentatori (sia in Euri che in bici/attrezzi/ricambi, nonché in natura, tempo, ironia, carboidrati, ecc...); Si organizzano inoltre (tempo ed energie permettendo) corsi per insegnare a grandi e piccini ad andare in bici, cene, concerti, spettacoli teatrali, e altre iniziative.
mozione su area giardino Via Barabino 2
Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio di Zona 4
Paolo Zanichelli
Alla cortese attenzione del Presidente della Commissione Educazione e Biblioteche
Antonella Di Troia
MOZIONE
Oggetto: ripristino della condizione di piena utilizzabilità dell’area interna alla Scuola Materna di Via Barabino finalizzata all’educazione ambientale ed ecologica dei bambini
CONSIDERATA
PIANO URBANO DELLA MOBILITA' - STATO DI ATTUAZIONE
PIANO URBANO DELLA MOBILITA' - STATO DI ATTUAZIONE 2006, VARIANTE E AGGIORNAMENTO 2006
Il Piano Urbano della Mobilità, approvato dal Consiglio Comunale il 19 marzo del 2001, è strumento di pianificazione, introdotto dalla legge 340 del 2000, di ampio respiro il cui compito è quello di delineare gli scenari di sviluppo della mobilità con un'ottica strategica, legata allo sviluppo sostenibile dell'area urbana.
Il PUM che ne è scaturito ha quindi indicato le linee strategiche di sviluppo della mobilità nella città valutando la congruenza tra componenti di mobilità e componenti ambientali sulla base di alcune ipotesi sia di sviluppo demografico che di trend della mobilità proprio in relazione alle trasformazioni urbane in atto ed alla progressiva dotazione di infrastrutture.
- PUM variante e aggiornamento 2006
- PUM stato di attuazione 2006
Il documento denominato “PUM stato di attuazione 2006” non vuole avere la valenza di un nuovo Piano Urbano della Mobilità, per il quale sarebbe necessario invece impostare un lavoro di maggiore dettaglio e di più ampio spettro con un tavolo di lavoro a forte interdisciplinarità con la presenza dei diversi attori istituzionali. Viceversa si è voluto dare indicazioni per una verifica puntuale di quanto è stato fatto, di quanto è in corso di attuazione e di ciò che, seppur non previsto, segue le linee di indirizzo. La ricognizione dello stato di fatto e l’aggiornamento documentate nella relazione e nelle 9 tavole riguardano i settori ferroviario, stradale, trasporto merci, trasporto collettivo, le azioni per il miglioramento della qualità dell'aria, il Mobility Management e il sistema integrato di monitoraggio, controllo e gestione del traffico e del territorio.
Rispetto al passato oggi il Comune di Milano è in condizione di poter rilevare con sempre maggiore previsione i dati di mobilità sul territorio. Nuove fonti di dati sono:
- il sistema di monitoraggio del traffico in tempo reale che garantisce la rilevazione dei flussi di traffico sulla rete stradale;
- il sistema di monitoraggio del trasporto pubblico locale, che garantisce la conoscenza dei carichi delle linee di trasporto;
- la nuova indagine sulla mobilità delle persone nell'area milanese, in corso di elaborazione, che permetterà di aggiornare i dati (sia sotto l'aspetto quantitativo che, soprattutto, sotto l'aspetto della struttura delle relazioni) sui motivi e i modi degli spostamenti.
Particolarmente importante nelle strategie di governo della mobilità, per le quali il PUM indicava le linee di indirizzo, è l'attività in corso per la realizzazione del sistema integrato di monitoraggio, controllo e gestione del traffico e del territorio. Il completamento del sistema, nelle sue componenti primarie, avrà luogo tra il 2006 ed il 2007.
Con tale premessa si è quindi scelto di mantenere, in questi rapporti, la struttura che era stata data alla trattazione degli interventi previsti nel documento approvato, aggiungendo alcune voci che, nell'attuazione, hanno assunto una certa valenza ma, seppure già presenti, non avevano una sezione dedicata.Gli ambiti di intervento del PUMObiettivo quindi, a metà percorso rispetto all'orizzonte temporale del PUM, è quello di individuare i segnali che la città ha mostrato relativi ad una modifica e inversione dei trend negativi per i quali il PUM stesso aveva indicato le strategie di intervento e stilare un documento sostanzialmente di ricognizione dello stato dell'arte con l'aggiornamento di quegli elementi che sono stati oggetto di nuove proposte progettuali.
Lettera Aperta al Sindaco
e li scaraventa fuori dal letto alle quattro del mattino, sotto una pioggia di calcinacci.
Confusione su misure antitraffico a Milano
Milano, 10 Gennaio 2007
Dopo la farsa del ticket (pollution charge), confusione ora anche sull'idea di estendere in modo massiccio il parcheggio strisce blu su tutta la città.
Se siete interessati potete leggere l'articolo apparso oggi su Repubblica (allegato 1) e il Comunicato ANSA (allegato 2) in cui è indicata una sentenza della Cassazione dove si dice che non si possono istituire aree a strisce blu senza adeguate aree a parcheggio libero (non si pagano le multe).
Complimenti per il tempismo.
Ivano Grioni
Cons. Zona 7
L'Ulivo
dal Guardian una lista di buoni propositi
Una bella lista di buoni propositi: l'ha pubblicata "The Guardian" con il calcolo esatto di quanti soldi fanno risparmiare (e guadagnare) in un anno. Ecco quelli validi anche qui in Italia.
1. Se devi comprare un'auto nuova...
Conta quanti chilometri fai. Se i percorsi sono quasi tutti in città, perché non investire nell'acquisto di un'auto elettrica? Una nuova G-Wiz costa circa 7000 sterline. Vantaggi: si parcheggia ovunque, fa circa 60 chilometri, non produce emissioni, non è lenta. Chi abita in città scansa tutte le restrizioni e i ticket d'ingresso (a Londra sono 8 sterline al giorno, a Milano si vedrà) e anche ricaricandola ogni notte, la bolletta elettrica aumenta di non più di 10 euro al mese.
Quanto conviene: 3000 euro/anno
Secondo "The Guardian" è vantaggioso investire i propri risparmi sull'hi-tech verde, sulle bio-energie e sulle rinnovabili. Per esempio, i bond 'Triodos's Renewable Energy' offrono il 4,5% fisso per tre anni. La 'Ecology building society' offre 'Earthwise mini-cash Isa' al 3,9%. E alcuni titoli del PPVX registrano incrementi del 400% dalla prima quotazione...
Quanto conviene: 200 euro l'anno
La liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica, sia per le aziende che a partire dal luglio 2007 anche per i privati, consente di scegliere energia da fonti rinnovabili, nel contempo salvaguardando l'ambiente (un terzo delle emissioni di CO2 in Europa viene dalla generazione di elettricità) e risparmiare: uno degli effetti è anche quello di poter chiedere tariffe più vantaggiose rispetto a quelle dell'ex-monopolista
Quanto conviene: 100 euro all'anno
Test condotti dalle industrie inglesi dicono che coloro che si installano un contatore dell'acqua in casa, poi arrivano a consumarne l'11% in meno. Ora, questo in Inghilterra porta a un risparmio di 250 sterline. Da noi, l'acqua potabile costa molto meno. Ma il risparmio ecologico è valido lo stesso: chi vuole, può fare in Comune una "richiesta di allaccio di contatore acqua potabile".
Quanto conviene: 250 sterline all'anno (in Inghilterra)
Abbassando il termostato di 1°C si riduce la bolletta del riscaldamento dall'8 al 10%, mediamente 80 euro all'anno. Sostituendo quelle vecchie con le nuove lampadine a risparmio energetico si risparmiano 20 euro all'anno. I più recenti elettrodomestici arrivano a risparmi del 30% in acqua e elettricità: meno 100 euro all'anno.
Quanto conviene: 200 euro all'anno
6. La carta di credito
Alcune carte di credito (in Inghilterra la Co-op Bank, Clear, American Express Red fee-free ) elargiscono minime percentuali di ogni spesa a cause benefiche (dal Global Fund to help fight Aids in Africa al WWF). E' un modo per far del bene senza spendere di più.
Quanto conviene: 100 euro e più all'anno
Alcune banche si stanno già ritirando da business non ritenuti etici (dal traffico di armi al finanziamento di regimi oppressivi, o da imprese che causano danni all'ambiente e agli animali). In Inghilterra, c'è un conto corrente "etico", Smile, della Co-op bank, che dà garanzie anche di un 3% d'interesse annuo. Se in Italia non c'è ancora un'offerta simile, almeno informiamoci sulla condotta del nostro istituto.
Quanto conviene: in Inghilterra, un 3% extra d'interessi. In Italia... l'orgoglio di non finanziare nulla di contrario alle proprie idee
L'anno scorso i "fondi etici" hanno doppiato i loro fratelli convenzionali. Mediamente gli UK equity ethical fund hanno raggiunto guadagni del 16.8% nel 2006, comparati al 10.7% dei fondi mainstream.
Questo significa che un investimento da 5.000 sterline ne ha fruttate 305 in più degli altri.
Nel dettaglio, chi ha avuto la fortuna o la bravura di scegliere l'Aegon Ethical Equity, gioisce con un + 31.3% l'ultimo anno. Seguono il CIS Sustainable Leaders, Jupiter Environmental Income e Jupiter Ecology. Il maggiore fondo etico inglese, l'F&C Stewardship Growth, ha restituito un guadagno del 25%.
Quanto conviene: 500 euro all'anno
Passare a una nuova auto più piccola non solo riduce le emissioni di CO2, ma può far risparmiare quasi 1500 euro l'anno. Una berlina media fa 10 km con un litro. La Toyota Yaris 1.4 diesel ne fa 20: un risparmio annuo di 600 euro.
Molti guidatori di grandi berline e fuoristrada potrebbero arrivare a risparmiare 3000 euro l'anno solo in forza di bollo, assicurazione e deprezzamento dell'usato inferiori.
Quanto conviene:1000 euro all'anno
dai mirtilli e dai spinaci elettricità
"Peccato che non profumino di mirtillo". Così esordisce un giornale parlando di queste nuove celle fotovoltaiche "organiche". La promessa è quella di una rivoluzione nel mondo dei pannelli solari.
Dai mirtilli
Questi utilizzano come elemento attivo i "pigmenti presi dai frutti di bosco" e a differenza dei normali pannelli solari oggi in commercio hanno eliminato del tutto il silicio: costerà meno produrli e installarli, ma soprattutto avranno la forma di fogli flessibili e potranno essere "stesi" sopra i palazzi, funzionare come copertura delle tende eccetera.
I primi a pensare alla fotosintesi clorofilliana per produrre energia furono gli scienziati del MIT: nel 2004 il team di Shuguang Zhang, del Massachusetts Institute of Technology, ha presentato una cella che immergeva i cloroplasti degli spinaci (le molecole che danno alle foglie il colore verde e permettono la fotosintesi) nell'alluminio. "La natura lo fa da miliardi di anni - ha spiegato il ricercatore al "New scientist" - ma questa è la prima volta che noi siamo stati in grado di replicarlo".
Ma quella che "copia le piante" non è l'unica via. Ve ne diciamo altre. Alle porte di Milano, ad Arese, apre nel 2008 uno stabilimento che produrrà pannelli fotovoltaici con una nuova tecnologia "thin film" (simile a quella per produrre i parabrezza delle auto) usando il cadmio: il quale è oggi un materiale "di scarto" del riciclo di stereo, pc e telefonini.
I ricercatori dell'Università di Toronto hanno presentato un nuovo materiale plastico con cristalli semiconduttori in sospensione che è in grado di catturare l'energia solare nella banda a infrarossi: caratteristica che permetterebbe di avere dispositivi 5 volte più efficienti di quelli di oggi e l'enorme vantaggio di avere pannelli solari a pieno regime anche in caso di tempo nuvoloso: gli infrarossi arrivano sempre.
forse qualcosa migliora?
C'è un po' più verde. Un po' meno auto. E più fame, purtroppo, d'energia in casa. Scopriamo tutti i dati dell'Osservatorio ambiente Istat.
Nei 103 Comuni capoluogo di provincia gli italiani sono diventati più attenti all'ambiente e ai problemi legati allo smog e al traffico: aumenta il numero delle persone che viaggiano sui mezzi pubblici (+3,1%), cresce la densità del verde urbano (+31,4%), viene incrementato di oltre il 50% rispetto al 2000 il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.
- la densità di verde urbano (+31,4%)
- il numero di autovetture per mille abitanti (-1.5%, meno auto in città)
- viene incrementato il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti (oltre il 50% in più rispetto al 2000).
- aumenta la quantità di rifiuti urbani raccolti (+7,0%)
- aumenta il consumo di energia e gas metano per uso domestico e riscaldamento (rispettivamente del 5,5% e dell'8,9%);
Stefano Carnazzi - Helpconsumatori [MB]
www.lifegate.it
Padre Alex Zanotelli per campagna "acqua pubblica"
http://www.acquabenecomune.or g/spip.php?article545
È appena iniziata la campagna di firme chè già ci sono state numerosissime adesioni. Stiamo capendo che se perdiamo sull’acqua, perderemo sulla sanità, sulla scuola, sui diritti dei cittadini.