commissione su progetto "Citta' della giustizia"
c.a. dell’Assessorato al Territorio;
c.a. della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4;
* Oggetto: richiesta di commissione su progetto carcere e “Città della Giustizia” prevista per l’area di porto di Mare
considerato
che si prevede l’inizio dei lavori di cantiere per il 2009 e che su un’area edificabile di 1 milione e 200 mila metri quadrati si destineranno 175 mila per la realizzazione del Palazzo di Giustizia e 220 mila per la realizzazione del carcere
preso atto
che il Comune, la Regione e la Provincia con il Ministero della Giustizia e il Ministero dei Beni Culturali hanno sottoscritto un progetto a riguardo, destinando come onere di urbanizzazione 665 mila metri quadrati ad aree di verde e che lo stesso progetto di intervento è stato considerato da più parti istituzionali una proposta di riqualificazione della metropoli
si chiede, pertanto
alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di indire una riunione di commissione avente come ordine del giorno l’esame del progetto, la sua entità e la sua portata, garantendo una maggiore conoscenza per il consiglio stesso in merito a elementi importanti riguardanti il progetto stesso quali i costi, la durata dei lavori e le parti inerenti alla convenzione sottoscritta dagli organi istituzionali e amministrativi sopraccennati.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
eventuali ristrutturazioni edificio comunale di Viale Ungheria
c.a. della Direzione di Settore della Zona 4;
del Settore Demanio del Comune di Milano;
della Commissione Territorio del consiglio di zona 4;
della Commissione CAM/PMZ del Consiglio di Zona 4
* Oggetto: eventuali lavori di ristrutturazione dell’edificio comunale sito in Viale Ungheria.
Si ipotizza
da diverso tempo la possibilità che l’edificio comunale, ex centro civico, sito in Viale Ungheria 29 potrebbe essere sottoposto a partire dal prossimo anno a lavori di ristrutturazione complessiva, apportando, in questo caso, una certa probabile interferenza con le attività nella programmazione del Centro di Aggregazione Multifunzionale di Via Parea, effettuate in questa sede a partire dal gennaio 2008 a causa di lavori di intervento strutturale nella sede di Via Parea.
si richiede, pertanto
se sussiste l’ipotesi e, in caso affermativo, quando i lavori dovranno avere inizio e per quale periodo proseguire.
si richiede altresì
al settore demanio del Comune di Milano di fornire il Consiglio di Zona 4 del progetto elaborato e di indire una commissione territorio per verificarne la portata.
si richiede infine
di indire una commissione CAM/PMZ per verificare la possibilità del prosieguo delle attività del centro trasferite nella sede di Viale Ungheria pur in presenza di eventuali lavori di ristrutturazione e di provvedere a riproporre un lavoro congiunto per la soluzione di questioni gestionali riguardanti i CAM di Zona 4, considerando come prioritarie l’esigenza di un aggiornamento dell’indicizzazione dei livelli retributivi delle animatrici e degli animatori dei centri e, infine, la tipologia amministrativa prossima e futura che deve confermare il carattere pubblico fino a oggi assicurato.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Carenza strutture scuole via colletta
c.a. del Settore Educazione del Comune di Milano;
del Settore Edilizia del Comune di Milano;
della Commissione Educazionedel consiglio di zona 4;
- Oggetto: carenza strutture scolastiche presso la scuola materna e l’asilo nido siti in Via Colletta.
Considerato che
la struttura scolastica che comprende materne e asilo nido sita in Via Colletta ha limitato quest’anno l’iscrizione a un numero di 60 bambine e bambini a fronte di 160 domande a causa di carenza spazi interni per assorbire la richiesta totale, in quanto al piano terra il corridoio è adibito esclusivamente a servizio mensa e nella stessa struttura una parte è disposta per accogliere la scuola civica del cinema, presenza, questa, importante e fondamentale per l’offerta formativa e culturale, in un’area complessiva, quella dell’ex ABB, sottoposta a progetto di riqualificazione urbanistica, civile e sociale
si richiede, pertanto
se sono previsti interventi strutturali, da parte del settore educazione e del settore edilizia, affinché si possa garantire un ampliamento degli spazi dedicati alle scuole materne e all’asilo nido e una collocazione adeguata alla scuola di cinema in vista di adeguamento delle strutture per soddisfare le diverse e fondamentali necessità educative formative.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Padova: cacciato dal coro perche' e' gay
Succede in Italia nel 2007. Un ragazzo gay italiano - Alberto Ruggin - dal Veneto “bianco” va in televisione alla trasmissione di Paolo Bonolis Ciao Darwin e partecipa nella squadra dei gay contro quella degli etero. Prima ancora che il programma vada in onda (ottimo questo lancio pubblicitario, complimenti all’ufficio stampa di Canale 5) il parroco del paese di Alberto, Este in provincia di Padova, decide per l’ostracismo: il giovane non potrà più cantare nel coro della chiesa.
Attenzione il circolo non intende entrare nel merito delle coppie di fatto, dei pacs o dico che siano, ne’ intende toccare il tema della famiglia. Vuole solo aprire un dibattito sereno su una realtà che ci circonda.
FA-RE MUSICA
APPELLO CONTRO PRECARIETA'
Appello per l’attuazione dei referendum contro la precarietà e per la democrazia sindacale
I firmatari del presente appello, considerando la precarietà uno dei peggiori mali della nostra società che impedisce a giovani e meno giovani di costruirsi un futuro, che riduce certezze e diritti, che ostacola qualsiasi possibilità di cambiamento in positivo della società civile, che affossa la solidarietà e la giustizia sociale, ritengono opportuno accompagnare alle mobilitazioni ed alle lotte che si sono messe in atto sino ad oggi e che sicuramente continueranno nel prossimo futuro, uno strumento democratico e di massa come il Referendum abrogativo.
per aderire: http://www.bastaprecarieta.or
ADESIONI:
Alessandro Rizzo (Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano CDZ 4 Milano).
Per una politica urbanistica partecipata e condivisa
Allego il documento sottoscritto da opposizione e maggioranza del Consiglio di Zona 6 sulle politiche urbanistiche letto e consegnato all'assessore Masseroli ieri 21 novembre durante l'incontro in consiglio di zona a seguito della sua visita in zona 6.
Forum rappresentanze universitarie
Lanciato in occasione del Forum delle rappresentanze studentesche milanesi, Uniwiki è il primo strumento che si propone di rendere accessibile a tutti il dibattito sulla riforma dell'Università, studenti, docenti, dipendenti, ricercatori, legislatori, giuristi, storici, partiti e associazioni... tutti, senza limiti o barriere, nello spirito della migliore democrazia partecipativa...
Il Forum delle Rappresentanze Studentesche di Milano è un organismo costituito da rappresentanti degli studenti delle università milanese riuniti per costruire la strada per il miglioramento del mondo universitario.
Un paradosso ciclistico
Non so se avete letto l'ultima notizia, ma credo sia veramente incredibile: mi sembrava leggere "Il processo" di Kafka, dove il paradosso diventa prassi ortodossa, quotidiana, senza nessun tipo di carattere stupefacente, accettato, accolto, considerato come normale.
L'altro ieri un bambino attraversa con la bicicletta Via montevideo sulle strisce, ripeto strisce, pedonali, insieme alla sua mamma, anche lei in bicicletta, a passo d'uomo, senza alcun eccesso di velocità (quale velocità pericolosa possa procurare la bicicletta è questione ancora irrisolvibile). Il bambino si arrecava a scuola, con tranquillità e dovuta attenzione alle regole del codice stradale, sotto l'occhio attento e vigile della propria mamma. All'improvviso una motocicletta, uscita da uno stabile vicino, impatta fortunatamente non ad alta velocità, con la bicicletta guidata dal bambino. Nessun grave danno come conseguenza: il bambino viene portato all'Ospedale per accertamenti: niente di irreparabile per la salute del piccolo, solo alcune sbucciature e ferite di bassa rilevanza. Si poteva, però, pensare che il fatto acquisisse dimensioni peggiori: da un incidente la tragedia.
Il paradosso, oltre a un ulteriore fatto che avviene a danni e a spese dell'incolumità dei ciclisti, un ennesimo sinistro causato da motociclisti o da automobilisti a pregiudizio dei ciclisti e dei pedoni, da aggiungersi all'elenco già cospicuo di incidenti stradali, è quello che è accaduto dopo l'incidente. All'ospedale, durante gli accertamenti e i controlli, la mamma del piccolo viene avvicinata da un vigile, arrecatosi nella struttura ospedaliera, fornito di verbale per multare non il motociclista che avrebbe dovuto fermarsi all'inizio delle strisce pedonali lasciando precedenza al bambino in bicicletta, ma il bambino stesso perchè non avrebbe dovuto attraversare le strisce in bicicletta sulla sella ma a piedi accompagnando la bicicletta. Il paradosso che sembra quasi teatrale si esplica nella sua portata drammatica e assurda. E' vero il codice della strada prevede il divieto dell'attraversamento dei ciclisti in sella al mezzo a due ruote e impone di attraversare le stesse a piedi accompagnando la bicicletta. Ma chi era a conoscenza di questa norma, che oserei definire ridicola e burocraticamente impensabile? Io personalmente non ne conoscevo l'esistenza e direi che non riesco a comprenderne, ora, che utilità abbia: in un contesto urbanistico del territorio dove la viabilità ciclistica è fortemente ostacolata, in quanto vi è un'assenza di un percorso continuativo delle piste ciclabili, progetto da realizzare da tempo, ma ancora non presente e disponibile nei piani di intervento triennale, a parte le esternazioni dell'assessore alla mobilità Croci che già a febbraio pronosticava una triplicazione delle piste ciclabili. La FIAB, giustamente, ha provveduto a esprimere in un comunicato stampa la proposta che possa risolvere questa assurda situazione, ossia permettere al ciclista l'attraversamento delle strisce pedonali in sella se il percorso avviene a passo d'uomo e non ad alta velocità (vorrei sapere quale pericolo poteva comportare l'attraversamento di un bambino in sella della propria bicicletta, se la velocità del mezzo a due ruote del piccolo sicuramente sarà avvenuta a bassa velocità), dato che "rebus sic stantibus", in assenza di una completa rete di piste ciclabili coerenti e continuative nel loro percorso e nella loro portata cittadina, quindi non interrotte da strade, oppure non intermittenti, non è possibile petendere che l'attraversamento di una strada, seppure su strisce pedonali, non possa essere consentito se non si è in presenza di un'interruzione stradale e momentanea tra due piste ciclabili comunicanti da un condotto appositamente realizzato per l'attraversamento ciclistico.
Una cosa rimane assolutamente insostenibile e intollerabile a Milano: le vittime maggiori e in continuo aumento degli incidenti stradali sono i ciclisti. Forse è opportuno provvedere ad arginare questo fenomeno a dir poco inaccettabile.
Quale è il progetto e la risposta dell'amministrazione per una mobilità sostenibile?
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
inaccessibilita' abbonati stazione passante porta Vittoria
c.a. delle Ferrovie dello Stato;
c.a. della Commissione Trasporti del consiglio di zona 4;
* Oggetto: impossibilità alla stazione del passante ferroviario di Porta Vittoria dell’utilizzo delle macchine per emissione carnet di 10 corse e abbonamento settimanale.
si evidenzia
l’impossibilità di utilizzo delle macchine all’ingresso della fermata del passante ferroviario della stazione di Porta Vittoria da parte dell’utenza fornita di carnet valido per 10 corse e di abbonamento settimanale. Queste modalità di accesso garantiscono un forte risparmio per lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti nell’accesso al servizio di trasporto pubblico.
si richiede, pertanto
se da parte delle Ferrovie dello Stato sono previsti interventi tecnici funzionali al ripristino della piena funzionalità dei macchinari affinché chi disponesse di abbonamento o di un carnet valido per 10 corse possa accedere al servizio di trasporto nelle modalità e nelle condizioni di forte risparmio previste.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano