.: Sindaco Moratti e Ministro Sacconi inaugurano l'anno europeo contro la povertà
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Oliverio Gentile - Venerdì, 12 Febbraio, 2010 - 22:32
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

LUNEDI’ IL SINDACO MORATTI E IL MINISTRO SACCONI INAUGURANO L’ANNO EUROPEO CONTRO LA POVERTA’

Milano, 12 febbraio 2010 – Lunedì 15 febbraio, alle ore 11.00, all’Opera Cardinal Ferrari, in via Boeri 3, il sindaco Letizia Moratti partecipa con il ministro del Lavoro e Politiche sociali Maurizio Sacconi all’incontro “Aiuta l’Italia che aiuta”, che inaugura l’Anno europeo contro la povertà.  

Saranno presenti il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il presidente dell’Anci Sergio Chiamparino, il portavoce Forum Terzo settore Andrea Olivero. Moderatore: Riccardo Bonacina del mensile “Vita”.

P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ANNO EUROPEO DELLA POVERTA’. MORATTI: “MILANO CENTRO D’ECCELLENZA PER IL WELFARE E LA LOTTA ALL’ESCLUSIONE SOCIALE”

Milano, 15 febbraio 2010 - Si è aperto oggi, alla presenza del sindaco Letizia Moratti e del ministro per il Lavoro e le Politiche sociali Maurizio Sacconi, l’Anno Europeo contro la Povertà. Al convegno “Aiuta l’Italia che aiuta”, organizzato nella sede dell’Opera Cardinal Ferrari, sono intervenuti il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il presidente dell’Anci Sergio Chiamparino,  il portavoce del Forum Terzo settore Andrea Olivero e il rappresentante di Vita Riccardo Bonacina

“Sono felice che il ministro Sacconi abbia scelto proprio Milano per presentare l’Anno Europeo della Lotta alla Povertà e all'Esclusione Sociale – ha detto il Sindaco Moratti -. Le Politiche Sociali del Comune di Milano sono un fiore all’occhiello della nostra città. Milano, proprio per la sua centralità economica e finanziaria, è il luogo in cui i problemi  emergono con maggiore evidenza, ma anche  centro di eccellenza per i temi del welfare e della lotta all’esclusione sociale, dove si elaborano le strategie e si mettono in atto interventi concreti per affrontare il dramma della povertà.” 

Fra le tante iniziative, il Piano Antifreddo, partito lo scorso 15 novembre per aiutare le persone senza fissa dimora ad affrontare l’inverno, e i Buoni sociali, con i quali il Comune sostiene il reddito basso degli anziani, degli immigrati e delle famiglie in difficoltà. Solo nel 2009, l’amministrazione ha distribuito buoni per un ammontare complessivo di 7 milioni 711mila 746 euro, 500mila in più rispetto all’anno precedente. 
Sono stati aumentati i fondi a disposizione del Celav, il Centro per l’inserimento occupazionale delle persone in difficoltà, erogando al Centro nel secondo semestre del 2009 oltre 2 milioni di euro. 

“Milano non solo condivide gli obiettivi dell’Unione Europea, ma da sempre è stata in prima linea per realizzarli, perché l’ascolto dei bisogni è alla base di ogni nostra strategia e azione. In questi anni – ha proseguito il Sindaco - si sono incrementate la qualità e l’offerta dei numerosi centri di accoglienza. Mi riferisco alle strutture comunali come il dormitorio di viale Ortles, il Centro di accoglienza di via Saponaro, la Cascina Monluè, che quest’anno hanno accolto oltre 1.130  persone, grazie al Piano Antifreddo. In questi giorni – ha concluso Letizia Moratti - abbiamo presentato, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, una guida sui servizi di prima necessità a cui può accedere chi si trova in difficoltà. Milano lavora così. Senza badare alle appartenenze. Senza barriere invalicabili tra pubblico e privato”.

La solidarietà a Milano è infatti un network che coinvolge pubblico e privato: tra le iniziative, ogni giorno in città vengono distribuiti circa 7.000 pasti alle persone in difficoltà. Di questi, 1.500 sono consegnati a domicilio dal Comune ai cittadini anziani in difficoltà attraverso Cooperative di volontariato.

L’amministrazione ha deciso di utilizzare alcuni beni confiscati alla mafia per aiutare le persone in difficoltà. “Abbiamo assegnato alcuni alloggi a progetti che mirano ad aiutare i cittadini in difficoltà – ha spiegato l’Assessore alla Scuola, Famiglia e Politiche sociali del Comune di Milano, Mariolina Moioli -. In particolare alle Associazioni di Papà separati, che oggi rientrano sempre più spesso tra i nuovi poveri.  Per loro c’è un piano di intervento attraverso sussidi, buoni sociali, borse lavoro e borse di studio”
Dove:
Opera Cardinal Ferrari, in via Boeri 3
Quando:
Lunedì 15 Febbraio - 11:00