.: Violenza Donne: Sindaco Moratti e Ministro Carfagna al convegno "Sicurezza e Aiuto"
Segnalato da:
Oliverio Gentile - Mercoledì, 10 Febbraio, 2010 - 20:36
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

VIOLENZA DONNE. DOMANI IL SINDACO MORATTI E IL MINISTRO CARFAGNA AL CONVEGNO “SICUREZZA E AIUTO”

Milano, 10 febbraio 2010 – Domani, giovedì 11 febbraio, alle ore 11.30, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, il Sindaco Letizia Moratti parteciperà al convegno “Sicurezza e Aiuto. Azioni di prevenzione e contrasto della violenza e del maltrattamento alle donne”.

Sarà presente il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna.  

L’incontro, organizzato a conclusione del progetto che ha interessato 500 tra uomini e donne appartenenti alle Forze dell’Ordine, e che ha fornito strumenti operativi elaborati per affrontare l’emergenza nelle segnalazioni di maltrattamenti e violenze, si aprirà alle ore 9.30 con il saluto introduttivo di Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali.

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P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

VIOLENZA ALLE DONNE. MORATTI: "IL MODELLO MILANO PER PROMUOVERE LA TUTELA DEI DIRITTI"


Milano, 11 febbraio 2010 – "Sono felice di vedere una presenza numerosa a questo convegno dedicato a un tema scomodo come la violenza alle donne. Milano è da sempre una città aperta al confronto anche su argomenti spinosi e delicati, una città che proprio grazie a questo coraggio civile promuove il progresso e la tutela dei diritti". Lo ha detto il Sindaco Letizia Moratti, intervenuta questa mattina al convegno "Sicurezza e aiuto. Azioni di prevenzione e contrasto della violenza e del maltrattamento alle donne", a Palazzo Marino, a cui hanno partecipato, tra gli altri,  il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna e l’assessore alla Scuola, Famiglia e Politiche sociali, Mariolina Moioli.


La legge sullo stalking promossa dal ministro Carfagna - ha proseguito il Sindaco – è fondamentale per contrastare il fenomeno della violenza alle donne: adesso si intercettano le denunce, mentre prima non accadeva. L’ascolto per cercare di intercettare i bisogni, il lavoro di squadra con le istituzioni nazionali e locali e le associazioni di volontariato, e progetti concreti: sono queste le linee sulle quali si basa la nostra politica, che continueremo a seguire per intercettare questo fenomeno".


È una tradizione che vogliamo rafforzare e continuare. Il nostro obiettivo – ha concluso Letizia Moratti – è anche offrire accoglienza, protezione e sostenere, grazie alla collaborazione con le "imprese sociali", dei percorsi di reinserimento sociale per coloro che sono caduti in errore".


"Ringrazio Milano – ha detto il ministro Carfagna - per la sua straordinaria sensibilità, prima come donna e poi come ministro. Sono sempre più convinta che per proteggere le donne che sono vittime di violenza, s erva la collaborazione di tutte le istituzioni e degli operatori sociali. In questo senso il Comune di Milano ha dimostrato di essere un valido esempio in termini di prevenzione e contrasto. L’80 per cento delle donne italiane, tra i 17 e i 70 anni, ha subito violenze sessuali e ha avuto il coraggio di denunciare. Un risultato possibile anche grazie alla legge sullo stalking, basti pensare che in meno di un anno sono arrivate oltre cinquemila denunce e sono stati quasi mille gli arresti".


Da oggi le donne vittime di violenze e maltrattamenti hanno un aiuto in più: cinquecento agenti di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale che hanno preso parte al primo corso organizzato per formare chi, tutti i giorni, si confronta con storie di sofferenza ed emarginazione. II corso, il primo del suo genere in tutta Italia, è stato realizzato nell’ ambito del progetto "Sicurezza e aiuto: azioni di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne", promosso dal Comune di Milano e finanziato dal ministero per le Pari Opportunità con un contributo di 150mila euro. Le lezioni sono partite il 9 settembre 2008, con l’obiettivo di offrire alle Forze dell’Ordine nuovi strumenti per affrontare in modo adeguato casi di violenza e maltrattamento.


Nell’arco di 18 mesi, ciascun agente ha seguito il corso, nella scuola di formazione della Polizia locale, della durata di sette giorni, per cinque ore ciascuno. Gli obiettivi sono stati rafforzare il coordinamento fra Forze dell’Ordine locali e agenzie impegnate nella prevenzione della violenza contro le donne e i minori, migliorare i metodi di accoglienza delle vittime e i sistemi di contrasto ai maltrattamenti, contribuire a cambiare, negli operatori e nelle stesse vittime, la percezione della violenza sulle donne da fatto privato a grave reato contro la persona.


Il corso si propone di completare i servizi destinati alle donne e ai minori vitti me di violenza. Già da due anni, infatti, il Comune ha costituito e coordina la rete di associazioni che intervengono sul campo e lavorano per prevenire altri episodi drammatici. Fra queste ci sono Caritas Ambrosiana, Associazione Casa delle donne maltrattate, Centro ambrosiano di solidarietà, Associazione Telefono donna, Cooperativa sociale "Cerchi d’acqua", Soccorso violenza sessuale e Soccorso violenza domestica, Associazione SVS donna aiuta donna, Forze dell' ordine, Asl di Milano, Servizi territoriali e gli ospedali della città.


"Attraverso la rete coordinata dal Comune per difendere a aiutare le donne maltrattate, vogliamo raggiungere due obiettivi: diffondere fra le vittime la cultura della denuncia e contribuire a far emergere sempre di più il fenomeno degli abusi – ha spiegato l’assessore  Mariolina Moioli -. Solo in questo modo è possibile accompagnare le donne dal momento della denuncia delle violenze fino a quello del sostegno e dell’aiuto concreto. L’incremento dei servizi, da una parte e un’inversione culturale dall’altra, stanno accelerando questo processo: solo una donna consapevole di poter essere accompagnata e accolta sarà indotta a raccontare gli abusi subiti".


Nel 2008 sono state 762 le donne prese in carico (506 italiane e 256 straniere); 103 (68 italiane e 35 straniere) quelle ospitate nelle case a indirizzo segreto. In tutto il 2009 sono state invece 928 le donne vittime di maltrattamenti che si sono rivolte alla rete del Comune, di queste 582 italiane e 323 straniere, mentre di altre 23 non si conosce la nazionalità. E 33 quelle accolte nelle case a indirizzo segreto (9 italiane e 24 straniere).


Nel 38% dei casi le violenze riscontrate sono state di tipo fisico, nel 31% di carattere psicologico, nel 13% si è trattato di violenze sessuali. A provocarle sono stati ne1 37% dei casi i mariti delle vittime; nel 12% i conviventi. Le vittime sono n el 44 % dei casi donne con un lavoro stabile.


Proprio per contrastare e prevenire le violenze domestiche e sessuali, la clinica Mangiagalli ha attivato nel 1996 "SVS", Sportello di Soccorso Violenza Sessuale, che opera grazie ai contributi messi a disposizione dal Comune. Nel dicembre 2007 lo stesso Comune ha finanziato "SVD", il Soccorso Violenza Domestica, che si affianca al primo. Lo Sportello agisce adesso come "Centro regionale specialistico di assistenza per i problemi della violenza alle donne e ai minori", grazie alla presenza di dipendenti dell’Asl, ospedali e consultori familiari della Provincia di Milano e alla collaborazione dei medici legali dell’Università di Milano, reperibili 365 giorni l’anno.


Dallo corso marzo, poi, sempre nella clinica Mangiagalli, è attivo un nuovo sportello riservato all’accoglienza in ospedale delle donne italiane e straniere. Dal 1998, invece, è attivo il Progetto per le donne vittime di tratta e prostituzione, con l’obiettivo di favorirne il recupero e l’integrazione socio- lavorativa.


Dove:
Sala Alessi di Palazzo Marino
Quando:
Giovedì 11 Febbraio - 11:30