.: Giorno della Memoria: Presidente Palmeri a cerimonia posa targa commemorativa in via Unione
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Oliverio Gentile - Martedì, 26 Gennaio, 2010 - 16:10Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: GIORNO DELLA MEMORIA. DOMANI PRESIDENTE PALMERI A CERIMONIA POSA TARGA COMMEMORATIVA IN VIA UNIONE Milano, 26 gennaio 2010 – Domani, mercoledì 27 gennaio, alle ore 11.00, presso Palazzo Odescalchi, in via Unione 5, il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, alla presenza del Presidente della Comunità ebraica di Milano Leone Soued, interverrà alla cerimonia di posa di una targa nell’ex sede della Sinagoga per commemorare la rinascita della Comunità subito dopo la Guerra. P.S. Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: GIORNO MEMORIA. PALMERI E PILLITTERI A CERIMONIA POSA TARGA COMMEMORATIVA VIA UNIONE, PRIMA SINAGOGA DOPOGUERRA Milano, 27 gennaio 2010 – Nel 10° Giorno della Memoria, una targa commemorativa è stata posta nell’ex sede della Sinagoga di via Unione 5 per celebrare la rinascita della Comunità ebraica di Milano subito dopo la Guerra. Alla cerimonia presso Palazzo Odescalchi sono intervenuti il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e l’assessore ai Servici civici Stefano Pillitteri, alla presenza del Rabbino Capo Alfonso Arbib e del Presidente della Comunità Leone Soued. “Il dovere della memoria - ha dichiarato l’assessore Stefano Pillitteri - va perseguito tutti i giorni. E per chi è italiano vuol dire anche tenere a mente l'abominio ideologico che partorì le leggi razziali. La storia ci dice che l'antisemitismo è coessenziale ai regimi totalitari. Questo vale anche per il presente. E, in questo senso, l'intolleranza verso lo stato di Israele rivela anche l'avversione al fatto che sia una vera grande democrazia”. “Questo luogo è storico per Milano – ha detto il Presidente Manfredi Palmeri – perché è simbolo della rinascita e della riaffermazione della vita dopo la guerra: in questa ‘casa’, già sede della Brigata fascista ‘Amatore Sciesa’, la Comunità ebraica ha potuto ricostruire le proprie strutture, ha organizzato l’Aliyah, la ‘salita’ verso Israele e ha dato un contributo significativo al rovinato tessuto civile della città. Questa memoria viva è oggi anche nel Tempio Beth Shlomo in Galleria Vittorio Emanuele con gli arredi sacri del Campo di internamento di Ferramonti, utilizzati prima come Sinagoga da campo dell’esercito inglese e, poi portati a Milano dalla Brigata ebraica che li collocò proprio in via Unione 5”. “Il nazismo voleva che gli ebrei diventassero ‘popolo estinto’ – ha ricordato il Presidente Palmeri – e l’atto di memoria di oggi dimostra che il Bene è prevalso sul Male e rafforza gli strumenti con cui combattere l’antisemitismo di oggi”. |
Dove:
Palazzo Odescalchi, in via Unione 5Quando:
Mercoledì 27 Gennaio - 11:00