Alla cerimonia erano presenti l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory e il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, con il Governatore del Distretto 2040 Rotary International Marino Magri e il Presidente del Rotary Club Milano Duomo Cesare Fattori.

“La Callas – spiega l’assessore Finazzer Flory – ha scritto che non cantava per orgoglio ma come tentativo di elevazione verso quei cieli in cui regnava l’armonia. Ci piacerebbe fosse questo il punto di vista dal quale partire per fare cultura a Milano. Quando si pensa alla voce, infatti, molti urlano e pochi cantano. Noi preferiamo la Callas”.

“Maria Callas, soprattutto nella nostra Città, - ha detto il Presidente Palmeri – è stata divina e diva, per critica e pubblico: la Scala a guida Ghiringhelli-De Sabata, accogliendola sebbene non da subito, l’ha fatta diventare milanese. E Milano vede con il progetto di pubblico interesse del Rotary il consolidamento della propria grandezza, attraverso la memoria: accanto all’intitolazione di siti a personaggi importanti della storia, vanno ricordati con targhe in pietra anche i luoghi dove hanno vissuto e operato, per il bene della città e del Paese".

La cerimonia di oggi si inserisce in un progetto che il Rotary Club, in collaborazione con il Comune, ha avviato nel 2002 e che prevede l’apposizione di targhe commemorative sulle facciate di edifici dove vissero personaggi che hanno dato lustro alla città di Milano. La prima è stata collocata, nel maggio 2006, in via Bigli 15, in onore del poeta Eugenio Montale. In seguito ne sono state posizionate altre in ricordo di Filippo De Pisis, Lucio Fontana, Dino Buzzati, Riccardo Baccelli, Giò Ponti, Leo Longanesi.

Nel mese di giugno, in occasione della manifestazione “Milano Scienza – Milano Mondo” promossa dall’Assessorato alla Cultura, una nuova targa in ricordo del chimico ricercatore Giulio Natta, Premio Nobel per la Chimica nel 1963, verrà sistemata in via Mario Pagano 54.