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.: Il Blog di Pierfrancesco Maran
Lunedì, 1 Maggio, 2006 - 00:06

Combattere l'antisemitismo

Si è molto parlato in questi giorni delle bandiere israeliani bruciate il 25 aprile. Pubblico qui la lettera inviata a Sinistra Giovanile da Daniele Nahum per l'UGEI e la mia risposta. Trovo che Daniele abbia fatto molto bene a chiedere non solo una condanna morale, ma una fattiva collaborazione della sinistra democratica per bandire definitivamente l'antisemitismo.

I fatti del 25 Aprile riflettono quello che purtroppo accade all’interno dei centri sociali e di molti movimenti giovanili della Sinistra extraparlamentare. Gli insulti alla brigata ebraica, il bruciare le bandiere dimostrano ancora una volta un forte antisemitismo da parte di certi giovani che negano l’esistenza stessa dello stato di Israele. Antisemitismo coltivato in molti centri sociali con una continua e sistematica disinformazione sulla politica israeliana e sul sionismo , ancora oggi bollato come una ideologia imperialista e fascista, dove il razzismo e la sottomissione di un popolo è centrale nella sua ragione d’essere. Niente di questo è vero. Queste menzogne contribuiscono ad aizzare sentimenti d’ odio verso lo stato di Israele e gli ebrei italiani, con una comparazione pericolosa tra noi e la politica israeliana che nella sua estremizzazione può comportare una situazione simile a quello che sta accadendo in Francia, dove vi sono sistematici attacchi ad obbiettivi ebraici come scuole e sinagoghe,dove in manifestazioni contrarie alla guerra cittadini francesi di fede ebraica vengono attaccati per la sola colpa di indossare una kippà. Per fortuna,episodi di violenza fisica nel nostro paese sono sporadici, ma la situazione può complicarsi ulteriormente se non si cambia rotta in fretta ed in maniera decisa. Le nostre scuole ed i nostri luoghi di culto sono vigilati dalle forze dell’ordine,anche quando le comunità promuovono iniziative culturali all’esterno. Come giovani ebrei italiani auspichiamo e pretendiamo che forze riformiste all’interno della Sinistra italiana ed della Sinistra giovanile condannino con più fermezza episodi anti-storici come i fatti del 25 aprile, dove ogni anno con orgoglio,la maggior parte degli ebrei italiani,fieri del contributo decisivo che nostri correligionari dettero alle forze angloamericane e partigiane per la sconfitta del nazi-fascismo, ricordano il loro fondamentale contributo anche per la liberazione del nostro paese. E’ legittimo criticare la politica dello Stato di Israele, magari in maniera costruttiva, cosa che accade in ogni paese democratico anche all’interno di Israele ma queste critiche sono state spesso ed ingiustamente a senso unico. In questi anni si sono dette poche parole sui diritti umani calpestati dall’Autorità Palestinese contro i loro stessi cittadini, silenzio assoluto sulla pena di morte per 30 tipi di reati, compreso quello riguardante l’omosessualità, nessuna manifestazione contro i libri di testo palestinesi dove si incita all’odio e alla guerra santa contro gli ebrei, che creano potenziali kamikaze negli anni futuri. Purtroppo spesso e volentieri si dimentica che Israele è l’unica democrazia del medio-oriente, dove le coppie di fatto, a differenza del nostro paese, sono tutelate per legge,dove un milione di cittadini musulmani hanno maggiori diritti rispetto a tutti gli stati arabi limitrofi, dove vi sono rappresentanti e partiti arabi all’interno della Knesset. L’Unione giovani ebrei d’Italia è dalla parte dell’80% della popolazione israeliana che vuole la pace con i palestinesi, che accetta la nascita di uno stato palestinese indipendente e soprattutto democratico al fianco di Israele, come espresso in maniera egregia dal segretario dei Democratici di Sinistra Piero Fassino. Sono convinto che la Sinistra Giovanile può contribuire in maniera positiva ad aiutare a sconfiggere episodi di antisemitismo come quelli accaduti il 25 aprile. Auspico che Sinistra Giovanile organizzi al più presto, anche con il nostro aiuto, seminari sulla democrazia Israeliana e sul problema dell’antisemitismo in Italia e combatta con più forza l’antisemitismo che vi è in una parte minoritaria della Sinistra italiana. Nel salutarvi vi invito martedì 2 Maggio, alle ore 20.00, alla sinagoga di via Guastalla a Milano, per celebrare insieme il cinquantottesimo anno della nascita dello Stato di Israele, per rispondere insieme alla profanazione del 25 Aprile e per esprimere solidarietà alla democrazia Israeliana minacciata da Ahmadinejad. Spero che il mio appello venga accolto e che si inizi a collaborare al più presto per sconfiggere ogni forma di razzismo ed antisemitismo.
Insieme possiamo farcela.
Daniele Nahum
Responsabile Politico Unione Giovani Ebrei d’Italia

Questa la mia risposta
Caro Daniele Nahum,
Cari amici dell’UGEI,
io il 2 maggio ci sarò. Ci sarò perchè credo che quanto accaduto il 25 aprile e, hai ragione, in tanti altri momenti in questi ultimi anni è opera di piccole minoranze, ma non è per questo meno odioso.
Il 25 aprile di tre anni fa mi hai invitato a partecipare al corteo nello spezzone della brigata ebraica. E’ stata un’esperienza che ricordo bene e forse uno dei 25 aprile per me più istruttivi. Spesso le contestazioni politiche allo Stato di Israele trascendono, e coinvolgono anche le comunità ebraiche. E’ un atteggiamento che la sinistra democratica non può tollerare e che deve contribuire fattivamente a combattere. Hai ragione anche nell’individuare nel confronto serrato, nello studio, nella conoscenza dei problemi connessi all’antisemitismo e alla natura dello Stato di Israele l’unico mezzo per scacciare questi pregiudizi.
Capisco che spesso sembra di ripartire da zero, perchè scacciare questi pregiudizi non è semplice e spesso tornano fuori anche in giorni importanti come il 25 aprile, però sappiate che noi siamo al vostro fianco in questo percorso e che le dichiarazioni di Piero Fassino rappresentano il comune sentire dei Democratici di Sinistra.
Quindi, cari amici dell’UGEI, ci vediamo il 2 maggio alla Sinagoga di Via Guastalla, con l’intento chiaro che la nostra non è una solidarietà formale, ma parte di un cammino che vogliamo percorrere insieme a voi per cancellare definitivamente l’antisemitismo.

Pierfrancesco MARAN
Capogruppo DS Zona 3
Candidato al Consiglio Comunale di Milano per l’Ulivo