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Dopo le proteste dei monaci e della popolazione birmana represse nel sangue pochi mesi fa, assistiamo di nuovo alla mobilitazione di un popolo, quello tibetano, oppresso da cinquant’anni di vessazioni e discriminazioni da parte della Cina. E purtroppo la risposta è ancora brutale: carri armati per le strade, caccia all’uomo, morti e feriti, oscuramento dell’informazione.
*Chiediamo al governo cinese le seguenti misure:*
*- *Fine immediata della repressione delle proteste pacifiche
- Ritiro dell’ultimatum ai manifestanti
- Ripresa immediata dei negoziati con i rappresentanti del Dalai Lama, per arrivare al più presto ad una soluzione accettabile da entrambe le parti.
*A livello internazionale chiediamo:*
- l’invio di osservatori che documentino, denuncino e fermino le continue violazioni dei diritti umani in atto in Tibet
- la pressione sul governo cinese affinché fermi la repressione e intavoli i negoziati.
- la minaccia di arrivare al boicottaggio delle Olimpiadi, se la Cina non adotterà le misure richieste.
Solidarietà con la protesta in Tibet.
Dopo le proteste dei monaci e della popolazione birmana represse nel
sangue pochi mesi fa, assistiamo di nuovo alla mobilitazione di un
popolo, quello tibetano, oppresso da cinquant’anni di vessazioni e
discriminazioni da parte della Cina. E purtroppo la risposta è ancora
brutale: carri armati per le strade, caccia all’uomo, morti e feriti,
oscuramento dell’informazione.
*Chiediamo al governo cinese le seguenti misure:*
*- *Fine immediata della repressione delle proteste pacifiche
- Ritiro dell’ultimatum ai manifestanti
- Ripresa immediata dei negoziati con i rappresentanti del Dalai Lama,
per arrivare al più presto ad una soluzione accettabile da entrambe le
parti.
*A livello internazionale chiediamo:*
- l’invio di osservatori che documentino, denuncino e fermino le
continue violazioni dei diritti umani in atto in Tibet
- la pressione sul governo cinese affinché fermi la repressione e
intavoli i negoziati.
- la minaccia di arrivare al boicottaggio delle Olimpiadi, se la Cina
non adotterà le misure richieste.
Partito Umanista