"OLAF PALME. Vita e assassinio di un socialista europeo"
In occasione della presentazione del libro di Aldo Garzia
"OLAF PALME. Vita e assassinio di un socialista europeo"
Edizioni Editori Riuniti
Considerazioni e idee di:
Segretaria regionale CGIL Lombardia
Segreteria nazionale della Rosa nel Pugno
Capogruppo alla Camera di Rifondazione Comunista
Coordinatore nazionale di Sinistra Democratica
Martedì 3 luglio 2007 - ore 21,00
Auditorium San Fedele
Via Hoepli, 3 - Milano
A cura delle Federazioni Provinciali Milanesi di:
Sinistra Democratica. Per il Socialismo Europeo
Rifondazione Comunista.
SDI. Unità Socialista
spurgo acqua stagnante presso il Centro Civico Via oglio 18
Alla Direzione di Settore Zona 4 di Milano
Interrogazione e segnalazione presenza di acqua stagnante nella parte sotterranea del Centro Civico Via Oglio 18 in corrispondenza dei locali della sala consiliare
Si segnala che nel piano sotterraneo del Centro Civico di Via Oglio 18 in corrispondenza della sala consiliare, sul lato sinistro dell'edificio, è presente acqua stagnante e rifiuti di vario genere nell'area allocata in fondo alla scala che accede agli scantinati. In prossimità della scala nella parte dei locali della biblioteca e del giardino adiacente si registra un'alta presenza di zanzare e insetti parassiti, causati dal permanere di questa situazione.
Si chiede
al Settore Manutenzione Impianti Meccanici del Comune di Milano di provvedere a rimuovere l'acqua stagnante tramite uno spurgo utile a riportare alla normalità la situazione, e di provvedere a bonificare l'area in questione rimuovendo i rifiuti in essa presenti.
La segnalazione è stata già sollevata dal sottoscritto presso l'Ufficio Tecnico del Settore di Zona 4 nella giornata di martedì us.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Centri Civici come soggetti risparmiatori di acqua
Al Consiglio di Zona 4 e alle sue Componenti
alla Direzione del Settore Aree Cittadine del Comune di Milano se sono stati predisposti dei provvedimenti da adottare internamente alle strutture dei singoli centri civici volti a dotare le stesse di centraline erogatrici di acqua pubblica utilizzabili non solo da parte della dipendenza, dei consiglieri, ma anche della cittadinanza utente, concependo, così, gli stessi come promotori di risparmio della risorsa idrica, esempi di etica condotta ecosostenibile per la città, all'insegna del sostegno dell'utilizzo dell'acqua pubblica di qualità.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
dissuasori di velocità in Via Nervesa
Alla Commissione Territorio e Urbanistica del Consiglio di Zona 4
Interrogazione su sussistenza di provvedimenti atti a proporre dissuasori di velocità per le autovetture in transito nel tratto della Via Nervesa prospicente le entrate pubbliche ai giardini ivi presenti
il flusso costante di autovetture a velocità medio - alta attraversanti la stessa via Nervesa nella ore diurne, dove maggiore risulta essere l'afflusso di pedoni recantisi al giardino in questione
alla Direzione del Settore Trasporti e Mobilità del Comune di Milano di rendere conoscente la Commissione Territorio del Consiglio di Zona, nonchè lo stesso Consiglio, dell'esistenza di provvedimenti atti a garantire l'apposizione di dissuasori di velocità per le autovetture percorrenti la via nei tratti adiacenti le entrate pubbliche ai giardini, nonchè si chiede alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona di indire una riunione di commissione con all'ordine del giorno un punto dedicato all'esame e alla verifica di strumenti idonei a tale funzione da sottoporre alla Direzione competente del Comune.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
area verde via gonzales/nervesa
Al Settore Arredo urbano e verde del Comune di Milano
Alla direzione dell'AMSA
E' riscontrato che il manto erboso dei giardini siti in Via Gonzales angolo Via Nervesa è soggetto a incuria in quanto assenti misure atte al mantenimento del medesimo.
Alessandro Rizzo
Presidente Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
Preghiera per le Vittime dell’Omofobia
IL GUADO e LA FONTE,
vi invita alla veglia di
Preghiera per le Vittime dell’Omofobia
28 GIUGNO 2007, ore 21.00
Barack Obama contro l'integralismo evangelista
HARTFORD – Il Senatore Obama, candidato alle elezioni Usa, ha avuto il coraggio di dire quello che tutti pensano ma nessuno avevano il coraggio di dire. I leaders evangelici che appartengono all'estrema destra hanno usato la fede e il credo religioso per i loro progetti politici e per creare divisione nella comunità dei fedeli.
Sostenere Barack Obama per un cambiamento necessario
Sempre più Obama. E' assolutamente importante sostenere questo candidato per la candidatura alla Casa Bianca per il Partito Democratico. E' necessaria una svolta negli Stati Uniti d'America. Barak ha sconfessato anni e anni di legittimazione, da parte di deputati e senatori democratici, della guerra di aggressione in Iraq: ha detto, giustamente, che occorre ridare agli Stati Uniti d'America quella autorevolezza internazionale che fanno di questa potenza non uno stato propenso alla colonizzazione, all'esportazione della guerra preventiva, a quella guerra di espansione senza fine e senza termine, perchè globale, perchè permanente, ma occorre ridare agli USA quella sua caratteristica storica, che si legge nella Dichiarazione d'Indipendenza, dove chiaramente si enucleano diritti civili e umani contro l'oscurantismo feudalistico e medioevale. Sono, questi, presupposti dimenticati da parte della superpotenza, abbandonati in nome di un profitto e della ricerca di un profitto depredando le risorse naturali presenti in molti territori indipendenti di stati autodeterminati. E' giunta definitivamente l'ora di dire basta a una politica estera e internazionale assolutamente fallimentare che aumente le spese militari, tagli lo stato sociale, aumenta l'incertezza di un contingente la cui finalità è insensata come operazione bellica in Iraq, senza soluzione, senza termine. E' giunta l'ora di dire: ritiro immediato del contingente dall'Iraq, e promozione di un'autodetemrinazione di quel popolo, martoriato e angariato da mesi e mesi di occupazione e di tensione bellica civile distruttiva. E' giunta l'ora di irportare una nuova politica estera che sappia promuovere le grandi battaglie dei grandi ideali lungimiranti: l'ambiente, un nuovo sviluppo globale, la promozione dei diritti umani, inalienabili, la promozione dei diritti dei popoli. Questi sono gli intenti nelle diverse dichiarazioni espresse da Barak nei suoi comizi, comizi fatti tra le persone, tra lòe cittadine e i cittadini in una campagna elettorale sentita, avvertita, dei grandi sogni possibili, degli echi che ancora risuonano di quel mitico annuncio "I have a dream" risuonato nelle strade di New Orleans nella grande battaglia per l'emancipazione della popolazione e minoranza nera in America, espressa da Martin Luther King, a cui Barak spesso si riferisce. Obama potrebbe cambiare il volto di uno stato sanguinario, di uno stato che si è macchiato di ignominia con le diverse azioni belliche che hanno mietuto vittime innocenti nei vari angoli di questo pianeta. Ripartire come la grande tradizione liberale, democratica, pacifista americana vorrebbe e vuole. Quella dei cortei contro la guerra in Vietnam, quella delle mobilitazioni per i diritti civili, quella per i diritti delle minoranze, degli omosessuali, delle donne per l'aborto e per la loro emancipazione. Esiste un'altra America che è quella della mamma del soldato inviato in Iraq per combattere a nome di non si sa chi e per conto di non si sa chi, ma morto, sacrificato per nessun valore e nessun obiettivo, ammesso che si possa considerare una guerra avere obiettivi e finalità auliche. Esiste un'altra America che è quella della grandi mobilitazioni contro la pena di morte, ancora presente in gran parte degli stati, esiste un'altra America che è quella della convivenza, della fratellanza, dell'eguaglianza, dei diritti sociali, che vengono espressi ogni giorno da chi contesta le scelte scellerate di un'amministrazione irresponsabile; esiste l'America delle denunce alla Al Gore e alla Gugghenaim, che nel film documentario "An Incredible Truth", parlano scientificamente del futuro prossimo di un mondo ostaggio di coloro che per il profitto e per il lucro non considerano i cascami che questo sviluppo può determinare sull'intero sistema geoclimatico e umano. Esiste un'America della tolleranza, della laicità, che è quella in cui si denuncia la presenza di sette religiose che per interessi politici e di potere, nonchè di profitto, si autopromuovono come detentrici della verità assoluta, che si autoeleggono come le uniche assolute verita, dividendo la comunità, la collettività, individuando falsi nemici, acuendo con azioni di terrorismo psicologico gli scontri e le avversioni, mietendo odio, deviando l'attenzione delle persone frustrate verso obiettivi errati, che non sono i gangli di un potere causanti il loro malessere diffuso e generale, ma, bensì, sono quelli falsi, ideologici, inesistenti, incomprensibilmente immateriali. Barak parla di laicità, vuole eliminare la legge federale e l'emendamento costituzionale che vieta i matrimoni tra omosessuali. Sostiene la Chiesa Unionista, che da sempre viene considerata di tradizione culturale liberal e che già nel 1972 aveva ordinato un prete omosessuale in modo dichiarato e che celebra da due anni matrimoni tra gay. Eì ora di voltare pagina, America: il sogno americano deve ricominciare a essere visibile, percepibile. Altrimenti tutto il mondo ne risentirà: ricordate la lettera di alcune studentesse e di alcuni studenti che si scusavano per la rielezione dell'oscurantista e guerrafondaio Bush Jr, in cui loro dicevano che avevano votato per l'alternativa, ma che il dato elettorale era una vergogna per gli USA nei riguardi davanti al mondo intero? Non vorrei dare a queste sane persone una nuova opportunità di avvertire la sofferenza e la tristezza di una sconfitta, che sarebbe sconfitta per il mondo intero. Rinasci America.
Alessandro Rizzo
Trasparenza finanziamenti Consiglio di Zona
In un periodo dove è forte l'esigenza di una maggior trasparenza
nell'assegnazione di fondi pubblici; propongo che venga indicato, sul materiale
pubblicitario di quelle manifestazioni finanziate dal Cons. di Zona 7, che
appunto tale iniziativa beneficia di contributo per un valore di x euro.
Così anche il cittadino potrà agevolmente controllare come vengono spesi i
suoi soldi, valutando anche la congruità tra qualità dell'iniziativa e quantità
del finanziamento.
Allego mozione.
Saluti.
Ivano Grioni
pubblicizzazione contributi erogati per singole iniziative
Al Consiglio di Zona 4 e alle sue componenti
Interrogazione su apposizione pubblicazione della quota dei contributi previsti per le singole iniziative patrocinate nei singoli manifesti di promozione delle medesime
Con la presente si chiede alle Presidenze delle Commissioni Consiliari con capitoli di spesa per iniziative patrocinate dal Consiglio di Zona se è prevista la possibilità, e in caso affermativo di darne conseguenza, di apporre in calce ai manifesti di pubblicizzazione delle stesse singole iniziative il valore e la cifra a cui ammonta il contributo erogato dal Consiglio di Zona, al fine di promuovere una trasparenza pubblica dei singoli finanziamenti e contributi predisposti dal nostro organo.
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano