Caro Angelo, ho saputo ieri, per caso, che non ci sei più. La notizia mi ha raggelato, come capita quando viene a mancare una persona cara, con cui hai condiviso un pezzo di strada. Sapevo della tua malattia, ma la consideravo ormai una parte di te - qualcuno ha le orecchie a sventola, qualcuno un po' di pancetta, tu il tumore - con cui convivevi, quasi prendendotene gioco con il tuo attivismo, la tua energia, la tua voglia di vivere. Pensavo tu fossi immortale, in verità. Ma così non può essere naturalmente. Mi resterà sempre di te la tua coerenza, la tua onestà, i ricordi delle mille battaglie condotte insieme, quando nel mio direttivo eri la persona su cui sapevo di potere sempre contare. Non hai mai piegato la schiena, non hai mai ceduto al ricatto di chi mercantaggiava principi e valori per un po' di potere personale. Grazie per l'esempio che sei stato.
Un abbraccio Mario Bonaccorso
Commento di Mario Bonaccorso inserito Gio, 17/12/2009 09:35
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Caro Angelo,
Mario mi ha informato immediatamente e ancora spero (e credo) che tu possa sentirmi.
Non ti incontravo da qualche tempo ma il tuo viso è nitido nella mia mente. Così come rimangono chiare le ragioni che ci hanno portato negli anni a fare un cammino comune.
La militanza politica sempre e soltanto a servizio del bene comune senza infingimenti e opportunismi. Questo l'insegnamento che ha lasciato in me e, sono certo, in tanti altri giovani compagni e amici.
Sono sicuro che il tuo stile ha contaminato l'agire di chi rimane ancora qui, testardamente, a sognare e praticare un mondo diverso, più giusto. Conserverò sempre il ricordo delle tante serate passate al Direttivo della Fantoni a discutere con generosità e passione, a cominciare da quella sera di tanti anni fa durante la quale mi hai sottoposto (insieme agli altri "anziani") ad una specie di "colloquio" per capire se ero degno di diventare il Segretario!-)
Un abbraccio a te e ai tuoi cari. Buon viaggio e riposa, adesso.