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Il Blog di Alessandro Rizzo | www.partecipaMi.it
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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Giovedì, 14 Maggio, 2009 - 13:59

Una settimana contro le mafie a Milano

Una settimana contro le mafie a Milano
http://www.settimanacontrolemafie-milano.org
 
Comincia domenica prossima, 17 maggio, la “Settimana contro le mafie a Milano”, rassegna di  appuntamenti lunga sette giorni, promossa da  associazioni locali e cittadini uniti nella lotta contro le mafie a Milano, nel nord e nel sud del Paese.
Dal 17 al 23 maggio convegni, cineforum, dibattiti, reading e happening interrogheranno la città su un tema spinoso e quanto mai attuale. Nei giorni in cui si ricorderà l’anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e della loro scorta (23 maggio 1992), la “Settimana” racconterà che la Milano civile è vigile, informata e critica sul problema delle mafie, sui loro traffici e legami col potere: lo scenario mafioso trova spazi in tutto il nord Italia, specialmente in Lombardia e a Milano, dove crisi economica ed Expo 2015 rischiano d'essere, oggi, nuovi pretesti per un rafforzamento della criminalità organizzata.
Fra le iniziative in programma vi sono un talk pubblico col magistrato Alberto Nobili e la giornalista Antonella Mascali; una serata di teatro con Giulio Cavalli e Gaetano Liguori; un convegno con Daniele Biacchessi, Beppe Cremagnani, Mario Portanova e le testimonianze di cittadini e autorità; una lezione pubblica di Nando Dalla Chiesa; un cineforum con Salvatore Borsellino e uno coi giornalisti Fabio Abati e Igor Greganti; e molto altro. Maggiori dettagli sono disponibili nel sito ufficiale della rassegna, all'indirizzo www.settimanacontrolemafie-milano.org.
Si comincia domenica, dunque, con un aperitivo informale di presentazione della “Settimana”, che farà assaggiare i prodotti dei terreni confiscati alla mafia.
 
I riferimenti
Sito ufficiale
Contatto e-mail
Pagina PRESS Kit
Pagina Facebook
I promotori
Ammazzateci tutti http://lombardia.ammazzatecitutti.org
EducaCi http://www.educaci.it
Grilli di Milano http://www.meetup.com/Grilli-Milano
Laboratorio milanese per una nuova politica gruppo Facebook
Legalità Organizzata http://www.legalitaorganizzata.it
Le Girandole http://www.legirandole.it
Saveria Antiochia OMICRON http://www.omicronweb.it
Fra gli aderenti: Chiamamilano, Libera Milano e Addio Pizzo.
 
Calendario della “Settimana contro le mafie a Milano”.
DOMENICA 17
18.30, Negozio Civico Chiamamilano.
Via! Presentazione ufficiale con apertivo informale.
Aperitivo di presentazione ufficiale della “Settimana contro le mafie a Milano”, con assaggi dei prodotti ricavati dai terreni confiscati alla mafia. Una mostra fotografica, presente durante tutta la settimana a Chiamamilano, omaggia l’esempio e la vita di Peppino Impastato.
LUNEDI’ 18
20.45, Negozio Civico Chiamamilano.
“La Leonessa e la Piovra”: cineforum e presentazione libro.
Proiezione cineforum e incontro coi giornalisti Fabio Abati e Igor Greganti, autori del volume “Polo Nord” (Selene Edizioni), indagine sulle mafie in Lombardia. Col documentario “La Leonessa e la Piovra”, che ha guadagnato una menzione speciale all’ultima edizione del premio giornalistico “Ilaria Alpi”, Abati e Greganti svelano la diffusione delle mafie nella città di Brescia.
MARTEDI’ 19
21.00, Aula Magna Liceo Beccaria.
Talk pubblico con Alberto Nobili, magistrato.
La giornalista Antonella Mascali, cronista di Radio Popolare e autrice di “Lotta civile” (Chiarelettere) intervista, con i ragazzi di Ammazzateci tutti, uno dei magistrati simbolo dell’antimafia milanese, Alberto Nobili, padre dell’inchiesta Nord-Sud. E’ previsto un collegamento con Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia.
MERCOLEDI’ 20
21.00, Teatro alle Colonne.
Reading: voci e jazz contro le mafie.
Alcune delle più intense voci del teatro civile protagonista a Milano interpretano scritti, pensieri e parole di personalità che, contro le mafie, hanno speso pagine e vite. Da Leonardo Sciascia a Rita Atria.
Con Daniele Biacchessi, Marina De Juli, Laura Gamucci, Gianluigi Gherzi, Marta Marangoni, Dijana Pavlovic e altri ancora. Musiche di Luca Dell’Anna Trio e di Michele Fusiello.
GIOVEDI 21
20.45, Negozio Civico Chiamamilano.
“La Mattanza”: cineforum con Salvatore Borsellino.
Proiezione cineforum e incontro-testimonianza con Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, ucciso a Palermo il 19 luglio 1992. Apre la serata un collegamento coi volontari di Addio Pizzo e con Tano Grasso, simbolo dell’antiracket. Il documentario, firmato Carlo Lucarelli, ricostruisce le tappe della tragica “mattanza”, messa in opera dalla criminalità organizzata siciliana dagli anni Settanta a oggi, la lotta e il sacrificio di tanti uomini di legge.
VENERDI’ 22
8.45, sala della Provincia di via Corridoni.
Dibattito in memoria di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli uomini delle scorte, con gli studenti delle scuole superiori.
Introduce Daniele Biacchessi, giornalista scrittore. Con la partecipazione del prof. Giuseppe Teri, responsabile formazione Libera Milano; di Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo; di Silvano Pupella, dirigente d’azienda; di Gianni Barbacetto, giornalista di “Repubblica”; di Livio Pepino, giudice del Consiglio Superiore della Magistratura; di padre Guido Bertagna, direttore del centro culturale San Fedele.
A cura di Libera Milano e del Coordinamento delle scuole per la legalità e la cittadinanza attiva.
20.45, Teatro Officina.
Dalla parte dei cittadini. Convegno sulle mafie a Milano oggi.
Giornalisti e cittadini insieme per raccontare dove è e cosa fa la mafia oggi nella capitale economica del Paese, con un approfondimento sul caso Commissione comunale antimafia. Coi giornalisti Beppe Cremagnani e Mario Portanova, le testimonianze del comitato “No Expo” sul rischio inflitrazioni e quelle di cittadini e autorità dell’hinterland facile preda della criminalità organizzata.
Introduce Daniele Biacchessi, giornalista scrittore, che narra Giorgio Ambrosoli, quadro teatrale tratto dallo spettacolo “Il paese della vergogna”.
SABATO 23
10.00, Centro città.
Biciclettata antimafie.
Nella giornata di ricordo della strage di Capaci (23 maggio 1992), gli amanti delle due ruote di Milano si uniscono in una critical mass antimafie. Meta finale: piazza Sempione.
11.00, Piazza Sempione (Arco della Pace).
Decalogo dell’antimafioso: lezione pubblica di Nando Dalla Chiesa.
Nando Dalla Chiesa, scrittore, politico e docente universitario, tiene una lezione pubblica sul ruolo dei cittadini nella lotta quotidiana alle mafie. Qual’è il decalogo del milanese antimafioso? Con la partecipazione dell’attore Paolo Rossi.
17.00, albero Falcone - Borsellino di Milano.
Commemorazione della strage di Capaci, presso l’albero Falcone – Borsellino di via Benedetto Marcello 7, presso i giardinetti davanti al Liceo Volta.
A cura di Libera Milano.
21.00, Aula Magna Liceo Beccaria.
“Mafia al nord”: a teatro con Giulio Cavalli e Gaetano Liguori.
Prima milanese a firma Giulio Cavalli e Gianni Barbacetto, con le musiche di Gaetano Liguori. A seguire, a conclusione della “Settimana contro le mafie a Milano”, assaggi di dolci e musiche dei Mondorchestra, in concerto. Con un video di Moni Ovadia.

Giovedì, 14 Maggio, 2009 - 09:44

Incontro-Cena Elettorale con IGNAZIO LA RUSSA (PDL)

LUNEDI 18 MAGGIO - ORE 20.00

Incontro-Cena Elettorale a Milano
del POPOLO DELLA LIBERTA'

con il Ministro della Difesa
ON. IGNAZIO LA RUSSA
(candidato alle elezioni europee)

Info e prenotazioni:
robertojonghi@gmail.com
346.7893810 (anche sms)

Giovedì, 14 Maggio, 2009 - 07:39

Emendamenti in bianco: condanna civile dell'ex sindaco Albertini

La stampa di oggi riporta la notizia della condanna civile del già sindaco
Albertini,dell'attuale vice sindaco De Corato, dell'assessore Masseroli,
del tuttora  consigliere Vincenzo Giudice e  degli ex  Consiglieri
Riccardo Albertini e Marco Ricci (oggi dirigenti d'oro), e Giovanni Testori
per la vicenda relativa agli emendamenti in bianco al bilancio preventivo
del 2003 che la maggioranza di centrodestra fece preparare e protocollare
in anticipo con l'obiettivo, fallito per l'intervento della consigliera
Adamo e dei vigili urbani, di far decadere gli oltre duemila emendamenti
presentati dall'opposizione.
La IV sezione della Corte d'Appello, confermando la condanna per falso
ideologico per un ex funzionario del Comune, ha accolto l'impugnazione per
interessi civili presentata dai Consiglieri Basilio Rizzo, Milly Moratti e
Maurizio Baruffi condannando i signori di cui sopra a risarcire un cifra
simbolica totale di tremila euro.
In sede penale per gli stessi, grazie a un problema tecnico, vi è stata
assoluzione.
A notizia in allegato l'articolo del quotidiano La Repubblica.

Mercoledì, 13 Maggio, 2009 - 13:33

Un presidio per dire NO a un pacchetto sicurezza antidemocratico

Il governo si accinge a votare il pacchetto sicurezza, in un momento in cui si acuiscono azioni xenofobe e di discriminazioni, spesso corroborate e legittimate da esternazioni di esponenti dell'attuale maggioranza di centrodestra, da ultimo l'on. Salvini che ha dichiarato di voler istituire vagoni riservati ai residenti autoctoni e vagoni del metrò riservati agli "extracomunitari".
Il pacchetto assume toni inquietanti e fortemente compromettenti la sostanza e il contenuto della nostra Costituzione, che recepisce il diritto all'asilo politico, delle Convenzioni ONU sui diritti dell'Uomo, Europea, e della Carta dei Diritti dell'Uomo, la DiDu, la Dichiarazione del 1948.
Si prevedono ronde istituzionalizzate, un aumento del periodo di detenzione nei cpt, nonostante siano diversi i rapporti che definiscano le condizioni disumane e degradanti a cui sono sottoposti i detenuti migranti, da ultimo il suicidio di un ragazzo tunisino nel CPT di Roma, un aumento dei costi e un aggravamento delle procedure per il rilascio del permesso di soggiorno, la previsione che il permesso debba servire per atti di natura civile, finora esclusi da tale riconoscimento. Infine, questione piuttosto grave, il permesso di soggiorno a punti, come fosse una patente di residenza da rilasciare, vincolato da criteri non definibili, condizionando un diritto inalienabile, quindi non più assoluto, ma relativo.
Oggi alle ore 18 un presidio in Corso Monforte, davanti alla Prefettura di Milano, indetto da Rifondazione e dalle associazioni e organizzazioni democratiche, antifasciste, antirazziste, testimonierà la contrarietà assoluta dell'altra Italia, a cui apparteniamo, a una politica sicuritaria e repressiva degli elementari diritti umani del migrante, costretto a lasciare le proprie terre originarie per conflitti accesi e aperti civili, per persecuzioni giudiziarie spesso prevedenti la pena capitale, per discriminazioni etniche, religiose e politiche, e sottoposto a tratte inumane e devastanti su "carrette" pericolanti nell'aperto mare. Non è concepibile la politica di un governo che respinge con violenza ed efferatezza barbara una nave di disperati in acque internazionali, come considerato anche dall'Unione Europea che boccia l'atteggiamento del governo che viola i diritti umani dell'universalità dell'umanità.

Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo - GRUPPO LA SINISTRA
Consiglio di Zona 4 Milano

Candidato al Consiglio Provinciale
Lista Un'Altra Provincia - Massimo Gatti Presidente

Martedì, 12 Maggio, 2009 - 19:33

Il Circolo Arci Bitte ritorna attivo

Dopo 1 anno di chiusura il nostro Circolo Arci Bitte ha riaperto le mura di via watt 37.
Dopo un interminabile “tira e molla” tra Gip, polizia annonaria, Vigili del fuoco, avvocati e tanti soldi spesi finalmente siamo riusciti ad ottenere la rimozione dei sigilli che è avvenuta ieri 11 di maggio.
Naturalmente i nostri soci e amici del Bitte non si sono fatti cogliere impreparati e riapriranno con una serie di incontri di altissimo livello.
Iniziamo il 14 di maggio con Gherardo Colombo ex magistrato del pool Mani pulite, il 19 maggio sarà ospite Gian Carlo Caselli per “Difendere la Costituzione e terminerà questo ciclo di incontri Oscar luigi Scalfaro il 23 maggio con “Scrivere la Costituzione” l’intero programma sul nuovo sito www.bittemilano.com

notizia già pubblicata e visibile anche all'url:

http://www.facebook.com/profile.php?id=1372191805&ref=profile#/group.php?gid=97916922221&ref=ts

Martedì, 12 Maggio, 2009 - 19:20

Un progetto da contestare: la superstrada Malpensa

Il progetto per la superstrada di collegamento tra Malpensa e Tangenziale Ovest sarà nuovamente in discussione in Regione. Ma esiste una buona notizia: aumentano i comuni che si oppongono alla realizzazione del progetto di costituire una trentina di chilometri di superstrada a dir poco invasiva dal punto di vista ambientale, urbanistico, sociale. La superstrada dovrebbe collegare Malpensa con la Tangenziale Ovest, invadendo letteralmente il Parco del Ticino e il Parco Sud, compresa la riserva Mab (Man and biosphere), sottoposta a tutela da parte dell'Unesco. Atribuzione, questa, che ha già garantito a Domenico Finiguerra, il sindaco di Cassinetta di Lugagnano, la possibilità di fare ricorso alla stessa autorità internazionale. Da Albairate a Cisliano, che hanno già disposto ricorsi al TAR per diversi dubbi di eccezione in merito al progetto stesso, per arrivare a Cusago, Robecco e Ozzero, che hanno già previsto opposizione al parere di competenza previsto come passaggio amministrativo in Comune.
Considero questo un atto importantissimo che avvalla e garantisce ulteriore credito politico e sociale alle lunghe battaglie promosse inizialmente da Finiguerra, nell'opporsi con determinazione e con il consenso popolare della propria città a ogni progetto di scempio e di devastazione del territorio. Occorre anche definire questo sentimento comune come una rivincita sociale e culturale dei comuni che costeggiano le aree interessate, difendendo un patrimonio agricolo fondamentale per l'economia e per l'ambiente della Provincia e della Regione. E, infine, penso che sia un'ufficiale smentita e un'occasione di revisione delle politiche "stradiste" che vedono il trasporto e la mobilità affidate a trasferimenti su gomma anzichè su ferro o su vie fluviali, ne abbiamo tante in provincia. Penso che anche per la Provincia l'uscente amministrazione abbia da valutare questo dato, smentendo le pretese appaltatrici a società edificatrici stradali, che avrebbero investito maggiormente su progetti di reti viarie devastanti e inutili dal punto di vista sociale, economico, ecologico.

Alessandro Rizzo
Candidato alla Provincia di Milano
Un'Altra Provincia - Massimo Gatti Presidente

http://www.facebook.com/profile.php?id=1372191805&ref=profile#/group.php?gid=97916922221&ref=ts

Martedì, 12 Maggio, 2009 - 12:39

Interrogazioni presentate in Consiglio il 7 maggio

Alla c.a. del Settore Biblioteche del Comune di Milano

Del Settore Manutenzione delle Biblioteche Civiche del Comune di Milano;

della Direzione della Biblioteca Civica di Via Oglio 18, Milano;

della Commissione Educazione e Biblioteche del Consiglio di Zona 4 di Milano

Interrogazione in merito alla tempistica inerente l’intervento presso i locali della Biblioteca di Via Oglio 18 finalizzati alla riparazione del soffitto

Considerato

che nella giornata di sabato 2 maggio i locali della Biblioteca di Via Oglio 18 sono rimasti chiusi all’utenza per tutto il periodo del servizio per interventi di manutenzione alla struttura complessiva

visto che

da tempo ho segnalato, tramite due interrogazioni effettuate in Consiglio di Zona nel mese di novembre e di dicembre, che il soffitto dei locali della biblioteca presenta delle perforazioni consistenti tanto da determinare l’ingresso dell’acqua piovana nei giorni di perturbazione atmosferica

preso atto

che il settore di riferimento, il settore manutenzione delle Biblioteche Civiche del Comune di Milano, ha ufficiosamente risposto all’ultima interrogazione adducendo motivazioni di ordine economico circa l’impossibilità di adempiere alla richiesta da me effettuata di un intervento tempestivo alle strutture e che, comunque, avrebbe provveduto entro la primavera nella sua fase iniziale

constatato

che tra le motivazioni addotte dallo stesso settore comunale sussisteva il fatto che eravamo in un periodo, a cavallo tra l’anno solare scorso e quello attuale, di vacanza di una convenzione con il soggetto responsabile degli interventi di manutenzione, essendo quella precedente scaduta, e che tale assenza avrebbe comportato un ritardo nella realizzazione del necessario intervento

considerato che

lo stesso settore tecnico del Centro Civico di Via Oglio, Decentramento 4 di Milano, ha più volte e ripetutamente segnalato il disagio e la presenza di infiltrazioni degli stessi locali causata dalla caduta e dal cedimento di alcuni pannelli del soffitto

si chiede

- al Settore Manutenzione del sistema Bibliotecario Civico del Comune di Milano i tempi previsti, essendo ormai in presenza della primavera, di intervento strutturale funzionale a ripristinare la situazione precedente, se sia stata rinnovata la convenzione e con quale soggetto imprenditoriale essa sia stata fatta e conseguita, nonché, infine, le motivazioni dell’assenza di un intervento ordinario e costante di manutenzione finalizzato a prevenire situazioni di disagio simile;

- alla direzione della Biblioteca di Via Oglio 18 la tipologia di interventi di manutenzione effettuati nella giornata di sabato 2 maggio, causa della chiusura dei locali della biblioteca civica per tutto l’orario di servizio al pubblico, nonché la tempestività prevista per determinare interventi obbligatori di manutenzione dei locali e in quale forma essi siano previsti

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4

Alla cortese attenzione dell’Assessorato ai Lavori Pubblici e Infrastrutture del Comune di Milano;

dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini;

del Settore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano;

della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano

p.c. del Settore Mobilità e trasporto del Comune di Milano;

dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Edoardo Croci

Interrogazione in merito agli interventi strutturali e ai lavori pubblici inerenti l’area del Parco Formentano in Largo Marinai d’Italia e il ripristino dell’area giochi per bambini

constatato che

l’assessore ai Lavori Pubblici e infrastrutture Bruno Simini ha dichiarato:

“Sono partiti nei giorni scorsi i lavori di restauro della monumentale fontana in Largo Marinai d’Italia. Finalmente potremo restituire decoro alla bellissima fontana che, costruita nel 1967 nell’area dove un tempo sorgeva il Mercato ortofrutticolo generale, fu progettata dall’architetto Caccia Dominioni, con un’opera scultorea di Francesco Somaini”

specificatamente si prende atto che

gli interventi previsti sono indirizzati a:

- rifacimento del fondo vasca;

- demolizione del locale tecnico esistente e realizzazione di una nuova cameretta per l’impiantistica;

- sistemazione del bordo vasca e delle sedute a contorno della fontana;

- riordino della pavimentazione in cubetti di porfido presenti all’esterno della vasca;

- rifacimento dell’impianto di scarico;

- realizzazione di un nuovo impianto per l’adduzione dell’acqua;

- rifacimento dell’impianto elettrico a supporto dei nuovi sistemi di pompaggio e illuminazione della fontana;

- realizzazione di un nuovo impianto di depurazione dell’acqua;

- riordino delle aree pedonali adiacenti alla fontana

considerato che

il sottoscritto ha ripetutamente presentato interrogazioni in Consiglio di Zona 4 riguardante la necessità di un intervento del Comune indirizzato a ripristinare l’area giochi per i bambini, molto frequentata data la presenza nelle viciniora di istituti di istruzione primaria, scuole materne e scuole dell’infanzia,

sottolineate

le varie rimostranze e istanze pervenute da genitori i cui figli erano frequentatori della precedente struttura, soppressa a causa degli interventi necessari di ristrutturazione complessiva del Parco, indirizzate a richiedere il ripristino dell’area giochi con attrezzature funzionanti e accessibili, nonché la bonifica degli stagni, da prevenire nella loro formazione, che si creano dopo precipitazioni piovose

si chiede

  • all’Assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini i tempi dell’intervento, i costi e quando sarà ultimato l’intervento complessivo, se esso arrecherà conseguenze riguarda la viabilità e all’accesso al parco stesso;

  • allo stesso assessorato il motivo della non presenza e inserimento nelle tipologie di intervento di riqualificazione apprezzabile del parco il ripristino dell’area giochi per bambini, dato che la struttura, precedentemente presente, oggi soppressa a causa degli interventi, era molto frequentata ed era dotata di strutture utili e funzionali, sicure e moderne, per il divertimento e lo svago dei bambini;

  • al settore lavori pubblici del Comune di Milano se siano stati stanziati i fondi di copertura per l’intervento complessivo di ripristino dell’area stessa e se sia in programma e, in caso affermativo, quando l’intervento sia previsto;

  • prendendo l’occasione della presente interrogazione riformulo la richiesta al Settore Viabilità e Traffico del Comune di Milano di disporre di un intervento a livello di mobilità e viabilità utile a garantire la sicurezza dei pedoni nell’attraversamento dell’incrocio Piazza Cappelli – Via Friuli, oggi ancora sprovvisto di un impianto semaforico utile e funzionale all’attraversamento incolume del pedone

  • alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano di porre all’ordine del giorno in una prossima riunione il tema, invitando dirigenti e funzionari dei settori interessati o degli assessorati rispettivi responsabili in materia

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4

Alla Cortese attenzione della Presidenza della Commissione Consiliare Politiche Sociali del Comune di Milano, Aldo Brandirali;

dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Famiglia del Comune di Milano;

della Commissione Servizi Sociali del Consiglio di Zona 4 Milano

interrogazione in merito al punto dell’ordine del giorno della Commissione Politiche sociali del Comune di Milano tenutasi Mercoledì 6 maggio dalle ore 13 alle ore 14.30 la discuterà della questione dei rifugiati

preso atto che

Mercoledì 6 maggio dalle ore 13 alle ore 14.30 si è tenuta una riunione di Commissione Politiche Sociali del Comune di Milano in cui si è discusso esclusivamente della questione rifugiati

Visto che

Il tema in discussione interessa fortemente la nostra circoscrizione, che più volte si è trovata ad affrontare, come Commissione Servizi Sociali, anche su sollecitazione da parte di una mozione presentata nel 2007 dal sottoscritto e da alcuni colleghi di opposizione, la questione inerente alla presenza di insediamenti nell’ex area dell’Aviazione di Viale Forlanini

Considerato che

Il tema è di fondamentale importanza anche per l’assenza di misure adeguate e utili a garantire e tutelare i diritti civili di persone a cui è stato riconosciuto lo status di qualifica internazionale di “rifugiato”, i cui oneri di intervento per garantire la vivibilità e la permanenza dignitosa nel territorio gravano sul Comune, come prevede la legislazione nazionale

Constatato

Che il tema risulta ancora fortemente attuale anche per la presenza di persone che, nonostante siano state riconosciute nello status di rifugiati, spesso si trovano a vivere in situazioni di alto disagio e difficoltà, considerando in particolare le situazioni che riguardano la nostra circoscrizione, ossia l’ex area dell’Aviazione di Viale Forlanini e l’ex Scalo di Porta Romana

Si chiede

  • alla Presidenza della Commissione Politiche Sociali del Comune di Milano quali siano stati i temi affrontati, se sia stata presa una decisione di intervento sociale in merito, magari predisponendo un testo di proposta di delibera da sottoporre al Consiglio Comunale, se siano state audite associazioni che operano nel settore e che potrebbero dare delle utili informazioni in merito alla calibratura di un adeguato intervento;

  • all’Assessorato Politiche Sociali se sia stata presa in esame la questione, se sia stato redatto un censimento utile e funzionale per un intervento strutturale di ordine sociale, se sia, infine, stato predisposto un programma indirizzato a tutelare e garantire nei propri diritti le persone riconosciute nello status giuridico di rifugiato, e se esista un piano complessivo di intervento funzionale a rimuovere situazioni di estremo disagio civile e umano esistente in molte situazioni;

  • alla Commissione Servizi Sociali del Consiglio di Zona 4 di Milano, anche su ripetuti interventi di richiesta effettuati, di predisporre un punto all’ordine del giorno di una prossima commissione la questione, invitando funzionari del settore amministrativo competente, dell’assessorato competente e lo stesso presidente della commissione comunale Politiche Sociali, al fine di valutare, insieme alle associazioni interessate e operative nell’ambito, proposte di intervento calibrate a garantire i diritti civili e sociali internazionalmente riconosciuti

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4

Alla cortese attenzione del

Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Milano

Al settore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano

Alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano

 

Interrogazione in merito al progetto di riqulificazione area Via Decembrio/Via Colletta

 

Viste

alcune istanze pervenute da cittadine e cittadini residenti in Via Decembrio in cui si chied espressamente i tempi, le modalità e le’ntità dell’intervento di costituzione di un parco nell’area dimessa ubicata in Via Colletta angolo Decembrio

Considerato che

Il tema è stato già affrontato, senza alcuna conseguenza rilevante, in assenza di indicazioni e informazioni, in una commissione territorio in consiglio di zona in merito al tema riguardante la riqualificazione generale dell’area

Visto che

Attualmente si trova nella stessa area uno stato di degrado totale, e che tale degrado comporta gravi conseguenze alla vivibilità, e che potrebbe essere il sito giusto per ospitare un giardino con lo scopo di valorizzare il patrimonio ambientale di una zona destinata a diventare residenziale

Preso atto

Che il progetto di intervento riqualificante è stato redatto 5 anni fa e che ancora non ha avuto nessuna conseguenza nella sua fase attuativa ed esecutiva

Si chiede

  • al settore competente di cui in indirizzo se sia stato predisposto l’intervento e a quale stadio sia il progetto di costituzione del parco nell’area di cui sopra, la sua dimensione, la sua entità, la sua portata e il tempo di realizzazione;

  • allo stesso settore comunale se siano previsti altri interventi riqualificanti l’area, quali essi siano e la loro entità;

  • alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di provvedere, tramite la presenza di un funzionario del settore comunale, di indire una riunione di commissione utile e funzionale a trattare in specifico il tema

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4

Martedì, 12 Maggio, 2009 - 08:06

Concussione e corruzione licenze esercizi commerciali

Riporto il comunicato stampa dei comitati dei Navigli sull'indagine del P.M. Di Maio per il rilascio delle licenze degli esercizi commerciali.
 

COMUNICATO STAMPA

 
 
E’ così che funziona?
 
Recenti articoli di stampa di importanti testate nazionali e locali riportano la notizia dell’indagine del PM F. Di Maio, per concussione e corruzione, in riferimento al controllo e concessione di licenze per esercizi pubblici (in particolare discoteche)  e che vede coinvolti membri della commissione Comunale di vigilanza (il cui compito è di valutare l’agibilità dei locali) e di importanti esponenti della Polizia Locale.
I cittadini della zona Navigli, attraverso i Comitati, segnalano da tempo anomalie e poca trasparenza nella gestione dei permessi – licenze - concessioni (vedasi il caso dei locali- barconi sul Naviglio Pavese, di cui non si riesce ad avere documentazione sulla liceità della loro presenza).
L’indagine in corso non fa che avvalorare i nostri dubbi e perplessità sulla gestione dell’intera area, ridotta ormai a divertimentificio, privo di regole.
La stessa Isola Pedonale Estiva (o comunque la si voglia chiamare) sembra sfuggire,  anche quest’anno, alle regole di confronto e partecipazione tra le parti in causa.
Si rincorrono voci che, anche quest'anno, Assessorati ed Associazioni dei Commercianti abbiano già concordato l'inizio dell'Isola Pedonale Estiva, per l'esattezza si tratta di sabato 16 Maggio.
Questo contraddirebbe quanto promesso dai vari Assessori competenti, ai Comitati della zona ed allo stesso Consiglio di Zona 6, che a riguardo, hanno stilato un regolamento, purtroppo ignorato, da ormai due anni.
Concussione, corruzione, poca trasparenza, nessuna volontà vera di confronto.
E’ cosi che funziona a Milano?
 
Milano, 08 maggio 2009
 
 
 
Il Comitato Abitanti Quartiere      Naviglio Pavese
 
Roberto Rivolta
 
Il Comitato dei Navigli
 
 
Gabriella Valassina
 
 
Marina   Varriano
 
Il Comitato per la Tutela dei Navigli
Ana Brala
 
Salvatore Chiaia
 
 

Venerdì, 8 Maggio, 2009 - 18:32

Ignobili affermazioni di Salvini: giusto clima da centrodestra

Rosa Parks è ricordata come la prima donna ad essersi opposta a lasciare il proprio posto a un bianco in un posto riservato alla cosidetta "razza autoctona", negli USA. Quel gesto pose inizio a un movimento di disobbedienza civile e nonviolenta contro una legislazione e un ordinamento che escludeva i neri da ogni garanzia e opportunità. Oggi si sentono affermazioni che oserei dire assolutamente impensabili fino a qualche anno fa. Una rieditazione del peggiore sentimento xenofobo tipico della segregazione razziale, uno spirito prodromico all'approvazione di ogni legge razziale e segregatrice, come furono quelle fasciste, quelle naziste. Sto parlando delle affermazioni dell'onorevole Salvini, capogruppo della Lega a Milano, che ha espresso l'intenzione di istituire appositi metrò e bus per residenti autoctoni, precisando, dopo, che per residenti possono intendersi italiani, basta che non siano extracomunitari. Le dichiarazioni hanno avuto conseguenze nel mondo politico, anche nel centrodestra, seppure Cicchito dalla Camera ha bonariamente considerato l'uscita ignobile e vergognosa di Salvini come una boutade goliardica quasi. Non si tratta, invece, di un'affermazione minimizzabile e sottovalutabile. E', quella di Salvini, un'esternazione che ricalca comportamenti e atti assunti all'interno delle istituzioni da parte del gruppo di sua appartenenza, la Lega, ma anche da parte della compagine di centrodestra al governo regionale e, purtroppo, nazionale. In Parlamento si prolunga la detenzione per i migranti in carceri con massima restrizione e violazione dei diritti umani, aumentando ipotesi di rimpatrio degli stessi anche se proveninenti da zone di conflitto o da stati in cui sono perseguitati da una legislazione penale in cui incorre anche la previsione della pena capitale. Il pacchetto sicrezza prevede la violazione dei più elementari diritti civili e universali, quali il diritto alla cura e all'accesso ai servizi sanitari o scolastici, con l'obbligo di denuncia da parte di medici e insegnanti di pazienti irregolari o figli di irregolari. In Regione, scrive e denuncia il consigliere regionale PRC, Luciano Muhlbauer, si è approvata la modifica alla legge, n. 77/89 (Azione regionale per la tutela delle popolazioni appartenenti alle etnie tradizionalmente nomadi e seminomadi), che prevedeva l’obbligo di favorire la “sedentarizzazione dei nomadi”, di “evitare qualsiasi forma di emarginazione urbanistica” e di “facilitare l’accesso ai servizi e la partecipazione dei nomadi alla vita sociale”.La legge non è stata mai applicata dai Comuni in quanto non veniva erogato dalla Regione il contributo necessario per i primi al fine di rendere attuative le disposizioni contenute. Ma che dire, infine, delle normative contro i locali che vendono kebab, oppure pizze da asporto, come anche le modifiche a provvedimenti urbanistici indirizzati a limitare le attività di esercizi commerciali diretti, molto frequentemente, da migranti. Che dire delle disposizioni, fortunatamente bloccate da una sentenza della Corte Costituzionale, volte alla chiusura di call center e phone center presenti nel territorio regionale. Non sono, queste, pratiche xenofobe legittimate con attività istituzionali e amministrative altrettanto violatrici dei diritti umani e della dignità umana. Non sono queste, infine, formulazioni legislative che vanno a inasprire un clima di intolleranza e di persecuzione verso tutto ciò che viene considerato "diverso", "altro", quindi alimentato nell'opinione pubblica come fonte di pericolo, persuasione non tanto occulta quanto terribilmente pericolosa di istitgazione all'odio, alla violenza, da ultimo il caso del giovane Abba ucciso in modo barbaro e incivile per strada da due baristi perchè sospetto di avere rubato e sottratto un pacchetto di biscotti. Ma ritorniamo alla legge del taglione? Alla norma della giustizia fai da te, arbitraria, quanto mai eterodirigibile verso il diverso di turno, verso un capro espiatorio individuato come unica causa di tutte le frustrazioni e le problematiche del vivere sociale e quotidiano? Indignarsi davanti alle esternazioni deliranti quanto mai pericolose per le conseguenze derivabili di Salvini è opportuno e quanto mai giusto. Ma i "sepolcri imbiancati" del centrodestra, tra cui Formigoni, non facciano oggi la parte di coloro che prendono le distanze da coloro che sono propri compagni di banco e di affari, come testimonia, in Regione, la connivenza tra CL e alcune aziende filo leghiste, ben rappresentate da un micidiale connubbio che ha reso questa Regione l'epicentro di fenomeni di intolleranza e di macrocriminalità organizzata e mafiosa senza precedenti.

 Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo - Gruppo LA SINISTRA

Consiglio di Zona 4 Milano

Venerdì, 8 Maggio, 2009 - 16:01

L’adesione di Arcigay a tutti i Pride 2009

Con il mese di maggio si avvia la lunga stagione dei Pride che quest’anno prenderà le mosse dalla Giornata internazionale contro l’omofobia per concludersi agli inizi di luglio.
Il mondo è attraversato da una lunga e preoccupante crisi economica e finanziaria, che coinvolge aspetti sociali e culturali importanti. Viviamo in una fase storica di evidenti cambiamenti, che possono aiutare un maggior sviluppo dei diritti civili e di libertà o significare pericolosi arretramenti.
Nel pieno delle enormi contraddizioni, conflitti, povertà, instabilità e ansietà per il futuro, si confrontano idee diverse fra loro, da quelle conservatrici ed escludenti a quelle che si adoperano per una nuova idea di cittadinanza, di opportunità e di diritti.
È in questo contesto che nel nostro Paese risulta evidente che alle difficoltà esterne se ne sommino di specifiche; in particolare una diffusa insensibilità da parte delle classi dirigenti rispetto alla concreta organizzazione sociale, alla negazione di diritti civili e sociali che in tutte le società moderne fanno ormai parte di un sistema di valori condiviso. Senza le libertà non c’è progresso civile, garanzia sociale, rispetto della dignità umana!
Arcigay interpreta, quindi, l’appuntamento dei Pride del 2009 non come un rito da celebrare, con formule ed abitudini ormai consolidate, ma come occasione per un rinnovamento vero e concreto anche del movimento LGBT italiano. Le sfumature ideali, le diverse accentuazioni su un tema piuttosto che su un altro, le collocazioni storiche e politiche, la forza e la rappresentanza politica e territoriale, sono elementi importanti, oggi da mettere in secondo piano.
Dal Pride nazionale di Genova del 27 giugno 2009 intendiamo lanciare un serio messaggio di ascolto e di coinvolgimento dell’intera società italiana, pronti e pronte a contribuire ad un cambiamento della vita concreta, che vada oltre i nostri ambiti, che riguardi il diritto alla dignità e alla cittadinanza di uomini e di donne, omosessuali, transessuali, bisessuali, eterosessuali.
Non ci basta la difesa della laicità dello Stato, intendiamo promuoverla e farla vivere come elemento costitutivo di un largo movimento libertario che riaccenda la speranza, che si spenda a sostegno della felicità e dell’autodeterminazione.
Con fiducia ed allegria Arcigay aderisce, sarà presente e contribuirà al successo del Pride di Torino del 16 maggio, di Napoli del 30 maggio, di quello di Roma del 13 giugno e del Pride siciliano di Catania del 4 luglio.
Sappiamo, che è necessario, per riaprire la stagione delle riforme civili, conquistare prima di tutto le persone LGBT e assieme a loro milioni di cittadine e di cittadini che, pur sentendosi oggi senza punti di riferimento, non vogliono rinunciare ad una società nuova, libera, democratica, civile.
Arcigay si rivolge a tutte queste volontà affinché riempiano le strade delle città italiane, invadano con gioia e determinazione le piazze dove sono programmati i Pride, primo fra tutti quello nazionale di Genova.
La Segreteria nazionale Arcigay

Matteo Ricci
Ufficio Stampa
Arcigay Associazione Lesbica e Gay Italiana
tel +39.348.6839779

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