Rosa nel pugno

Consiglio comunale

Attualmente svolgo esclusivamente attività giornalistica.
Durante l’estate scorsa, mi sono scontrato con l’arroganza dell’amministrazione Albertini.
Dopo quell’esperienza ho deciso di impegnarmi in queste elezioni.
Sono candidato nel partito che vuole battere la destra e contribuire a rinnovare la sinistra; in particolare sono impegnato per conquistare innanzitutto:
Un’amministrazione che rispetti il cittadino e i suoi rappresentanti
Il Sindaco non è un amministratore di condominio e svolge il suo incarico servizio della città e dei suoi cittadini.
Il Consiglio comunale é il luogo della rappresentanza democratica; il Sindaco deve tornare ad onorarlo con il dialogo e il confronto. I Consigli di zona devono divenire Municipalità; è necessario avviare subito l’unione dei Comuni dell’area metropolitana, nella prospettiva dell’abolizione della Provincia.
Un polo d’eccellenza per il sistema di scuole civiche milanesi
La Giunta Albertini ha in gran parte vanificato questo patrimonio eliminando di fatto alcune tra le esperienze più valide e tagliando la spesa per servizi essenziali.
Bisogna lavorare da subito a un progetto che faccia delle scuole civiche milanesi un modello per l’intera scuola pubblica italiana.
In particolare procedere ad una riqualificazione dei docenti delle superiori per avviare una sperimentazione che porti ad un polo d’eccellenza sulla base, ad esempio, dell’esperienza della scuola di Wiesbaden.
Altri temi sono per me di fondamentale
importanza:
Unioni civili e pari opportunità
Istituire il Registro delle Unioni civili per dare pieni diritti di cittadinanza a tutti.
Pari opportunità per le donne nel lavoro attraverso politiche attive nell’amministrazione pubblica e nelle aziende per eliminare le discriminazioni all’affermazione professionale femminile.
Creare un’Agenzia comunale per le tossicodipendenze dotata di autonomia finanziaria, per fare di Milano la città-pilota nella sperimentazione di politiche di riduzione del danno.