.: Giornata di mobilitazione nazionale in favore dei diritti sociali
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Antonella Fachin - Sabato, 20 Febbraio, 2010 - 18:54Di cosa si tratta:
SIAMO OTTIMISTI. VOGLIAMO PIÙ WELFARE! E ci mobilitiamo SABATO 27 FEBBRAIO 2010 Anche nella tua regione il volontariato, le associazioni, le cooperative sociali, il mondo del lavoro organizzano un’iniziativa per far presente alle istituzioni e all’opinione pubblica che dobbiamo tornare a investire nello “sviluppo per tutti” e nella costruzione di una società più solidale, più giusta, meno insicura, meno impaurita. I DIRITTI ALZANO LA VOCE PARTECIPA ANCHE TU! SE VUOI UN PAESE MIGLIORE, FAI LA TUA PARTE GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE IN FAVORE DEI DIRITTI SOCIALI CARA POLITICA, SUI BISOGNI DELLE PERSONE NON NE HAI AZZECCATA UNA! Due milioni di italiani sono disoccupati. Mezzo milione di contratti precari non sono stati rinnovati. Un giovane su 4 cerca lavoro senza trovarlo. Cresce il numero delle persone che, ormai scoraggiate, smettono persino di cercarlo. Solo un disoccupato su tre ottiene in Italia un’indennità di disoccupazione. In Europa, ogni disoccupato può contare su un sussidio. Il nostro Paese è quello che spende di meno per la disoccupazione tra i quindici paesi europei più avanzati. Oltre otto milioni di italiani sono poveri (quartultimo posto in Europa). Quasi il 25% di tutti i bambini e ragazzi italiani è povero. Le famiglie prive dei beni materiali per il soddisfacimento dei bisogni essenziali sono 5.393.000 (quasi 1 su 4), cioè 19 milioni di persone! Solo l’Italia, la Grecia e l’Ungheria, in Europa, non prevedono una forma di aiuto per tutte le persone povere. Soltanto l’1,2% della ricchezza nazionale va a sostegno delle famiglie (uno dei valori più bassi in Europa). La spesa sociale pro capite italiana è di un quarto inferiore alla media europea. Nel 2000 gli ultrasessantenni superavano i 14 milioni di individui (21% della popolazione). Nel 2020 arriveranno a 17,5 milioni (30%) e nel 2040 a 22 milioni (40%). Ciò vuol dire una crescita enorme del bisogno di assistenza sanitaria e sociale. In Italia il Fondo che dovrebbe aiutare gli anziani non autosufficienti, e le loro famiglie, è fermo a 400 milioni di euro. Servirebbero almeno 2 miliardi e mezzo. Per avere più informazioni su questa giornata di mobilitazione e per sapere quali eventi sono stati organizzati nella città a te più vicino consulta il sito www.idirittialzanolavoce.org oppure contatta: Mariano Bottaccio (Cnca) – cell. 329 2928070 – email: ufficio.stampa@cnca.it Martina Castagnini (Arci) – cell. 338 2359333 – email: castagnini@arci.it Giusy Colmo (Auser) – cell. 3482819301 – email: ufficiostampa@auser.it Giuliano Giovinazzo (Fish) – cell. 3382995515 – email: ufficiostampa@fishonlus.it La campagna “I diritti alzano la voce” è promossa da: Antigone, Arci, Arciragazzi, Associazione Città visibile, Associazione Welcome, Auser, Centro Iniziative e Ricerche Euromediterraneo (Cirem) - Napoli, Comitato Diritti Civili delle Prostitute, Comunità Saman, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), , , , Federazione Internazionale “Città Sociale” - Campania, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish), Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Dimora (fio.PSD), Federazione Scs/Cnos - Salesiani per il sociale, Forum Droghe, Ires Campania, Jesuit Social Network (Jsn) Italia, Lunaria, Movi, Solidarietà e Cooperazione - Cipsi. |
Dove:
consulta il sito www.idirittialzanolavoce.orgQuando:
Da Sabato 27 Febbraio - 08:00 a Sabato 27 Febbraio - 20:00
Chi organizza:
campagna “I diritti alzano la voce”