L'associazione Tratti Discontinui con la sua attività di promozione dell'aere senza scopo di lucro, asplora il tema dell'arte diffusa.

Ha già realizzato alcuni progetti in collaborazioni con istituzioni pubbliche, che si sono caratterizzati, a vario titolo, per la fruizione degli spazi del territorio.

Il presupposto è che l'arte non sia patrimonio esclusivo dei luoghi deputati ad ospitarla, ma sia una costante, sebbene poco poco visibile, del contesto.

L'arte è già in ogni luogo.

Per dimostrarlo sono state realizzate mostre in luoghi “speciali”: dormitori pubblici, centri commerciali, stazioni ferroviarie, centri storici, vetrine di negozi.

Il “dialogo” con il territorio, di cui la fruizione di ambiti pubblici è un aspetto, è avvenuto tramite eventi performanti che hanno comportato, tra l'altro l'usura delle opere.

Realizzare manufatti in cartone, materiale delicato che enfatizza il deterioramento, ha permesso di far interagire le opere e i vari eventi realizzati, con il contesto, data la facilità e l'imediatezza del loro riciclo e riuso.

Il progetto che proponiamo fa tesoro delle esperienze e propone l'uso della città come scena per l'ambientazione di performances artistiche.

L'evento si realizza con il posizionamento di una alcuni manufatti in cartone, disposti in fila, in luoghi a percorrenza pedonale come strade, piazze e simili.

A posizionamento avvenuto, ha inizio la performance vera e propria, che si realizza nel trasporto della fila di scatole lungo il percorso scelto, rimontando continuamente l'installazione, portando l'ultima scatola all'inizio della fila.

Il tema della performance è quello dell'attraversamento del territorio, la fruizione di luoghi, in compagnia di un pubblico inconsapevole, che assiste all'apparente, inutile, spostamento di scatole vuote, da un luogo ad un altro, senza una ragione evidente, se non quella dello spostamento fine a se stesso.

Le scatole di cartone, sono colorate e conservano la forma e la funzione originale di imballi, sono solo zavorrate con sacchetti di sabbia.

La performance ha una durata di tempo limitata.

Il titolo dell'evento, Proiezione, descrive l'azione principale che è quella di proiettare l'arte in luoghi inaspettati e con modalità alternative. L'accento viene posto nell'azione, appunto performar(t)e, e non sulle scatole di cartone, di cui è preventivato l'eventuale e malaugurato sacrificio.

Fondamentale la centralità dell'azione artistica, che diventa il soggetto principale mentre il manufatto, le scatole, diviene uno degli aspetti, insieme all'artista, al contesto etc., etc.

Vengono indagati i rapporti e le relazioni con il solo l'obiettivo di stimolare, senza finalità statistiche (quante persone rispondono?, in che modo?).

L'arte diviene visibile con una modalità ulteriore: il contatto diretto, fuori da luoghi preposti e senza un supporto pubblicistico- comunicativo.

La città è un organismo vivente tra i più complessi che l'umanità abbia creato: il luogo delle relazioni, delle convenzioni, della socialità. Per questo motivo, forse, può essere considerata l'opera d'arte più articolata e meno visibile.

Il progetto ne esalta le caratteristiche: coinvolge, meraviglia, rende partecipi.

Proiezione, performar(t)e la città si realizza nel coinvolgimento della città e delle persone, delle istituzioni e dei luoghi che la compongono.

I percorsi a Milano:

C.so Vittorio Emanuele – Via Dante – Alzaia Naviglio Grande – Piazza del Duomo - Piazza San Babila – Piazza della Scala - Parco Sempione – Giardini Guastalla – C.so Como - Portici della corte della Rocchetta, Castello Sforzesco.

Note tecniche

La fila di cartoni può arrivare a misura fino a 10 metri con una altezza massima di 2. I cartoni sono ricoperti da un rivestimento di ritagli di giornale e colorati con acrilici. Al loro interno contengono solo un sacchetto di sabbia di alcuni chilie vengono chiuse con nastro adesivo trasparente. Le performances hanno una durata di poche ore al massimo e consistono nella ripetizione dello spostamento di una scatola alla volta.

Ass. Tratti Discontinui, via Foppa, 6 20144 Milano

www.tratti-discontinui.org info@tratti-discontinui.org

referente Flavio Pellerito 3383089967