Vittoria! Alt al rigassificatore OLT
in atto pubblico: il Decreto di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che autorizzava l'impianto mentiva nell'affermare che il Comitato di Pilotaggio del Santuario dei Cetacei aveva espresso un parere positivo sulla compatibilità tra rigassificatore e Santuario.
Greenpeace si opporrà a ogni ipotesi di industrializzazione del mare
La centrale di Civitavecchia allontana l'Italia da Kyoto
http://www.greenpeace.org/ita
30 luglio 2008
Roma, Italia — Oggi è stata inaugurata a Civitavecchia la centrale Enel di Torrevaldaliga Nord. E gli attivisti di Greenpeace nella notte hanno proiettato messaggi sulla centrale per ricordare che il carbone è la prima minaccia per il clima globale. Questo impianto è uno schiaffo alle comunità locali che da anni contestano il progetto. Uno sfregio alla politica di riduzione delle emissioni di gas serra.
Eppure dal 1994 a oggi tale quota è scesa dal 21% al 15,7%. Le rinnovabili sono in diminuzione non solo perché la produzione dell'idroelettrico è in calo, a causa delle minori precipitazioni sull'arco alpino, ma anche perché lo sviluppo degli impianti a base fossile è maggiore dello sviluppo delle rinnovabili. Per incrementare l'energia da fonti rinnovabili occorre sviluppare eolico, solare, geotermico e biomasse sostenibili, senza aumentare la capacità degli impianti a base fossile.
Come termine di paragone, basta pensare che nel 2007 il solare fotovoltaico ha ricevuto appena 26 milioni di euro come incentivi in "conto energia" contro i 3,7 miliardi dati alle fonti fossili "assimilate" attraverso il CIP6. Una goccia nel mare.
TG3 e Primo Piano relegati a notte fonda
E' una notizia chè passata in totale sordina. E' un colpo di mano nel palinsesto dell'informazione pubblica elargito dalla RAI. Un colo di mano è questo che si aggiunge ad altri colpi di mano che rendono sempre più meno competitiva la rete nazionale, svuotandola di contenuto innovativo, interessante, altamente qualificato, tagliando organici interni specializzati, professionisti, ponendo programmi di interesse generale elevato, culturali, artistici, giornalistici, di indagine, di approfondimento, quasi tabloid, dossier televisivi, nelle tarde ore della notte, se non alle prima ore della mattina, quando l'audience è minimo.
E' il primo colpo di mano voluto dalla dirigenza della RAI, in odore di trasformazioni e di cambiamento, in assenza di una Commissione di Vigilanza RAI rinnovata, come testimonia l'egregia battaglia costituzionale condotta dalle parlamentari e dai parlamentari Radicali nel PD, asserragliati a occupare gli uffici della commissione, a cui esprimo la mia totale solidarietà e il mio appoggio.
Mi riferisco alla decisione presa dal CDA RAI di trasferire il TG3 di seconda serata, testata che vedeva un'arriocchita elaborazione informativa, comprendente anche la rubrica Night News, le notizie dall'estero, di carattere internazionale, su temi di diversa portata e calibro, documentate da servizi precisi e puntuali, ricordo la grande mobilitazione condotta dalla redazione per la liberazione di Ingrid Betancourt, e Primo Piano, approfondimento di interesse politico e attuale di grande professionalità e contenuto, a notte fonda, magari dopo il già relegato "Fuori Orario" di Enrico Ghezzi.
E' un attacco all'informazione, alla qualità dei contenuti informativi che il CDA sta ottemperando a seguito di un modificato assetto governativo che, nella legislatura del 2001, con il governo guidato dall'attuale premier che assomma su di sè un ginepraio di conflitti di interesse, aveva agito affinchè la qualità del servizio pubblico scadesse al fine di assicurare un aumento dell'audience per le reti private concorrenti.
I giornalisti delle redazioni dei due programmi di alto spessore qualitativo denunciano questa decisione insostenibile e lesiva di un palinsesto informativo pubblico realmente informativo.
Con loro mi unisco affinchè la decisione insensata e deleteria sia revocata dallo stesso CDA, in attesa che l'elezione di una nuova Commissione di Vigilanza avvenga, dopo le giuste pressioni e la fermezza politica della delegazione radicale, unica a sottolineare, tramite uno sciopero della fame condotto nelle stanze della commissione, un'anomalia istituzionale attuale incostituzionale.
Per maggiori approfondimenti, il comunicato della redazione del TG3 e di Primo Piano:
http://www.youtube.com/watch?v=VdqVomAOg0w
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Image Not Found 2008
Un grande concorso musical-letterario rivolto a giovani scrittori e musicisti o aspiranti tali, della provincia di Pavia e dintorni.
Da questa l'artista dovrà indirizzare la propria creatività e produrre un brano o un racconto breve ad essa ispirato.
L'iscrizione alla SIAE non è obbligatoria.
Per chi è comunque interesato la cosa non è così spaventosa come sembra, i minorenni sono ben accetti (e non pagano) e le spese sono molto contenute. L'associazione aiuterà i partecipanti nella pratica di iscrizione, se necessario.
- Di tutti i racconti pervenuti, ne saranno scelti 10 che parteciperanno al concorso.
I 10 racconti saranno esposti pubblicamente in punti nevralgici della città di Broni per alcuni giorni, oltre ad essere letti durante la manifestazione.
- I musicisti che lo desiderano, sono invitati a organizzare un sottofondo musicale alle letture, (possibilmente in situazioni "miste") che altrimenti sarà predisposto dallo staff.
- Il live del concerto sarà registrato e verrà prodotto un CD che sarà consegnato agli artisti.
- I racconti e i testi delle canzoni saranno raccolti in un libro che verrà pubblicato in cofanetto insieme al CD
Va di scena la pena di morte al Lunapark dell'Idroscalo
Al Luna Park dell'Idroscalo una strana e macabra attrazione: una sedia elettrica con un manichino seduto verisimile, dove vengono riprodotte le stesse smorfie di dolore acute accompagnate da suoni di sofferenza. L'Associazione Nessuno Tocchi Caino ha giustamente denunciato il cattivo gusto della scelta dei giostrai di comprare l'apparecchio, oltre a essere diseducativo per i passanti, soprattutto i più piccoli. Livellare un atto ancora praticato nel mondo che è definibile come brutale e barbaro alla stregua di un'attrazione circense è alquanto idnegno e pericoloso. Il sindaco di Segrate afferma laconicamente che non è competenza del Comune invitare a rimuovere questo indecente scenario. Un comportamento per dire: si è vero è disgustoso come manifestazione, ma la magistratura deve intervenire. Non capendo che l'amministrazione può esprimersi attraverso delibere e linee di indirizzo.
Alessandro Rizzo
leggi la notizia su
www.nessunotocchicaino.it
ASSALTO AL VERDE DEL PARCO AGRICOLO SUD MILANO
In allegato l'articolo de La Repubblica del 31 luglio 2008
L'assicurazione riconosce risarcimento a convivente
A Milano l'assicurazione dell'Ospedale ha risarcito la convivente di una ragazza morta durante la degenza, perchè ha considerato il medico responsabile del decesso.
Le avvocatesse Laura Granata ed Elisabetta Arrigoni hannos eguito il caso e hanno evidenziato la totale assenza nel rapporto tra le due donne di qualsiasi titolo formale di convivenza e di coppia, neppure eseguito all'estero, dove la legislazione ha già esteso, in molti stati, i diritti alle coppie di fatto, in alcuni casi, sempre maggiori, concependo anche la forma matrimoniale.
Le due conviventi sono state considerate comunque unite da una comunione morale e patrimoniale ed è bastato solamente un certificato che attestasse questa convivenza. E' sempre più chiaro che in Italia abbiamo una società civile che, in merito ai temi dei diritti e dei doveri tra conviventi costituenti coppie di fatto, siano essi omosessuali, siano essi eterosessuali, o uniti da legami che siano non solo affettivi, ma anche amichevoli e sociali, culturali, avanza maggiormente rispetto all'elefantiasi e regressione ammorbanti l'organo legislativo. Non abbiamo ancora una legge di riconoscimento delle coppie di fatto, ma di fatto la prassi sociale e culturale procede verso una necessaria estensione dei diritti e dei doveri a queste tipologie di unione che altro non possono che definirsi "nuclei familiari".
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Amnesty - Olimpiadi: le promesse mancate della Cina
Olimpiadi 2008: le promesse mancate della Cina. Eredità positiva dei Giochi a rischio, denuncia Amnesty International
28/07/2008
L'attivista e scrittore Hu Jia continua a scontare una condanna per "incitamento alla sovversione", per aver scritto articoli e rilasciato interviste alla stampa estera sui diritti umani: ha problemi al fegato, a causa dell'epatite B, ma le autorità impediscono ai suoi familiari di fargli arrivare le medicine necessarie.
Molti difensori dei diritti umani continuano a languire nelle carceri cinesi o sono sottoposti agli arresti domiciliari; altri sono sorvegliati a vista dalla polizia, che intende impedire loro in ogni modo di disturbare lo svolgimento dei Giochi.
Le norme provvisorie che avrebbero dovuto garantire più ampia libertà d'informazione per la stampa estera, non sono state del tutto applicate. Il Circolo della stampa estera in Cina ha segnalato, a partire dal 1° gennaio 2007, 260 casi di interferenze. Le norme peraltro non riguardano i giornalisti cinesi, cui continua a essere impedito di scrivere su argomenti giudicati sensibili dal governo.
Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it
Il primo giorno d'inverno è a Venezia
E' il film per cui ho lavorato come segretario di edizione ... siamo a Venezia, selezionati dalla giuria diretta da Muller nella sezione Orizzonti: penso che sia un riconoscimento per il cinema indipendente, creativo, sperimentale e, soprattutto, coraggioso, innovativo.
Alessandro Rizzo
Amnesty: petizione per introdurre il reato di tortura
Italia: petizione per introdurre il reato di tortura
Data di pubblicazione dell'appello: 01.07.2008
Status dell'appello: attivo
Silvio Berlusconi
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma
Fax (+39) 06 6794569
Egregio Presidente Berlusconi,
in occasione della Giornata internazionale per le vittime della tortura, desidero chiederLe di ribadire pubblicamente la natura assoluta del divieto di tortura e mi permetto di ricordarLe gli obblighi del governo italiano:
1. introdurre nel codice penale il reato di tortura e ratificare il Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura;
2. condannare pubblicamente le rendition, accertare il coinvolgimento dell'Italia in tali pratiche illegali, collaborare alle inchieste e ai procedimenti giudiziari in corso e alle indagini internazionali;
3. non fare affidamento sulle "assicurazioni diplomatiche" fornite da altri governi, secondo le quali le persone espulse dall'Italia non saranno torturate dopo l'arrivo;
4. rendere le norme del c.d. decreto Pisanu sulle espulsioni conformi agli standard internazionali sui diritti umani in materia di tortura e annullare le espulsioni già effettuate in assenza di tali garanzie;
5. mantenere l'effetto sospensivo dell'espulsione nei casi di ricorso contro il diniego dello status di rifugiato, introdotto dalle norme sull'asilo entrate in vigore nel marzo 2008.
Distinti saluti,
Firma la petizione di Amnesty, io l'ho già fatto
http://www.amnesty.it/flex/cm /pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPa gina/1092