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Venerdì, 1 Dicembre, 2006 - 13:32

a proposito di trasporti locali......

Riporto un'interessante mozione e delibera che potrà avere effetti positivi sul decongestionamento del traffico nell'area metropolitana milanese e che potrà garantire una nuova mobilità sostenibile e più omogenea nel territorio lombardo.

Provincia di Cremona Presidenza del Consiglio Provinciale Corso Vittorio

Emanuele II 28 Cremona tel 0372/406231 . 406235
INTERROGAZIONE DI LADINA E TAMAGNI sul prolungamento Linea 3 delal metro
verso Paullo I Consiglieri Provinciali Andrea Ladina e Pierluigi Tamagni
hanno presentato un'interrogazione riguardante il prolungamento della
Linea 3 della Metropolitana Milanese in direzione di Paullo, per liberare
Milano dalle auto e puntare sull’estensione del trasporto su rotaiaSegue
il testo integrale 17 ottobre 2006 prot. n. 193241Il collegamento stradale
tra la Provincia di Cremona e Milano avviene principalmente attraverso la
strada ex statale 415 Paullese il cui volume di traffico specie nel tratto
cremasco è, a tutt’oggi, imponente con un numero di autoveicoli ( mezzi
pesanti compresi) che in alcuni tratti supera le 40 mila unità giornaliere
(Traffico giornaliero medio base dati 1993-2001, Studio dell’Ufficio
Tecnico della Provincia di Cremona).Mentre è in procinto di decollare la
riqualificazione della Paullese per far fronte alla ridotta velocità
commerciale degli autoveicoli, alla pericolosità ed incidentalità
dell’arteria ed allo smog derivante dalle code interminabili si pone il
problema di prevedere, attraverso una lungimirante pianificazione del
trasporto a valenza intermodale, l’utilizzo della linea metropolitana
milanese .Ad una Paullese riqualificata e dunque presumibilmente più
veloce ed individuata dagli automobilisti come strada da percorrere, con
preferenza, verso Milano riteniamo debba essere affiancato il percorso su
rotaia se non si vuole, in pochi anni, ritornare alle code stradali ed
agli intasamenti di sempre. Per questo si rende necessario fare la massima
pressione affinché nel "Piano regionale delle linee metropolitane della
Lombardia" sia inserito anche il prolungamento della Linea 3 del metrò
dall’attuale capolinea di San Donato almeno fino all’area di
Settala-Paullo.E’ indispensabile che venga programmata una "cura del
ferro" con l’uscita delle linea metropolitana dall’immediato hinterland di
Milano verso l’Adda lodigiana-cremasca. Cosa che è avvenuta agli inizi
degli anni settanta verso l’Adda milanese con il prolungamento del Metrò 2
Linea Verde che ha raggiunto Gorgonzola e che si è rivelata una intuizione
fondamentale.Inoltre, a fronte del dibattito in corso nel Consiglio
comunale di Milano sul progetto di ridurre il numero degli autoveicoli in
entrata ogni giorno a Milano, non escludendo il ricorso a tickets
d’ingresso, si rende ancor più attuale la previsione di allontanare da
Milano, città con un levato livello di smog, il maggior numero di auto
fissando il capolinea della rete del Metrò a decine di km di distanza
dall’area urbana come avviene nelle principali città europee.Tutto ciò
premesso si chiede alla Giunta provinciale di sapere:1. Quali contatti
sono avvenuti nel corso del 2006 con la MM e con il Comune di Milano
finalizzati al prolungamento del Metrò 3 Linea Gialla fino all’area di
Settala-Paullo?2. Cosa prevede il "Piano regionale delle Linee
Metropolitane della Lombardia"?3. Quali richieste in tal senso sono state
avanzate, in Regione ed al Ministero competente, dagli Enti locali del
territorio interessato: Comune di Milano, Provincia di Milano, comuni di
Peschiera Borromeo, Pantigliate, Settala, Paullo e dalle Province di Lodi
e di Cremona?4. Non si ritiene di dover intervenire, magari anche con un
pronunciamento collegiale degli Enti Locali predetti per chiedere al
Governo regionale e nazionale finanziamenti per l’estensione della rete di
trasporto su metrò, e perciò più ecologico, verso il nostro territorio?
I consiglieri provinciali Andrea Ladina (Verdi) e Pierluigi Tamagni
(DS)Cremona, 26 settembre 2006

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